San Sebastián
città della Spagna nei Paesi Baschi Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Donostia-San Sebastián (la denominazione ufficiale comprende la doppia versione in basco e spagnolo; in italiano esiste la versione desueta San Sebastiano), è una città situata nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, nella Spagna nord-orientale, che conta circa 187 849 abitanti. È il capoluogo della provincia di Gipuzkoa, parte della comunità autonoma dei Paesi Baschi.
Donostia-San Sebastián comune | |
---|---|
(EU) Donostia (ES) San Sebastián | |
Panorama dal monte Igeldo | |
Localizzazione | |
Stato | Spagna |
Comunità autonoma | Paesi Baschi |
Provincia | Gipuzkoa |
Amministrazione | |
Alcalde | Eneko Goia (PNV) dal 13-6-2015 |
Territorio | |
Coordinate | 43°19′17.4″N 1°59′08.16″W |
Altitudine | 6 m s.l.m. |
Superficie | 60,89 km² |
Abitanti | 187 849[1] (2022) |
Densità | 3 085,06 ab./km² |
Comuni confinanti | Andoain, Arano (NA), Astigarraga, Errenteria, Hernani, Lasarte-Oria, Orio, Pasaia, Usurbil, Zizurkil |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 20001–20018 |
Prefisso | (+34) 943 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INE | 20069 |
Targa | SS |
Nome abitanti | (EU) donostiarra[2] (ES) easonenses (termine colto) |
Cartografia | |
Estensione del municipio di Donostia-San Sebastián | |
Sito istituzionale | |
Sorge sul mar Cantabrico, alla foce del fiume Urumea, a circa 20 km dal confine con la Francia. Il pittoresco lungomare di San Sebastián, con le spiagge di Ondarreta, Zurriola e Kontxa, la rendono una popolare località turistica. È sede vescovile.
Nel 2016 è stata Capitale europea della cultura.
In lingua italiana la città è conosciuta col corrispettivo castigliano San Sebastián che però è solo una parte del nome. Altrettanto frequente è la versione in lingua basca, Donostia, tanto che il toponimo formale e ufficiale della città è Donostia-San Sebastián, ovvero con tutte e due le versioni e quella basca in precedenza.
Il significato va ricercato nel termine originario e più antico, Donostia, probabilmente una contrazione di Done Sebastian (done in basco significa santo), traducibile pertanto in lingua italiana come "San Sebastiano". La versione castigliana risulta essere la semplice traduzione.
Lo stemma di Donostia-San Sebastián è uno scudo d'azzurro alla nave d'oro equipaggiata e banderuolata d'argento, fluttuante sopra un mare fluottuoso caricato dalle iniziali in castigliano della città (S S). Lo scudo è contenuto in una bordura d'argento recante l'iscrizione in lettere maiuscole Ganadas por fidelidad nobleza y lealtad, che significa dallo spagnolo "Nobiltà e lealtà ottenute grazie alla sua fedeltà". Lo scudo è sormontato da una corona.
La bandiera della città è completamente bianca con un rettangolo blu nel cantone: da notare la somiglianza con quella di un'altra città basca, Bilbao, che ha però il rettangolo rosso, sviluppato in altezza invece che in lunghezza.
Donostia-San Sebastián presenta un clima oceanico, classificato CFB secondo la Classificazione dei climi di Köppen, che la rende la città più piovosa di Spagna con circa 1500 mm di pioggia l'anno e con una distribuzione uniforme durante tutto l'arco dell'anno. Le precipitazioni nevose sono invece scarse, quantificate tra i 5 e 10 giorni all'anno. Nel periodo tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre è possibile osservare nella regione il fenomeno della marea viva, che si caratterizza per fenomeni di alta e bassa marea molto accentuati.
Le temperature sono invece temperate, con una media di 15° durante l'anno mentre l'umidità presenta valori tra il 70% e 80%. Nei periodi in cui sono presenti venti provenienti da sud è possibile raggiungere temperature intorno ai 20° in inverno e 37°-38° in estate e assistere a una netta riduzione dell'umidità.
Le temperature estreme misurate all'osservatorio meteorologico di Donostia-San Sebastián sono state 38,6° in estate e -12,1° in inverno.
