Loading AI tools
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il trattato di Madrid è un accordo del 14 gennaio 1526 tra il re di Francia Francesco I di Valois e l'imperatore Carlo V d'Asburgo, sottoscritto nella città di Madrid.
Trattato di Madrid | |
---|---|
Testo del trattato | |
Tipo | trattato Bilaterale |
Contesto | Condizioni del rilascio di Francesco I di Francia fatto prigioniero dopo la battaglia di Pavia |
Firma | 1526 |
Luogo | Madrid |
Parti | Regno di Francia Sacro Romano Impero |
Firmatari | Carlo V d'Asburgo e Francesco I di Francia |
voci di trattati presenti su Wikipedia |
Francesco I di Valois era stato sconfitto e fatto prigioniero dalle truppe tedesche e spagnole del capitano fiammingo Carlo di Lannoy nel 1525 durante la battaglia di Pavia, ed era stato imprigionato nella torre di Pizzighettone in Lombardia. Il re francese venne poi trasferito a Madrid, dove Carlo V si trovava in vista del matrimonio con Isabella di Portogallo, al fine di stipulare un trattato di pace.[1]
Carlo V d'Asburgo gli impose, in cambio della sua liberazione, la rinuncia da parte della Francia al Regno di Napoli, al Ducato di Milano e alla Borgogna, oltre alla consegna di una cospicua somma in denaro e dei suoi due figli (il delfino Francesco ed Enrico, duca d'Orleans) come ostaggi agli austro-spagnoli.[2][3]
Firmato il trattato Francesco I di Valois tornò in breve in libertà, ma rifiutò di cedere la Borgogna al nemico, anzi, aizzò gli stati italiani, creando la Lega di Cognac con papa Clemente VII, il duca di Milano Francesco II Sforza e altri stati, contro i tedeschi cosicché Carlo V nel 1527 inviò un'armata di lanzichenecchi in Italia, e furono assediate e saccheggiate Firenze e Roma.
L'accordo raggiunto a Madrid nel 1526 venne modificato a vantaggio della Francia nel 1529, con la pace di Cambrai.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.