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Finale della UEFA Europa League 2009-2010

Finale di Europa league del 2009-2010 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Finale della UEFA Europa League 2009-2010
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La finale della 1ª edizione della Europa League si è disputata il 12 maggio 2010 all'Imtech Arena di Amburgo, tra gli spagnoli dell'Atlético Madrid e gli inglesi del Fulham.

Voce principale: UEFA Europa League 2009-2010.
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L'incontro, arbitrato dall'italiano Nicola Rizzoli, ha visto la vittoria degli spagnoli che si sono imposti per 2-1 sugli inglesi dopo i tempi supplementari, conquistando il trofeo per la prima volta in assoluto. L'Atlético Madrid ha così ottenuto il diritto di affrontare i vincitori della UEFA Champions League 2009-2010, gli italiani dell'Inter, nella Supercoppa UEFA 2010.

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Le squadre

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Il cammino verso la finale

Riepilogo
Prospettiva

L'Atlético Madrid di Quique Sánchez Flores, provenendo dalla UEFA Champions League 2009-2010, inizia il proprio cammino direttamente dai sedicesimi di finale dove sconfigge i turchi del Galatasaray con un punteggio aggregato di 3-2. Agli ottavi di finale i portoghesi dello Sporting Lisbona vengono superati solo grazie alla regola dei gol fuori casa. Stesso risultato (2-2) e stesso esito nel derby ai quarti contro il Valencia. In semifinale contro il Liverpool, i Colchoneros vincono 1-0 l'andata al Vicente Calderón, per poi perdere col medesimo risultato ad Anfield. Nei tempi supplementari i Reds si portano sul due a zero con una rete di Yossi Benayoun, ma a pochi minuti dal termine del primo tempo supplementare l'uruguagio Diego Forlán accorcia le distanze e permette ai suoi di raggiungere la finale, ancora una volta grazie alla regola dei gol fuori casa. Per i Colchoneros si tratta della prima finale in questa competizione e della quarta in assoluto a livello europeo.

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Una fase di Fulham-Juventus (4-1)

Il Fulham di Roy Hodgson ha vissuto la stagione più fruttuosa della sua storia. Grazie al settimo posto in Premier League si qualifica per l'Europa League. Battuti i lituani del Vėtra con un doppio 3-0 nel terzo turno preliminare, ha poi eliminato i russi dell'Amkar Perm' (3-2) nello spareggio. Gli inglesi vengono poi inseriti nel Gruppo E insieme agli italiani della Roma, agli svizzeri del Basilea e ai bulgari del CSKA Sofia, classificandosi secondi nel girone, alle spalle della Roma, con 11 punti conquistati frutto di tre vittorie, due pari e una sconfitta. Nei sedicesimi l'urna di Nyon sorteggia i campioni uscenti dello Šachtar, che vengono eliminati con un risultato complessivo di 3-2 tra andata e ritorno. Agli ottavi di finale i Cottagers hanno affrontato una delle squadre più forti del torneo, la Juventus e, pur perdendo nella partita di andata a Torino per 3-1, a Londra ribaltano il risultato, vincendo per 4-1 e qualificandosi al turno successivo. Ai quarti i tedeschi del Wolfsburg vengono superati con il punteggio complessivo di 3-1 nel doppio confronto. In semifinale è stata la volta dei tedeschi dell'Amburgo. Alla HSH Arena la gara di andata è terminata 0-0, ma nel ritorno il Fulham ha sconfitto gli avversari per 2-1 al Craven Cottage conquistando, per la prima volta nella storia del club, una finale a livello continentale.

Tabella riassuntiva del percorso

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Ulteriori informazioni Atlético Madrid, Turno ...
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La partita

Ad Amburgo va in scena una finale inedita tra gli spagnoli dell'Atletico Madrid, che giungono nuovamente all'atto conclusivo di una competizione continentale dopo ventiquattro anni, e gli inglesi del Fulham che nella loro storia hanno in bacheca solo una Coppa Intertoto UEFA.

