allenatore di calcio e calciatore italiano (1971-) Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Dino Baggio (1971 – vivente), allenatore di calcio ed ex calciatore italiano.
Citazioni in ordine temporale.
[Al momento del passaggio alla Juventus Gianni Agnelli gli chiese cosa fosse il "quarto d'ora granata" visto che Dino aveva giocato nel Torino] Cosa sia non lo so, ma solo chi è passato al Filadelfia sa cosa vuol dire essere granata![1]
[Nel 2006] [...] avevo avuto il coraggio di gridare quello che pensavo. Quando si giocava contro la Juve si sapeva che si partiva con l'handicap. E adesso, a sei anni di distanza, tutto sta venendo a galla.[2][3]
[«Quando sei diventato vegano?»] Ho cambiato alimentazione per motivi di salute; nel 2006 ho conosciuto Michelangelo Chiecchi ed è stato grazie al suo sistema di salute naturale che sono riuscito a guarire i dolori che avevo a ginocchio, caviglie e schiena. Il regime alimentare proposto da Michelangelo mi ha cambiato la vita perché finalmente posso fare a meno delle medicine. [...] Essenzialmente si basa sul rispetto della vita di tutti gli esseri che abitano questo pianeta. L'uomo deve aspirare a un sistema di vita armonico con le leggi che governano la natura e l'alimentazione vegetale è tra le vie maestre da percorrere [...]. La gente purtroppo conosce poco la ricchezza della cucina vegetale e fa fatica ad abbandonare l'idea di eliminare la carne. C'è chi dice che questo tipo di dieta faccia perdere la convivialità ma non è vero. Se mangio fuori mi accontento di un piatto di pasta in bianco o di verdure, se non c'è nient'altro di più appetitoso. La mia priorità è la salute, se devo stare a digiuno, non importa, anche quello non fa mica male![4]
Nel Torino entra Baggio, che ovviamente non è il Baggio della Juventus. (Bruno Pizzul)
↑ Citato in Dino Baggio e Marco Aluigi, Gocce su Dino Baggio, Ciesse Edizioni, p. 64. ISBN 886660013X
↑ Riferito in particolare a un episodio durante l'incontro Parma-Juventus disputatosi il 9 gennaio 2000, in quell'occasione Baggio venne espulso e in segno di protesta mimò all'arbitro Stefano Farina il gesto dei soldi.