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Astrid del Belgio
arciduchessa d'Austria-Este Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Astrid del Belgio (nome completo in francese Astrid Joséphine Charlotte Fabrizia Elisabeth Paola Marie; Laeken, 5 giugno 1962) è una principessa belga.
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Secondogenita di Alberto II e di Paola Ruffo di Calabria, è la consorte del Capo della Casata d'Austria-Este, l'arciduca Lorenzo. È quinta in linea di successione al trono dopo i figli del fratello Filippo.
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Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Battesimo ed educazione

La principessa Astrid è nata nel 1962 al castello del Belvédère a Laeken.[1] Il suo primo nome è in onore della nonna paterna, Astrid di Svezia, e fu battezzata il 21 giugno da Léon-Joseph Suenens, nella chiesa di Saint Jacques-sur-Coudenberg.[2][3] Ebbe come padrino lo zio materno Fabrizio e come madrina la zia paterna Giuseppina Carlotta.[3][4]
Compì gli studi secondari dalle suore dell'Institut de la Vierge Fidèle di Bruxelles e studiò storia dell'arte per un anno all'Università di Leida.[5] Si formò infine all'Istituto di Studi Europei dell'Università di Ginevra e, su consiglio dello zio Baldovino, negli Stati Uniti all'Università del Michigan.[1][5][6]
Durante il soggiorno di studi americano rimase affascinata dal pentecostalismo, praticato da una famiglia che la ospitò.[6]
Matrimonio e abolizione della legge salica

All'età 15 anni, Astrid conobbe l'arciduca Lorenzo d'Austria-Este.[6] Si innamorarono quando aveva 18 anni e il 13 maggio 1984 venne annunciato il loro fidanzamento ufficiale.[5][6] Si sposarono il 22 settembre nella Chiesa di Notre-Dame du Sablon.[5]
Si trasferirono a Basilea, in Svizzera.[6] Nel 1991 venne abolita la legge salica in Belgio e divenne la terza in linea di successione al trono.[6] Ai suoi figli furono inoltre concessi i titoli di principi con decreto del 2 dicembre; tornò in Belgio con la famiglia nel 1993.[6][7]
Funzioni ufficiali
Nel 1994 subentrò a suo padre alla presidenza della Croce Rossa belga, restando in carica fino al 2007.[8] In tale ruolo visitò in Thailandia e Sri Lanka le vittime del terremoto e maremoto dell'Oceano Indiano del 2004.[2] Nel novembre 1996 entrò nel Senato per proprio diritto, ma il suo discorso inaugurale attirò diverse critiche per la sua conoscenza non perfetta dell'olandese, che cercò quindi di migliorare.[6] Il 22 maggio 1997 entrò nelle forze armate e ricopre il grado di colonnello dell'Unità Medica.[1][9]

Dal 2007 al 2015 è stata impegnata nella lotta alla malaria come Rappresentante Speciale del Roll Back Malaria Partnership (RBM), istituito nel 1998 dalla collaborazione tra l'UNICEF, l'OMS, l'UNDP e la Banca Mondiale.[9][10] Nel giugno del 2009 il Comitato Paralimpico Internazionale la nominò membro del proprio Consiglio Onorario.[9] Nel gennaio 2010 divenne presidentessa onoraria dell'organizzazione Action Damien in successione alla regina Fabiola.[9]
Il 20 giugno 2013 venne nominata Inviata Speciale del Trattato di Ottawa, diventando membro di un gruppo di lavoro che promuove la Convenzione nei paesi che non vi hanno ancora aderito.[9][11][12] Nello stesso anno rappresentò il re Filippo in tre missioni commerciali in Angola, Sudafrica e India.[9] Da allora svolse altre missioni economiche e viaggiò in Arabia Saudita, Colombia, Perù, Malaysia e Singapore nel 2014.[9] Giunse anche in Oman, per incontrare il ministro degli esteri Yusuf bin Alawi bin Abdullah e incoraggiare il paese ad aderire al Trattato di Ottawa, cosa avvenuta pochi mesi dopo.[9][13][14][15]

