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servizio di trasporto su rotaie per passeggeri Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il servizio ferroviario suburbano, metropolitano, o urbano[1] è una tipologia di trasporto che utilizza linee ferroviarie (ad esempio i cosiddetti passanti) per l'inoltro dei convogli allo scopo di garantire un rapido spostamento di massa delle persone nelle città molto estese o frazionate in quartieri distanti fra loro o tra esse e i centri urbani di una conurbazione.
In Svizzera questi servizi sono indicati come "linee celeri" o "reti celeri"[2].
Nei Paesi di lingua tedesca, ove questi sistemi si sono diffusi inizialmente, sono indicati come "S-Bahn" (derivata da Stadtschnellbahn o ferrovia veloce urbana), definizione ricavata da quella di metropolitana.
L'uso della lettera S per indicare i servizi ferroviari metropolitani e suburbani ha conosciuto un notevole successo, tanto da diffondersi anche in altri paesi (Train S/S-Trein di Bruxelles, S-tog di Copenaghen, Linee S di Milano, Esko di Praga, Linee SFM di Torino). Analogamente ai sistemi di metropolitane, le linee suburbane sono contrassegnate da un numero preceduto dalla lettera S, ottenendo combinazioni del tipo S1, S2, ecc.
A distinguere un servizio ferroviario suburbano o urbano o metropolitano da un servizio ferroviario regionale o da una metropolitana classica è il fatto di avere le caratteristiche di un servizio ferroviario regionale e frequenze alte. Il bacino di utenza è generalmente l'area metropolitana delle città molto estese.
Inoltre i convogli che effettuano il servizio suburbano o metropolitano devono avere tra i punti di forza l'accelerazione e la facile accessibilità piuttosto che la velocità massima.
Le infrastrutture utilizzate dai servizi ferroviari suburbani possono essere utilizzate anche da altri tipi di traffici (treni merci, treni regionali, lunga percorrenza) al contrario delle infrastrutture utilizzate dalle metropolitane classiche le quali sono sempre isolate da qualsiasi altra rete ferroviaria.[3]
Nelle infrastrutture utilizzate dalle metropolitane non possono esserci passaggi a livello al contrario delle infrastrutture utilizzate dai servizi ferroviari suburbani, urbani o metropolitani.
In Italia le infrastrutture metropolitane sono omologate dall'USTIF (Uffici speciale per i trasporti a impianti fissi). mentre le infrastrutture dove vengono effettuati i servizi ferroviari metropolitani, urbani o suburbani sono omologati dall'ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria) o sempre dall'USTIF se ferrovie ex concesse.
Frequenza, costo e tempo di percorrenza variano in base alla distanza ed estensione della rete, la quale serve a collegare le zone più distanti di una vasta area metropolitana in modo rapido e semplice: da notare che un servizio ferroviario suburbano collega solo aree relativamente vicine, altrimenti diverrebbe treno a carattere regionale. Le corse che effettuano servizio suburbano su una linea ferroviaria generalmente effettuano tutte le fermate. Sulle medesime linee possono circolare anche treni che effettuano altri tipi di servizi ferroviari, come ad esempio quello regionale, ma non effettuano tutte le fermate.
Le grandi e vaste metropoli adottano spesso questa soluzione anche per il trasporto di massa fra quartieri distanti dal centro.
Generalmente ogni città adotta un simbolo specifico e identifica le linee con un numero. Le linee suburbane vengono generalmente segnalate nelle mappe del trasporto pubblico della città integrandosi perfettamente. I servizi ferroviari suburbani sono poi integrati anche dal punto di vista tariffario con gli altri mezzi di trasporto pubblico: su gomma, tram, metropolitane.
Ogni città gestisce i propri servizi con caratteristiche differenti a seconda delle esigenze di trasporto, alcuni esempi di tale servizio (o simili) sono: la RER parigina, la Overground londinese, le Cercanías spagnole (ad esempio le Rodalies di Barcellona), le S-Bahn delle città tedesche, austriache e svizzere o la HÉV, sistema ferroviario di trasporto suburbano di Budapest.
Nelle reti più vecchie, sorte in genere nei primi decenni del XX secolo (Berlino, Amburgo, Copenaghen), la filosofia che ha guidato la progettazione e la realizzazione è sostanzialmente simile a quella che ha portato alla costruzione e all'esercizio delle metropolitane: linee dedicate, materiale rotabile a sagoma ridotta, sistema di alimentazione a terza rotaia, segnalamento non conforme a quello della rete nazionale.
