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re di León (r. 925-931) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Alfonso Ordóñez detto el Monje (il Monaco). Alfonso anche in spagnolo e in asturiano, Alfons in catalano, Afonso in galiziano e in portoghese, Alifonso in aragonese e Alfontso in basco (899 circa – Sahagún, agosto 933) fu re di León dal 925 al 931.
Alfonso IV di Leóm | |
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Ritratto ottocentesco di re Alfonso IV di León e delle Asturie | |
Re di León | |
In carica | 925 – 931 |
Predecessore | Alfonso Froilaz |
Successore | Ramiro II |
Re di Galizia come Alfonso V | |
In carica | 929 – 931 |
Predecessore | Sancho I |
Successore | Ramiro II |
Nome completo | Alfonso Ordoñez |
Altri titoli | Re di Galizia dal 929 al 931 |
Nascita | 899 circa |
Morte | Ruiforco, agosto 933 |
Sepoltura | monastero di Ruiforco, poi traslato nella Real Basílica di Sant'Isidoro a León |
Padre | Ordoño II |
Madre | Elvira Menendez |
Consorte | Onneca Sánchez di Pamplona |
Figli | Ordoño IV |
Religione | Cristianesimo |
Alfonso, secondo la Historia del Real Monasterio de Sahagún era il figlio secondogenito del re di León Ordoño II e di Elvira Menendez[1], figlia del conquistatore di Coimbra (876), il conte galiziano di Porto, Ermenegildo Gutierrez ed Ermessinda Gatonez, come riporta il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia[2].
Ordoño II di León, secondo il Chronicon de Sampiri era il figlio secondogenito del re delle Asturie, Alfonso III il Grande e di Jimena Garcés[3], (848-912), che, molto probabilmente, anche se il Codice di Roda non la elenca tra i figli di García I[4], era figlia del re di Pamplona, García I Íñiguez, come viene confermato dalla Historia del Real Monasterio de Sahagún[5], e della prima moglie, Urraca, che secondo alcune fonti, tra cui lo storico Jaime de Salazar y Acha, era la figlia di Musà ibn Musà ibn Fortún, il capofamiglia dei Banu Qasi. Ma secondo altre fonti era di stirpe reale: Rodrigo Ximénez de Rada, vescovo di Toledo e storico, scrisse che García sposò "Urracam, de Regio semine"[6].
Lo storico genealogista basco, Jean de Jaurgain (1842–1920), nel suo la Vasconie interpretò la frase (Urracam, de Regio semine), nel senso che anche Urraca discendeva dalla stirpe ducale di Guascogna ed era figlia di Sancho II[7].
Nel 924, alla morte del padre, mentre Alfonso combatteva contro il fratello, Sancho, per la successione, come riporta lo storico Rafael Altamira[8], lo zio Fruela usurpò loro il trono del Leon e Galizia, riunendolo al regno delle Asturie.
Nel 925, alla morte dello zio Fruela II, sul trono unificato di León gli succedette il figlio Alfonso Froilaz; dopo pochi mesi Alfonso e i suoi fratelli, Sancho e Ramiro, avanzarono delle pretese sul trono di León in quanto loro avevano maggiori diritti, perché figli spodestati di Ordoño II, e con l'aiuto del suocero di Alfonso, il re di Navarra, Sancho I, come riporta la Storia della Bardulia sconfissero Alfonso Froilaz[9].
Come conferma il Sampiri chronicon, Alfonso fu eletto re di León[10](assumendo l'ordinale IV, cioè non considerando legittimo il suo predecessore), mentre Sancho, che aveva rinunciato al trono del León, assieme al fratello, Ramiro, continuava la lotta in Galizia, contro Alfonso Froilaz[9].
Una volta battuto, pur continuando a proclamarsi re del León, Alfonso Froilaz si ritirò nelle Asturie, dove governò con il titolo di re, mentre sul trono di Galizia saliva Sancho Ordóñez, che concedette la parte meridionale del regno al fratello, Ramiro[9].
Secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Alfonso governò solo la parte orientale delle Asturie, detta Asturias de Santillana, che si estendeva sino alla Cantabria, nella zona di Santillana del Mar[11].
Quindi, nel 926, dopo che Sancho e Ramiro ebbero sconfitto Alfonso Froilaz, il regno fu diviso tra i tre fratelli:
Nel 929, alla morte del fratello Sancho, senza eredi, Alfonso riunificò nuovamente la Galizia al León.
Nel giugno 931, come riporta il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, la moglie Onneca morì[12] ed Alfonso che era molto religioso (era molto devoto a Santiago) cominciò a prendere in considerazione l'idea di farsi monaco; infatti, nel mese d'agosto di quell'anno (931), comunicò al fratello Ramiro la sua decisione di abdicare, e lo convocò a Zamora[10], dove, in una cerimonia celebrata davanti ai nobili, indossò l'abito da monaco, consegnò al fratello il regno, nuovamente unificato, ed entrò nel monastero di Sahagún.
Non molto tempo dopo però si pentì, come riportano sia il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia[12] che la La web de las biografias[13] e, approfittando dell'assenza del fratello Ramiro, che preparava una spedizione a Madrid, entrò nella capitale León e si proclamò re[10]. Ma il fratello reagì prontamente e lo catturò[8], prima che potessero rifugiarsi in Castiglia, presso il conte Gutier Núñez.
Dopo che, nel 932, Ramiro II, secondo il Sampiri chronicon, aveva invaso le Asturie ed aveva catturato Alfonso Froilaz, assieme ai suoi fratelli, Ramiro e Ordoño, li fece imprigionare in León, assieme ad Alfonso IV e ordinò che tutti e quattro fossero accecati[14], come riporta anche la Storia della Bardulia[9] e rinchiusi nel monastero di Ruiforco[9].
Alfonso IV morì, per cause naturali, nel monastero di Ruiforco circa due anni dopo, nel 934[9], dove fu sepolto. I suoi resti mortali furono, alcuni anni dopo, traslati nella Real Basílica di Sant'Isidoro a León.
Nel 923, Alfonso, secondo il codice di Roda[15], aveva sposato Onneca Sanchez di Pamplona, figlia del re di Pamplona Sancho I[16]. Alfonso e Onneca ebbero due figli[17][18]:
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Ordoño I delle Asturie | Ramiro I delle Asturie | ||||||||||||
Urraca | |||||||||||||
Alfonso III delle Asturie | |||||||||||||
Munia | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Ordoño II di León | |||||||||||||
García I Íñiguez | Íñigo I Íñiguez Arista | ||||||||||||
Onneca Velásquez | |||||||||||||
Jimena di Pamplona | |||||||||||||
Urraca | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Alfonso IV di León | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Ermenegildo Menéndez | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Elvira Menéndez | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Ermessinda Gatonez | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
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