Bipartito: nel I lo stemma degli Asburgo-Lorena (Tripartito: nel 1º d'oro, al leone di rosso, rampante, armato, lampassato e coronato d'azzurro; nel 2º di rosso, alla fascia d'argento; nel 3º d'oro, alla banda di rosso, caricata di tre alerioni d'argento), nel II lo stemma degli Este (D'azzurro, all'aquila d'argento, rostrata, linguata e armata d'oro)
La dinastia si estinse nel 1875 con la morte del duca di Modena e Reggio, Francesco V, ma quest'ultimo lasciò la maggior parte del suo immenso patrimonio al suo giovane cugino, l'arciduca Francesco Ferdinando, a determinate condizioni, una delle quali era che l'erede e gli eredi futuri aggiungessero il nome d'Este al proprio. Tuttavia, poiché i figli di Francesco Ferdinando erano nati da un matrimonio morganatico, il 16 aprile 1917 l'imperatore Carlo I d'Austria, come Capo della Casa d'Asburgo-Lorena, emanò delle lettere patenti conferendo il nome, le armi e il patrimonio d'Austria-Este al suo secondo figlio maschio Roberto e alla di lui discendenza secondo la primogenitura maschile[1].
L'attuale Capo di Casa d'Austria-Este è Lorenzo, figlio di Roberto.
Francesco IV d'Austria-Este (Milano, 6 ottobre 1779 - Modena, 21 gennaio 1846), duca di Modena, Reggio e Mirandola, marchese di Concordia, signore di Carpi e dal 1829 (anno della morte della madre Maria Beatrice) anche duca di Massa e principe di Carrara. Sposa, nel 1812, la nipote Maria Beatrice Vittoria di Savoia, figlia di re Vittorio Emanuele I e di sua sorella Maria Teresa. La coppia ebbe quattro figli.
Francesco V d'Austria-Este (Modena, 1º giugno 1819 - Vienna, 20 novembre 1875), duca di Modena, Reggio, Mirandola, Massa e Guastalla, marchese di Concordia, principe di Carrara e signore di Carpi. Sposa, nel 1842, la principessa Adelgonda di Baviera. La coppia ebbe una sola figlia, l'arciduchessa Anna Beatrice, che morirà in fasce.
Francesco V, non avendo discendenza diretta, dispose con testamento che dopo la sua morte i diritti estensi rinvenissero al ramo principale degli Asburgo-Lorena e nominò suo erede l'arciduca Francesco Ferdinando ponendo però alcuni vincoli per il mantenimento di questi diritti: essere nato da matrimonio di rango, assunzione del nome Austria-Este, inquartare nel proprio stemma l'aquila bianca d'este in campo azzurro, parlare correttamente italiano e non essere titolare di altra sovranità. Alla morte di Francesco V si succedettero nella titolarità di duchi di Modena e Reggio:
Francesco Ferdinando d'Austria-Este (18 dicembre 1863 - 28 giugno 1914) che, in qualità di erede dell'Impero austro-ungarico, qualora fosse asceso al trono avrebbe dovuto rinunciare, come disposto da Francesco V, ai diritti estensi. Fu assassinato a Sarajevo e la sua morte determinò la scintilla che scatenò la prima guerra mondiale. I diritti estensi non poterono neppure essere trasferiti ai suoi figli perché nati da matrimonio morganatico. L'imperatore Francesco Giuseppe ne investì l'arciduca Carlo divenuto nel frattempo erede dell'Impero.
Carlo d'Austria-Este (17 agosto 1887 - 1º aprile 1922) sposa, nel 1911, Zita di Borbone-Parma, discendente del duca Ercole III d'Este, attraverso la quale il sangue degli Estensi è rientrato nella casa d'Austria-Este. Alla morte di Francesco Giuseppe nel 1916, Carlo diventa imperatore d'Austria, re d'Ungheria e di Boemia. La sua ascesa al trono determina la perdita dei diritti estensi che Carlo trasferisce nel 1917 al suo secondogenito, l'arciduca Roberto.
Roberto d'Austria-Este (Schönbrunn 8 febbraio 1915 - Basilea 7 febbraio 1996). Sposa, nel 1953, la principessa Margherita di Savoia-Aosta. La coppia ha avuto cinque figli.
Lorenzo d'Austria-Este (Boulogne-Billancourt 16 dicembre 1955). Sposa, nel 1984 la principessa Astrid del Belgio. La coppia ha avuto cinque figli. L'arciduca Lorenzo è stato creato principe del Belgio ed anche i figli portano il titolo di principi del Belgio oltre a quelli di arciduchi d'Austria-Este, principi imperiali d'Austria, principi reali di Ungheria e di Boemia e principi di Modena e Reggio.