Donostia-San Sebastián | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 12,8 | 13,9 | 15,4 | 16,8 | 20,0 | 22,3 | 24,7 | 25,2 | 23,7 | 20,4 | 15,8 | 13,7 | 13,5 | 17,4 | 24,1 | 20,0 | 18,7 |
T. min. media (°C) | 4,4 | 5,1 | 6,4 | 8,0 | 11,3 | 14,0 | 16,4 | 16,7 | 14,3 | 11,2 | 7,2 | 5,5 | 5,0 | 8,6 | 15,7 | 10,9 | 10,0 |
Precipitazioni (mm) | 168 | 150 | 144 | 168 | 138 | 96 | 98 | 112 | 138 | 174 | 186 | 167 | 485 | 450 | 306 | 498 | 1 739 |
Giorni di pioggia | 13 | 12 | 12 | 14 | 12 | 10 | 9 | 10 | 10 | 12 | 13 | 12 | 37 | 38 | 29 | 35 | 139 |
Eliofania assoluta (ore al giorno) | 2,9 | 3,7 | 4,4 | 4,9 | 5,6 | 6,1 | 6,6 | 6,2 | 5,6 | 4,4 | 3,3 | 2,6 | 3,1 | 5,0 | 6,3 | 4,4 | 4,7 |
Le prime notizie scritte riguardanti la città risalgono al 1014, quando si parla del Monastero di San Sebastián. Nel 1174 il Re di Navarra Sancho il Saggio, concesse a Donostia lo status di fuero. Questa mossa, probabilmente dettata dalla volontà del re di garantire uno sbocco al mare al suo Regno, si può considerare come la data ufficiale di fondazione della città. Nel 1200 la città passò sotto il controllo del Regno di Castiglia, a seguito della conquista militare che ne permise un rapido sviluppo grazie alla pesca, ai commerci marittimi e alla sua posizione strategica (vicina alla Francia e sul Cammino di Santiago di Compostela).
A causa della guerra dei cent'anni e dell'avvicinamento del Regno di Navarra alla Francia per motivi dinastici, si ebbe lo spostamento del baricentro economico della regione e dei traffici commerciali verso Bilbao, causando una recessione economica alla città che decadde ulteriormente per un incendio, nel 1489, che distrusse l'intero agglomerato urbano. Verso la fine del XV secolo il Regno di Castiglia, per compensare la perdita economica della città e sfruttare la posizione strategica istituì al porto di Pasajes la base navale per la flotta Cantabrica, che trasformò la zona in un centro militare di notevole importanza per il Regno fino al XIX secolo. Ottenne l'onorificenza di città nel 1662 da parte di Filippo V di Spagna dopo un periodo di circa 2 secoli che la videro al centro di numerosi conflitti armati.
Il primo periodo di occupazione francese risale al 1719, quando durante la guerra della Quadruplice Alleanza il duca di Berwick, a capo di una guarnigione di circa 2000 soldati, si scontrò con le truppe spagnole, che, malamente equipaggiate e impreparate allo scontro, si ritirarono. Il controllo francese venne mantenuto fino al 25 agosto 1721, quando attraverso il Trattato dell'Aia la città ritornò ad essere sotto il controllo del Regno di Castiglia.
Nel 1808, durante la guerra di indipendenza spagnola, la città tornò sotto il controllo francese per mano delle truppe napoleoniche. Venne liberata solo nel 1813 dalle forze anglo-portoghesi che dopo alcuni mesi d'assedio entrarono in città attraverso una breccia nelle mura cittadine, le truppe francesi si ritirarono nel Castillo de la Mota, capitolando l'8 settembre. L'assedio provocò un incendio che portò alla distruzione quasi completa della città.
Nel 1854 la Spagna definì ufficialmente la città capoluogo della provincia di Gipuzkoa e nel 1863 venne avviato il processo di ammodernamento della città che prevedeva l'abbattimento delle mura cittadine e l'espansione dell'agglomerato urbano secondo il piano proposto da Antonio Cortazar, che permisero a San Sebastián di riprendersi dall'assedio del 1813 e passare da centro militare a centro commerciale, amministrativo e turistico della regione.
Dopo la ricostruzione, San Sebastián venne scelta come località di villeggiatura estiva dalla regina Isabella II di Spagna, che per motivi di salute era stata consigliata dai suoi medici di prendere dei bagni di mare. La presenza della regina attirò anche i membri della corte e dell'aristocrazia, decretando il futuro sviluppo di San Sebastián come città turistica.
Durante il periodo della Belle Époque, San Sebastián risultò essere uno dei centri più vivaci del panorama europeo, sia dal punto di vista architettonico, con la realizzazione di edifici simbolo come il Palazzo di Miramar (residenza estiva della famiglia reale spagnola), la Cattedrale del Buon Pastore, il teatro Vittoria Eugenia, che la portarono a essere chiamata la "Parigi del Sud", sia dal punto di vista artistico che culturale, essendo stata soggiorno per Mata Hari, Lev Trockij, Maurice Ravel e luogo di numerosi eventi internazionali.
All'inizio della guerra civile spagnola, il nazionalista basco Telesforo Monzon dichiarò la costituzione dell'Ordine di Commissione pubblica e del Consiglio di Difesa di Gipuzkoa, che riuniva nazionalisti baschi, repubblicani, comunisti e socialisti al fine di creare un'entità politica indipendente e in contrasto con la Spagna franchista. Il 13 settembre 1936 la città però cadde sotto il controllo dei franchisti e San Sebastián divenne la località di soggiorno estiva di Francisco Franco dal 1940 al 1975. Nel 1953, su iniziativa di un gruppo di commercianti della città, è nato il Festival internazionale del cinema di San Sebastián, con l'obiettivo di far tornare a San Sebastián le attività culturali che si erano perse durante la guerra civile spagnola.[3] Il successo della prima edizione ha portato la dittatura a prendere in consegna l'evento, che lentamente si è guadagnato prestigio fino a diventare uno dei più importanti eventi internazionali di proiezioni cinematografiche della Spagna.[4]
Nel 1955 si è inoltre avviato un ulteriore progetto di accrescimento urbano attraverso la costruzione del quartiere di Amara, che ha visto lo spostamento in questa nuova zona di numerose attività, scuole ed enti prima presenti nel centro storico e che può considerarsi concluso nel 1993 con la realizzazione dello stadio municipale di Anoeta. Il 23 gennaio 1995, alla vigilia delle elezioni comunali di maggio, il gruppo terroristico Euskadi Ta Askatasuna ha assassinato il vicesindaco e candidato del Partito Popolare, Gregorio Ordóñez.[5] L'accrescimento urbano negli anni 2000 ha lasciato spazio a progetti di miglioramento dell'efficienza dei sistemi di trasporto e di sostenibilità che hanno portato la città nel 2008 a essere definita la più sostenibile di Spagna.
