comico, conduttore radiofonico, attore, scrittore e conduttore televisivo italiano Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
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Antonio "Nino" Frassica (1950 – vivente), attore e personaggio televisivo italiano.
[L'intervistatore chiede a Frassica e Proietti: Fate sport? Frassica risponde:] Calcio cavallo, caciocavallo.[1]
Con Ficarra e Picone, Andiamo a quel paese, fu una goliardata, li conosco da quando erano un trio Chiamata urbana urgente. Sono una coppia straordinariamente affiatata, mi chiamano zio perché ho un anno e mezzo più di loro.[2]
[Sulla partecipazione a Somewhere di Sofia Coppola] Doveva girare il film in Italia e raccontare autobiograficamente quando da bambina accompagnò il padre a ritirare il Telegatto. Vide questa televisione secondo lei pacchiana. Raccontando questa venuta a Milano voleva fare uno spettacolo pacchiano. Si mise a guardare dei video su YouTube e in un filmato mi vide vestito da bravo presentatore a Indietro tutta!. Ma io interpretavo la parodia del bravo presentatore, lei invece pensò che fosse vero e mi chiamò. Se glielo spiegai? No![3]
Io rientro nel cliché nell'uno, nessuno e duecentomila. In certe giornate sono chiacchierone e in altre mi chiudo in me stesso, a volte qualsiasi cosa mi innervosisce, altre volte niente può turbarmi. Come tutti. Ma siccome sono un comico e so che da me ci si aspetta una certa simpatia, allora io quella simpatia nella vita la recito.[4]
L'incontro che mi ha cambiato la vita è stato sicuramente quello con Renzo Arbore [...]. Io volevo fare l'artista e volevo che mi conoscesse qualcuno che capisse la mia comicità. Ero arboriano già da prima di conoscere Arbore, avevo mangiato pane e Alto gradimento. Mi dicevo "vorrei lavorare con lui". Lo cercai, all'inizio non lasciai nemmeno il mio telefono e non dissi come mi chiamavo. Lo facevo ridere e lui si incuriosiva di più proprio perché non dicevo come mi chiamavo, né cosa volessi. Poi un giorno lasciai il mio numero. Mi chiamò: "Se ti trovi a passare da Roma vienimi a trovare". Io per caso mi ritrovai a passare da Roma![3]
Mi impegno per fare cose originali e senza tempo. Non ho voglia di scendere di livello, raccogliere risate sull'ovvio. Se volete chiamatelo snobismo ma a me piace il giovane che esercita il pensiero laterale. Oppure acchiappare l'adulto che sa tutto, ha visto tutto, eppure si meraviglia continuamente con le mie parole.[4]
Un ruolo drammatico? Per un comico fare il drammatico è una passeggiata, spesso nel registro della comicità basta spostare una virgola per passare dal riso al pianto.[6]
Una volta a Taormina ho visto schierati Manfredi, Gassman, Sordi, Tognazzi e Monica Vitti. E ho capito dove Manfredi era superiore a tutti: negli occhi. Recitava con gli occhi dove altri si aiutano col viso o le parole.[7]
Date il tempo il tempo.
Frate Antonino di Scasazza
Tagliamo la testa al topo.
È uguaglio!
Non vorrei sembrare monologo.
Questa è una cosa di una certa gravidanza.
Posso dargli il tu? Bene, lei deve sapere questo...
Sani Gesualdi, l'amore, lo vedeva in maniera plutonica.
C'è una vasta gamba di premi.
Una statista della Dixan.
A questo punto c'è un nanetto... [aneddoto]
Grassi o magri? Sono favorevole.
Signo' Alberi [signor Arbore].
Disg giocs [disc jockey].
Questa iniziativa è stata fatta col padre cinico della RAI.
Mendicante che non sei un altro, tieni queste 1.000 lire, 800 lire sono di elemosina, il resto mancia.
Non è bello ciò che è bello, ma che bello che bello che bello.
Pensa che sono arrivate 120 lettere... quasi 1000...
Carlo Conti, la più amata dagli italiani...
Chi va con lo zoppo impara a zappare.
Can che abbaia non dorme.
Non bisogna piangere sul latte macchiato.
Io scrivo poesie... io scrivo dalle 700 alle 1.200 poesie al giorno... che certe volte non ho neanche il tempo per leggerle...
Le arti sono due... l'arte si divide in l'arte intera e l'arte parzialmente scremata.
Io non sono superstizioso... non bisogna essere superstiziosi perché porta male...
Io nella vita privata sono balbuziente, però quando c'è gente mi vergogno e allora parlo normale.
Al 70% mi sento in forma, però all'80% non tanto...
[Riferendosi a Benito Urgu]: Pensate, è diventato vedovo lo stesso giorno in cui è morta sua moglie.
Io faccio sport: calcio, cavallo e caciocavallo.
Ho fatto una dieta a Milano, con un dietologo milanese, e in due mesi ho perso 4.000 euro.
La giuria è composta da Rosanna Fratello, la sorella di Rosanna Fratello, Carmen Lasorella e il fratello di Carmen Lasorella.
Anno Ghiotti
Abbiamo avuto un grande successo. Io non ci credevo... ero incredibile!
In quattro e otto passo alle novità.
Niente di dopodomani di meno che...
Io farei veramente una station wagon. [standing ovation]
Fiction. Raiuno tutti i lunedì in prima serata replica della replica della replica della replica della replica di Montalbano
Rai Fiction farà una miniserie [...] protagonista Beppe Fiorello.
Raiuno estate Quark, presenta Alberto Angela da non confondere con Carlo Rossella. Prima puntata si parlerà dell'invenzione del plurale.
Ginetto Roberto, un obeso di 90 chili. Però mi sono scordato di dire che Ginetto Roberto ha 3 anni.
Mago Acirfass
Si Acifarss... vuole che le faccia il piercing? [Riferendosi a Sabina Guzzanti]
Acifarss è un nome d'arte. Io all'anagrafe mi chiamo Antonio Dancestar Duemila
Sotto il segno dell'ariete è nata una delle Gemelle Kessler [...] sotto il segno del Cancro è nata l'altra Gemella Kesler
Capricorno. Vietato attraversare i binari.
Acquario. Approdo.
Con Nino è bellissimo lavorare. Vi svelo un aneddoto: ogni volta che [in Don Matteo] giriamo le scene in caserma io le imparo a memoria come andrebbe fatto, ma arriva Nino e rende impossibile recitarla in quella maniera. I momenti più belli sono quelli con lui che ti fa morire dalle risate e spesso ti costringe a ricominciare da capo ma è davvero divertente lavorare con lui. (Maria Chiara Giannetta)
Il mio sogno sarebbe emulare Nino Frassica. Non hai mai fatto uno show suo, eppure è Frassica. Citando l'autore Giovanni Benincasa, Frassica è una rubrica. Cioè Frassica è uno stile, ci sta bene ovunque. Ed è così perché alla carriera da comico ha affiancato anche altro, per esempio le serie tv. A me piacerebbe fare lo stesso, con il cinema. E diventare il Frassica dei personaggi. (Ubaldo Pantani)