trasferimento di persone in un paese o luogo diverso da quello di origine Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
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Citazioni sull'immigrazione e gli immigrati.
C'è un dramma che esiste da tanti anni e che negli ultimi giorni è diventato sempre più pressante: quello dei migranti. Uomini, donne, bambini, moltitudini di disperati che fuggono da guerre, da genocidi, dalla fame, dalla povertà. È un problema che mi sta particolarmente a cuore perché l'ho visto con i miei occhi e vissuto nel mio Paese, quando la guerra civile stravolse la ex Jugoslavia. Anche i miei genitori e tanti miei familiari sono stati migranti in fuga dalla guerra. Loro nella tragedia sono stati fortunati ad avere un figlio o un parente in grado di aiutarli, ospitarli, farli trasferire. Ho aiutato, per quanto mi è stato possibile, tanta gente che non avevo mai visto prima, non ricordo più i loro nomi ma ricordo benissimo gli occhi di ognuno di loro e la sofferenza che c'era dipinta dentro. (Siniša Mihajlović)
Chi lotta contro l'immigrazione senza lottare contro il capitale è un criminale che non ha capito nulla del mondo in cui vive. (Diego Fusaro)
Costruire condizioni concrete di pace, per quanto concerne i migranti e i rifugiati, significa impegnarsi seriamente a salvaguardare anzitutto il diritto a non emigrare, a vivere cioè in pace e dignità nella propria Patria. (Papa Giovanni Paolo II)
Da un lato l'indebolimento della famiglia e la lotta per i matrimoni gay e la teoria del gender nelle scuole, dall'altro l'immigrazione di massa che subiamo e la contestuale emigrazione dei nostri giovani all'estero. Sono tutte questioni legate e interdipendenti, perché questi fattori mirano a cancellare la nostra comunità e le nostre tradizioni. Il rischio è la cancellazione del nostro popolo. (Lorenzo Fontana)
Dobbiamo pensare che anche l'immigrazione e gli altri fenomeni derivano dalle conseguenze del dissesto ambientale. (Giorgio Fede)
Dopo aver loro portato la guerra e averli ridotti in miseria, vorremmo che non venissero a disturbarci tra lo sfavillio di vetrine delle nostre città. "Ragionamenti" da cerebrolesi. (Mario Capanna)
E anche migrante è una parola politica. Oggi sono profughi e rifugiati a scappare da un posto che amano. Lasciano la loro casa perché non ne hanno più una. (Bono)
È un evento "normale", motivato da necessità primarie, come le rondini si spostano per mangiare così fanno gli uomini per avere cibo, lavoro e dignità. (Giuseppe Battiston)
– Era diverso quand'ero piccolo... non c'erano queste persone! – Ci sono sempre stati gli stranieri. Siamo tutti stranieri. Il Paese è stato costruito dagli immigrati. (Law & Order - Unità vittime speciali)
Extracomunitario è una bellissima parola. I comunitari sono quelli che vivono tutti in una stessa comunità, come gli Italiani e l'extracomunitario è colui che ne entra a far parte arrivando da lontano. Non appena i comunitari lo vedono capiscono subito che ha qualcosa che loro non hanno, qualcosa che non hanno mai visto, un extra, cioè qualcosa in più. Ecco, un extracomunitario è qualcuno che viene da lontano a portare qualcosa in più. Un bambino immigrato. E siccome sei anche un extracomunitario, cioè uno che porta alla comunità qualcosa in più di bello, tutti gli italiani con cui faremo amicizia ci diranno grazie, cioè ci saranno grati. Da cui, immigrati. Perché tu sei un clandestino. Tu sei il destino del tuo clan, cioè della tua famiglia. Tu sei il futuro dei tuoi cari. (Alessandro Ghebreigziabiher)
I migranti sono munizioni umane usate in una guerra più grossa di noi e di loro. (Marco Travaglio)
I sentimenti contro gli immigrati sono legati a movimenti nazionalisti, anti-globalizzazione, ma ormai c'è internet, le tecnologie, siamo tutti connessi, viaggiare è facile... Da questo non si torna indietro. (Willem Dafoe)
Il problema dell'immigrazione è grande e forte. Ci dicono che lo fermeranno ma ci raccontano bugie. Non si interromperà mai. La spinta alla vita dell'essere umano, contro la fame e le guerre, è molto più forte. Quale essere umano si mette in attesa della morte? (Fiorella Mannoia)
