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Targhe d'immatricolazione della Germania

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Le targhe d'immatricolazione della Germania vengono utilizzate per identificare i veicoli immatricolati nel Paese mitteleuropeo.

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Targa tedesca con formato utilizzato da luglio 1994

Requisiti legali e caratteristiche

Riepilogo
Prospettiva
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Esempio di formato emesso dal 1º luglio 1956 a luglio 1994
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Targa di un'autovettura di un Corpo consolare immatricolata a Norimberga
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Bollino di controllo tecnico e bollino con lo stemma della città extracircondariale di Fürth (Baviera)

I requisiti legali vigenti sono stabiliti dalla legge federale Verordnung über die Zulassung von Fahrzeugen zum Straßenverkehr (Ordinanza sull'ammissione dei veicoli alla circolazione stradale) o nella forma abbreviata Fahrzeug-Zulassungs-Verordnung - FZV, che nel 2011 ha sostituito parte della legislazione precedente, denominata Straßenverkehrszulassungsordnung - StVZO[1].

Le targhe d'immatricolazione tedesche sono tradizionalmente di alluminio, con caratteri in rilievo rispetto allo sfondo. Nel corso degli anni, tuttavia, sono stati utilizzati anche altri materiali. Dal 2013 è consentita la realizzazione di targhe in plastica, meno sensibili ai danni meccanici, ma più costose; tra l'altro la loro produzione causa meno emissioni di CO2 nell'ambiente[2].

Sono costituite da una, due o tre lettere iniziali che precedono una serie alfanumerica di una o altre due lettere seguite da cifre in numero variabile da una a quattro. Le lettere iniziali corrispondono al circondario, alla comunità amministrativa o città extracircondariale in cui il veicolo è stato immatricolato, mentre le combinazioni di lettere e cifre poste di seguito sono del tutto casuali, oppure, nelle targhe personalizzate, vengono scelte dal proprietario dell'autovettura, non indicano alcuna appartenenza a una località e di norma iniziano con una lettera per le aree rurali e due per le aree urbane.

I caratteri sono di colore nero su fondo bianco, il quale dal 29 settembre 1989 è riflettente tranne che nei veicoli militari per motivi tattici.

All'attuale sistema e grafica non sono state apportate modifiche sostanziali da quando vennero introdotti, il 1º luglio 1956, a parte la sostituzione del carattere tipografico DIN con FE-Schrift[3], e l'eliminazione del trattino dopo la sigla identificativa dell'area di immatricolazione nel formato su un'unica riga[4], avvenute gradualmente da luglio 1994 al 1995.
Da agosto 2000 nella coda alfanumerica vengono usate anche le lettere I, O e Q.

In genere le città più grandi hanno una sola lettera identificativa della località, mentre quelle più piccole possono averne due o tre. Non mancano tuttavia eccezioni; la città di Leverkusen, per esempio, conta più di 160 000 abitanti e la rispettiva sigla, LEV, è di tre lettere. Una particolarità è costituita dalla lettera H iniziale che ricorda il titolo Hansestadt ("città dell'Hansa"), retaggio della passata appartenenza alla Lega anseatica; ad esempio, la sigla HH di Amburgo sta per Hansestadt Hamburg[5].

Nelle targhe dei veicoli in dotazione ad alcuni funzionari diplomatici, autorità locali o alla polizia federale, il codice BP o dell'area di immatricolazione è seguito da un numero di cifre variabile da una a sei oppure da due numeri separati da un trattino.

Alla destra del codice distrettuale sono posizionati due bollini[6]. Quello superiore indica il mese e l'anno (espresso con le ultime due cifre) in cui effettuare il controllo tecnico del veicolo, mentre quello inferiore riporta il nome della città o del circondario e il relativo stemma sormontato dal nome del Land di appartenenza. Il bollino di controllo può avere colori diversi, che dal 1974 sono: marrone rame, rosa chiaro, verde giallastro, giallo arancio, blu cielo e giallo limone, con rotazione sessennale.
In alcune targhe speciali, come quelle dei veicoli dell'esercito, è impresso lo stemma nazionale (un'aquila nera, la Bundesadler) anziché quello della regione.

Dal 1985 al 31 dicembre 2009, nella targa anteriore, sopra il bollino con lo stemma identificativo dell'area di immatricolazione, c'era una targhetta esagonale, anch'essa colorata, che indicava mese e anno del successivo controllo dei gas di scarico. A partire dal 2010 il bollino della revisione periodica del veicolo, che è incollato sulla targa posteriore, comprende il controllo delle emissioni del veicolo.

Come negli altri Paesi dell'Unione europea, da luglio 1994 alla sinistra della targa si trova una banda blu con in alto la bandiera europea (dodici stelle giallo oro che formano un cerchio) e in basso la sigla automobilistica internazionale (nel caso della Germania è D, iniziale di Deutschland) di colore bianco.

Le targhe vengono assegnate al proprietario; per questo motivo, al momento del cambio di proprietà la targa può essere trasferita al nuovo veicolo. Se alla vendita di questo resta inutilizzata, dopo sei mesi dev'essere restituita all'ufficio del registro automobilistico.

Dal 1º gennaio 2015 le targhe e la carta di circolazione tedesche contengono un codice di sicurezza che consente di effettuare la cancellazione del veicolo online.

