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programma televisivo italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ciao Ciao è stato un programma televisivo italiano di genere contenitore e destinato ai bambini e ai ragazzi, trasmesso dal 1979 al 2001, inizialmente su varie emittenti locali e in seguito su Rete 4 e Italia 1.
Ciao Ciao | |
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Sigla di Ciao Ciao Mattina (registrata nel 1999) | |
Titolo originale | Ciao Ciao |
Paese | Italia |
Anno | 1979-2001 |
Genere | contenitore, per bambini |
Durata | 90 min circa |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | vari |
Regia | Maurizio Pagnussat (Ciao Ciao) Francesco Vicario (Ciao Ciao) Giuliano Forni (Ciao Ciao Mattina) Marco Rainoldi (Ciao Ciao Mattina) |
Produttore | Alessandra Valeri Manera (per RTI) |
Rete televisiva | circuito GPE - Telemond (1979-1981) Rete 4 (1982-1988, 1989-1990, 1991-1992) Italia 1 (1988-1989, 1990-1991, 1992-2001) |
Il programma esordì l'8 ottobre 1979 in syndication su varie televisioni locali appartenenti al circuito GPE - Telemond, ed era inizialmente un semplice contenitore di cartoni animati senza alcun intermezzo interno: proponeva prevalentemente serie di produzione americana della Hanna-Barbera e pochi anime tra cui Tekkaman, Hurricane Polimar e Kyashan. Nel primo periodo l'orario di messa in onda era compreso tra le 17:45 e le 18:30.[1]
Dall'ottobre 1981 gli editori Mondadori, Gruppo Editoriale L'Espresso e Perrone chiusero il circuito GPE-Telemond e lo sostituirono con il network nazionale Rete 4, che iniziò ufficialmente le trasmissioni il 4 gennaio 1982: dallo stesso periodo il programma iniziò a presentare prevalentemente anime giapponesi, tra cui Bem il mostro umano, Rocky Joe, Flo, la piccola Robinson, Jenny la tennista, Yattaman e molti altri. In questo periodo l'orario di messa in onda di Ciao Ciao venne esteso fino a occupare la fascia dalle 16:30 alle 18:30 circa nei giorni feriali e fu aggiunta un'edizione mattutina dalle 8:30. Nel corso del 1982 i cartoni contenuti (e talvolta gli orari) erano spesso diversi tra un'emittente locale e l'altra; la programmazione verrà progressivamente uniformata a livello nazionale nel corso del 1983.
Dall'autunno 1984, dopo il passaggio di proprietà di Rete 4 a Fininvest il programma subì molti cambiamenti: fu plasmato sul modello di Bim Bum Bam, il contenitore per ragazzi allora in onda su Italia 1, e venne affidato ad Alessandra Valeri Manera, ideatrice, autrice e produttore esecutivo di tutta la programmazione per ragazzi del gruppo Fininvest. Ciao Ciao venne trasferito dalla fascia oraria del pomeriggio a quella dell'ora di pranzo: da allora andò in onda dal lunedì al sabato inizialmente dalle 12:45 alle 14:15, in seguito dalle 12:00 alle 13:30 circa, con ulteriori leggere variazioni nel corso degli anni (in alcune edizioni, ad esempio quella del 1986/1987, Ciao Ciao andrà in onda anche la domenica).[2]
Il 10 settembre 1985 vennero introdotti anche gli spazi interni tra un cartone e l'altro, condotti da Giorgia Passeri e Four, un pupazzo simile a Uan, animato dal Gruppo 80 e doppiato da Giancarlo Muratori e in seguito da Pietro Ubaldi. I cartoni animati trasmessi appartenevano ora al catalogo Fininvest, e si alternavano prime visioni (fra le quali, inizialmente, Evelyn e la magia di un sogno d'amore, Le avventure della dolce Kati, Lo strano mondo di Minù e in seguito She-Ra, la principessa del potere) e repliche di serie già trasmesse su Bim bum bam (tra cui Lucy May e Piccolo Principe). Nella stagione 1985/1986 vennero anche replicate alcune serie della gestione Mondadori, come Flo, la piccola Robinson, Wacky Races e He-Man e i dominatori dell'universo. Come accadeva con Bim bum bam, d'estate il programma andava in onda senza conduttori e intermezzi e trasmetteva solamente cartoni animati tra la sigla iniziale e quella finale.