La popolazione è sempre stata in aumento durante il XX secolo, anche se si è notata una riduzione della velocità di crescita a partire dagli anni '80 a causa della riduzione della natalità in tutta la Spagna.
Negli anni 2000 la crescita lenta è principalmente favorita da fenomeni d'immigrazione (secondo il comune di San Sebastián circa il 5% della popolazione residente è immigrata) mentre, analizzando la suddivisione della popolazione al 2009, su 185 357 abitanti si riscontra il 53% di donne e il 47% di uomini.
Abitanti censiti
Fra i tre capoluoghi di provincia dei Paesi Baschi, San Sebastián è quello con la percentuale di popolazione euskaldun ("bascofona") più alta. Nel 2011, il 39,9% della popolazione si identificava maggiormente con la lingua basca. Questa percentuale è nettamente più alta nelle fasce di popolazione più giovani (raggiungendo punte dell'88% nella fascia 10-14 anni), mentre fra la popolazione più anziana si attesta intorno al 25%.[6]
Fascia
d'età |
Donostia-San Sebastián | |
---|---|---|
Totale | Bascofoni | |
≥85 | 5.384 | 27,5% |
80-84 | 6.131 | 26,1% |
75-79 | 7.865 | 24,2% |
70-74 | 7.691 | 23,6% |
65-69 | 9.841 | 23,1% |
60-64 | 11.628 | 23,4% |
55-59 | 12.562 | 24,2% |
50,54 | 14.018 | 27,8% |
45-49 | 14.622 | 30,1% |
40-44 | 14.024 | 31,9% |
35-39 | 13.921 | 36,2% |
30-34 | 12.978 | 41,9% |
25-29 | 10.708 | 52,7% |
20-24 | 8.562 | 67,9% |
15-19 | 7.373 | 82,7% |
10-14 | 7.804 | 88% |
05-09 | 7.828 | 83,9% |
Totale | 172.940 | 39,9% |
Nel 2016 San Sebastián è risultata essere la città con la più elevata concentrazione pro-capite di ristoranti stellati Michelin al mondo.[7][8] Fra le specialità locali troviamo:
Dalla Transizione spagnola ad oggi, le persone che hanno ricoperto la carica di sindaco (in basco alkatea, in spagnolo alcalde) sono state le sueguenti:
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1979 | 1983 | Jesus Maria Alkain Martikorena | Partito Nazionalista Basco (EAJ-PNV) | Sindaco | |
1983 | 1987 | Ramon Maria Lebaien Santsinenea | EAJ-PNV | Sindaco | |
1987 | 1991 | Francisco Xabier Albistur Marín | Eusko Alkartasuna | Sindaco | |
1991 | 1995 | Odón Elorza González | Partito Socialista dei Paesi Baschi | Sindaco | |
1995 | 1999 | Odón Elorza González | Partito Socialista dei Paesi Baschi-Euskadiko Ezkerra (PSE-EE) | Sindaco | |
1999 | 2003 | Odón Elorza González | PSE-EE | Sindaco | |
2003 | 2007 | Odón Elorza González | PSE-EE | Sindaco | |
2007 | 2011 | Odón Elorza González | PSE-EE | Sindaco | |
2011 | 2015 | Juan Karlos Izagirre Hortelano | Bildu | Sindaco | |
2015 | 2019 | Eneko Goia Laso | EAJ-PNV | Sindaco | |
2019 | 2023 | Eneko Goia Laso | EAJ-PNV | Sindaco | |
2023 | in carica | Eneko Goia Laso | EAJ-PNV | Sindaco |
Nella città ha sede la Real Sociedad, compagine calcistica professionistica due volte campione di Spagna che ha giocato gran parte della sua storia nella massima serie del campionato nazionale. La Real Sociedad gioca in divise bianco-azzurre, colori cittadini, nello stadio di Anoeta. L'Anoeta ospita anche partite di rugby del Biarritz Olympique, squadra di rugby dell'omonima cittadina francese, quando l'impianto locale non è sufficiente ad ospitare certe affluenze.
A Donostia-San Sebastián è anche associata una famosa corsa ciclistica, la Classica di San Sebastián: i corridori iniziano e terminano la gara proprio nella città.
Come in tutto il territorio basco lo sport principale è la palla basca; si può giocare con la mano o con una sorta di cesta.
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