I sistemi S-Bahn di recente costruzione utilizzano le linee e gli impianti (stazioni, fermate e a volte depositi) in comune con il traffico tradizionale su rotaia a media-lunga percorrenza: nelle penetrazioni urbane e, in generale, nei punti ad alta intensità di traffico eterogeneo, si preferisce separare le correnti di traffico, portando i convogli S-Bahn su linee completamente dedicate, talvolta sotterranee (passanti ferroviari).
Il primo servizio ferroviario antesignano delle moderne S-Bahn fu istituito a Berlino, dove la Stadtbahn (la ferrovia est-ovest) fu aperta nel 1882 già con quattro binari, due dedicati al traffico a lunga percorrenza, due al traffico urbano e suburbano. Anche la Ringbahn (ferrovia circolare) fu ampliata dopo pochi anni a 4 binari.
Nel 1891 fu istituito uno speciale regime tariffario urbano separato da quello delle ferrovie nazionali.
Ad Amburgo fu istituito un servizio ferroviario urbano nel 1906, elettrificato già nel 1907.
Nel 1924 iniziò anche l'elettrificazione della rete berlinese.
La dicitura S-Bahn, introdotta a Berlino nel 1930, intendeva evidentemente ricordare i sistemi di metropolitana classica, detti in tedesco U-Bahn.
La forma estesa del nome S-Bahn ("Stadtschnellbahn" o "ferrovia veloce urbana") non fu mai utilizzata. Nei primi anni, accanto ad S-Bahn, veniva però utilizzata anche la dicitura SS-Bahn.
Nel 1934 anche il servizio ferroviario urbano di Amburgo prese la dicitura S-Bahn.
Sempre nel 1934 fu attivata la nuova rete di Copenaghen, che fu battezzata S-tog (abbreviazione di "Stiv køreplan-Tog" o "collegamento ferroviario cadenzato"), nome evidentemente ispirato dalle S-Bahn.
A partire dagli anni sessanta furono istituite, sia in Germania Ovest che in Germania Est, numerose nuove reti di S-Bahn. A differenza delle due reti primigenie, tecnicamente separate dalla rete nazionale, le nuove reti furono separate dalla rete nazionale solo nelle tratte più centrali e trafficate.
In alcune reti occidentali (Francoforte sul Meno, Monaco di Baviera, Stoccarda) furono costruite nuove tratte centrali in galleria, per evitare l'attestamento nelle stazioni centrali di testa; nelle reti orientali ci si limitò ad istituire dei collegamenti più frequenti e dalle fermate più ravvicinate sulle linee esistenti.
Negli anni sessanta fu aperta anche la S-Bahn di Vienna, ottenuta dalla trasformazione delle vecchie ferrovie urbane (Stadtbahn), in parte trasformate però in metropolitane classiche.
Negli ultimi anni altre città nel mondo hanno aperto reti S-Bahn, spesso ottenute dal potenziamento dei treni regionali.
In alcuni casi (Basilea, Friburgo in Brisgovia) sono state istituite reti "Regio-S-Bahn" che operano su una regione più ampia rispetto alle classiche S-Bahn; in altre realtà (Karlsruhe, Chemnitz) i servizi ferroviari suburbani sono eserciti con sistemi di tram-treno, percorrendo le tratte tramviarie centrali e quelle ferroviarie suburbane.
Lo sviluppo delle reti suburbane, unito al potenziamento delle reti tramviarie trasformate in metropolitane leggere (Stadtbahn o U-Stadtbahn), ha permesso a molte città di evitare la costruzione di costose metropolitane classiche.
L'attivazione delle linee suburbane ha spesso influenzato lo sviluppo urbanistico delle città, portando alla formazione di quartieri satellite comodamente collegati ai centri cittadini.
I servizi ferroviari suburbani favoriscono generalmente il trasporto intermodale, per esempio auto+treno (con parcheggi di interscambio alle stazioni, specialmente esterne all'area urbana centrale) e treno+bici (sia con trasporto a bordo che con parcheggi dedicati o ciclostazioni). L'intermodalità svolge l'essenziale ruolo di portare il trasporto su ferro vicino allo schema "da porta a porta" tipico dell'automobile, innalzandone la competitività e permettendo di disincentivare l'uso del mezzo privato a motore. L'intermodalità si applica anche ad altri trasporti pubblici (es. tranvie, metropolitane, bus) ma trova nelle S-Bahn e sistemi simili (es. le RER a Parigi, l'S-tog a Copenaghen ecc.) la sua massima realizzazione, proprio per il raggio che generalmente copre l'intera area vasta metropolitana.
In numerose aree metropolitane si è ritenuto necessario associare un marchio a questo tipo di servizi, in maniera analoga a quanto già consolidato per le metropolitane, così da associare agli stessi un'immediata riconoscibilità. Nelle aree di lingua tedesca la naturale lettera da associare a questo tipo di servizio è la S.
