Willy De Clercq

politico belga Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Willy De Clercq

Willy Clarisse Elvire Hector De Clercq (Gand, 8 luglio 1927Gand, 28 ottobre 2011) è stato un politico belga, esponente del Partito per la Libertà ed il Progresso. De Clercq è stato ministro in vari governi di coalizione. Fu segretario di stato per il bilancio dal 1960 al 1961, vice primo ministro e ministro del bilancio dal 1966 al 1968, vice primo ministro e ministro delle finanze dal 1973 al 1974, ministro delle finanze dal 1974 al 1977 e vice primo ministro nel 1980.

Fatti in breve Commissario europeo per le relazioni esterne e il commercio, Durata mandato ...
Willy De Clercq
Thumb
Willy De Clercq nel 1966

Commissario europeo per le relazioni esterne e il commercio
Durata mandato6 gennaio 1985 
6 gennaio 1989
PresidenteJacques Delors
PredecessoreWilhelm Haferkamp
SuccessoreFrans Andriessen

Ministro del commercio estero e delle finanze
Durata mandato17 dicembre 1981 
6 gennaio 1985
Capo del governoWilfried Martens
PredecessoreRobert Urbain
(Commercio estero)
Robert Vandeputte
(Finanze)
SuccessoreJean Gol
(Commercio estero)
Frans Grootjans
(Finanze)

Ministro delle finanze
Durata mandato26 gennaio 1973 
3 giugno 1977
Capo del governoEdmond Leburton
Leo Tindemans
PredecessoreAndré Vlerick
SuccessoreGaston Geens

Presidente del Partito della Libertà e del Progresso
Durata mandato1972 
1973
PredecessorePierre Descamps
SuccessoreFrans Grootjans

Durata mandato1977 
1982
PredecessoreFrans Grootjans
SuccessoreGuy Verhofstadt

Vice primo ministro del Belgio
Durata mandato13 marzo 1966 
27 gennaio 1969
Capo del governoPaul Vanden Boeynants
PredecessoreAntoon Spinoy
SuccessoreJean-Joseph Merlot

Durata mandato26 gennaio 1973 
23 ottobre 1973
Capo del governoEdmond Leburton
PredecessoreAndré Cools
SuccessoreWilly De clerc

Durata mandato23 ottobre 1973 
25 aprile 1974
Capo del governoEdmond Leburton
PredecessoreLeo Tindemans

Durata mandato17 dicembre 1981 
28 novembre 1985
Capo del governoWilfried Martens
PredecessoreWilly Claes
SuccessoreGuy Verhofstadt

Ministro del bilancio
Durata mandato19 marzo 1966 
17 giugno 1968
Capo del governoPaul Vanden Boeynants
PredecessoreAntoon Spinoy
SuccessoreAndré Cools

Europarlamentare
Gruppo
parlamentare
ALDE
Incarichi parlamentari
Presidente
  • Commissione per le relazioni economiche esterne (dal 26 luglio 1989 al 14 gennaio 1992)
  • Commissione per le relazioni economiche esterne (dal 15 gennaio 1992 al 18 luglio 1994)
  • Commissione per le relazioni economiche esterne (dal 10 agosto 1994 al 15 gennaio 1997)
  • Commissione giuridica e per i diritti dei cittadini (dal 16 gennaio 1997 al 19 luglio 1999)
  • Delegazione per le relazioni con il Canada (dal 07 febbraio 2002 al 19 luglio 2004)

Vicepresidente

  • Delegazione alla Commissione parlamentare mista CE-Spazio economico europeo (dal 26 maggio 1993 al 31 gennaio 1994)
  • Delegazione alla Commissione parlamentare mista Spazio economico europeo (dal febbraio 1994 al 18 luglio 1994)

Membro

  • Commissione per le relazioni economiche esterne (dal 20 luglio 1979 al 16 dicembre 1981)
  • Delegazione per le relazioni con la Finlandia (dal 15 gennaio 1992 al 10 febbraio 1993)
  • Delegazione alla Commissione parlamentare mista CE-Finlandia (dal 11 novembre 1993 al 31 gennaio 1994)
  • Delegazione alla Commissione parlamentare mista UE-Finlandia (dal 01 febbraio 1994 al 18 luglio 1994)
  • Commissione per le relazioni economiche esterne (dal 21 luglio 1994 al 22 luglio 1994)
  • Commissione per le relazioni economiche esterne (dal 22 luglio 1994 al 10 agosto 1994)
  • Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Turchia (dal 17 novembre 1994 al 11 luglio 1995)
  • Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Turchia (dal 12 luglio 1995 al 15 gennaio 1997)
  • Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Turchia (dal 16 gennaio 1997 al 19 luglio 1999)
  • Commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia (dal 21 luglio 1999 al 14 gennaio 2002)
  • Delegazione per le relazioni con il Giappone (dal 29 settembre 1999 al 14 gennaio 2002)
  • Commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia (dal 17 gennaio 2002 al 19 luglio 2004)
  • Conferenza dei presidenti di delegazione (dal 07 febbraio 2002 al 19 luglio 2004)