Dimensioni

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Formato per motocicli cessato nel 2011
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Formato per moto e scooter >125 cm³ introdotto nel 2011
  • Formato standard su un'unica riga per autoveicoli: 520 × 110 mm.
  • Formato su doppia linea per autoveicoli: 340 × 200 mm.
  • Formato su due righe per motocicli e scooter >125 cm³ fino a giugno 2011: lunghezza massima di 280 × 200 mm.
  • Formato su doppia linea per motocicli e scooter >125 cm³ da giugno 2011: 180 × 200 mm o 220 × 200 mm. I caratteri sono un po' più piccoli di quelli usati negli altri formati e i due bollini circolari si trovano tra le due righe della targa d'immatricolazione.
  • Formato ridotto su due righe per veicoli e motocicli leggeri (≤125 cm³), macchine agricole e rimorchi agricoli: 255 × 130 mm[7].
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Targhe speciali

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Una targa personalizzata
  • Dal 1994 è possibile, pagando una sovrattassa di 10,20 , avere una targa personalizzata scegliendo la coda alfanumerica dopo la sigla identificativa del circondario. Attualmente quasi tutti gli uffici di immatricolazione tedeschi consentono la prenotazione online, che però comporta un ulteriore addebito di 2,60 €, per un costo aggiuntivo totale di 12,80 €.
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Targa per veicolo esentasse
  • Le targhe dei veicoli esenti da tasse (per esempio ambulanze, trattori e rimorchi agricoli, carrelli per il trasporto di imbarcazioni o di alianti) si contraddistinguono per i caratteri verdi. Anche i rimorchi degli autotreni possono beneficiare dell'esenzione purché il proprietario paghi una sovrattassa sulla motrice.
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Esempio di formato per vetture d'epoca
  • Dal 1º luglio 1997 le targhe dei veicoli d'epoca immatricolati da almeno 30 anni recano la lettera H (che sta per Historisch) a destra, dopo la sequenza alfanumerica. La vettura dev'essere in gran parte originale e in condizioni tali da permetterne la conservazione. Per l'ottenimento della targa H dev'essere fatta domanda alle autorità della motorizzazione civile, corredata del Gutachten für die Einstufung als Oldtimer nach § 23 StVZO ("Certificato per la classificazione come veicolo d'epoca in base al § 23 del Codice della circolazione stradale") a dimostrazione della sufficiente originalità, rilasciato ad esempio sia dal TÜV che dalla Dekra. In presenza della perizia, la targa è disponibile non prima che siano trascorsi esattamente 30 anni dalla data della prima immatricolazione. I proprietari sono tenuti a pagare una tassa annuale di circa 190 euro.
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Formato per veicoli elettrici
  • Nel 2014 la legge sull'elettromobilità aveva previsto targhe specifiche per i veicoli elettrici fino a un peso lordo dell'automezzo non superiore a 4250 kg (9370 libbre), in concomitanza con l'introduzione delle auto elettriche ibride plug-in e di motori alimentati da celle a combustibile, al fine di attuare e monitorare le regole speciali per i veicoli suddetti[8]. La Federazione nazionale per la mobilità elettrica aveva proposto una nuova targa con blocco alfanumerico analogo a quello vigente per le auto d'epoca, tranne che per la lettera posizionata dopo le cifre, una E invece della "H".
    Le targhe (anche stagionali) che recano la "E" al termine della sequenza sono state emesse dagli uffici d'immatricolazione a partire dal 26 settembre 2015.
    I conducenti stranieri che non abbiano già una targa o un bollino attestante l'alimentazione elettrica del proprio veicolo e che richiedano una targa che la segnali necessitano, invece dell'apposita targa con la "E" finale, di un badge rilasciato dall'ufficio di immatricolazione distrettuale al costo di 11 euro.
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Targa stagionale
  • Le cosiddette "targhe stagionali" sono apposte dal 1997 a veicoli, come camper, vetture cabriolet e motocicli, che non si usano tutto l'anno; per tale ragione i proprietari beneficiano di sgravi fiscali. Queste targhe riportano a destra due cifre corrispondenti al mese d'inizio (sopra) e a quello di termine (sotto) della validità, separate da una linea orizzontale; nella targa su due righe della foto esemplificativa, la durata è compresa tra marzo (03) e ottobre (10).
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Targa di prova apposta su un veicolo d'epoca (serie "07")
  • Le targhe prova si differenziano da quelle ordinarie per il colore rosso dei caratteri e la mancanza del bollino superiore. La sequenza successiva alla sigla del circondario consiste in un numero di cinque cifre. Le targhe con le cifre iniziali 05 e 06 sono riservate ai proprietari di concessionarie, garage o autofficine responsabili del controllo tecnico. Dal momento che l'assicurazione e la responsabilità civile sono legate alla targa e non alla vettura, il collaudatore non può effettuare test drive senza avere con sé il libretto di circolazione. Qui devono essere riportati la data, l'indicazione di quando ha inizio e quando termina la prova su strada, le generalità del conducente (compreso il suo indirizzo), la classe e la casa costruttrice del veicolo, il numero di identificazione del veicolo stesso e il percorso. Le targhe con le cifre iniziali 07, invece, possono essere assegnate anche a proprietari privati, di solito collezionisti di auto d'epoca, purché i veicoli a loro intestati possano circolare su strade pubbliche e siano immatricolati da almeno 30 anni. Anteriormente al 1º marzo 2007 questo codice era previsto per veicoli immatricolati da almeno 20 anni.
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Targa da esportazione
  • In Germania ci sono due tipi di targhe provvisorie, ambedue sprovviste del bollino superiore (attestante il controllo tecnico periodico). Un primo tipo, introdotto nel 1988, viene rilasciato a stranieri per esportare un veicolo e si distingue per una fascia rossa sulla destra della targa con incisa in caratteri neri la data di scadenza della validità (giorno, mese e anno, indicati con due cifre); le norme di registrazione previste sono analoghe a quelle delle targhe non temporanee. Assieme a queste targhe "turistiche", che hanno una durata variabile da 15 giorni a un anno, viene emesso un libretto di circolazione identico a quello definitivo, che reca l'indirizzo del proprietario nel Paese di origine e non il domicilio in Germania.
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Targa provvisoria con validità di 5 giorni
  • Nel 1998 sono state introdotte targhe d'immatricolazione valide unicamente all'interno dei confini nazionali tedeschi, con la fascia gialla sulla destra e una validità di soli cinque giorni; è questo il secondo tipo di targhe provvisorie, le quali hanno dopo la sigla del circondario un numero di cifre variabile da quattro a sei (inizialmente era sempre 04, da marzo 2007 anche 03). Sono emesse con un mini-libretto di circolazione di colore rosa e rilasciate senza i dati del veicolo, dal momento che è il proprietario stesso a scriverli. Con questo tipo di targa è possibile condurre non solo un'auto precedentemente immatricolata in Germania ma anche una proveniente da qualsiasi altro Stato del mondo, a patto che sia munita dei precedenti documenti di immatricolazione del Paese di origine per i veicoli usati o di certificato di conformità per quelli nuovi. Pagando una piccola differenza è possibile comunque estendere la validità della targa a tutti i Paesi membri del sistema delle Carte verdi internazionali, per permettere l'esportazione del veicolo. Dal 1º aprile 2015, insieme alla targa, viene rilasciato un nuovo documento denominato Fahrzeugschein für Kurzzeitkennzeichen e i relativi dati vengono registrati a cura della motorizzazione tedesca. Nonostante ciò gli intestatari dei veicoli tramite queste targhe con fascia gialla non risultano nell'estratto cronologico del veicolo, e i dati vengono raccolti solo per le eventuali infrazioni.
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Targa d'immatricolazione trasferibile, con il numero identificativo del veicolo impresso in piccolo nel portatarga a destra
  • Dal 1º luglio 2012 è possibile immatricolare due veicoli con un'unica targa, a condizione che appartengano alla medesima categoria e che la targa non venga usata contemporaneamente ma alternativamente sui due automezzi. Tale innovazione ha rappresentato una semplificazione burocratica volta a ridurre la vecchia regola delle omologazioni a tempo (vd. sopra), che permetteva di utilizzare alcuni veicoli solo in alcuni periodi dell'anno. Nel portatarga fisso è riportato, sotto il bollino di controllo, il numero identificativo del veicolo; la targa d'immatricolazione è asportabile e si contraddistingue per una "W" (iniziale di Wechselkennzeichen, cioè "targa trasferibile") di dimensioni ridotte, in alto, tra la sigla del circondario e la coda alfanumerica[9].
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Veicoli circolanti nell'aeroporto di Düsseldorf

