politico italiano (1946-) Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Valdo Spini (1946 – vivente), politico italiano.
Era un uomo che badava al concreto, alle battaglie vere come quelle per i lavoratori tanto che Carlo Rosselli lo definì "un eroe tutta prosa". Ricordo che Matteotti quando era al congresso di Livorno del 1921 per sostenere Turati corse via al'improvviso per andare a Ferrara perché era stata assaltata dai fascisti la Camera del lavoro. Queste erano le sue priorità.[1]
Da Valdo Spini: "Draghi? Un socialista liberale"
Intervista di Simonetta Fiori, la Repubblica, 8 febbraio 2021, p. 27.
[Mario Draghi] Sul piano della politica economica e monetaria è stato allievo di Carlo Azeglio Ciampi, il premier a cui dobbiamo l'importante accordo tra sindacati, imprenditori e governo nel luglio del 1993: mi sembra evidente la distanza dal governo tecnico di Monti!
Il governo laburista metteva in pratica il socialismo liberale (tra il 1945 e il '51): le idee appartenevano a due liberali inglesi, John Maynard Keynes e William Beveridge, ma a realizzarle erano le forze politiche socialiste.
Le società si sviluppano tanto più e meglio quanto più è garantito il diritto al lavoro, all'istruzione, alla protezione sociale.
Non voglio tirarlo per la giacchetta, ma giudico totalmente incongrua la tendenza a regalare Draghi alla destra. E allora bisogna ricordare l'intervista a Die Zeit in cui si dichiara socialista liberale.
↑ Citato in Teresa Serrao, Una sala di Montecitorio dedicata a Matteotti. Proposta di Valdo Spini: "Ha nobilitato le istituzioni parlamentari, sia un esempio per i giovani", repubblica.it, 16 dicembre 2021