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cantautrice italiana (1967-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Gerardina Trovato (Catania, 27 maggio 1967) è una cantautrice italiana.
Gerardina Trovato | |
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Gerardina Trovato durante il Festival di Sanremo 2000 | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Pop[1] |
Periodo di attività musicale | 1993 – in attività |
Etichetta | Sugar Music (1993-2006) Azzurra Music (2006-2007) Indipendente (2008-presente) |
Album pubblicati | 6 + 1 EP |
Studio | 3 |
Raccolte | 3 |
Sito ufficiale | |
Figlia di un medico catanese e di una insegnante di pianoforte, partecipa a 3 anni alle selezioni per lo Zecchino d'oro arrivando in semifinale[2]. Consegue a 19 anni il diploma di scrittura e si trasferisce quasi subito a Roma, nell'intento di entrare a far parte del mondo della musica.[3] Dopo alcune esperienze lavorative come corista, grazie all'amico giornalista Piero Vivarelli riesce a far ascoltare una sua cassetta-provino a Caterina Caselli, proprietaria insieme al marito dell'etichetta discografica Sugar, che rimane folgorata dalla voce di Gerardina e la affida al produttore Mauro Malavasi per preparare il suo primo album Gerardina Trovato.
Il debutto davanti al grande pubblico avviene al Festival di Sanremo 1993 con Ma non ho più la mia città (testo di Gerardina e musica di Malavasi e Donatella Milani), dove si classifica seconda tra le Nuove Proposte dopo Laura Pausini, che trionfa con La solitudine.
Successivamente partecipa al Festival Italiano con il brano Chissà e al Festivalbar con Sognare Sognare. Seguono altri singoli, Lasciami libere le mani e Forse l'anima. L'album di debutto vende circa 200.000 copie. Nel 1994 è di nuovo al Festival di Sanremo con Non è un film (4º posto), canzone che denuncia gli orrori della guerra civile, con allusione alla Bosnia: la canzone è supportata da un video girato da Oliviero Toscani.[4]
Lo stesso anno interpreta assieme a Andrea Bocelli il brano Vivere. La canzone parla di una donna stanca del suo modo di vivere frastornato e racconta che la sua vita è molto complicata; a un tratto un uomo l'aiuta a capire che la vita è un dono e che va vissuta fino in fondo. La canzone finisce con la donna che dice: "Ho voglia di vivere!". Il brano è compreso anche nel CD Romanza di Bocelli, album che ha venduto più di 25 milioni di copie in tutto il mondo. Entrambe le canzoni fanno parte del secondo album di Gerardina, Non è un film, uscito a ridosso della kermesse musicale e disco di platino per le vendite, solamente dopo una settimana dall'uscita discografica. A Sanremo Top, programma che elenca i dischi più venduti a un mese della conclusione del festival, risulta seconda per le vendite. Nell'estate partecipa alla manifestazione estiva "Un disco per l'estate" cantando il brano Insieme senza parole.
Nel 1996 pubblica il suo terzo album, Ho Trovato Gerardina, il cui primo singolo è Amori amori e il secondo Piccoli già grandi, composta ancora una volta da Donatella Milani e successo di quell'estate in una versione remixata. È una Gerardina più morbida, che però non rinuncia alla grinta e all'introspezione, azzeccando brani come Voglio di più e Cambierò domani. Inoltre, in questo disco è incluso un duetto con Renato Zero dal titolo E già . Il 1° maggio è tra i partecipanti al Concerto del 1° maggio in piazza San Giovanni in Laterano a Roma. Nel 1997 viene pubblicata la prima raccolta di Gerardina, intitolata Il sole dentro. Il disco contiene due inediti: Il sole dentro, canzone scritta da Enzo Gragnaniello, e Nascerai.
Dopo due anni di vera assenza dal grande pubblico, Gerardina si ripresenta nel 2000 al Festival di Sanremo con la canzone autobiografica Gechi e vampiri. Il pezzo ottiene subito un ottimo riscontro, piazzandosi al 1º posto nella classifica della giuria popolare, ma viene penalizzato dai voti della giuria di qualità, la quale lo relega al 10º posto. Nella classifica finale di quell'edizione, Gechi e vampiri si classifica al 6º posto. Dopo il Festival viene pubblicata una nuova raccolta, Gechi, vampiri e altre storie, che ottiene il disco di platino per le vendite, trainata nella stagione estiva dal singolo Mammone. Nel 2003 si riaffaccia sulla scena musicale duettando con i VerbaVolant nel brano M'ama non m'ama.
Nel 2005 ritorna al grande pubblico, partecipando al programma televisivo Music Farm condotto da Simona Ventura, nel quale rimane per due settimane. Nello stesso anno viene pubblicato un doppio album contenente la collezione completa delle canzoni, con l'aggiunta di due brani inediti: U pisci spada di Domenico Modugno, I miei pensieri sono tutti lì di Pierangelo Bertoli (a sua volta confluita nella raccolta tributo dedicata al cantautore emiliano), e in più la versione originale di Vita spericolata di Vasco Rossi. Nel 2006 pubblica il singolo Un'altra estate.