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Targa di un veicolo circolante nell'aeroporto di Düsseldorf

Sui veicoli circolanti esclusivamente nell'aeroporto di Düsseldorf e nella relativa area di stazionamento sono apposte targhe speciali che presentano a sinistra la banda blu UE sopra la lettera "D" bianca come quelle ordinarie. La sigla DUS, azzurra, è seguita da un numero progressivo (attualmente composto da cinque cifre) di colore nero e preceduta dalle parole rosse, su doppia linea ed allineate a destra, "Düsseldorf Airport".

Veicoli elettrici dell'isola di Langeoog

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Targa di un veicolo elettrico con permesso di circolare nell'isola di Langeoog

Il governo locale di Langeoog, una delle sette isole abitate dell'arcipelago delle Frisone Orientali (sigla: WTM), non permette la circolazione agli automezzi privati ma ai soli veicoli elettrici comunali, di emergenza o aziendali. Questi sono provvisti di targhe speciali di forma quadrata e caratteri neri su fondo giallo, con la scritta su due righe e centrata Inselgemeinde Langeoog ("Comunità insulare di Langeoog") che sormonta un numero progressivo composto da tre cifre.

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Codici emessi con continuità e circondari o città corrispondenti

Riepilogo
Prospettiva
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Carta con la suddivisione della Germania in circondari e le sigle automobilistiche corrispondenti

Le città extracircondariali (kreisfreien Städte) o con status speciale e i comuni indipendenti sono scritti in grassetto, i circondari (Landkreise o Kreise), le grandi città di circondario e le comunità amministrative (Gemeindeverbänden) in caratteri normali.