Nella seconda metà degli anni '80, Ciao Ciao propose prevalentemente repliche di materiale già trasmesso sullo stesso contenitore, su Bim bum bam o nella fascia preserale di Italia 1, con rare eccezioni.
Il 4 luglio 1988, il programma passò su Italia 1, dove veniva trasmesso sempre all'ora di pranzo, aggiungendosi a Bim bum bam che andava in onda il pomeriggio; quando nel settembre dello stesso anno ritornarono i siparietti tra un cartone animato e l'altro, la nuova conduzione fu di Debora Magnaghi, che cantava la nuova sigla con Four. Il 26 giugno 1989 il programma tornò su Rete 4, e da settembre Debora Magnaghi passò a condurre Bim bum bam e fu sostituita da Paola Tovaglia. Nelle stagioni successive Ciao Ciao si alternò tra Rete 4 e Italia 1, fino a trasferirsi definitivamente su Italia 1 dall'inizio della stagione 1992–1993.
Il 3 settembre 1990 nacque lo spin-off Ciao Ciao Mattina, condotto da Paola Tovaglia, inizialmente affiancata da Four e successivamente assieme al nuovo pupazzo Ragù, doppiato da Felice Invernici. La trasmissione sostituiva il contenitore mattutino Caffelatte trasmesso dal 1987 su Canale 5 e Italia 1, e andava in onda dal lunedì al sabato su Italia 1 inizialmente dalle 7:00 alle 8:30; fu poi estesa dalle 6:30 alle 9:15 (la domenica mattina era sostituita da un'edizione speciale di Bim bum bam). In seguito alla morte di Paola Tovaglia, alla conduzione prima ci fu Paola Ajmone Rondo (che in precedenza era stata conduttrice di due analoghi programmi per ragazzi trasmessi su Odeon TV: Slurp e Sugar)[3] e poi nuovamente Debora Magnaghi, contemporaneamente conduttrice anche di Bim bum bam, dal 1996 sostituita a sua volta da Deborah Morese.
Il 24 settembre 1990, in occasione dell'inizio della nuova stagione di Ciao Ciao, entrarono a far parte del cast in aggiunta a Paola Tovaglia, Flavio Albanese, Marco Milano e Fourino, un altro pupazzo animato "cuginetto" di Four ideato per attirare i più piccoli, doppiato da Davide Garbolino, che avrebbe poi affiancato Paola Tovaglia nella conduzione dell'edizione mattutina a partire dal 1992. Inoltre, il 26 agosto 1991 arrivarono Marta Iacopini, Guido Cavalleri e il piccolo Alfonso La Rossa, i quali si alternarono nella conduzione di intermezzi basati su giochi di società che molto spesso facevano da sponsor del programma, giochi telefonici per i bambini a casa nonché vari sketch e rubriche. In queste edizioni intervennero anche scolaresche che si sfidavano tra loro nei vari giochi a squadre.
Nelle edizioni dal 1991[4] al 1998, venivano trasmessi dei brevi sketch a disegni animati, che terminavano sempre con lo stacco "Ciao Ciao!" preso dalla sigla (in questo caso interpretata dalla scimmia Ragù con il Coro dei Piccoli Cantori di Milano), per intervallare gli spezzoni dal vivo e i cartoni animati; essi furono realizzati dai fumettisti Grazia Nidasio e Michel Fuzellier, diretti da Fuzellier e Walter Cavazzuti per la Quick Sand Productions[5].
