eventi del 1945 inerenti alla seconda guerra mondiale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Questa cronologia della seconda guerra mondiale contiene gli eventi militari, politici e diplomatici inerenti alla seconda guerra mondiale e fatti collegati, dal 1º gennaio al 31 dicembre 1945.
29 gennaio - L'Armata Rossa raggiunge la linea dell'Oder, a 80km da Berlino.
30 gennaio - La Wilhelm Gustloff con più di 10.000 soldati tedeschi e civili fuggiti da Gotenhafen viene affondata dal sottomarino sovietico S-23. Più di 9.300 uomini annegano nel mar Baltico.
4 febbraio - Operazione Sunrise: gli americani iniziano una serie di incontri segreti col comandante delle SS a Salò, SS-ObergruppenführerKarl Wolff, che offre la resa dei tedeschi sulla base di reciproche garanzie.
13 febbraio - Fine della battaglia di Budapest: la città viene completamente conquistata dalle truppe sovietiche. Resa o distruzione delle forze tedesco-ungheresi accerchiate.
13 febbraio - Bombardamento di Dresda: la città bruciò per più di una settimana. 35.000 morti ed oltre 200.000 rifugiati oltre alla distruzione del patrimonio storico ed artistico della città, fra cui la prima versione del «San Matteo e l'Angelo» di Caravaggio ed altre opere di rilevanza mondiale.
9 marzo-10 marzo - Bombardieri B-29 americani bombardano vaste aree del Giappone. A Tokyo le bombe incendiarie provocano 100.000 morti tra i civili.
10 marzo - La Transilvania viene assegnata alla Romania.
10 marzo - Stati Uniti (Stato di Washington) - Cariche di esplosivo lanciate da un pallone bomba proveniente dal Giappone causano un'interruzione della linea d'alimentazione elettrica dell'edificio del reattore nucleare dell'Hanford Site, sede della produzione di plutonio per il Progetto Manhattan.
16 marzo - Battaglia di Iwo Jima: gli statunitensi completano la conquista dell'isola. Persistono sacche di resistenza giapponese.
23-25 aprile - Insurrezioni partigiane in Italia settentrionale e liberazione di Genova, Milano e Torino.
24 aprile - Gli Alleati attraversano il Po ed effettuano bombardamenti massicci sul territorio veneto.
25 aprile - Il segretario alla Guerra statunitense Henry L. Stimson per la prima volta informa dettagliatamente il nuovo presidente Harry Truman delle caratteristiche e l'importanza della bomba atomica, la nuova arma rivoluzionaria dell'arsenale americano.
25 aprile - Il CLN proclama l'insurrezione generale nell'Italia del Nord.
25 aprile - Le truppe americane e quelle sovietiche si incontrano sull'Elba a Torgau, dividendo così la Germania in due.
25 aprile - Le forze sovietiche completano l'accerchiamento definitivo di Berlino, dove è rimasto Hitler, chiuso nel Bunker sotto la Cancelleria.
27 aprile - Proclamazione di indipendenza dell'Austria.
5 maggio - Il GrandammiraglioKarl Dönitz ordina a tutti gli U-Boot di sospendere le operazioni offensive e di fare rientro alle proprie basi.
5 maggio - Stati Uniti (Bly, Contea di Klamath, Oregon): Un gruppo di cinque giovani e la moglie di un pastore in gita parrocchiale rimangono uccisi da un pallone bomba giapponese arenato sul posto; sono le uniche vittime di questo tipo di arma, nonché le uniche vittime civili in territorio americano durante la guerra.
7 maggio - Alfred Jodl firma la resa incondizionata delle forze armate tedesche a Reims.
8 maggio - Wilhelm Keitel firma una seconda resa incondizionata a Berlino, al quartier generale sovietico del maresciallo Georgij Žukov. Fine della guerra in Europa.
8 maggio - Truppe britanniche e forze partigiane slovene si congiungono a Klagenfurt.
23 maggio - Heinrich Himmler, catturato dalle forze britanniche, si suicida.
31 maggio - Il cosiddetto Interim Committee presenta al presidente Truman le sue conclusioni favorevoli all'impiego immediato e senza preavviso della nuova bomba atomica contro il Giappone.
8 luglio - La Norvegia dichiara guerra al Giappone.
8 luglio - Giunge una nota informativa al neopresidente statunitense Harry Truman, secondo la quale l'Impero giapponese sarebbe disposto ad arrendersi in cambio della salvezza dell'Imperatore.[senzafonte]
13 luglio - L'Italia dichiara guerra al Giappone.[2]
26 luglio - Il presidente Harry Truman fa cancellare, dal Documento finale della Conferenza di Potsdam, l'articolo 12 sulle condizioni di pace per il Giappone, col quale si concede alla nazione sconfitta, in cambio della resa incondizionata, di mantenere in carica l'Imperatore.
Ma la Direttiva n. 16 del CLN AI è ormai operativa, e i combattenti del Nord Italia sono già pronti all'insurrezione. Come poi scrisse A. Dulles, capo del Servizio di spionaggio americano, lo scopo di Clark era di impedire ogni contatto tra i partigiani italiani e i comunisti jugoslavi ormai alle porte di Trieste: "Un cessate il fuoco in questo momento [il riferimento di Dulles è anche alle trattative in corso con i nazisti] consente agli anglo-americani di bloccare l'avanzata dei russi a ovest verso Berlino, ma anche di opporsi alle minacce di Tito verso Trieste per impedire un eventuale aiuto a una insurrezione armata comunista che ha molto probabilmente l'intenzione di instaurare una repubblica sovietica nell'Italia settentrionale"
da Cronologia della seconda guerra mondiale, in Microsoft Encarta 2003
Cesare Salmaggi - Alfredo Pallavisini, Continenti in fiamme - 2194 giorni di guerra, cronologia della seconda guerra mondiale, Mondadori, 1981, ISBN non esistente.
J. Bamford, L'orecchio di Dio, Fazi Editore.
AA. VV., Storia controversa della seconda guerra mondiale, De Agostini, 1976.