AAugusta (Augsburg)
Circondario di Augusta
AACircondario di Ostalb (Ostalbkreis) (capoluogo: Aalen)
ABAschaffenburg
Circondario di Aschaffenburg
ABGCircondario dell'Altenburger Land (capoluogo: Altenburg)
ABICircondario dell'Anhalt-Bitterfeld (capoluogo: Köthen/Anhalt)
ACAquisgrana (Aachen)
AICAichach-Friedberg
AKAltenkirchen
AMAmberg
ANAnsbach
Circondario di Ansbach
Altötting
APCircondario del Weimarer Land (capoluogo: Apolda)
ASAmberg-Sulzbach
AURAurich
AWAhrweiler
AZAlzey-Worms
BBerlino (Berlin)[10]
BABamberga (Bamberg)
Circondario di Bamberga
BADBaden-Baden
BARCircondario del Barnim (capoluogo: Eberswalde)
BBBöblingen
BBLBrandeburgo, Governo e Parlamento (Brandenburg Landesregierung und Landtag)
BCBiberach
BGLCircondario del Berchtesgadener Land (capoluogo: Bad Reichenhall)
BIBielefeld
BIRBirkenfeld
BITCircondario dell'Eifel-Bitburg-Prüm (capoluogo: Bitburg)
BKCircondario della Börde (Bördekreis)[11]
BLCircondario dello Zollernalb (Zollernalbkreis) (capoluogo: Balingen)
BLKCircondario del Burgenland (Burgenlandkreis) (capoluogo: Naumburg/Saale)
BMCircondario del Reno-Erft (Rhein-Erft-Kreis) (capoluogo: Bergheim)
BNBonn
BOBochum
BORBorken
BOTBottrop
BRACircondario del Wesermarsch (capoluogo: Brake)
BRBBrandeburgo sulla Havel (Brandeburg an der Havel)
BSBraunschweig
BTBayreuth
Circondario di Bayreuth
BWLBaden-Württemberg, Governo e Parlamento (Baden-Württemberg Landesregierung und Landtag)
BYLBaviera, Governo e Parlamento (Bayern Landesregierung und Landtag)
BZBautzen / Budyšin
CChemnitz
CBCottbus / Chóśebuz
CECelle
CHACham
CLPCloppenburg
COCoburgo (Coburg)
Circondario di Coburgo
COCCochem-Zell
COECoesfeld
CUXCuxhaven
CWCalw
DDüsseldorf
DADarmstadt
Circondario di Darmstadt-Dieburg
DAHDachau
DANLüchow-Dannenberg
DAUCircondario del Vulkaneifel (capoluogo: Daun)
DDDresda (Dresden)
DEDessau-Roßlau
DEGDeggendorf
DELDelmenhorst
DGFDingolfing-Landau
DHDiepholz
DLGDillingen an der Donau
DNDüren
DODortmund
DONCircondario del Danubio-Ries (Donau-Ries)[12] (capoluogo: Donauwörth)
DUDuisburg
DÜWBad Dürkheim an der Weinstraße
EEssen
EAEisenach
EBEEbersberg
EDErding
EECircondario dell'Elba-Elster (Elbe-Elster) (capoluogo: Herzberg/Elster)
EFErfurt
EIEichstätt
EICCircondario dell'Eichsfeld (capoluogo: Heilbad Heiligenstadt)
ELCircondario dell'Emsland (capoluogo: Meppen)
EMEmmendingen
EMDEmden
EMSCircondario del Reno-Lahn (Rhein-Lahn-Kreis) (capoluogo: Bad Ems)
ENCircondario dell'Ennepe-Ruhr (capoluogo: Schwelm)
ERErlangen
ERBCircondario dell'Odenwald (capoluogo: Erbach)
ERHErlangen-Höchstadt
ERZCircondario dei Monti Metalliferi (Erzgebirgskreis) (capoluogo: Annaberg-Buchholz)
ESEsslingen
ESWCircondario di Werra-Meißner (capoluogo: Eschwege)
EUEuskirchen
FFrancoforte sul Meno (Frankfurt am Main)
FBCircondario della Wetterau (capoluogo: Friedberg in Assia)
FDFulda
FDSFreudenstadt
FFFrancoforte sull'Oder (Frankfurt an der Oder)
FFBFürstenfeldbruck
FGCircondario della Sassonia Centrale[13] (capoluogo: Freiberg)
FLFlensburgo (Flensburg)
FNCircondario del Lago di Costanza (capoluogo: Friedrichshafen)
FOForchheim
FRFriburgo in Brisgovia (Freiburg im Breisgau)
Circondario di Brisgovia-Alta Foresta Nera (Breisgau-Hochschwarzwald)
FRGFreyung-Grafenau
FRICircondario della Frisia (Friesland) (capoluogo: Jever)
FSFrisinga (Freising)
FTFrankenthal (Pfalz)
Fürth
Circondario di Fürth
GGera
GAPGarmisch-Partenkirchen
GEGelsenkirchen
GERGermersheim
GFGifhorn
GGGroß-Gerau
GIGießen
GLCircondario del Reno-Berg (Rheinisch-Bergischer Kreis) (capoluogo: Bergisch Gladbach)
GMCircondario di Oberberg (Oberbergischer Kreis) (capoluogo: Gummersbach)
Gottinga (Göttingen)
GPGöppingen
GRGörlitz
GRZGreiz
GSGoslar
GTGütersloh
GTHGotha
GZGünzburg
HHannover
HAHagen
HALHalle (Saale)
HAMHamm
HASCircondario degli Haßberge[14] (capoluogo: Haßfurt)
HBBrema (Hansestadt Bremen)
HBNHildburghausen
HDHeidelberg
Circondario del Reno-Neckar (Rhein-Neckar-Kreis)
HDHHeidenheim
HEHelmstedt
HEFHersfeld-Rotenburg
HEICircondario del Dithmarschen (capoluogo: Heide)
HEL Assia, Governo e Parlamento (Hessen Landesregierung und Landtag)
HERHerne
HFHerford
HGCircondario dell'Alto Taunus (Hochtaunuskreis) (capoluogo: Bad Homburg vor der Höhe)
HGWGreifswald (Hansestadt Greifswald)
HHAmburgo (Hansestadt Hamburg)
HIHildesheim
HKCircondario della Landa (Heidekreis) (capoluogo: Bad Fallingbostel)
HLLubecca (Hansestadt Lübeck)
HMHameln-Pyrmont
HNHeilbronn
Circondario di Heilbronn
HOHof
Circondario di Hof
HOLHolzminden
HOMCircondario del Saarpfalz (Saarpfalz-Kreis) (capoluogo: Homburg)[15]
HPCircondario della Bergstraße (capoluogo: Heppenheim)
HRCircondario dello Schwalm-Eder (Schwalm-Eder-Kreis) (capoluogo: Homberg/Efze)
HRORostock (Hansestadt Rostock)
HSHeinsberg
HSKCircondario dell'Alto Sauerland (Hochsauerlandkreis) (capoluogo: Meschede)
HSTStralsund (Hansestadt Stralsund)
HUHanau
HVLCircondario della Havelland (capoluogo: Rathenow)
HWIWismar (Hansestadt Wismar)
HXHöxter
HZCircondario dello Harz (capoluogo: Halberstadt)
IGBSankt Ingbert
IKCircondario dell'Ilm (Ilm-Kreis) (capoluogo: Arnstadt)
INIngolstadt
IZCircondario di Steinburg (capoluogo: Itzehoe)
JJena
JLCircondario del Jerichower Land (capoluogo: Burg)
KColonia (Köln)
KAKarlsruhe
Circondario di Karlsruhe
KBCircondario di Waldeck-Frankenberg (capoluogo: Korbach)
KCKronach
KEKempten
KEHKelheim
KFKaufbeuren
KGBad Kissingen
KHBad Kreuznach
KIKiel
KIBCircondario del Donnersberg (capoluogo: Kirchheimbolanden)
KLKaiserslautern
Circondario di Kaiserslautern
KLEKleve
KNCostanza (Konstanz)
KOCoblenza (Koblenz)
KRKrefeld
KSKassel
Circondario di Kassel
KUKulmbach
KÜNCircondario di Hohenlohe (capoluogo: Künzelsau)
KUSKusel
KTKitzingen
KYFCircondario del Kyffhäuser (Kyffhäuserkreis) (capoluogo: Sondershausen)
LLipsia (Leipzig)
Circondario di Lipsia
LALandshut
Circondario di Landshut
LAUCircondario del Nürnberger Land (capoluogo: Lauf an der Pegnitz)
LBLudwigsburg
LDLandau in der Pfalz
LDKCircondario di Lahn-Dill (Lahn-Dill-Kreis) (capoluogo: Gießen)
LDSCircondario di Dahme-Spreewald (Landkreis Dahme-Spreewald) (capoluogo: Lübben)
LERLeer
LEVLeverkusen
LGLuneburgo (Lüneburg)
LILindau
LIFLichtenfels
LIPCircondario della Lippe
LLLandsberg am Lech
LMLimburg-Weilburg
Lörrach
LOSCircondario dell'Oder-Sprea (Landkreis Oder-Spree)
LROCircondario di Rostock (Landkreis Rostock)
LSA Sassonia-Anhalt, Governo e Parlamento (Sachsen Anhalt Landesregierung und Landtag)
LSN Sassonia, Governo e Parlamento (Sachsen Landesregierung und Landtag)
LULudwigshafen am Rhein
LUPLudwigslust-Parchim
MMonaco di Baviera (München)
Circondario di Monaco di Baviera
MAMannheim
MBMiesbach
MDMagdeburgo (Magdeburg)
MEMettmann
MEIMeißen
MGMönchengladbach
MHMülheim an der Ruhr
MIMinden-Lübbecke
MILMiltenberg
MKCircondario della Marca (Märkischer Kreis) (capoluogo: Lüdenscheid)
MKKCircondario del Meno-Kinzig (Main-Kinzig-Kreis) (capoluogo: Gelnhausen)
MMMemmingen
MNCircondario della Bassa Algovia (Unterallgäu) (capoluogo: Mindelheim)
