- Così mi sento molto più carina, molto più me stessa. Sto meglio se ho meno cose addosso. [Riferendosi ai suoi capelli][1]
- [Su Catwoman] [...] è la più cool di tutte! È fiera, misteriosa e complicata.[2]
- [...] la mia idea di giustizia è: imparzialità basata sulla logica e la mutua comprensione del senso morale.[3]
- Nella vita c'è sempre il rovescio della medaglia, e io cerco di concentrarmi sul lato positivo.[4]
- [Su Agente Smart - Casino totale] Mi sono accorta che, come agente d'azione, riuscivo a fare cose che pensavo di non poter mai realizzare come attrice. Consiglio a ogni collega di cimentarsi nel cinema d'azione. [...] Per me era anche tempo di lasciare definitivamente alle spalle i ruoli Disney da principessina incantata [...]. Uma Thurman è stata pioniera di una nuova pattuglia di donne indomite. Ho riguardato anche la serie tv con nel mio ruolo Barbara Feldon, una donna liberata e in anticipo per gli anni Sessanta. Ci ha pensato la costumista del Titanic, Deborah Scott, a vestirmi per i combattimenti Ninja e le scene sexy. L'agente 99 è una vamp, che mai però minimizza la sua femminilità anche se riesce in tutto ciò che Smart fallisce.[5]
- [Su Barack Obama] Quest'uomo offre cambiamento e speranza. Le due cose in cui avevamo smesso di credere. Per la prima volta dopo otto anni mi sento di nuovo orgogliosa di essere americana.[6]
- Sono convinta che per mostrare la propria fragilità ci voglia una gran forza. Tutti sono capaci di affrontare la vita con una pellaccia dura da bisonte, chiudendosi in se stessi. È più difficile, invece, rimanere aperti e disponibili.[2]
- Vorrei lavorare con Emma Thompson. Le farei anche da stagista, mi accontenterei di portarle il tè tutte le mattine solo per il piacere di osservarla mentre lavora. E poi Johnny Depp, ma per motivi... meno puri.[6]
Citato in Giovanna Grassi, corriere.it, 18 febbraio 2009.
- Ho sempre rifiutato di dare giudizi su cose e persone che mi hanno fatto male. È fondamentale giudicare se stessi e il proprio coinvolgimento prima degli altri. No, non voglio parlare delle persone che ho incontrato dopo, dei ragazzi simpatici e più o meno coetanei con i quali ho ritrovato l'allegria dei miei 26 anni. Ci vorrà tempo prima che davvero mi senta coinvolta in una storia importante.
- Io credo che la crisi economica insegnerà a tutti a essere meno “predatori”, a volere di meno, a considerare l'essenziale della vita, ad avere rispetto per chi fatica duramente per affermare il diritto alla sua libertà, ai suoi affetti, alle sue inclinazioni.
- Mio padre un giorno mi ha preso per mano e mi ha bisbigliato una frase: «Anne, devi imparare che una donna deve baciare qualche ranocchio, non solo uno, prima di trovare quello giusto e di vederlo trasformarsi nel suo principe». Sorrido sempre tra me e me nel ripetere queste parole...