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attrice italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ariella Reggio (Trieste, 6 settembre 1936) è un'attrice italiana.
Dopo essersi diplomata al Liceo Classico, studia recitazione alla scuola Silvio D'Amico di Trieste. Entra poi a far parte della compagnia di prosa della Rai. Negli anni sessanta si trasferisce in Inghilterra dove rimane cinque anni e collabora con la BBC, conducendo alcune trasmissioni culturali radiofoniche e televisive, fra cui un corso di lingua italiana[1].
Tornata in Italia, continua a lavorare come attrice teatrale in vari teatri, tra cui il Piccolo Teatro di Milano di Giorgio Strehler e il Teatro della Tosse di Genova, e inizia una lunga collaborazione col Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia.[2] Partecipa inoltre a numerose operette al Teatro Verdi di Trieste.[3]
Nel 1976 assieme a Orazio Bobbio, Lidia Braico e Francesco Macedonio fonda a Trieste il "Teatro Popolare La Contrada" (dal 1989 "Contrada Teatro stabile di Trieste")[4] e da allora interpreta innumerevoli ruoli sia in testi brillanti che drammatici, alternando la prosa a ruoli al cinema e in televisione. Uno dei più grandi successi è stato Sorelle Materassi, nella riduzione di Fabio Storelli, per la regia di Patrick Rossi Gastaldi, con Lauretta Masiero e Isa Barzizza.[5] Da citare il monologo Mrs. Rose, del drammaturgo e sceneggiatore Martin Sherman, che la vede unica protagonista in scena e in cui interpreta, in un intenso racconto, la parte di un’anziana donna ebrea residente in America.[6]
Nel 1988 recita ne La coscienza di Zeno, miniserie televisiva in due puntate con Johnny Dorelli e Ottavia Piccolo, diretta da Sandro Bolchi. Nel 2006 lavora al film Il giorno + bello. Ariella Reggio ha partecipato a film diretti, fra gli altri, da Luca Miniero, Sandro Bolchi, Gianni Lepre, Mathieu Amalric, mentre sul piccolo schermo ha partecipato a fiction e film per la TV, tra cui la serie Tutti pazzi per amore, nella parte di zia Sofia. Nell'estate 2011 ha preso parte alle riprese del film di Woody Allen To Rome with Love.
Nel 2011 le viene conferito il premio internazionale dell'operetta.[7]
Nel 2014 vince il premio Le Maschere del Teatro Italiano come miglior attrice non protagonista.[8] In seguito è stata diretta da registi quali Fausto Paravidino e Valerio Binasco e prende parte a Calendar girls (commedia tratta dal film omonimo) con Angela Finocchiaro e Laura Curino per la regia di Cristina Pezzoli.[9] Lo spettacolo andrà in scena in diversi teatri italiani, tra cui il Teatro Manzoni di Milano dal 21 febbraio al 26 febbraio 2017[10] e il Teatro Brancaccio di Roma (aprile 2018). Il teatro stabile di Torino la chiama per l'allestimento di Zio Vanja di Anton Čechov. Lo spettacolo, diretto dalla regista ungherese Kriszta Székely, oltre alle recite in sede, si reca in tournée all'estero. Sempre nel 2014 le viene conferito il premio San Giusto d'Oro dai cronisti del Friuli Venezia Giulia, onorificenza che il Comune di Trieste dà ai suoi concittadini più illustri.[11]
Nel 2019 è stata protagonista con Lino Guanciale del pluripremiato cortometraggio di Alessandro Sampaoli, Pepitas, per cui ottiene il Premio miglior attrice a Cortinametraggio.[12][13][14] Nel 2021 partecipa al film Marilyn ha gli occhi neri diretto da Simone Godano, con Stefano Accorsi e Miriam Leone. Nel 2022 le viene riconosciuto il premio alla carriera Soroptimist International d’Italia - Club di Cividale del Friuli, in collaborazione con Mittelfest.[15]
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