Prese in mano le redini del Prince Albert Fund in successione a suo padre nell'aprile 2015, anno in cui si recò in Qatar, negli Emirati Arabi Uniti e nel Canada occidentale.[9][16] Nel 2016 si diresse in Indonesia, nel Texas e anche a Manoppello, in Italia, allo scopo di commemorare le vittime del disastro di Marcinelle a 60 anni dalla tragedia.[9][17]
Nel 2017 viaggiò in Corea del Sud e Costa d'Avorio e nel 2018 in Argentina, Uruguay e Marocco.[9] Nel 2019 promosse il Trattato di Ottawa in Libano, incontrando a Beirut il presidente Michel Aoun e il ministro della difesa Elias Bou Saab.[18]
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Discendenza
Riepilogo
Prospettiva
Astrid del Belgio e Lorenzo d'Austria-Este hanno cinque figli:[1]
- Amedeo Marie Joseph Carl Pierre Philippe Paola Marcus d'Aviano, principe del Belgio, arciduca d'Austria-Este (Woluwe-Saint-Lambert, 21 febbraio 1986); sposato con Elisabetta Maria Rosboch von Wolkenstein il 5 luglio 2014 a Roma.[19][20] La coppia ha tre figli:
- Maria Laura Zita Beatrix Gerhard, principessa del Belgio, arciduchessa d'Austria-Este (Woluwe-Saint-Lambert, 26 agosto 1988); sposata con William Isvy il 10 settembre 2022 a Bruxelles;[25][26]. La coppia ha un figlio:
- Albert Isvy (26 gennaio 2025);[27]
- Joachim Karl-Maria Nikolaus Isabelle Marcus d'Aviano, principe del Belgio, arciduca d'Austria-Este (Woluwe-Saint-Lambert, 9 dicembre 1991);
- Luisa Maria Anna Martine Pilar, principessa del Belgio, arciduchessa d'Austria-Este (Woluwe-Saint-Lambert, 11 ottobre 1995);
- Laetitia Maria Nora Anna Joachim Zita, principessa del Belgio, arciduchessa d'Austria-Este (Bruxelles, 23 aprile 2003).
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Titoli e trattamento

- 5 giugno 1962 - 22 settembre 1984: Sua Altezza Reale, la principessa Astrid del Belgio
- 22 settembre 1984 - attuale: Sua Altezza Imperiale e Reale, la principessa Astrid del Belgio, arciduchessa d'Austria-Este[28]
Ascendenza
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Alberto I del Belgio | Filippo del Belgio | ||||||||||||
Maria di Hohenzollern-Sigmaringen | |||||||||||||
Leopoldo III del Belgio | |||||||||||||
Elisabetta Gabriella di Baviera | Carlo Teodoro in Baviera | ||||||||||||
Maria José di Braganza | |||||||||||||
Alberto II del Belgio | |||||||||||||
Carlo di Svezia | Oscar II di Svezia | ||||||||||||
Sofia di Nassau | |||||||||||||
Astrid di Svezia | |||||||||||||
Ingeborg di Danimarca | Federico VIII di Danimarca | ||||||||||||
Luisa di Svezia | |||||||||||||
Astrid del Belgio | |||||||||||||
Fulco Beniamino Ruffo di Calabria | Fulco Ruffo di Calabria-Santapau | ||||||||||||
Eleonora Galletti di San Cataldo | |||||||||||||
Fulco Ruffo di Calabria | |||||||||||||
Laura Mosselman du Chenoy | Conte Theodore Mosselman du Chenoy | ||||||||||||
Isabelle dei Conti Coghen | |||||||||||||
Paola Ruffo di Calabria | |||||||||||||
Augusto Gazzelli dei Conti di Rossana | Calisto Gazelli Conte di Rossana | ||||||||||||
Francesca Cotti di Ceres | |||||||||||||
Luisa Gazelli | |||||||||||||
Maria dei Conti Rignon | Conte Felice Rignon | ||||||||||||
Luisa Perrone di San Martino | |||||||||||||
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Onorificenze
Onorificenze belghe
Onorificenze straniere
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Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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