Borgosesia
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Borgosesia (Ël Borgh in piemontese; Zar Burg in walser[5]) è un comune italiano di 12 087 abitanti della Valsesia, una valle alpina situata in Piemonte, nella provincia di Vercelli.
Borgosesia comune | |
---|---|
Panorama di Borgosesia | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Vercelli |
Amministrazione | |
Sindaco | Fabrizio Bonaccio (lista civica Borgosesia Oggi e Domani[1]) dal 13-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 45°43′01″N 8°16′35″E |
Altitudine | 354 m s.l.m. |
Superficie | 41,09 km² |
Abitanti | 12 087[2] (31-10-2023) |
Densità | 294,16 ab./km² |
Frazioni | Vedi elenco |
Comuni confinanti | Cellio con Breia, Grignasco (NO), Guardabosone, Postua, Quarona, Serravalle Sesia, Valduggia, Varallo, Vocca |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13011 |
Prefisso | 0163 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 002016 |
Cod. catastale | B041 |
Targa | VC |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 765 GG[4] |
Nome abitanti | borgosesiani |
Patrono | santi Pietro e Paolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
Posizione di Borgosesia all'interno della provincia di Vercelli | |
Sito istituzionale | |
È il centro abitato più popoloso della Valsesia e il secondo della provincia d'afferenza.
Borgosesia è un Comune del Parco naturale del Monte Fenera situato ai piedi del Monte Barone, a 354 metri d'altitudine, nell'ambito di un contesto collinare, specie a Nord.[6][7][8] Attraversato dal fiume Sesia, il comune si trova nella bassa Valsesia, ai confini con il territorio di Novara. Borgosesia confina con i vicini comuni di Cellio con Breia, Grignasco Guardabosone, Postua, Quarona, Valduggia e Serravalle Sesia.[6][7][8]
Il toponimo è una parola composta da due parti, tanto in lingua latina quanto in quella germanica-walser. La parola "Borgo" (Burgus, in latino; Burg, in lingua walser), indicativa il “centro rurale fortificato" abitato dal popolo, in contrapposizione al castrum o castellum, dimora del signore; mentre "Sesia" è in riferimento al fiume Sesia che scorre attraverso la cittadina.[6][9][10]
Fondata nel 14 a.C. da popolazioni native, è stata ribattezzata Seso dai latini ed ha assunto vari nominativi nel tempo (es. Borgofranco) fino all'odierno Borgosesia.
Posseduta nel periodo medioevale dai Conti di Biandrate, in quanto parte della provincia di Novara ha subito il dominio spagnolo e la peste nera nel 1600.
Le famose giubbe rosse indossate dalle milizie guidate da Giuseppe Garibaldi - i famosi Garibaldini - furono tessute a Borgosesia negli stabilimenti corrispondenti all'attuale ditta Zegna Baruffa Lane Borgosesia, già Manifattura Lane Borgosesia. Uno di questi cimeli originali è conservato presso la biblioteca civica locale.
Durante la seconda guerra mondiale la cittadina ed la Valsesia in generale furono interessate da duri scontri tra i partigiani, capitanati da Cino Moscatelli, e le milizie repubblichine.
Il 22 dicembre 1943, dopo un primo vasto rastrellamento, i militi della 1ª Legione d'Assalto "M" "Tagliamento" guidati da Merico Zuccari fucilarono dieci uomini, tra cui l'ex podestà di Varallo, lungo il muro della chiesa di Sant'Antonio a Borgosesia[11]. Nell'aprile 1944 fecero ritorno a Borgosesia i militi della "Tagliamento", nuovamente impegnati in una spietata repressione anti-partigiana. L'11 aprile fucilarono tre partigiani in piazza Frascotti[12] ed il 18 luglio ne assassinarono altri sei presso il cimitero[13].
Il giorno seguente quest'ultima strage i tedeschi assaltarono le frazioni di Rozzo, Lovario, Bastia e Marasco uccidendo complessivamente sedici civili[14].