Membro sostituto

  • Commissione politica (dal 26 luglio 1989 al 14 gennaio 1992)
  • Commissione per i bilanci (dal 15 gennaio 1992 al 18 luglio 1994)
  • Delegazione per le relazioni con l'Islanda (dal 15 gennaio 1992 al 10 febbraio 1993)
  • Delegazione per le relazioni con l'Islanda (dal 11 febbraio 1993 al 31 gennaio 1994)
  • Delegazione per le relazioni con l'Islanda (dal 01 febbraio 1994 al 18 luglio 1994)
  • Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa (dal 21 luglio 1994 al 07 novembre 1994)
  • Commissione per i bilanci (dal 07 novembre 1994 al 28 giugno 1995)
  • Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti (dal 16 gennaio 1997 al 13 ottobre 1997)
  • Commissione per le relazioni economiche esterne (dal 16 gennaio 1997 al 19 novembre 1998)
  • Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti (dal 14 ottobre 1997 al 23 febbraio 1999)
  • Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti (dal 24 febbraio 1999 al 19 luglio 1999)
  • Commissione giuridica e per il mercato interno (dal 21 luglio 1999 al 14 gennaio 2002)
  • Commissione temporanea sulla genetica umana e le altre nuove tecnologie nel settore della medicina moderna (dal 13 dicembre 2000 al 29 novembre 2001)
  • Commissione giuridica e per il mercato interno (dal 17 gennaio 2002 al 19 luglio 2004)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito della Libertà e del Progresso
UniversitàUniversità di Gand
Università di Syracuse
Chiudi

È stato anche presidente di varie istanze monetarie internazionali e come presidente del partito liberale, l'allora PVV. Ha è stato per un mandato membro della Commissione europea dal 1985 al 1989. Inoltre, divenne ministro di stato nel 1985. Dal 1989 al 2004, è stato membro del Parlamento europeo.

Nel 2003, ha creato insieme ad altre personalità di rilievo europeo il centro di strategia Medbridge, il cui obiettivo è quello di promuovere il dialogo e la comprensione reciproca tra l'Europa e il Medio Oriente.

Provenizenza e formazione

Il padre di De Clercq era un commerciante[1].

De Clercq studiò giurisprudenza all'Università di Gand e trascorse un periodo di studio alla Syracuse University grazie ad una borsa Fulbright[1][2].

Dopo la laurea nel 1951 cominciò a lavorare presso la Corte d'appello di Gand[1]. L'anno successivo svolse uno stage presso il segretariato generale delle Nazioni Unite a New York.

Carriera politica

Riepilogo
Prospettiva

De Clercq cominciò l'attività politica ai tempi dell'università, quando fu eletto presidente degli studenti liberali e partecipò alla campagna contro il rientro in patria del re Leopoldo III[2]. All'età di 25 anni venne eletto consigliere comunale a Gand[2].

Carriera a livello nazionale

Nel 1957 De Clercq venne eletto segretario generale aggiunto del Partito Liberale e successivamente vicepresidente nazionale del partito[2].

Nel 1958, fu eletto alla Camera dei rappresentanti[2]. Fu continuamente rieletto nelle elezioni successive e fece parte del Parlamento fino al gennaio 1985[3]. Come parlamentare si occupò principalmente di questioni finanziarie e di bilancio[2]. Nel settembre 1960 venne nominato sottosegretario al bilancio nel governo Eyskens III[3]. Nel 1966 De Clercq venne nominato vice primo ministro e ministro del bilancio nell'ambito del governo Vanden Boeynants I[2].

Dopo la scissione del partito tra fiamminghi e valloni, nel 1971 fu eletto presidente del Partito per la Libertà e il Progresso[2]. De Clercq rese il partito più attento alle questioni sociali e ne rese più progressista la linea politica[2].

Nel 1973 venne nominato vice primo ministro e ministro delle finanze nel governo di Edmond Leburton[2]. Fu ministro delle finanze anche nel successivo governo Tindemans[3].

Nel 1979 De Clercq venne eletto membro del Parlamento europeo e divenne presidente della Federazione dei liberali europei[2]. In quell'anno lanciò il suo delfino politico, Guy Verhofstadt, come leader dei Liberali fiamminghi[2]. Nel 1981 De Clercq si dimise dall'incarico di parlamentare europeo e tornò a svolgere la carica di vice primo ministro e ministro delle finanze e del commercio estero nel governo di Wilfried Martens[2][3].

Carriera a livello europeo

All'inizio del 1985 De Clercq entrò in carica come commissario europeo per le relazioni esterne e il commercio nell'ambito della Commissione Delors I[2]. Come commissario De Clercq concluse una serie di accordi commerciali con gli Stati Uniti e nel 1988 firmò un accordo per la normalizzazione delle relazioni tra la CEE e il Comecon[3]. Prese parte ai negoziati dell'Uruguay Round per la liberalizzazione del commercio mondiale[3]. Rimase in carica fino al gennaio 1989.

Dopo la fine del mandato da commissario, De Clercq ha fatto parte del Parlamento europeo ininterrottamente fino al 2004[2]. Dal 1989 al 1997 ha presieduto la Commissione parlamentare per le relazioni economiche esterne, poi fino al 1999 la Commissione giuridica e per i diritti dei cittadini[4]. Dal 2002 al 2004 è stato presidente della delegazione parlamentare per le relazioni con il Canada[4]. Dal 1989 al 1994 è stato vicepresidente del gruppo politico liberale, democratico e riformatore[4].

Nel 2003 De Clercq fu tra i fondatori dell'organizzazione Medbridge per il rafforzamento dei legami tra Europa e Medio Oriente[5].

Onorificenze

Legami familiari

Suo nipote Matthias è attivo in politica ed è stato eletto deputato federale[2].

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.