attore, regista e sceneggiatore italiano (1957-) Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Fabrizio Bentivoglio (1957 – vivente), attore, sceneggiatore e regista italiano.
Citazioni in ordine temporale.
Ma non credo che esista un punto d'arrivo per un attore, anche l'esperienza di anni si può consumare e perdere. Né penso che esista una chiave per interpretare un personaggio. Nel caso di Piero Nava[1] per esempio, è stato fondamentale incontrarlo e parlare, cosa che non mi era mai capitata per nessun film.[2]
Nel 1977 a Milano si sparava, si moriva per un loden o un eskimo. Ricordo che lavoravo alla Tempesta per la regia di Strehler. Noi eravamo lì a muovere questa seta azzurra tutti vestiti di nero, al buio assoluto, e intanto da fuori, da via Larga, arrivavano i botti. C'erano loro che prendevano le manganellate, e io dentro a muovere la seta. Ma Strehler diceva che la poesia aiuta a vivere, ed aveva ragione.[3]
Intervista di Marina Cappa, Vanityfair.it, 14 gennaio 2018.
Rifuggo dai social. Il cosiddetto privato per me significa ancora privato, mi fa strano che ogni battito di ciglio venga comunicato a tutti. Non riesco a capirlo.
Amo sperimentare, cambiare. La fama è un incidente di percorso. E poi il segreto è accontentarsi di ciò che si è.
È più facile vedere i limiti degli altri, ma è fondamentale capire se stessi per allenarsi a migliorare.
↑ Testimone oculare dell'omicidio del giudice Rosario Livatino.