stazione radiofonica italiana nazionale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Rai Radio 2 è la seconda emittente radiofonicapubblicaitaliana edita dalla Rai, la prima del servizio pubblico ad essere trasmessa dal 2020 in radiovisione, una forma di trasmissione che combina elementi tipici della radio con immagini visive come video o grafica.[2] L'emittente è membro dell'Eurosonic, un network di radio pubbliche europee specializzate nelle trasmissioni musicali.[3] Il canale è attualmente diretto da Simona Sala.[4] Nel 2021 è risultata ottava in classifica tra le radio nazionali più seguite[5].
Tra il 1933 e il 1934 si delineano per la prima volta due reti radiofoniche nazionali. Il 17 dicembre 1933, le stazioni di Milano II e Torino II iniziano a trasmettere i programmi delle stazioni meridionali (Roma, Napoli e Bari, collegate via cavo).[6] Il 18 marzo 1934, la stazione di Roma II inizia a trasmettere i programmi delle stazioni settentrionali (Torino, Milano e Genova), dando vita ai primi due canali radiofonici. Il secondo canale nasce ufficialmente il 21 marzo 1938, con lo sdoppiamento della programmazione pomeridiana, mentre prima i due canali trasmettevano unificati. Tuttavia, con l’ingresso dell’Italia nella Seconda guerra mondiale, il 23 giugno 1940, le trasmissioni vengono nuovamente unificate. La programmazione separata in Programma A e Programma B riprende il 14 giugno 1942.[7]
Rete Rossa e Rete Azzurra
Dopo la guerra, il sistema radiofonico italiano viene riunificato sotto la RAI, che organizza i trasmettitori superstiti in due reti[6]: la Rete Rossa, comprendente le stazioni dell’Italia centromeridionale, e la Rete Azzurra, che includeva quelle dell’Italia settentrionale. La Rete Rossa, con sede a Torino, comprendeva stazioni come Torino I, Milano I, e Genova I, mentre dalla Rete Azzurra dipendevano importanti realtà culturali come l'orchestra sinfonica di Torino.
Secondo Programma e Radiodue
Nel 1951, la programmazione radiofonica viene riorganizzata attorno a tre canali: il Programma Nazionale, il Secondo Programma dedicato all’intrattenimento leggero e il Terzo Programma di impostazione culturale[8]. Dal 30 giugno 1968, il Secondo Programma inizia a trasmettere fino alla mezzanotte. Con la riforma del 1975, il Secondo Programma assume il nome di Radiodue.
RaiStereoDue e RaiVerdeRai
Dal 1982, RaiStereoDue occupa la modulazione di frequenza (FM) nel pomeriggio, trasmettendo musica e notizie, mentre RaiStereoNotte va in onda dalle 24:00 alle 6:00. La rete in FM diventa una delle più ascoltate del decennio. Nel 1991, RaiStereoDue cambia nome in RadioVerdeRai, trasmettendo musica e aggiornamenti sul traffico. Dal 1994, i tre canali radiofonici vengono unificati su onde medie (AM) e FM, differenziandosi per temi: Radio 2 si specializza nell’intrattenimento e nella musica contemporanea, Radio 1 nell’informazione e Radio 3 nella cultura.
Versione visual
Dal 28 settembre 2020, Radio 2 debutta in versione visual, trasmettendo video in diretta per 18 ore al giorno su RaiPlay[9], e dal 2022, anche sul canale 202 del digitale terrestre e Tivùsat.
I jingle di Radio 2, utilizzati dal 2010 al 17 luglio 2016, sono stati realizzati dai Subsonica.[15]
Dal 28 settembre 2020, in contemporanea con l'esordio della versione visual, viene rinnovata l'identità sonora della radio e i jingle sono realizzati da Calcutta.[16]
Di seguito sono indicati gli ascolti della radio a partire dal 1997:[senzafonte]
Le edizioni del GR2 cui segue la pagina sportiva sono in versione "estesa", di durata tra 10 e 12 minuti (fino al 2014 duravano 20 minuti); tutte le altre, invece, sono delle brevi edizioni con durata di circa 5 minuti.