La gara si prevede dunque a favore dei Colchoneros, che effettivamente attaccano di più e alla mezz'ora sono già in vantaggio grazie a Forlán che piega Mark Schwarzer. Gli uomini di Hodgson non ci stanno e dopo soli cinque minuti trovano la rete del pari grazie a Simon Davies il quale infila De Gea sul primo palo. Nella ripresa le squadre non sono brillanti e bisogna attendere un quarto d'ora prima di assistere a un nuovo squillo, ancora con Davies che impegna De Gea. Nel finale torna a farsi pericoloso l'Atlético con Sergio Agüero, ma i tempi supplementari sono inevitabili.

Nei trenta minuti aggiuntivi il Fulham non si affaccia mai nell'area avversaria e si aggrappa alle parate di Schwarzer. A centottanta secondi dalla fine, però, è ancora Forlán a decidere le sorti dei madrileni e a riportare un trofeo europeo sulle rive del Manzanarre dopo quarantotto anni.[3][4]

Tabellino

Amburgo
12 maggio 2010, ore 20:45 CEST
Atlético Madrid2  1
(d.t.s.)
referto
FulhamImtech Arena (49 000 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Nicola Rizzoli

Manica sinistra
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Maglietta
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Manica destra
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Atletico Madrid
Manica sinistra
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Maglietta
Manica destra
Manica destra
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Fulham
Formazioni
Atlético Madrid (4-4-2)
POR43Spagna (bandiera) David de Gea
DIF3Spagna (bandiera) Antonio López Captain
DIF18Spagna (bandiera) Álvaro Domínguez Soto
DIF21Colombia (bandiera) Luis Amaranto Perea
DIF17Rep. Ceca (bandiera) Tomáš Ujfaluši
CEN8Spagna (bandiera) Raúl GarcíaAmmonizione al 114’ 114’
CEN12Brasile (bandiera) Paulo Assunção
CEN20Portogallo (bandiera) Simão SabrosaUscita al 68’ 68’
CEN19Spagna (bandiera) José Antonio ReyesUscita al 78’ 78’
ATT10Argentina (bandiera) Sergio AgüeroUscita al 119’ 119’
ATT7Uruguay (bandiera) Diego ForlánAmmonizione al 117’ 117’
Sostituzioni:
POR42Spagna (bandiera) Joel Robles
DIF2Spagna (bandiera) Juan Valera EspínIngresso al 119’ 119’
CEN6Spagna (bandiera) Ignacio Camacho
CEN9Spagna (bandiera) José Manuel JuradoIngresso al 68’ 68’
ATT14Argentina (bandiera) Eduardo SalvioAmmonizione al 107’ 107’Ingresso al 78’ 78’
DIF16Spagna (bandiera) Juanito
ATT24Uruguay (bandiera) Leandro Cabrera
Allenatore:
Spagna (bandiera) Quique Sánchez Flores
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Fulham (4-2-3-1)
POR1Australia (bandiera) Mark Schwarzer
DIF3Inghilterra (bandiera) Paul Konchesky
DIF5Norvegia (bandiera) Brede HangelandAmmonizione al 63’ 63’
DIF18Irlanda del Nord (bandiera) Aaron Hughes
DIF6Irlanda del Nord (bandiera) Chris Baird
CEN13Irlanda del Nord (bandiera) Danny Murphy CaptainUscita al 118’ 118’
CEN20Nigeria (bandiera) Dickson Etuhu
CEN29Galles (bandiera) Simon Davies
CEN11Ungheria (bandiera) Zoltán Gera
CEN16Irlanda (bandiera) Damien DuffUscita al 84’ 84’
ATT25Inghilterra (bandiera) Bobby ZamoraUscita al 55’ 55’
Sostituzioni:
POR19Svizzera (bandiera) Pascal Zuberbühler
DIF4Ghana (bandiera) John Paintsil
ATT10Norvegia (bandiera) Erik NevlandIngresso al 84’ 84’
CEN17Norvegia (bandiera) Bjørn Helge Riise
CEN23Stati Uniti (bandiera) Clint DempseyIngresso al 55’ 55’
CEN27Inghilterra (bandiera) Jonathan GreeningIngresso al 118’ 118’
CEN34Sudafrica (bandiera) Kagiso Dikgacoi
Allenatore:
Inghilterra (bandiera) Roy Hodgson
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Note

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