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vescovo cattolico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Giuseppe Natale Vegezzi (Nerviano, 30 gennaio 1960) è un vescovo cattolico italiano, dal 30 aprile 2020 vescovo ausiliare di Milano e titolare di Torri della Concordia.
Giuseppe Vegezzi vescovo della Chiesa cattolica | |
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Gaudete in Domino semper | |
Titolo | Torri della Concordia |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti | Vicario episcopale per la zona pastorale II di Varese (2018-2023) |
Nato | 30 gennaio 1960 a Nerviano |
Ordinato diacono | dicembre 1983 |
Ordinato presbitero | 9 giugno 1984 dal cardinale Carlo Maria Martini, S.I. |
Nominato vescovo | 30 aprile 2020 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 28 giugno 2020 dall'arcivescovo Mario Delpini |
Nasce a Nerviano, in provincia e arcidiocesi di Milano, il 30 gennaio 1960 da Rino e Letizia.
Il 1º ottobre 1974 inizia il percorso di studi nel seminari arcivescovili di Milano.[1]
Nel dicembre 1983 è ordinato diacono, nella chiesa di Santo Stefano Protomartire a Nerviano,[1] mentre il 9 giugno 1984 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Carlo Maria Martini.
Dopo l'ordinazione è nominato vicario parrocchiale della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Luino, dove rimane fino al 1988, quando è nominato vicario della parrocchia dei Santi Cornelio e Cipriano a Cerro Maggiore.
Nel 1993 entra a far parte degli oblati vicari, gruppo che si occupa di servire, per brevi periodi, parrocchie rimaste vacanti e di risolvere problematiche sorte nelle stesse: in nove anni è a servizio di tredici parrocchie.[1]
Nel 2002 è nominato parroco delle parrocchie di San Cristoforo e Santa Maria delle Grazie al Naviglio a Milano: di quest'ultima era già vicario, dal 1998, e amministratore parrocchiale, dal 1999. Dal 2004 al 2012 è decano del decanato "Navigli" e prefetto della prefettura "Milano Sud".[2]
Dal 2010 è membro della Commissione arcivescovile De Promovendis ad Ordines: fino al 2012 per la zona pastorale I di Milano; dal 2013 al 2018 per la zona pastorale IV di Rho. Dal 2011 è membro della Commissione paritetica parroci-sagrestani, fino al 2014,[2] e collaboratore del vicario episcopale di settore per la formazione permanente del clero, occupandosi dei sacerdoti che chiedevano la dimissione dallo stato clericale.[3]
Il 10 gennaio 2012 è nominato prevosto della basilica di San Vittore in Rho. Il 3 marzo 2014 è nominato decano "facente funzioni" del decanato di Rho; diviene decano il 2 luglio 2015.
Il 29 marzo 2018, durante la Messa del crisma, l'arcivescovo Mario Delpini rende nota la sua nomina a vicario episcopale per la zona pastorale II di Varese,[2] effettiva dal 29 giugno seguente.[4] Il successivo 18 novembre diventa canonico onorario del capitolo maggiore del duomo di Milano.[5]
Il 30 aprile 2020 papa Francesco lo nomina vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Torri della Concordia.[3] Il 28 giugno seguente riceve l'ordinazione episcopale, con il vescovo Luca Raimondi, nella cattedrale di Milano, dall'arcivescovo Mario Delpini, co-consacranti i vescovi Erminio De Scalzi e Luigi Stucchi.[6][7]
Nel luglio dello stesso anno è eletto delegato per l'evangelizzazione e la cooperazione tra i popoli della Conferenza episcopale lombarda.[8] Nel settembre 2021 è eletto membro della Commissione episcopale per l'evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese della Conferenza Episcopale Italiana per il quinquennio 2021-2026.
Il 1º giugno 2023 viene nominato dall'arcivescovo Delpini vicario episcopale per la zona pastorale I di Milano, lasciando l'incarico di vicario della zona di Varese, con decorrenza dal 1º settembre seguente.[9]
La genealogia episcopale è:
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