In economia la rinuncia all'impiego di manodopera immigrata a basso costo è atto di autolesionismo. (Erri De Luca)
Io non credo che le persone lascerebbero la terra in cui sono nati se riuscissero ad arrivare a fine mese. Se salgono sui barconi e rischiano la vita in mare è per provare a dare a sé e ai propri figli un futuro migliore. (Gervinho)
Io sono figlio dell'immigrazione: i miei genitori hanno dovuto abbandonare il loro paese del Sud per rifarsi una vita. Mio padre ha vissuto da solo per un anno perché non trovava nessuno che gli affittasse casa, essendo meridionale. Questa è stata la sua vita. Mi sembra che la storia si ripeta. (Antonio Albanese)
L'immigrato ha un mondo del passato a cui appartiene e un mondo del presente al quale sempre, più o meno, sarà estraneo; suo figlio invece sta in tutti e due e molte volte in nessuno. Per questo c'è bisogno che il processo di integrazione abbia successo, in modo che la seconda generazione non resti chiusa nel ghetto. (Antonio Muñoz Molina)
L'immigrazione è una realtà. Occorre saper coniugare insieme quel principio dell'accoglienza che ha sempre innervato l'anima profonda del nostro Paese con un altro principio, non meno necessario, quella della legalità, di cui tutti si avverte la necessità per la convivenza sociale. (Angelo Bagnasco)
L'immigrazione va regolata, gestita, non subita. Ma non va neppure vissuta come una minaccia. Abitiamo un mondo globale, in cui circolano liberamente i capitali, le merci e le informazioni. I migranti sono l'elemento umano della globalizzazione, l'avanguardia del mondo futuro. Presto sarà normale nascere in un Paese, crescere in un altro, lavorare in un altro ancora. Non dobbiamo avere paura di questo. Dobbiamo aprirci al futuro. (Laura Boldrini)
L'import e l'immigrazione sono due facce dello stesso problema, così bisogna quotare sia gli immigrati in entrata sia le merci, altrimenti è il caos sociale. (Umberto Bossi)
L'insicurezza fa parte del nostro tempo, la crisi ha prodotto un senso di precarietà che viene accresciuto da questa tragedia. (Eugenio Barba)
La costruzione di muri è ancora una volta la soluzione più semplice, quella che i politici alla Trump sbandierano perché fa credere alla gente che sei forte, potente, che risolvi il problema. (Peter Brook)
La realtà davanti ai nostri occhi è quella di una immensa fortezza reticolata, di una smisurata frontiera di fili spinati che va dai muri di lame di Ceuta e Melilla fino ai confini blindati e armati della Bulgaria, dal muro di fili spinati che si sta erigendo vicino Calais per comune accordo tra Londra-dopoBrexit e Parigi, alla muraglia di cavalli di Frisia dell'Ungheria alla Slovenia e al suo muro verso la Croazia, alla militarizzazione del confine austriaco. Muri che materializzano di fatto la volontà, nascosta o esplicita, di rifiutare, con la redistribuzione di quote rispetto ai flussi, ogni possibile accoglienza. (Tommaso Di Francesco)
La risposta alla questione dell'immigrazione è per forza europea: oltre al Mediterraneo c'è anche la rotta dei Balcani. Dobbiano affrontare tutti i traffici. L'ambizione del patto sull'immigrazione e l'asilo è di agire insieme, per proteggere le frontiere contro l'immigrazione illegale, preservando l'accoglienza di coloro ai quali dobbiamo accordare il diritto di asilo. (Laurence Boone)
La sinistra, quella fucsia, quella che abita nei quartieri alti, parla della questione migranti non vivendo la contraddizione dei quartieri proletari. Ne parla così, per sentito dire. (Marco Rizzo)
Nella retorica della sinistra buonista c'è questa politica romantica del migrante; gli uomini non sono animali, che migrano, gli uomini vanno via se c'è la guerra oppure se muoiono di fame. E oggi c'è la guerra e si muore di fame perché c'è il capitalismo. (Marco Rizzo)
[Su Europa e immigrazione] Non ha scelta. Deve far entrare i migranti, ne ha bisogno. Non si può fermare un fiume. Non si può fermare la pioggia. Puoi provarci ma non ci riuscirai. (Kader Abdolah)
