Finale della Coppa UEFA 2008-2009

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Finale della Coppa UEFA 2008-2009

La finale della 38ª edizione della Coppa UEFA si è disputata il 20 maggio 2009 allo Stadio Şükrü Saraçoğlu di Istanbul, tra gli ucraini dello Šachtar e i tedeschi del Werder Brema.

Voce principale: Coppa UEFA 2008-2009.
Fatti in breve Informazioni generali, Sport ...
Finale della Coppa UEFA 2008-2009
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I giocatori dello Šachtar celebrano la conquista del trofeo.
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa UEFA 2008-2009
Data20 maggio 2009
CittàIstanbul
ImpiantoStadio Şükrü Saraçoğlu
Spettatori37 357
Dettagli dell'incontro
Šachtar Werder Brema
2 1
dopo i tempi supplementari
Arbitro Luis Medina Cantalejo
MVP Darijo Srna
Successione
 Finale della Coppa UEFA 2007-2008 Finale della UEFA Europa League 2009-2010 
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L'incontro, arbitrato dallo spagnolo Luis Medina Cantalejo, ha visto la vittoria degli ucraini che si sono imposti per 2-1 sui tedeschi dopo i tempi supplementari, conquistando il trofeo per la prima volta in assoluto. Lo Šachtar ha così ottenuto il diritto di affrontare i vincitori della UEFA Champions League 2008-2009, gli spagnoli del Barcellona, nella Supercoppa UEFA 2009.

Le squadre

Ulteriori informazioni Squadre, Partecipazioni precedenti ...
Squadre Partecipazioni precedenti
Ucraina (bandiera) Šachtar Nessuna
Germania (bandiera) Werder Brema Nessuna
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Il cammino verso la finale

Riepilogo
Prospettiva

Lo Šachtar di Mircea Lucescu, proveniente dalla fase a gironi della UEFA Champions League, esordisce nei sedicesimi contro gli inglesi del Tottenham, che vengono sconfitti con un risultato complessivo di 3-1 tra andata e ritorno. Agli ottavi di finale i russi del CSKA Mosca, dopo aver vinto 1-0 al Lužniki, vengono battuti 2-0 a Donec'k col rigore di Fernandinho e la rete di Luiz Adriano. Ai quarti i francesi dell'Olympique Marsiglia capitolano in entrambi i match, 2-0 in Ucraina con gol di Hübschman e Jádson e poi 2-1 in Francia con reti di Fernandinho e Luiz Adriano, per un aggregato totale di 4-1. In semifinale i connazionali della Dinamo Kiev, dopo aver pareggiato 1-1 al Lobanovs'kyj, vengono superati per 2-1 all'Olimpijs'kyj grazie alle reti di Jádson e Ilsinho, le quali permettono l'accesso alla finalissima col risultato complessivo di 3-2 nel doppio confronto. Per la squadra di Lucescu si tratta della prima finale in questa competizione, nonché la prima in assoluto a livello europeo, diventando inoltre il primo club ucraino (escludendo l'era sovietica) a raggiungere l'atto conclusivo di una qualsiasi coppa continentale.

Il Werder Brema di Thomas Schaaf, proveniente dalla fase a gironi della UEFA Champions League, esordisce nei sedicesimi contro gli italiani del Milan, che vengono eliminati grazie alla regola dei gol in trasferta dopo il pareggio iniziale per 1-1 al Weserstadion e quello successivo per 2-2 a San Siro. Agli ottavi di finale i francesi del Saint-Étienne vengono prima battuti 1-0 in Germania con rete di Naldo e poi fermati sul 2-2 in Francia grazie ai gol di Prödl e Pizarro. Ai quarti gli italiani dell'Udinese, capaci di eliminare in precedenza i campioni uscenti dello Zenit S. Pietroburgo, vengono sconfitti con un risultato complessivo di 6-4 tra andata e ritorno. In semifinale i connazionali dell'Amburgo, dopo aver espugnato il Weserstadion col risultato di 1-0, vengono superati con la regola dei gol fuori casa in virtù della vittoria per 3-2 all'HSH Nordbank Arena grazie alle reti di Diego, Pizarro e Baumann. Per i tedeschi si tratta della prima finale in questa competizione e della seconda in assoluto a livello europeo.