Dalla stagione 1992/1993, Ciao Ciao e Ciao Ciao Mattina variarono la loro struttura interna e iniziarono a essere spezzettati in varie rubriche indipendenti tra loro, posizionate tra un cartone e l'altro, che si alternavano nel corso della settimana.[6][7] Questa suddivisione rimase invariata fino all'intera stagione 1997/1998. In particolare Ciao Ciao Mattina comprendeva i seguenti spazi:
La trasmissione continuava a usare, seppur per le rubriche interne, il brano Afferra la magia di Ciao Ciao (che era stato introdotto nel 1992 e inizialmente fungeva da sigla per l'intero programma) e non furono più realizzate altre sigle per il contenitore.[9] Invece Ciao Ciao dell'ora di pranzo comprendeva:
Le rubriche dell'ora di pranzo utilizzavano sigle strumentali originali, invece delle precedenti sigle cantate dai conduttori con i pupazzi ed il solito coro.[10][11] La trasmissione dell'ora di pranzo fu condotta fino al 1996 da Marta Iacopini, Guido Cavalleri, Alfonso La Rossa (presente soltanto fino al 1993) e dal pupazzo Four; dal 1996 la doppiatrice Giulia Franzoso e Carlo Sacchetti sostituirono Iacopini e Cavalleri, passati a condurre l'analogo Zap Zap su TMC.
Così come accadde per Bim bum bam, anche Ciao Ciao e Ciao Ciao Mattina, a partire dalla fine degli anni novanta, iniziarono ad essere progressivamente svuotati di tutti i loro spazi interni, e dall'autunno 1998 divennero semplici contenitori di cartoni animati senza conduttori.
Da marzo 2001 lo spazio dei cartoni dell'ora di pranzo venne rinominato Teen Toon Town: era introdotto da una breve sigla interpretata da Giorgio Vanni e offriva vari cartoni a rotazione inframezzati solamente da pubblicità e televendite (dal 2002 al 2014 tale spazio non ha avuto più un titolo). Per quanto riguarda la fascia mattutina, il nome e le grafiche di Ciao Ciao Mattina rimasero fino al 29 settembre 2001.
A partire dal 2001 (e anche dopo la cancellazione definitiva dei contenitori, fino al 2005) ciascun cartone animato trasmesso su Italia 1 veniva annunciato con bumper introduttivi dalla voce fuori campo di Mauro Casciari: in sottofondo si potevano ascoltare le canzoni Teen Toon Town all'ora di pranzo e Evviva Bim Bum Bam negli annunci del pomeriggio e della mattina.
Lo spazio mattutino dedicato ai cartoni animati andò in onda senza un contenitore fino al 31 marzo 2013, data in cui venne cancellata la suddetta fascia feriale (e dal settembre 2013 anche quella del sabato e della domenica). Il 22 dicembre 2014 venne ripristinata la fascia mattutina dei cartoni animati con un contenitore senza spazi interni intitolato Latte e cartoni. I cartoni dell'ora di pranzo vengono ora annunciati da un bumper con il titolo Lunch Time.
Il 28 maggio 2017, all'interno della trasmissione maratona Bim Bum Bam Generation su Mediaset Extra, andò in onda una puntata speciale dedicata a Paola Tovaglia con alcuni spezzoni della trasmissione Ciao Ciao, presi da una delle edizioni condotte da lei.