Per me, accogliere a casa propria chi viene dal mare è un onore. Anzi, un raro privilegio di cui esser grati. (Erri De Luca)
Prima è stata fatta una citazione, si è parlato di “armi di distrazione di massa” con riferimento a quanto sta accadendo in merito alla questione dei migranti. La citazione è sbagliata, il titolo della professoressa Kelly Greenhill di Harvard che tocca il tema della migrazione, si chiama Armi di migrazione di massa: è stato pubblicato anche in italiano ed è un libro che illustra 51 casi in cui i trafficanti di esseri umani hanno gestito flussi migratori per destabilizzare Paesi democratici. (Alberto Bagnai)
Quando si parla di "multiculturalismo", anche se in termini ragionevoli o favorevoli [...], si è già accettato il falso presupposto che i migranti costituiscano frammenti o avanguardie di culture diverse, si ipotizza la loro differenza e si scava un solco tra noi loro, col risultato paradossale, ma non troppo, che spesso i migranti, ricacciati nei loro contenitori culturali, etnici o religiosi, finiscono per riconoscersi in essi. (Alessandro Dal Lago)
Sarà molto interessante leggere i romanzi di chi è metà marocchino e metà spagnolo, cinese e spagnolo, senegalese e spagnolo. Credo che lo sguardo del figlio dell'immigrato sia molto ricco, perché è doppio: guarda dal mondo a cui appartengono i suoi genitori, quello delle radici, e dal mondo nuovo a cui lui già appartiene. Nei due mondi si sente al tempo stesso a casa e straniero. Sono le due esperienze fondamentali per scrivere: conoscere molto bene qualcosa e al tempo stesso vederla un po' come da fuori. (Antonio Muñoz Molina)
Se non fosse per la paura degli immigrati e dei terroristi, l'idea stessa dello Stato come un bene comune e una comunità di cittadini sarebbe fallita. (Zygmunt Bauman)
Se un popolo è in povertà o in guerra trova sempre il modo legale o illegale per sfuggire a quella condizione. Non ci sono muri che contengano quell'onda. (Willem Dafoe)
Sempre mi è parso | nobile l'indigeno | e insulso l'immigrato. (Karen Blixen)
Su tutte le difficoltà riguardanti l'immigrazione, dico: diamo prima l'accoglienza e poi le difficoltà le affronteremo. (Andrea Gallo)
Tu sai quanto ci guadagno sugli immigrati? C'hai idea? Il traffico di droga rende meno. (Salvatore Buzzi)
Un immigrato è qualcuno che non ha perso niente, perché lì dove viveva non aveva niente. La sua unica motivazione è sopravvivere un po' meglio di prima. (Jean-Claude Izzo)
Parlo, da tempo, con diverse associazioni di patrioti africani e ogni volta che mi è capitato, loro hanno detto una cosa che qui non cita mai nessuno: anche loro non se ne vogliono andare da casa loro.
Per anni, ci è stato detto che l’immigrazione illegale di massa, non controllata da adeguati flussi, serviva perché gli immigrati avrebbero fatto lavori che gli italiani non volevano fare. Sarebbe stato un principio sbagliato. Io penso che, se accogli qualcuno nella tua comunità, non lo accogli per essere un lavoratore di serie B, lo accogli per dargli la stessa vita che vuoi dare ai cittadini italiani.
Qualcuno ha considerato solidarietà far entrare in Italia centinaia di migliaia di persone e poi non farsi il problema che molte di queste persone finivano a spacciare droga nelle strade o nelle mani della prostituzione.
Spesso l’immigrazione illegale di massa è stata utilizzata come uno strumento nelle mani delle grandi concentrazioni economiche, per rivedere al ribasso i diritti dei lavoratori.
La maggior parte di noi è nata in America e consideriamo questo paese come una cosa dovuta, ma non è così per gli immigrati come Apu. Mentre noi ci sbronziamo a tutta birra, loro guidano taxi che ci portano a casa sani e salvi, loro scrivono le opere che ci intrattengono tutti i giorni, addestrano le nostre tigri e ci fanno fare punti nel football. Questa gente è la colla che tiene unito l'ingranaggio della nostra cara cara società. (settima stagione)
L'immigrazione è il fulcro dell'America. Anche la famiglia Simpson è immigrata in America. (settima stagione)