MODMarktoberdorf
MOLCircondario del Märkisch-Oderland (capoluogo: Seelow)
MOSCircondario di Neckar-Odenwald (capoluogo: Mosbach)
MRMarburgo-Biedenkopf (Marburg-Biedenkopf)
MSMünster
MSE Circondario della Terra dei Laghi del Meclemburgo (Mecklenburgische Seenplatte) (capoluogo: Neubrandenburg)
MSHCircondario di Mansfeld-Harz Meridionale (Mansfeld-Südharz) (capoluogo: Sangerhausen)
MSPCircondario del Meno-Spessart (Main-Spessart) (capoluogo: Karlstadt)
MSTCircondario del Meclemburgo-Strelitz (Mecklenburg-Strelitz) (capoluogo: Neustrelitz)
MTKCircondario del Meno-Taunus (Main-Taunus-Kreis) (capoluogo: Hofheim am Taunus)
MUC[16]Monaco di Baviera (München)
Mühldorf am Inn
MVL Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Governo e Parlamento (Mecklenburg-Vorpommern Landesregierung und Landtag)
MYKMayen-Coblenza (Mayen-Koblenz)
Andernach
MZMagonza (Mainz)
Circondario di Magonza-Bingen
MZGMerzig-Wadern
NNorimberga (Nürnberg)
NBNeubrandenburg
ND Neuburg an der Donau-Schrobenhausen
NDHNordhausen
NECircondario del Reno-Neuss (Rhein-Kreis Neuss) (capoluogo: Neuss)
NEANeustadt an der Aisch-Bad Windsheim
NESCircondario del Rhön-Grabfeld (capoluogo: Bad Neustadt an der Saale)
NEWNeustadt an der Waldnaab
NFCircondario della Frisia Settentrionale (Nordfriesland) (capoluogo: Husum)
NINienburg/Weser
NKNeunkirchen
NL Bassa Sassonia, Governo e Parlamento (Niedersachsen Landesregierung und Landtag)
NMNeumarkt in der Oberpfalz
NMSNeumünster
NOHContea di Bentheim (capoluogo: Nordhorn)
NOMNortheim
NRNeuwied[17]
NRWRenania Settentrionale-Vestfalia, Governo e Parlamento (Nordrhein-Westfalen Landesregierung und Landtag)
NUNuova Ulma (Neu-Ulm)
NW[18]Neustadt an der Weinstraße
NWMCircondario del Meclemburgo Nordoccidentale (Nordwestmecklenburg) (capoluogo: Wismar)
OACircondario dell'Alta Algovia (Oberallgäu) (capoluogo: Sonthofen)
OALCircondario dell'Algovia Orientale (Ostallgäu) (capoluogo: Marktoberdorf)
OBOberhausen
ODCircondario dello Stormarn (capoluogo: Bad Oldesloe)
OEOlpe
OFOffenbach am Main
Circondario di Offenbach
OGCircondario dell'Ortenau (Ortenaukreis) (capoluogo: Offenburg)
OHCircondario dell'Holstein Orientale (Ostholstein) (capoluogo: Eutin)
OHAOsterode am Harz[19]
OHVCircondario dell'Oberhavel (capoluogo: Oranienburg)
OHZOsterholz
OLOldenburg (Oldenburg)
Circondario di Oldenburg
OPRCircondario dell'Ostprignitz-Ruppin (capoluogo: Neuruppin)
OSOsnabrück
Circondario di Osnabrück
OSLCircondario dell'Oberspreewald-Lusazia (Oberspreewald-Lausitz) (capoluogo: Senftenberg)
PPotsdam
PAPassavia (Passau)
Circondario di Passavia
PAFPfaffenhofen an der Ilm
PANCircondario del Rottal-Inn (capoluogo: Pfarrkirchen)
PBPaderborn
PEPeine
PFPforzheim
Circondario dell'Enz (Enzkreis)
PIPinneberg
PIRCircondario della Svizzera Sassone-Monti Metalliferi Orientali (Sächsische Schweiz-Osterzgebirge) (capoluogo: Pirna)[20]
PLÖPlön
PMCircondario di Potsdam-Mittelmark (capoluogo: Bad Belzig)
PRCircondario del Prignitz (capoluogo: Perleberg)
PSPirmasens
Circondario del Palatinato Sudoccidentale (Südwestpfalz)
RRatisbona (Regensburg)
Circondario di Ratisbona
RARastatt
RDRendsburg-Eckernförde
RERecklinghausen
REGRegen
RHRoth
RORosenheim
Circondario di Rosenheim
ROWRotenburg (Wümme)
RPCircondario del Reno-Palatinato (Rhein-Pfalz-Kreis) (capoluogo: Ludwigshafen am Rhein)
RPL Renania-Palatinato, Governo e Parlamento (Rheinland-Pfalz Landesregierung und Landtag)
RSRemscheid
RTReutlingen
RÜDCircondario di Rheingau-Taunus (capoluogo: Bad Schwalbach)
RVRavensburg
RWRottweil
RZDucato di Lauenburg (capoluogo: Ratzeburg)
SStoccarda (Stuttgart)
SADSchwandorf
SAL Saarland, Governo e Parlamento (Saarland Landesregierung und Landtag)
SAWCircondario di Altmark Salzwedel (Altmarkkreis Salzwedel)
SBSaarbrücken[21]
SCSchwabach
SDLStendal
SESegeberg
SGSolingen
SH Schleswig-Holstein, Governo e Parlamento (Schleswig-Holstein Landesregierung und Landtag)
SHASchwäbisch Hall
SHGCircondario della Schaumburg (capoluogo: Stadthagen)
SHKCircondario della Saale-Holzland (Saale-Holzland-Kreis) (capoluogo: Eisenberg)
SHLSuhl
SISiegen-Wittgenstein
SIGSigmaringen
SIMCircondario del Reno-Hunsrück (Rhein-Hunsrück-Kreis) (capoluogo: Simmern/Hunsrück)
SKCircondario della Saale (Saalekreis)[22] (capoluogo: Merseburg)
SLSchleswig-Flensburgo (Schleswig-Flensburg)
SLFSaalfeld-Rudolstadt
SLKCircondario del Salzland (Salzlandkreis) (capoluogo: Bernburg/Saale)
SLSSaarlouis
SMSmalcalda-Meiningen (Schmalkalden-Meiningen)[23]
SNSchwerin
SOSoest
SÖMSömmerda
SOKCircondario della Saale-Orla (Saale-Orla-Kreis) (capoluogo: Schleiz)
SONSonneberg
SPSpira (Speyer)
SPNCircondario della Sprea-Neiße (Spree-Neiße) (capoluogo: Forst/Lausitz)
SRStraubing
SRCircondario di Straubing-Bogen
ST[24]Steinfurt
STAStarnberg
STDStade
SUCircondario del Reno-Sieg (Rhein-Sieg-Kreis) (capoluogo: Siegburg)
SÜWCircondario della Weinstraße Meridionale (Südliche Weinstraße) (capoluogo: Landau in der Pfalz)
SWSchweinfurt
Circondario di Schweinfurt
SZSalzgitter
TBBCircondario del Meno-Tauber (capoluogo: Tauberbischofsheim)
TDOCircondario della Sassonia Settentrionale (Nordsachsen) (Torgau-Delitzsch-Oschatz, capoluogo: Torgau)
TFCircondario del Teltow-Fläming (capoluogo: Luckenwalde)
THL Turingia, Governo e Parlamento (Thüringen Landesregierung und Landtag)
TIRTirschenreuth
TÖLBad Tölz-Wolfratshausen
TRTreviri (Trier)
Circondario di Treviri-Saarburg
TSTraunstein
Tubinga (Tübingen)
TUTTuttlingen
UEUelzen
UHCircondario di Unstrut-Hainich (capoluogo: Mühlhausen/Thüringen)
ULUlma (Ulm)
Circondario dell'Alb-Danubio
UMCircondario dell'Uckermark (capoluogo: Prenzlau)
UNUnna
VCircondario del Vogtland (Vogtlandkreis) (capoluogo: Plauen)
VBCircondario del Vogelsberg (Vogelsbergkreis) (capoluogo: Lauterbach/Assia)
VECVechta
VERVerden
VGCircondario della Pomerania Anteriore-Greifswald (Vorpommern-Greifswald) (capoluogo: Greifswald)
VIEViersen
VKVölklingen
VRCircondario della Pomerania Anteriore-Rügen (Vorpommern-Rügen) (capoluogo: Stralsund)
VSCircondario della Foresta Nera-Baar (Schwarzwald-Baar-Kreis) (capoluogo: Villingen-Schwenningen)
WWuppertal
WAFWarendorf
WAKCircondario della Wartburg (Wartburgkreis) (capoluogo: Bad Salzungen)
WBWittenberg
WEWeimar
WENWeiden in der Oberpfalz
WESWesel
WIWiesbaden
WILBernkastel-Wittlich
WFWolfenbüttel
WHVWilhelmshaven
WLCircondario di Harburg (capoluogo: Winsen/Luhe)
WMWeilheim-Schongau
WNCircondario del Rems-Murr (Rems-Murr-Kreis) (capoluogo: Waiblingen)
WNDSt. Wendel
WOWorms
WOBWolfsburg
WSTCircondario dell'Ammerland (capoluogo: Westerstede)
WTWaldshut
WTMWittmund
Würzburg
Circondario di Würzburg
WUGWeißenburg-Gunzenhausen
WUNWunsiedel im Fichtelgebirge
WWCircondario del Westerwald (Westerwaldkreis) (capoluogo: Montabaur)
ZZwickau
ZWZweibrücken
Circondario del Palatinato Sudoccidentale (Südwestpfalz)
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Targhe diplomatiche, semidiplomatiche e codici non indicanti zone di immatricolazione