Il programma è stato trasmesso nel seguente ordine:
Edizione | Rete televisiva | Periodo | Conduzione | Mascotte | |||||
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1 | GPE - Telemond | 8 ottobre 1979 – 27 settembre 1980 | Nessun conduttore | - | |||||
2 | 29 settembre 1980 – 3 ottobre 1981 | ||||||||
3 | Rete 4 | 4 gennaio 1982 – 12 settembre 1982 | |||||||
4 | 13 settembre 1982 – 25 settembre 1983 | ||||||||
5 | 26 settembre 1983 – 8 settembre 1984 | ||||||||
6 | 10 settembre 1984 – 7 settembre 1985 | Giorgia Passeri | Four | ||||||
7 | 9 settembre 1985 – 6 settembre 1986 | ||||||||
8 | 8 settembre 1986 – 12 settembre 1987 | ||||||||
9 | 14 settembre 1987 – 2 luglio 1988 | ||||||||
10 | Italia 1 | 4 luglio 1988 – 24 giugno 1989 | Debora Magnaghi | ||||||
11 | Rete 4 | 26 giugno 1989 – 22 settembre 1990 | Paola Tovaglia | ||||||
12 | 24 settembre 1990 – 5 gennaio 1991 | Paola Tovaglia | Flavio Albanese | Marco Milano | Four | Fourino | |||
Italia 1 | 7 gennaio 1991 – 24 agosto 1991 | ||||||||
13 | Rete 4 | 26 agosto 1991 – 22 agosto 1992 | Marta Iacopini | Guido Cavalleri | Alfonso La Rossa | Four | |||
14 | Italia 1 | 24 agosto 1992 – 25 settembre 1993 | |||||||
15 | 27 settembre 1993 – 1º ottobre 1994 | Marta Iacopini | Guido Cavalleri | ||||||
16 | 3 ottobre 1994 – 9 settembre 1995 | ||||||||
17 | 11 settembre 1995 – 7 settembre 1996 | ||||||||
18 | 9 settembre 1996 – 6 settembre 1997 | Giulia Franzoso | Carlo Sacchetti | ||||||
19 | 8 settembre 1997 – 29 agosto 1998 | ||||||||
20 | 31 agosto 1998 – 25 settembre 1999 | Nessun conduttore | - | ||||||
21 | 27 settembre 1999 – 16 settembre 2000 | ||||||||
22 | 18 settembre 2000 – 17 marzo 2001 |
Edizione | Rete televisiva | Periodo | Conduzione | Mascotte | |
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1 | Italia 1 | 3 settembre 1990 – 24 agosto 1991 | Paola Tovaglia | Four | |
2 | 26 agosto 1991 – 22 agosto 1992 | ||||
3 | 24 agosto 1992 – 25 settembre 1993 | Paola Tovaglia | Davide Garbolino | Ragù | |
4 | 27 settembre 1993 – 2 aprile 1994 | ||||
4 aprile 1994 – 1º ottobre 1994 | Paola Ajmone Rondo | ||||
5 | 3 ottobre 1994 – 9 settembre 1995 | ||||
6 | 11 settembre 1995 – 7 settembre 1996 | Debora Magnaghi | |||
7 | 9 settembre 1996 – 6 settembre 1997 | Deborah Morese | |||
8 | 8 settembre 1997 – 12 settembre 1998 | ||||
9 | 14 settembre 1998 – 25 settembre 1999 | Nessun conduttore | - | ||
10 | 27 settembre 1999 – 16 settembre 2000 | ||||
11 | 18 settembre 2000 – 29 settembre 2001 |
Un articolo de La Stampa ha riportato che la media registrata nel febbraio 1991 (in quel periodo Ciao Ciao veniva mandato su Italia 1, e i cartoni animati in onda erano Pippo e Menelao e L'incantevole Creamy, alternati a Vola mio mini pony e Benvenuta Gigì) era di 675.000 telespettatori con uno share del 4,90%[13].
Un articolo del quotidiano La Stampa del marzo 1992 rilevò che Ciao Ciao (in onda su Rete 4, nel periodo in cui andavano in onda i cartoni animati Dolce Candy e Scuola di polizia) registrava ascolti medi sui 996.000 telespettatori, con uno share del 7,3%[14].
La serie Lupin, l'incorreggibile Lupin trasmessa all'interno del contenitore, in data 9 giugno 1993 registrava una media di 2.483.000 telespettatori[15].
La serie Lupin, l'incorreggibile Lupin trasmessa all'interno del contenitore, in data 26 dicembre 1995 registrava una media di 2.089.000 telespettatori[16].
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