defendo

Verbo

Transitivo

defendo (vai alla coniugazione) terza coniugazione (paradigma: dēfendō, dēfendis, dēfendi, dēfensum, dēfendĕre)

tenere lontano, allontanare, scansare, impedire, arrestare l’effetto di una cosa
- defendere ictus ac repellere - allontanare e respingere i colpi (Cesare)
- nimios solis ardores defendere - tengono lontani gli eccessivi calori del sole (Cerone)
difendere, proteggere, mantenere, preservare, tutelare, guardare
- rem publicam defendere - proteggere lo stato (Cicerone)
- iure se potius quam armis defendere - difendersi con la legge piuttosto che con le armi (Cicerone)
- Macedoniam a Thracum adventu ac depopulatione - proteggere la Macedonia dall'arrivo dei traci e dalla devastazione (Cicerone):
- (assoluto) cum iam defenderet nemo - giacché nessuno era in difesa (Cesare)
(diritto) difendere in tribunale (una persona o una causa), prendere sotto la propria protezione, propugnare, sostenere, patrocinare
- rem M. Tullii, P. Sullae causam defendere - difendere l'argomentazione di Marco Tullio, la causa di Silla (Cicerone)
- optimatium partes defendere - sostenere il partito degli aristocratici (Gaio Svetonio Tranquillo)
- aliquem in iudiciis defendere - difendere qualcuno nei tribunali (Cornelio Nepote)
dire in propria difesa o giustificazione, recare o addurre o sostenere per o in sua difesa
- tu mihi ita defendas: «non est ista Verri numerata pecunia» - tu così mi parlerai in tua difesa: «non è questo il denaro versato da Verre» (Cicerone)
- quid enim defendit? - che cosa adduce in sua difesa? (Cicerone)
(per estensione) difendere, patrocinare, sostenere, dimostrare (un’asserzione, opinione etc.)
- rem defendere in suis disputationibus - sostenere una argomentazione nelle sue diatribe (Cicerone)
- non est facile defendere, cur... - non è facile dimostrare [ciò], giacché... (Cicerone, De finibus bonorum et malorum liber II, 117)
occupare una carica, sostenere un obbligo, una parte
- ut commune officium censurae communi animo ac voluntate defenderent - affinché sostenessero il comune impegno della censura con animo e volontà condivisa (Cicerone)
- actorum partes officiumque virile defendunt - sostengono le parti degli attori ed il virile impegno [del coro nella tragedia], (Orazio)

Sillabazione

dē | fĕn | dō

Pronuncia

(pronuncia classica) IPA: /deːˈfen.doː/
(pronuncia ecclesiastica) IPA: /deˈfen.do/

Etimologia / Derivazione

composto del prefisso de-, con funziona avversativa o partitiva, e della radice *fendo, "colpire" (cfr. offendo); quest'ultima dal proto-indoeuropeo *gʷʰen-, "colpire, uccidere"

Sinonimi

(allontanare, impedire, scansare) averto, deverto, devio, depello
(difendere, proteggere) tueor, tutor, munio, tego, protego, obtego, servo, custodio
(difendere in tribunale) patrocinor
(dire in propria difesa, come giustificazione) excuso
(sostenere, dimostrare un'asserzione etc.) assevero, demonstro, probo, argumentor, arguo, coarguo, ostendo