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
La serie "0–1" riservata alla vettura ufficiale del Presidente della Repubblica; il tratto della cifra "0" è interrotto in alto a destra per evitare che venga confusa con la lettera "O"
Thumb
Targa di un'auto dell'Amministrazione delle dogane federali
Thumb
Targa d'immatricolazione di un veicolo della Polizia federale
Thumb
Targa di un mezzo dell'Esercito

Nella serie diplomatica (con 0 iniziale) e semidiplomatica (con sigla B o BN), le due o tre cifre anteposte al trattino indicano lo Stato della rappresentanza o l'organizzazione internazionale a cui è intestato il veicolo.
La numerazione alla destra del trattino nella serie diplomatica "0" avanza progressivamente da 1 (numero riservato agli ambasciatori o ai capi delle missioni diplomatiche) ed è composta da un massimo di tre cifre. Più la numerazione è bassa, più è importante il grado del diplomatico. Essa varia generalmente da 1 a 199, con eccezioni per gli Stati Uniti (da 1 a 500) e i Paesi Bassi (da 1 a 299).
Nella serie semidiplomatica "B" il numero è compreso fra 300 e 999, nella serie semidiplomatica "BN" è invece compreso fra 1 e 999.
Nella tabella sotto riportata "x" rappresenta una cifra variabile.