Borgosesia è anche ricordata per essere la città in cui il partigiano e poi senatore Cino Moscatelli, una delle figure di spicco delle Brigate Garibaldi a livello nazionale, incentrò la sua attività, ingaggiando terribili scontri con le forze nazifasciste anche in prossimità della città (numerosi i monumenti ai giustiziati in città e nei boschi limitrofi).
Lo stemma del comune di Borgosesia è stato riconosciuto con D.P.C.M. del 27 gennaio 1959[15] e raffigura un’aquila al volo spiegato, posta su due monti di verde, tra i quali defluisce un fiume. Il gonfalone municipale, concesso con decreto del presidente della Repubblica del 5 marzo 1959, è un drappo di azzurro.[16]
Negli ultimi cinquanta anni, a partire dal 1971, la popolazione residente è diminuita del 25 %.
Abitanti censiti[17]
Il Carnevale di Borgosesia, che si svolge dal 1854: mentre tutti gli altri carnevali di rito romano terminano con il Martedì grasso, il carnevale borgosesiano vive il suo atto conclusivo nel primo giorno di Quaresima, per inscenare con un lungo corteo una sorta di funerale del carnevale stesso.[7]
Agnona, Albergate, Aranco, Bastia, Bettole, Brina, Cà di Rondo, Cadegatti, Caggi, Calco di mezzo, Calco inferiore, Calco superiore, Caneto, Cardolino, Cartiglia, Cascina Agnona, Cesolo, Costa di Foresto, Costa inferiore, Costa superiore, Cravo, Fenera Annunziata, Fenera di mezzo, Fenera San Giulio, Ferruta, Foresto, Fornace, Frasca, Gianinetta, Guardella, Isolella, Lovario, Marasco, Molino delle Piode, Montrigone, Orlongo, Pianaccia, Pianezza, Plello, Rozzo, Sella, Torame, Trebbie, Vanzone, Valbusaga, Valmiglione, Villa San Giovanni.
Le frazioni di Agnona, Aranco, Ferruta, Foresto, Isolella e Vanzone, fino al 1928, costituivano comuni autonomi.
Borgosesia continua a puntare per quanto riguarda la propria economia su attività di tipo industriale.[21] La città è collocata a cavallo tra due importanti distretti industriali: quello laniero, che ha il proprio centro in Biella, e quello della rubinetteria e del valvolame, tipica della adiacente zona del Cusio. In entrambi questi settori trovano collocazione a Borgosesia alcune importanti aziende, a cui si affiancano numerose piccole e medie imprese dell'indotto.
Dal 1987 fa parte dei "100 Comuni della Piccola Grande Italia".[22]
Borgosesia si sviluppa lungo la strada provinciale ( ex strada statale ) 299 di Alagna Valsesia.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Angelo Pianca | Centro-destra | Sindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Alice Freschi | Centro-destra | Sindaco | |
26 maggio 2014 | 5 giugno 2016 | Gianluca Buonanno | Lega Nord | Sindaco | [23] |
5 giugno 2016 | 13 marzo 2017 | Alice Freschi | Centro-destra | Vicesindaco f.f. | [24][25] |
13 marzo 2017 | 12 giugno 2017 | Elena Daghetta | - | Commissario prefettizio | [26] |
12 giugno 2017 | 13 giugno 2022 | Paolo Tiramani | Lega Nord | Sindaco | |
13 giugno 2022 | in carica | Fabrizio Bonaccio | Centro-destra | Sindaco |
La città è rappresentata sportivamente dal Borgosesia Calcio (Serie D), dagli Eagles Barberi Valsesia (serie D regionale) nel basket e dal Valsesia Team Volley per la pallavolo.
È presente un funzionale centro sportivo che assicura l'attività di diverse discipline quali il nuoto, il tennis, rugby e l'atletica leggera, oltre che il calcio a cinque. Per l'attività calcistica c'è inoltre lo stadio comunale.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.