Loading AI tools
ciclista su strada spagnolo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Francisco José Ventoso Alberdi (Reinosa, 6 maggio 1982) è un ex ciclista su strada spagnolo con caratteristiche di velocista, professionista dal 2004 al 2020. In carriera ha vinto una Parigi-Bruxelles, due tappe al Giro d'Italia e una alla Vuelta a España.
Francisco Ventoso | ||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Francisco Ventoso all'E3 Harelbeke 2015 | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Spagna | |||||||||||||||||||||
Altezza | 180[1] cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 76[1] kg | |||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2020 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 26 settembre 2021 | ||||||||||||||||||||||
Dopo aver ottenuto diversi successi di tappa in corse soprattutto spagnole da Under-23, fece il suo debutto da professionista con la Saunier Duval-Prodir nel 2004. Nel suo primo anno da pro vinse una tappa al Tour of Qatar e il Wachovia Championship a Filadelfia. Nel 2005 prese parte sia al Giro d'Italia che alla Vuelta a España: nella "Corsa rosa" colse diversi piazzamenti nelle prime tappe, ma dopo due settimane si ritirò; alla Vuelta si fece invece notare soprattutto nella quarta tappa, dove sfiorò il podio trovando un quarto posto.
A inizio 2006 fu protagonista sia alla Volta a la Comunitat Valenciana, dove ottenne due podi ma nessun successo, che alla Parigi-Nizza, in cui venne preceduto dai soli Tom Boonen e Allan Davis nella prima tappa. Dopo una vittoria di tappa alla Euskal Bizikleta, prese parte al Tour de France cogliendo diversi piazzamenti nei dieci. In stagione partecipò anche alla Vuelta a España, dove dopo un piazzamento nei primi dieci nella seconda frazione, vinse la terza battendo in volata Thor Hushovd e Stuart O'Grady piazzandosi poi altre sei volte nei primi dodici di tappa; venne anche convocato per la prova in linea dei campionati del mondo di Salisburgo.
Nel 2007 iniziò la stagione con diversi piazzamenti parziali nelle corse a tappe spagnole e francesi, conquistando anche tre tappe alla Vuelta a Castilla y León; arrivò poi al quarto posto sui pavès della Gand-Wevelgem, dietro il connazionale Óscar Freire e gli specialisti Roger Hammond e Marcus Burghardt. Prese parte di nuovo al Tour de France, ma trovò solo pochi piazzamenti e dopo la tredicesima tappa si ritirò.
Nel 2008 passò all'Andalucía-Cajasur, squadra Professional Continental spagnola. Dopo un avvio sotto le righe, partecipò alla Vuelta a Castilla y León vincendo una frazione. Vinse poi anche una tappa alla Vuelta a La Rioja, ma non prese parte a nessun grande giro. Nel 2009 passò a una squadra Continental, la Carmiooro-A-Style. In febbraio concluse quarto al Trofeo Laigueglia e sesto al Gran Premio dell'Insubria; successivamente vinse una tappa alla Vuelta a Madrid trovando diversi piazzamenti anche alla Settimana Ciclistica Lombard, alla Paris-Corrèze, di cui vinse la classifica finale, alla Coppa Agostoni e al Giro del Veneto. Tornò alla vittoria al Tour du Gévaudan, aggiudicandosi una tappa e chiudendo in quarta posizione nella classifica generale, e a seguire vinse due tappe su tre, oltre alla classifica finale, nel Cinturó de l'Empordà. Conquistò infine il Gran Premio Bruno Beghelli[2] e una tappa e la classifica finale del Tour of Hainan (senza mai scendere sotto la quinta posizione).
Con la Carmiooro divenuta squadra Professional nel 2010, Ventoso in stagione partecipò al Giro della Provincia di Reggio Calabria chiudendo secondo nella classifica finale; tra marzo e agosto vinse una tappa allo Ster Elektrotoer e una alla Vuelta a Madrid, trova anche diversi altri piazzamenti ma senza partecipare ai Grandi Giri. A settembre ritrovò il successo vincendo in volata la prestigiosa Parigi-Bruxelles[3] e piazzandosi pochi giorni dopo quinto al Gran Premio Industria e Commercio di Prato.
Nel 2011 venne messo sotto contratto dalla Movistar, squadra World Tour diretta da Eusebio Unzué. In stagione vinse una tappa al Tour Down Under in Australia, successivamente fece sue una frazione alla Vuelta a Andalucía e due alla Vuelta a Castilla y León[1]. In maggio si aggiudicò allo sprint, davanti ad Alessandro Petacchi, la tappa di Fiuggi Terme al Giro d'Italia. Nel 2012, dopo il successo di tappa al Circuit de la Sarthe, fece il bis al Giro d'Italia vincendo la tappa di Frosinone. Nel prosieguo di annata si laureò anche campione nazionale spagnolo nella prova in linea, vincendo poi pure una tappa al Tour du Poitou-Charentes; in estate venne anche convocato per rappresentare la Spagna nella prova in linea ai Giochi olimpici di Londra.
Nel 2013 ottiene solo alcuni piazzamenti, tra cui l'undicesimo posto alla Milano-Sanremo e l'ottavo al Grand Prix de Ouest-France, ma nessuna vittoria; anche nel 2014, sempre in maglia Movistar, non ottiene successi, passando a svolgere perlopiù ruoli di gregariato a favore del più giovane Juan José Lobato[1]. In entrambe le stagioni partecipa comunque al Giro d'Italia, nell'edizione 2014 contribuendo anche alla vittoria finale del compagno Nairo Quintana. Nel 2017 abbandona la Movistar e viene messo sotto contratto dalla BMC, squadra di ciclismo statunitense.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.