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dicastero della Curia romana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Dicastero per i vescovi (in latino Dicasterium pro episcopis) è uno dei 16 dicasteri della Curia romana.
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Gli compete tutto quanto si riferisce alla costituzione e alla provvista delle Chiese particolari e all'esercizio dell'ufficio episcopale nella Chiesa latina, fatta salva la competenza del Dicastero per l'Evangelizzazione (Praedicate evangelium, 103) | |||
Eretto | 22 gennaio 1588 | ||
Mutato nome | 15 agosto 1967 5 giugno 2022 | ||
Prefetto | cardinale Robert Francis Prevost, O.S.A.[1] | ||
Segretario | arcivescovo Ilson de Jesus Montanari | ||
Sottosegretario | presbitero Ivan Kovač | ||
Emeriti | cardinale Giovanni Battista Re, cardinale Marc Ouellet, P.S.S. (prefetti emeriti) presbitero Udo Breitbach (sottosegretario emerito) | ||
Sede | palazzo delle Congregazioni, piazza Pio XII, 10 - 00193 Roma | ||
Sito ufficiale | www.congregazionevescovi.va | ||
dati catholic-hierarchy.org | |||
Santa Sede · Chiesa cattolica I dicasteri della Curia romana | |||
Fu istituito il 22 gennaio 1588 da papa Sisto V con la costituzione apostolica Immensa Aeterni Dei sotto il nome di "Congregazione per l'erezione delle chiese e le provviste concistoriali", cambiato poi in quello di "Sacra congregazione concistoriale". Papa Pio X con la costituzione apostolica Sapienti consilio del 29 giugno 1908 ne ampliò le attribuzioni, assegnandole la competenza relativa all'elezione dei Vescovi, all'erezione delle diocesi e dei capitoli dei canonici, alla vigilanza sul governo delle diocesi, al regime, disciplina, amministrazione e studi dei Seminari, già spettanti ad altre congregazioni (dei vescovi e regolari, Concilio e Sant'Uffizio) e commissioni soppresse; e le attribuì il compito di dirimere i dubbi circa la competenza delle congregazioni. Lo stesso Papa ne era il prefetto.
Con la costituzione apostolica Regimini Ecclesiae universae del 15 agosto 1967 di papa Paolo VI, venne di nuovo mutato il nome in quello di "Congregazione per i vescovi" e fu data una nuova specificazione delle sue competenze, ulteriormente chiarite con la costituzione apostolica Pastor Bonus, emanata da papa Giovanni Paolo II il 28 giugno 1988.
Con la costituzione apostolica Praedicate evangelium del 19 marzo 2022 ha assunto l'attuale denominazione
L'ambito di competenza del dicastero è definito dagli articoli 103-112 di Praedicate evangelium.[2]
È il dicastero che, per la Chiesa latina e ad eccezione dei territori di missione, ha il compito di erigere le nuove diocesi, le province e le regioni ecclesiastiche e costituire gli ordinariati militari; provvede inoltre alla selezione e alla nomina dei nuovi vescovi ed amministratori apostolici e dei loro coadiutori e ausiliari; vigila sul governo delle diocesi e organizza le visite ad limina (i viaggi che, di regola, ogni cinque anni i vescovi di tutto il mondo devono compiere a Roma per rendere conto alla Santa Sede dello stato della loro diocesi).
Dal 1588 al 1965 con il titolo di segretario (poiché a capo del dicastero vi era il Papa). Dal 1965 ad oggi con il titolo di prefetto.
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