0–1Veicoli ufficiali del Presidente federale
0 2Veicoli ufficiali del Cancelliere federale
0 3Veicoli ufficiali del Ministro degli affari esteri
0 4Veicoli ufficiali del Primo Segretario di Stato presso il Ministero degli affari esteri
0 10 e n. seguentiVeicoli ufficiali del Corpo diplomatico presso il Ministero degli affari esteri
0 xx(x)-x(xx)Veicoli di un Corpo diplomatico o agente in missione diplomatica o membro di un'organizzazione internazionale accreditato in Germania
1–1Veicoli del Presidente del Parlamento federale
AG[25] Carrelli elettrici con licenza speciale (Ausnahmegenehmigung) circolanti nell'arcipelago di Helgoland
B xx(x)-xxx Veicoli del personale diplomatico accreditato presso un'ambasciata o consolato od organizzazione internazionale a Berlino
BD Veicoli di organi federali (Bundesrepublik Deutschland). BD 1: Parlamento federale (Bundestag); BD 3: Consiglio federale (Bundesrat); BD 4: Corte costituzionale federale (Bundesverfassungsgericht); BD 5: Ufficio del Presidente federale (Bundespräsidialamt); BD 6: Cancelleria federale (Bundeskanzleramt), Ufficio stampa e informazione del Governo federale; BD 7, da BD 9 a BD 15 e da BD 18 a BD 22, BD 26: ministeri federali (Bundesministerien)[26]; BD 16: Amministrazione delle dogane federali (Bundeszollverwaltung); BD 8: veicoli elettrici dell'Amministrazione delle dogane federali (dal 2023)
BN xx(x)-x(xx) Veicoli del personale diplomatico accreditato presso un'ambasciata o consolato od organizzazione internazionale a Bonn
BP Polizia federale (Bundespolizei)
BW x[27]-xxx Amministrazione federale dei corsi d'acqua e della navigazione (Bundeswasserstraẞe und Bundesschiffahrtsverwaltung)
THW Agenzia federale di soccorso tecnico (Bundesanstalt Technisches Hilfswerk)
X Veicoli dei quartieri generali internazionali della NATO (Fahrzeuge der Internationaler NATO-Hauptquartiere)
Y Esercito federale (Bundeswehr)
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Sigle reintrodotte come opzionali tra il 9 novembre 2012 e il 10 maggio 2025 e rispettive aree di immatricolazione

