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azienda italiana costruttrice di biciclette Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La Wilier Triestina è un'azienda italiana produttrice di biciclette fondata nel 1906 a Bassano del Grappa (VI) da Pietro Dal Molin[1].
Wilier Triestina | |
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La sede Wilier Triestina a Rossano Veneto | |
Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1906 a Bassano del Grappa |
Fondata da | Pietro Dal Molin |
Sede principale | Rossano Veneto |
Settore | Metalmeccanica |
Prodotti | |
Slogan | «Fedele nel tempo» |
Sito web | www.wilier.it |
Inizialmente il nome dell'azienda era semplicemente Wilier, acronimo di W l'Italia LIbera e Redenta. In seguito, nell'autunno 1945, furono ancora forti sentimenti popolari nei confronti della martoriata città di Trieste a far aggiungere alla denominazione l'aggettivo Triestina.
Dopo la Seconda guerra mondiale il figlio del fondatore Pietro, Mario, rilevò l'azienda guidandola nel mondo delle competizioni agonistiche, formando una propria squadra professionistica che partecipò al Giro d'Italia nelle edizioni dal 1946 al 1951. A fine degli anni quaranta venne ingaggiato un giovane corridore, Fiorenzo Magni, che si impose come terzo uomo nel dualismo Coppi-Bartali vincendo il Giro d'Italia 1948. Nel 1950 Ferdi Kübler si impose nel Tour de France.
Tuttavia, nonostante i successi sportivi, l'azienda entrò in crisi a causa dell'imporsi dei mezzi motorizzati di trasporto e nel 1952 fu costretta a chiudere i battenti. Solo nel 1969 l'azienda riprese la produzione grazie all'intervento dei fratelli Gastaldello di Rossano Veneto, sempre in provincia di Vicenza nei pressi di Bassano, che ne rilevarono il marchio.
Negli anni settanta la casa tornò in auge anche nel ciclismo professionistico, imponendosi come uno dei migliori marchi di biciclette italiani. Venne ripreso il tipico color ramato delle Wilier di un tempo con il suo particolare processo di cromatura, divenuto simbolo della casa veneta.
L'azienda produce telai in fibra di carbonio monoscocca, di alluminio e ha ripreso a produrre telai in acciaio, con il modello Superleggera ispirata ai classici del passato. Questi telai vengono impiegati per l'assemblaggio di bici da corsa, mountain-bike, single speed, city bike ed e-bike.
Wilier Triestina è stata ed è tuttora sponsor tecnico di team professionistici e amatoriali impegnati nelle categorie UCI Pro Tour, UCI Professional Continental e UCI Continental.
Nella stagione 2013 Wilier Triestina ha prodotto più di 28.000 bici, circa 18.000 esemplari in più rispetto al 2004.
L'azienda di Rossano Veneto esporta l'80% della sua produzione mentre al mercato italiano va il restante 20%. Wilier Triestina è presente in tutti i paesi dell'Europa, Stati Uniti, Canada, Paesi dell'America Centrale, Australia, Nuova Zelanda, Brasile, Cina, Giappone, Paesi dell'Estremo Oriente, Russia, Kazakistan, Sudafrica, Emirati Arabi e altri paesi minori. La produzione totale è così suddivisa: il 75% sono biciclette da corsa mentre la restante parte sono MTB e Weekend line.[senza fonte]
Karbon K2: il primo telaio in carbonio monoscocca prodotto.
Imperiale: primo tubo sterzo conico con serie sterzo integrata. Cominciano ad essere applicati i concetti derivanti dallo studio sulla rigidità della zona sterzo. Viene introdotta la forcella parzialmente integrata.
Le Roi: primo telaio in carbonio "tube to tube" o fasciato, per avere un telaio più leggero senza comprometterne la rigidità
Cento: la bici del centenario. Cominciano ad essere applicati i concetti derivanti dallo studio sulla rigidità della scatola movimento centrale. Viene introdotta una scatola movimento centrale maggiorata. Utilizzo del "triancolo posteriore" in carbonio monoscocca a pezzo unico.
Cento1: movimento centrale totalmente integrato nella scatola, ulteriormente maggiorata. Introduzione del reggisella integrato. Il carro posteriore diventa asimmetrico per una maggiore efficienza. Iniziano ad essere usati materiali ancor più leggeri e resistenti come il carbonio 46TON.
Cento1SL: inizia ad essere usata la fibra di carbonio 60TON.
TwinBlade: introduzione della forcella a doppia lama che garantisce rigidità nella zona sterzo senza sacrificarne l'aerodinamica.
Zero.7: sviluppo del sistema movimento centrale BB386, definito il più rigido al mondo dall'istituto di ricerca tedesco Zedler. Introduzione della fibra di carbonio SEI Film, la più leggera utilizzata da Wilier Triestina.
Cento1SR: sviluppo del modello Cento1 in termini di integrazione (uso della forcella totalmente integrata, reggisella integrato, forcellino integrato, piastina passa cavi integrata), di leggerezza (uso del carbonio 60TON) aerodinamica (uso di tubazioni con profili a coda tronca) e reattività (uso della scatola BB386, massiccio carro posteriore asimmetrico, forcella integrata).
Cento1AIR: sviluppo del modello Cento1 in termini di aerodinamica (uso di tubazioni più sottili con profili a coda tronca, carro posteriore arrotondato, steli forcella molto fini) e reattività (uso della scatola BB386, forcella integrata).
Le vittorie dei professionisti su Wilier Triestina nelle grandi corse.
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