Tabella riassuntiva del percorso

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Ulteriori informazioni Šachtar, Turno ...
Ucraina (bandiera) Šachtar Turno Germania (bandiera) Werder Brema
Champions League Champions League
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase di qualificazione (CL) Qualificato direttamente alla fase a gironi
Croazia (bandiera) Dinamo Zagabria 5–1 2–0 (C) 3–1 (T) Terzo turno di qualificazione
Avversario Risultato Fase a gironi (CL) Avversario Risultato
Svizzera (bandiera) Basilea 2–1 (T) Giornata 1 Cipro (bandiera) Anorthōsis 0–0 (C)
Spagna (bandiera) Barcellona 1–2 (C) Giornata 2 Italia (bandiera) Inter 1–1 (T)
Portogallo (bandiera) Sporting Lisbona 0–1 (C) Giornata 3 Grecia (bandiera) Panathīnaïkos 2–2 (T)
Portogallo (bandiera) Sporting Lisbona 0–1 (T) Giornata 4 Grecia (bandiera) Panathīnaïkos 0–3 (C)
Svizzera (bandiera) Basilea 5–0 (C) Giornata 5 Cipro (bandiera) Anorthōsis 2–2 (T)
Spagna (bandiera) Barcellona 3–2 (T) Giornata 6 Italia (bandiera) Inter 2–1 (C)
3ª classificata del Gruppo C
Squadra Pt G
Spagna (bandiera) Barcellona 136
Portogallo (bandiera) Sporting Lisbona 126
Ucraina (bandiera) Šachtar 96
Svizzera (bandiera) Basilea 16
Piazzamenti finali 3ª classificata del Gruppo B
Squadra Pt G
Grecia (bandiera) Panathīnaïkos 106
Italia (bandiera) Inter 86
Germania (bandiera) Werder Brema 76
Cipro (bandiera) Anorthōsis 66
Coppa UEFACoppa UEFA
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Inghilterra (bandiera) Tottenham 3–1 2–0 (C) 1–1 (T) Sedicesimi di finale Italia (bandiera) Milan 3–3 (gfc) 1–1 (C) 2–2 (T)
Russia (bandiera) CSKA Mosca 2–1 0–1 (T) 2–0 (C) Ottavi di finale Francia (bandiera) Saint-Étienne 3–2 1–0 (C) 2–2 (T)
Francia (bandiera) Olympique Marsiglia 4–1 2–0 (C) 2–1 (T) Quarti di finale Italia (bandiera) Udinese 6–4 3–1 (C) 3–3 (T)
Ucraina (bandiera) Dinamo Kiev 3–2 1–1 (T) 2–1 (C) Semifinali Germania (bandiera) Amburgo 3–3 (gfc) 0–1 (C) 3–2 (T)
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Descrizione della partita

Riepilogo
Prospettiva

Shakhtar Donetsk e Werder Brema si trovano allo Stadio Şükrü Saraçoğlu di Istanbul in una finale inedita, infatti entrambe le squadre sono alla loro prima finale di Coppa UEFA (per lo Shakhtar è la prima finale europea in assoluto, mentre per il Werder è la seconda).

Lo Shakhtar è il primo a rendersi pericoloso con Luiz Adriano che calcia di pochissimo a lato con il piede destro sfiorando il gol nei primi minuti. Al secondo tentativo, però, lo stesso attaccante brasiliano non sbaglia e con un pregevole pallonetto beffa Tim Wiese portando il risultato sull'1-0 per gli ucraini al 25'. Dieci minuti dopo il Werder Brema pareggia i conti con un calcio di punizione di Naldo dai 25 metri, su cui Andrij Pjatov è poco reattivo, tanto che respinge il pallone nella propria porta. Dopo un colpo di testa di poco a lato di Claudio Pizarro per il Werder ed un gran tiro da fuori area, ben parato da Wiese, da parte del centrocampista dello Shakhtar Mariusz Lewandowski; il primo tempo si chiude sull'1-1.