Non essendo oggetto di specifiche norme armonizzate di riferimento, ciascuna comunità ha adottato propri nomi e loghi associati ai servizi, che risultano a volte differenti rispetto a quelli utilizzati nelle aree di lingua tedesca.
In Italia sono utilizzate una serie di nomi e allocuzioni che variano da regione a regione, spesso utilizzando il medesimo logo delle metropolitane nonostante tali servizi non risultino omologati come tali; nell'area di Milano i servizi affini alle S-Bahn sono definiti "Linee S", a Torino il servizio è nominato come SFM (Servizio ferroviario metropolitano).
Nelle aree di lingua francese l'equivalente delle S-Bahn sono chiamate RER (Réseau Express Régional) la più celebre delle quali è quella di Parigi. Il nome utilizzato in Spagna è Cercanías, ad eccezione della Catalogna ove si è adottato il termine di Rodalies. Ancora, nella Bay Area di San Francisco il sistema di ferrovie suburbane è chiamato con l'acronimo BART.
Rete | Città servite | Anno di apertura | Numero di linee |
---|---|---|---|
S-Bahn dell'Alta Austria | Linz | 2016 | 5 |
S-Bahn della Carinzia | Klagenfurt, Villaco | 2010 | 3 (+1 S-Bahn autobus) |
S-Bahn di Salisburgo | Salisburgo | 2004 | 5 |
S-Bahn della Stiria | Graz | 2007 | 9 |
S-Bahn del Tirolo | Innsbruck | 2007 | 6 |
S-Bahn di Vienna | Vienna | 1962 | 10 |
S-Bahn del Vorarlberg | Bregenz | 2011 | 3 |
Rete | Città servite | Anno di apertura | Numero di linee |
---|---|---|---|
S-Bahn di Berlino | Berlino | 1930 | 16 |
S-Bahn di Amburgo | Amburgo | 1934 | 6 |
S-Bahn Reno-Ruhr | Düsseldorf, Essen, Dortmund, Duisburg, Bochum, Gelsenkirchen, Wuppertal | 1967 | 13 |
S-Bahn della Germania Centrale | Lipsia, Halle, Zwickau | 1969 | 7 |
S-Bahn di Rostock | Rostock | 1970 | 3 |
S-Bahn di Monaco di Baviera | Monaco di Baviera | 1972 | 10 |
S-Bahn di Dresda | Dresda | 1973 | 3 |
S-Bahn Mittelelbe | Magdeburgo | 1974 | 1 |
S-Bahn di Karl-Marx-Stadt | Chemnitz | 1976 | soppressa nel 1993 |
S-Bahn di Erfurt | Erfurt | 1976 | soppressa nel 1993 |
S-Bahn di Stoccarda | Stoccarda | 1978 | 7 |
S-Bahn Reno-Meno | Francoforte sul Meno, Magonza, Wiesbaden | 1978 | 9 |
S-Bahn di Norimberga | Norimberga | 1987 | 3 |
S-Bahn di Hannover | Hannover | 2000 | 6 |
S-Bahn Reno-Neckar | Mannheim, Ludwigshafen, Heidelberg | 2003 | 4 |
S-Bahn di Colonia | Colonia | 1975 | 5 |
A queste reti vanno aggiunte alcune reti minori esercite da società private, come la Regio-S-Bahn di Brema/Bassa Sassonia.
Rete | Città servite | Anno di apertura | Numero di linee |
---|---|---|---|
Rete celere di Basilea | Basilea | 1997 | 7 |
Rete celere di Berna | Berna | 1995 | 13 |
Rete celere di Coira | Coira | ? | 2 |
Rete celere di Lucerna | Lucerna | 2004 | 7 (+2) |
Rete celere di San Gallo | San Gallo | 2001 | 10 |
Rete celere del Canton Ticino | Bellinzona, Lugano, Como, Varese, Milano | 2004 | 8 |
Rete celere del Vaud | Losanna | 2004 | 7 |
Ferrovia urbana di Zugo | Zugo | 2004 | 2 |
Rete celere di Zurigo | Zurigo | 1990 | 26[5] |
In Italia un servizio ferroviario suburbano organico, già da molti anni, è in funzione a Milano e a Torino. Le linee sono identificate dalla sigla S (Milano) o SFM (Torino) seguita da un numero e sono servite da treni con orari cadenzati. La numerazione delle linee appare nelle stazioni, negli annunci vocali, negli orari ufficiali e nei tabelloni. A Torino il logo, il colore di indicazione sulle mappe e il numero della linea sono inoltre riportati sulle fiancate delle carrozze, pertanto ogni linea è dotata del proprio materiale rotabile ad uso esclusivo. Quelli di Milano e Torino sono gli unici servizi di questo tipo in Italia che impiegano sia linee servite anche da altri treni che tratti ferroviari interamente dedicati al servizio suburbano ed in cui i treni sono soggetti alla normale tariffazione regionale ma classificati con la sigla propria del servizio (S o SFM) e non come regionali. Su questi servizi sono attive anche tariffe integrate con i mezzi automobilistici e la metropolitana. Il servizio milanese è composto da 12 linee, quello torinese da 8 linee che si prevede di aumentare a 10 verso la fine del 2023.
