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Veronica acinifolia

specie di pianta Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Veronica acinifolia
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La veronica a foglie di acino (Veronica acinifolia L., 1762) è una pianta erbacea annua appartenente alla famiglia delle Plantaginacee.[1]

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Etimologia

Il nome generico (Veronica) deriva dal personaggio biblico Santa Veronica, la donna che ha dato a Gesù un panno per asciugare il suo volto mentre è sulla via del Calvario. Alcune macchie e segni sui petali della corolla di questo fiore sembrano assomigliare a quelli del sacro fazzoletto di Veronica. Per questo nome di pianta sono indicate altre etimologie come l'arabo "viru-niku", o altre derivate dal latino come "vera-icona" (immagine vera).[2][3] L'epiteto specifico (acinifolia) deriva da due parole greche: acinos (= pianta alpina) e folium (= foglia) e significa "con foglie d'Acinos alpinus".

Il nome scientifico della specie è stato definito da Linneo (1707 – 1778), conosciuto anche come Carl von Linné, biologo e scrittore svedese considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione "Species Plantarum, Edition 2 - 2. 1: 19" del 1762.[4]

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Descrizione

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Racemi dell'infiorescenza: A) racemi terminali separati dalle foglie; B) racemi terminali non separati dalle foglie; C) racemi laterali

L'altezza di questa pianta varia tra 5 e 20 cm. La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia in generale sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie.[5][6][7][8][9]

Radici

Le radici sono secondarie da rizoma.

Fusto

La parte aerea del fusto è semplice o ramificata alla base. La superficie è brevemente pubescente; in alto sono presenti dei peli ghiandolari più o meno patenti (si anneriscono con la disseccazione).

Foglie

Le foglie inferiori (quelle cauline) sono disposte in modo opposto e sono largamente ovali con un breve picciolo. Ai lati sono presenti 4 - 5 denti irregolari.

Infiorescenza

Le infiorescenze sono dei racemi terminali con circa 10 - 25 fiori. I racemi sono più o meno chiaramente separati dalla parte fogliare (tipo A). I fiori sono posizionati all'ascella di una brattea di tipo fogliaceo. Le brattee, disposte in modo alterno, hanno delle forme da strettamente lanceolate a ovali-lanceolate con dimensioni minori rispetto alle foglie. I peduncoli dei fiori sono patenti, lunghi più o meno come le brattee e ricoperti di peli incurvati semplici e ghiandolari (patenti anche questi).

Fiore

I fiori sono ermafroditi e tetraciclici (composti da 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo), pentameri (calice e corolla divisi in cinque parti). Larghezza dei fiori: 3 – 5 mm.

X o * K (4-5), [C (4) o (2+3), A 2+2 o 2], G (2), capsula.[6]
  • Calice: il calice campanulato, gamosepalo e più o meno attinomorfo, è diviso in 4 profondi lobi (il sepalo posteriore - il quinto - è mancante), con apice acuto, e con alcune ciglia ghiandolari patenti.
  • Corolla: la corolla è gamopetala e debolmente zigomorfa con forme tubolari (il tubo è corto) e terminante in quattro larghi lobi patenti (il lobo superiore è leggermente più grande - due lobi fusi insieme, quello inferiore è più stretto). La corolla è resupinata; i lobi sono appena embricati. Il colore della corolla è blu.
  • Androceo: gli stami sono due lunghi (gli altri tre sono abortiti) e sono sporgenti dal tubo corollino. I filamenti sono adnati alla corolla. Le antere hanno due teche più o meno separate, uguali con forme arrotondate.
  • Gineceo: il gineceo è bicarpellare (sincarpico - formato dall'unione di due carpelli connati). L'ovario (biloculare) è supero con forme ovoidi e compresso lateralmente. Gli ovuli per loculo sono da numerosi a pochi (1 - 2 per loculo), hanno un solo tegumento e sono tenuinucellati (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).[10] Lo stilo filiforme con stigma capitato e ottuso è appena sporgente dall'insenatura della corolla. Il disco nettarifero è presente nella parte inferiore della corolla (sotto l'ovario).
  • Fioritura: da marzo a maggio (giugno).

Frutti

Il frutto è del tipo a capsula divisa fino a metà in due lobi e con ciglia ghiandolari patenti. La forma è più larga che lunga. La deiscenza è loculicida. I semi sono numerosi con forme appiattite. Dimensione della capsula: 4 x 2,5 mm.

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Biologia

Le specie di questo raggruppamento si riproducono per impollinazione tramite insetti (impollinazione entomogama).

La dispersione dei semi avviene inizialmente a causa del vento (dispersione anemocora); una volta caduti a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (mirmecoria).

Distribuzione e habitat

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Fitosociologia

Dal punto di vista fitosociologico alpino Veronica acinifolia appartiene alla seguente comunità vegetale:[12]

  • Formazione: delle comunità terofitiche pioniere nitrofile.
  • Classe: Isoeto-Nanojuncetea
  • Ordine: Nanocyperetalia flavescentis
  • Alleanza: Nanocyperion flavescentis
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Tassonomia

Il genere Veronica veniva tradizionalmente incluso nella famiglia delle Scrofulariacee[14] mentre la moderna classificazione filogenetica lo assegna alla famiglia delle Plantaginacee.[15].

Filogenesi

La specie V. acinifolia appartiene alla sezione (o sottogenere) Pocilla Dumort.. Questo gruppo è caratterizzato da un ciclo biologico annuo, dalle infiorescenze formate da racemi terminali con brattee ben distinte dalle foglie oppure i fiori sono isolati all'ascella di foglie normali (quindi le brattee non si distinguono dalle foglie), dal calice a 4 lobi e dai semi piani o incavati.[8]

Secondo altre ricerche di tipo filogenetico più recenti (2004) la specie di questa voce è inserita nel subgen. Beccabunga (Hill) Dumort..[16]

Il numero cromosomico di V. acinifolia è: 2n = 14.[17]

Sinonimi

Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[1]

  • Agerella acinifolia (L.) Fourr.
  • Cardia orbicularis Dulac
  • Veronica perpusilla Boiss.
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Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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