Il secondo tempo è quasi totalmente privo di emozioni, perciò sono necessari i tempi supplementari. Passati sette minuti dall'inizio del primo tempo supplementare, lo Shakhtar trova il gol del 2-1 con Jádson, che ribadisce in rete da posizione ravvicinata un cross rasoterra dell'instancabile Darijo Srna bucando Wiese, il quale non riesce ad allontanare la conclusione del brasiliano. La partita termina con lo Shakhtar Donetsk che si aggiudica la prima Coppa UEFA della sua storia, nonché suo primo titolo europeo. La formazione di Donetsk diventa anche la prima compagine ucraina ad ottenere un importante riconoscimento a livello di competizioni UEFA.

Tabellino

Istanbul
20 maggio 2009, ore 20:45 CEST
Šachtar2  1
(d.t.s.)
referto
Werder BremaStadio Şükrü Saraçoğlu (37 357 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Luis Medina Cantalejo

Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
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Shakhtar Donetsk
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
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Werder Brema

Formazioni

Šachtar (4-2-3-1)
POR30Ucraina (bandiera) Andrij Pjatov
DIF33Croazia (bandiera) Darijo Srna Ammonizione al 57’ 57’
DIF5Ucraina (bandiera) Oleksandr Kučer
DIF27Ucraina (bandiera) Dmjtro Čigrinskij
DIF26Romania (bandiera) Răzvan Raț
CEN18Polonia (bandiera) Mariusz LewandowskiAmmonizione al 77’ 77’
CEN7Brasile (bandiera) Fernandinho
CEN11Brasile (bandiera) IlsinhoAmmonizione al 87’ 87’Uscita al 100’ 100’
CEN22Brasile (bandiera) Willian
CEN8Brasile (bandiera) JádsonUscita al 112’ 112’
ATT17Brasile (bandiera) Luiz AdrianoUscita al 90’ 90’
Sostituzioni:
POR12Ucraina (bandiera) Rustam Chudžamov
CEN4Serbia (bandiera) Igor DuljajIngresso al 112’ 112’
CEN19Ucraina (bandiera) Oleksij GaiIngresso al 100’ 100’
ATT21Ucraina (bandiera) Oleksandr GladkijIngresso al 90’ 90’
DIF32Ucraina (bandiera) Mykola Iščenko
DIF36Ucraina (bandiera) Oleksandr Čyžov
ATT99Bolivia (bandiera) Marcelo Moreno
Allenatore:
Romania (bandiera) Mircea Lucescu
Werder Brema (4-4-2)
POR1Germania (bandiera) Tim Wiese
DIF8Germania (bandiera) Clemens FritzAmmonizione al 82’ 82’Uscita al 95’ 95’
DIF15Austria (bandiera) Sebastian Prödl
DIF4Brasile (bandiera) Naldo
DIF2Germania (bandiera) Sebastian BoenischAmmonizione al 120’ 120’
CEN25Germania (bandiera) Peter NiemeyerUscita al 103’ 103’
CEN22Germania (bandiera) Torsten FringsAmmonizione al 45’ 45’
CEN6Germania (bandiera) Frank Baumann
CEN11Germania (bandiera) Mesut Özil
ATT24Perù (bandiera) Claudio Pizarro
ATT9Svezia (bandiera) Markus RosenbergUscita al 78’ 78’
Sostituzioni:
POR33Germania (bandiera) Christian Vander
DIF3Finlandia (bandiera) Petri PasanenIngresso al 95’ 95’
DIF5Serbia (bandiera) Duško Tošić
CEN7Croazia (bandiera) Jurica Vranješ
ATT14Germania (bandiera) Aaron HuntIngresso al 78’ 78’
CEN16Grecia (bandiera) Alexandros TziolīsAmmonizione al 115’ 115’Ingresso al 103’ 103’
ATT34Austria (bandiera) Martin Harnik
Allenatore:
Germania (bandiera) Thomas Schaaf

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