Il 18 gennaio 2008 esce l'EP I sogni prodotto da Marco Pollini per 1st POP, con quattro brani inediti (I sogni, Dammi un'ora, Quando non ci sei, A meno che io non sia l'unica). Il disco è stato registrato a Verona da Alessandro Casadei e per il brano I sogni da Massimo Luca. Con il nuovo gruppo inizia un nuovo giro di concerti che la porta in giro per tutta Italia con un bel successo di pubblico. Nel mese di luglio viene chiamata a Chivasso per l'evento Musicomic For Children, dove viene premiata con il disco d'Oro consegnatole dal patron Walter Paradiso.
A settembre viene invitata al Concorso "Una ragazza per il Cinema" e durante la serata finale al Teatro antico di Taormina riceve il premio "Sicilia Arte" per la carriera. Nel frattempo si concentra sulla stesura di quello che diventerà il suo diario autobiografico. I primi mesi del 2009 sono tutti dedicati allo studio dei nuovi brani, e nel mese di giugno 2009 definisce completamente pure il nuovo progetto discografico decidendo per questi motivi di tralasciare momentaneamente l'attività live se non per la partecipazione anche in quell'anno all'evento Musicomic For Children.
Il 2010 la vede assente dalle scene pubbliche, a eccezione di due apparizioni in Calabria e Sicilia.
Nel maggio del 2012 la rivista Chi pubblica un'intervista in cui è presente una rivelazione della cantante circa la sua presunta omosessualità. L'artista catanese afferma di non essere omosessuale, ma che, all'arrivo al Festival di Sanremo, tutti banalmente pensarono che fosse omosessuale a causa del suo look considerato "maschile". A quel punto ricevette il suggerimento di non smentire questa voce poiché avrebbe venduto più dischi. Nello stesso anno riceve ad Aulla il Premio Lunezia 2012 - per il valore musical-letterario del brano "Vivere".
Nel febbraio 2016 rivela in un'intervista di aver abbandonato le scene per una grave nevrosi ossessiva depressiva e a causa della difficoltà di lavorare nell'ambiente musicale.[5] Alcuni anni dopo ha dichiarato di non soffrire di depressione ma solo di disturbo ossessivo.[6] A giugno 2016, otto anni dopo l'uscita dell'EP I sogni (una lunga assenza solo interrotta nel 2011 dal brano I nuovi mille, che l'aveva vista duettare con il rapper napoletano Lucariello), Gerardina Trovato - come informa la sua pagina Facebook ufficiale - ritorna sulle scene grazie all'etichetta discografica indipendente ApM Progetto Musica di Marco Napoli, la Capogiro Edizioni di Biagio Puma e la Gianni Rodo Edizioni. Il progetto prevede il singolo (accompagnato da un video) entro la fine di giugno, e un nuovo album in uscita a settembre o a ottobre 2016.
Il 27 dicembre 2016 esce la Compilation A.M.I. - rarità di Artisti per Amatrice, cantando il brano C'è chi dice no di Vasco Rossi.
Il 1º luglio 2016 pubblica il singolo Energia diretta.[7] Il 27 maggio 2017, con un messaggio sul profilo Facebook personale, la cantante annuncia nuovamente il proprio ritiro dalle scene, anche se si esibisce in seguito in pubblico in alcuni concerti.[8]
Il 5 gennaio 2020 rilascia un'intervista a Il Messaggero in cui descrive la difficile situazione economica in cui si trova, i problemi personali e familiari, smentendo le accuse di essere stata tossicodipendente e rivelando, invece, di aver avuto danni fisici (citolisi epatica) dovuti agli psicofarmaci.[9][10] Sempre nel 2020 pubblica sul proprio profilo Instagram il singolo Resta ancora qui.[9]
il 16 agosto 2024 il Corriere della Sera rilancia un toccante video pubblicato su TikTok in cui la cantante fa un accorato appello: «Ho sempre pensato che quello che conta è la gente e noi non saremmo niente se non ci foste voi. Non mi abbandonate, diventate sempre di più perché siete la mia forza»[11], parole che suonano come un ringraziamento a un video pubblicato il giorno prima, diventato da subito virale, che ritrae l'artista ritornata a esibirsi in giro per le piazze d'italia durante un concerto e suscitando una grande ondata di solidarietà verso l'artista e in relazione alle sue condizioni di salute. Alcuni giorni dopo viene insignita del premio NYCanta Courage in Music Award.[12]
Edizione | Artista | Brano | Autori | Categoria | Posizione |
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Festival di Sanremo 1993 | Gerardina Trovato | Ma non ho più la mia città | Gerardina Trovato, Donatella Milani, Mauro Malavasi | Novità | 2 |
Festival di Sanremo 1994 | Gerardina Trovato | Non è un film | Gerardina Trovato, Celso Valli, Angelo Anastasio | Campioni | 4 |
Festival di Sanremo 2000 | Gerardina Trovato | Gechi e vampiri | Gerardina Trovato, Tommaso Sinatra | Campioni | 6 |
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