Loading AI tools
Tempio scomparso della Roma antica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il tempio della Fortuna equestre (latino: aedes Fortunae Equestris) era un tempio di Roma antica dedicato alla fortuna degli equites.
Fu eretto a seguito del voto di Quinto Fulvio Flacco nel 180 a.C., in memoria di una vittoria della cavalleria romana sui Celtiberi durante la sua campagna in Spagna,[1] e dedicato il 13 agosto 173 a.C.[2].
Edificato nei pressi del teatro di Pompeo[3], Flacco volle farne il più grande e più splendido tempio di Roma: prelevò persino alcune tegole di marmo dal tempio di Giunone Lacinia a Crotone, ma il Senato romano gli ordinò di ricollocarle al loro posto[4].
Il tempio, ricordato da Vitruvio come esempio "sistilo" (con l'intercolumnio pari a due volte il diametro delle colonne),[5] scomparve prima del 22: probabilmente fu distrutto nell'incendio della scena del teatro di Pompeo, nel 21.[6]
Planimetria del Campo Marzio meridionale |
---|
|
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.