Denis Podalydès

attore francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Denis Podalydès

Denis Podalydès (Versailles, 22 aprile 1963) è un attore, regista, sceneggiatore e scrittore francese.

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Denis Podalydès nel 2018

Biografia e carriera

Riepilogo
Prospettiva

Denis Podalydès è nato a Versailles da madre francese e padre greco. Uno dei suoi tre fratelli è Bruno Podalydès, regista e attore. Dopo il diploma al Liceo Fénelon di Parigi avviò i suoi studi di recitazione presso la Scuola di Teatro François Florent e al Conservatorio Nazionale d'Arte Drammatica. Michel Bouquet fu un suo compagno di studi.[1]

Per dieci anni soffrì di un "blocco teatrale"; non riusciva a entrare nei personaggi che gli venivano proposti. Iniziò quindi la sua carriera come interprete cinematografico. Alla fine degli anni Ottanta riuscì a vincere le sue insicurezze e debuttò al Théâtre de Chaillot in una commedia di Pierre Corneille intitolata La Sofonisba.[2] Da quel momento il teatro si trasformò in una fonte di grande ispirazione. Podalydès diventò sceneggiatore, e regista di successo, vincendo due premi Molière, nelle categorie rivelazione teatrale e migliore regia. Dal 2000 è socio della Comédie Française.[3]

Nel corso della sua carriera, iniziata nel 1989, Podalydès ha collezionato oltre centoquaranta ruoli, cinematografici e televisivi. Nel 2011, impressionò i critici con la sua interpretazione di Nicolas Sarkozy nel film La Conquête (La conquista),[1] per la quale ottenne una candidatura al premio César per il migliore attore. Fra i suoi film più noti si citano Il primo uomo, La Chambre des officiers, Laissez-passer, La belle époque e La moglie del presidente.

Podalydès ha scritto un romanzo e alcuni saggi dedicati alla recitazione. Ha inoltre prestato la sua voce per la realizzazione di numerosi audiolibri di genere classico.

Filmografia parziale

Cinema

Televisione

  • Mayrig, regia di Henri Verneuil (1993)
  • La mal-aimée, regia di Bertrand Arthuys (1995)
  • Le fou de la tour, regia di Luc Béraud (1996)
  • La divine poursuite, regia di Michel Deville (1997)
  • I miserabili (Les Misérables), regia di Josée Dayan (2000)
  • Zaïde, un petit air de vengeance, regia di Josée Dayan (2001)
  • Sartre, l'âge des passions, regia di Claude Goretta (2006)
  • Le Grand Charles, regia di Bernard Stora (2006)
  • Le pendu, regia di Claire Devers (2007)
  • Figaro, regia di Jacques Weber (2008)
  • Un crime très populaire, regia di Didier Grousset (2008)
  • Hard, regia di Cathy Verney (2008)
  • L'illusion comique, regia di Mathieu Amalric (2010)
  • Drumont, histoire d'un antisémite français, regia di Emmanuel Bourdieu (2011)
  • Ça ne peut pas continuer comme ça!, regia di Dominique Cabrera (2012)
  • La forêt, regia di Arnaud Desplechin (2014)
  • Dans la tête d'un juré, regia di Emmanuel Bourdieu (2016)
  • Paris etc, regia di Zabou Breitman (2017)
  • Iris, serie TV (2 episodi) (2024)

Doppiaggio

  • Il dono più prezioso, regia di Michel Hazanavicius (2024)

Doppiatori italiani

Nelle edizioni in lingua italiana dei suoi film, Denis Podalydès è stato doppiato da:

Come doppiatore, è stato sostituito da:

Riconoscimenti

  • 1999 - Étoile d'oro per la rivelazione maschile per Dieu seul me voit (Versailles-Chantiers)
  • 2015 - Candidatura al premio Globe de Cristal per la migliore pièce teatrale per Lucrèce Borgia
  • 2020 - Titolo di Commendatore dell'Ordine delle arti e delle lettere

Premio Molière

  • 1999 - Rivelazione teatrale per L'ispettore generale
  • 2007 - Miglior regia per Cyrano de Bergerac
  • 2023 - Candidatura al miglior attore in uno spettacolo teatrale pubblico per Re Lear

Premio César

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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