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attrice statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Sarah Catharine Paulson (Tampa, 17 dicembre 1974) è un'attrice statunitense.
Attiva in campo cinematografico, televisivo e teatrale, Paulson ha ottenuto successo sul piccolo schermo grazie alle sue molteplici interpretazioni nella serie antologica American Horror Story, per le quali si è aggiudicata due Critics' Choice Awards e cinque candidature agli Emmy. Ha ricevuto le sue prime due candidature ai Golden Globe per il suo ruolo ricorrente nella serie televisiva Studio 60 on the Sunset Strip nel 2007 e nel film televisivo Game Change nel 2013.
Nel 2016 ha ricevuto ampi consensi da parte di critica e pubblico per la sua interpretazione di Marcia Clark nella prima stagione della serie antologica American Crime Story, grazie alla quale è diventata la prima attrice ad avere vinto i principali premi del circuito televisivo in uno stesso anno: il Premio Emmy, lo Screen Actors Guild Award, il Critics' Choice Award e il Golden Globe per la migliore attrice in una miniserie o film televisivo.[1] Ha in seguito interpretato Mildred Ratched nella serie Netflix Ratched e Linda Tripp nella terza stagione della serie antologica American Crime Story, grazie alle quali ha ricevuto la sua quarta candidatura al Golden Globe e l’ottava agli Emmy. Nel 2017 è stata inserita dalla rivista Time nella lista delle cento persone più influenti del pianeta.[2] Molto attiva anche sulle scene di Broadway, nel 2024 ha vinto il Tony Award alla miglior attrice protagonista in un'opera teatrale.[3]
Nata a Tampa da Catharine Gordon Dolcater e Douglas Lyle Paulson II, i suoi genitori divorziarono quando aveva cinque anni e lei venne cresciuta dalla madre, con la quale si trasferì a New York. Ha iniziato recitando sul palco, mentre a fine anni novanta ha esordito nelle serie televisive American Gothic (1995-96), e Jack & Jill (1999-2001). In seguito è apparsa nei film What Women Want - Quello che le donne vogliono (2000) e Abbasso l'amore (2003), e ha avuto ruoli drammatici in Path to War (2002) e La scandalosa vita di Bettie Page (2005). Dal 2006 al 2007 Paulson ha interpretato il ruolo di Harriet Hayes nella serie drammatica Studio 60 on the Sunset Strip, per il quale ha ricevuto la prima candidatura ai Golden Globe. Ha anche recitato in una serie di film per la televisione e film indipendenti, e ha avuto un ruolo di primo piano nella serie comica Cupido nel 2009. Ha poi preso parte al film indipendente La fuga di Martha (2011), e ha ricevuto la prima candidatura agli Emmy e nuovamente al Golden Globe, nella sezione di miglior attrice non protagonista in una serie o film per la televisione per la sua interpretazione di Nicolle Wallace nel film Game Change (2012).
Nel 2011 Paulson viene ingaggiata per recitare nella pluripremiata serie antologica American Horror Story, di cui diventa membro fisso del cast. Per la sua interpretazione nella seconda stagione, Asylum, ha vinto un Critics' Choice Television Award ed è stata nominata al Premio Emmy nel 2013. Nello stesso anno, ha interpretato il ruolo di Mary Epps nell'acclamata pellicola 12 anni schiavo. È stata nominata nuovamente all'Emmy per la terza stagione della suddetta serie, Coven, nel 2014. Nel 2015 Paulson interpreta un ruolo di supporto nel film Carol di Todd Haynes, vincendo inoltre un secondo Critics' Choice Television Award e ricevendo l'ennesima candidatura all'Emmy per la quarta stagione della serie, Freak Show. Nel 2017 riceve una candidatura al Saturn Award come miglior attrice per la sua interpretazione nella sesta stagione di American Horror Story, Roanoke, dove ha interpretato tre ruoli differenti. Sempre nel 2017 grazie alla sua interpretazione nella settima stagione, Cult, riceve la settima candidatura all'Emmy.
Nel 2016 è protagonista della prima stagione della serie antologica American Crime Story, incentrata sul caso O. J. Simpson. La sua magistrale interpretazione dell'avvocato a capo del processo Marcia Clark è stata universalmente lodata dalla critica e le è valsa per la prima volta il Television Critics Association Award, il Premio Emmy, lo Screen Actors Guild Award, il Golden Globe e il terzo Critics' Choice Award. Con la vittoria di tutti i premi maggiori nel circuito televisivo, Paulson ha siglato il miglior percorso di sempre per un'attrice nell'arco di uno stesso anno di premiazione.
Dal 2016 al 2020 la Paulson appare in: Blue Jay (2016), Rebel in the Rye (2017), The Post (2017), Ocean's 8 (2018), spin-off di Ocean's Eleven in cui è protagonista insieme a Sandra Bullock, Cate Blanchett, Anne Hathaway, Rihanna, Helena Bonham Carter, Mindy Kaling e Awkwafina, Bird Box (2018), Glass (2019), in cui interpreta l’antagonista principale, Il cardellino (2019) e Run (2020), di cui è assoluta protagonista. Quest'ultima pellicola, la cui distribuzione è stata posticipata a causa della pandemia di COVID-19, è stata infine distribuita sulla piattaforma Hulu. Contemporaneamente Paulson torna anche nell'ottava stagione di American Horror Story, Apocalypse, in cui interpreta più ruoli e fa anche il suo debutto da regista, dirigendone un episodio.
Nel 2020 oltre ad apparire nella miniserie Mrs. America e nel film satirico Coastal Elites interpreta l'infermiera Mildred Ratched in Ratched, serie televisiva targata Netflix co-prodotta da lei stessa e da Ryan Murphy, con cui ha precedentemente lavorato in American Horror Story e American Crime Story. Nel 2021 ritorna nelle nuove antologie di entrambe le serie, rispettivamente Double Feature e Impeachment, in cui interpreta Linda Tripp, e riceve la sua quarta candidatura al Golden Globe, stavolta come miglior attrice in una serie drammatica, per la sua interpretazione in Ratched. Nel 2023 torna a Broadway nel dramma Appropriate e per la sua interpretazione vince il Drama Desk Award, il Drama League Award e il Tony Award l'anno seguente.[4]
Nel 2024 è la protagonista del film horror Hold Your Breath presentato al Toronto Film Festival e distribuito nella piattaforma Hulu.
Dichiaratamente pansessuale,[5] dal 2004 al 2009 ha avuto una relazione con l'attrice Cherry Jones,[6] mentre dal 2015 è legata sentimentalmente all'attrice Holland Taylor.[7][8]
Nelle versioni in italiano dei suoi lavori, Sarah Paulson è stata doppiata da:
Da doppiatrice è sostituita da:
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