La rete celere del Canton Ticino, gestita da TiLo (Treni Regionali Ticino Lombardia), negli anni si è espansa per includere alcune località della regione storica dell'Insubria, nella Lombardia settentrionale. In particolare le sue linee servono località italiane sulla sponda orientale del Lago Maggiore, l'aeroporto di Milano-Malpensa e le città, tra le altre, di Varese, Como, Busto Arsizio e Gallarate.
In Liguria, Genova è l'unica città a possedere un servizio ferroviario metropolitano, svolto da treni regionali in parte limitati ad un percorso interno alla città ed in parte attestati in altre località esterne al territorio genovese, treni che tuttavia condividono il tracciato con tutti gli altri treni che servono il capoluogo ligure.
In Emilia-Romagna un servizio ferroviario metropolitano si trova a Bologna; è composto attualmente (2023) di 8 linee, tutte con capolinea a Bologna Centrale. Manca ancora un cadenzamento completo; al giugno 2013 sono terminati il 90% dei lavori infrastrutturali e sono attivi il 70% dei servizi previsti nell'assetto base.[6]
In Umbria, la città di Perugia possiede un servizio ferroviario metropolitano operato sulla Ferrovia Centrale Umbra, nella diramazione tra Perugia Sant'Anna e Perugia Ponte San Giovanni.
Il 26 febbraio 2017 servizio è stato sospeso per consentire lavori di ammodernamento, elettrificazione e raddoppio che si sono conclusi nel settembre 2022 con la riattivazione del servizio.[7]
Roma possiede un servizio ferroviario suburbano con 8 linee identificate dalla sigla FL seguita da un numero, gestite da Trenitalia. Tuttavia le linee sono servite da orari solo parzialmente cadenzati e la numerazione delle linee è inorganica in quanto compare solo nella segnaletica di alcune stazioni; inoltre la categoria di servizio non è S, bensì R (regionale). Sono attive tariffe integrate con tutti i mezzi pubblici ATAC di Roma.
Oltre alle FL, esistono anche tre ferrovie ex concesse che offrono un servizio di tipo suburbano: la Roma-Centocelle, la Roma-Lido e la Roma Nord.
In Campania sono due le città nelle quali troviamo un sistema ferroviario metropolitano.
Bari è dotata di due linee gestite dalla Ferrotramviaria, che effettuano un servizio metropolitano identificato dalle sigle FM1 e FM2.
In aggiunta, Trenitalia offre un altro servizio metropolitano catalogato come relazione metropolitana M85. Le fermate sono dotate di paline con la sigla M su sfondo rosso.
Anche le città di Potenza e Matera possiedono questo tipo di servizio, esercitato lungo le linee a scartamento ridotto dalle FAL, sia sul tratto Potenza - Avigliano Lucania - Avigliano Città della ferrovia Altamura-Avigliano-Potenza, sia sul tratto Matera - Altamura della ferrovia Bari-Matera. In entrambi i capoluoghi lucani vengono espletati 34 collegamenti giornalieri di andata e ritorno, di cui 16 in ambito urbano e 18 che proseguono rispettivamente fino ad Avigliano ed Altamura. I collegamenti urbani sono stati aggiunti con l'entrata in vigore del contratto di servizio 2024-2033 tra FAL e Regione Basilicata e sono stati inaugurati il 7 ottobre 2024 a Potenza e il 24 ottobre 2024 a Matera. I servizi non sono cadenzati e fino al 2026 non circoleranno treni di domenica e nei festivi.
In Calabria vi sono tre sistemi ferroviari metropolitani:
In Sicilia dispongono di un simile servizio Palermo e Messina.
In Sardegna per ora un servizio simile esiste solo a Cagliari, dove è costituito da una sola linea lunga 16 km.
Negli Stati Uniti d'America, i servizi ferroviari suburbani sono comunemente noti come Commuter rail ("ferrovia pendolare").
Altri stati e altre città del mondo hanno adottato un proprio sistema di treni suburbani. Tra questi:
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