Thumb
Targa posteriore con la sigla "GÜ" (identificativa dell'ex circondario di Güstrow) emessa dal 1º gennaio 1991 al 1º febbraio 2012 e reintrodotta il 18 marzo 2013 come opzionale
AEAuerbach/Vogtland
AHAhaus
AIBBad Aibling
ALFAlfeld (Leine)
ALZAlzenau
ANAAnnaberg
ANGAngermünde
ANKAnklam
APDApolda
ARNArnstadt
ARTArtern
ASLAschersleben-Staßfurt (dal 1991 al 01/07/1994 Aschersleben)
ASZAue-Schwarzenberg
ATAltentreptow
AUAue-Bad Schlema, fino al 2019: Aue (Sassonia)
AZEAnhalt-Zerbst
BBGBernburg
BCHBuchen
BEBeckum
BEDBrand-Erbisdorf
BERBernau
BFBurgsteinfurt[28]
BGDBerchtesgaden
BHBühl
BIDBiedenkopf
BINBingen
BIWBischofswerda
BKBacknang[29]
BKSBernkastel-Kues
BLBCircondario di Wittgenstein (capoluogo: Bad Berleburg)
BNACircondario del Leipziger Land (dal 1991 al 01/08/1994 circondario di Borna) (capoluogo: Borna)
Circondario della Börde (dal 22/03/1996 al 01/07/2007 Bördekreis)
BOGBogen
BOHBocholt
BRBruchsal
BRGBurg (Sassonia-Anhalt)
BRKBad Brückenau (fino al 08/04/1970: Brückenau)
BRLCircondario di Blankenburg (capoluogo: Braunlage)
BRVBremervörde
BSBBersenbrück
BSKBeeskow
BTFBitterfeld
BÜDBüdingen
BÜRBüren
BÜZBützow
BULBurglengenfeld
CACalau
CASCastrop-Rauxel
CLZClausthal-Zellerfeld
CRCrailsheim
DBRBad Doberan
DIDieburg
DILCircondario del Dill (capoluogo: Dillenburg)
DINDinslaken
DIZCircondario del Lahn Inferiore (capoluogo: Diez)
DKBDinkelsbühl
DLDöbeln
DMDemmin
DSDonaueschingen
DUDDuderstadt
DWCircondario di Weißeritz (Weißeritzkreis) (capoluogo: Dippoldiswalde)
DZDelitzsch
EBEilenburg
EBNEbern
EBSEbermannstadt
ECKEckernförde
EGEggenfelden
EHEisenhüttenstadt
EILEisleben
EINEinbeck
EISEisenberg (Turingia)
ERKErkelenz
ESBEschenbach nell'Alto Palatinato
EWEberswalde
FDBFriedberg (Baviera)
FEUFeuchtwangen
FIFinsterwalde
FKBFrankenberg (Eder)
FLÖFlöha
FORForst (Lausitz)
FRWBad Freienwalde
FTLFreital
FÜSFüssen
FWFürstenwalde
FZFritzlar-Homberg
GAGardelegen
GANBad Gandersheim
GCCircondario del Chemnitzer Land (capoluogo: Glauchau)
GDSchwäbisch Gmünd
GDBGadebusch
GELGeldern
GEOGerolzhofen
GHAGeithain
GHCGräfenhainichen
GKGeilenkirchen
GLAGladbeck
GMNGrimmen
GNGelnhausen
GNTGenthin
GOASankt Goar
GOHSankt Goarshausen (dal 01/01/1962 al 07/06/1969 circondario di Loreley, capoluogo: Sankt Goarshausen)
GRAGrafenau (Baviera)
GRHGroßenhain
GRIBad Griesbach im Rottal (fino al 2000: Griesbach im Rottal)
GRMGrimma
GUBGuben
Güstrow
GUNGunzenhausen
GVGrevenbroich
GVMGrevesmühlen
GWCircondario della Pomerania Anteriore-Greifswald (Vorpommern-Greifswald) (dal 1991 al 12/06/1994 circondario di Greifswald)
HABHammelburg
HBSHalberstadt
HCHainichen
HCHHechingen
HDLHaldensleben
HEBHersbruck
HETHettstedt
HGNHagenow
HHMHohenmölsen
HIGHeiligenstadt
HIPHilpoltstein
HMÜHannoversch Münden
HÖSHöchstadt an der Aisch
HOGHofgeismar
HOHHofheim in Bassa Franconia
HORHorb am Neckar
HOTHohenstein-Ernstthal
HVHavelberg
HYHoyerswerda
ILIlmenau
ILLIllertissen
JBJüterbog
JEJessen
JÜLJülich
KELKehl
KEMKemnath
KKCircondario di Kempen-Krefeld (capoluogo: Kempen)
KLZKlötze
KMKamenz
KÖNBad Königshofen im Grabfeld
KÖTKöthen
KÖZBad Kötzting
KRUKrumbach
KWKönigs Wusterhausen
KYKyritz
LANLandau an der Isar
LBSBad Lobenstein (fino al 2005: Lobenstein)
LBZLübz
LCLuckau
LEOLeonberg
LFLaufen
LHLüdinghausen
LIBBad Liebenwerda
LKLübbecke
LNLübben (Spreewald)
LÖBLöbau
LPLippstadt
LRLahr/Schwarzwald
LSZBad Langensalza
LUKLuckenwalde
LÜNLünen
LWLLudwigslust
MABMarienberg
MAIMainburg
MAKMarktredwitz
MALMallersdorf
MCMalchin
MEDCircondario del Dithmarschen Meridionale (Süderdithmarschen) (capoluogo: Meldorf)
MEGMelsungen
MEKCircondario dei Monti Metalliferi Centrali (Mittlerer Erzgebirgskreis) (capoluogo: Marienburg)
MELMelle
MERMerseburg
METMellrichstadt
MGHBad Mergentheim
MGNMeiningen
MHLMühlhausen (Turingia)
MLCircondario del Mansfelder Land (capoluogo: Eisleben)
MOMoers
MODMarktoberdorf
MONMonschau
MQMerseburg-Querfurt
MTLCircondario del Muldental (Muldentalkreis) (capoluogo: Grimma)
MÜBMünchberg
MÜLMüllheim
MÜRCircondario della Müritz (capoluogo: Waren/Müritz)
MWMittweida
MYMayen
NABNabburg
NAINaila
NAUNauen
NEBNebra (Unstrut)
NECNeustadt bei Coburg
NENNeunburg vorm Wald
NEUNeustadt im Schwarzwald
NH[30]Neuhaus am Rennweg
NMBNaumburg (Saale)
Nördlingen
NOLCircondario della Bassa Slesia-Alta Lusazia (Niederschlesischer Oberlausitzkreis) (capoluogo: Niesky)
NORNorden
NPNeuruppin
NTNürtingen
NVPCircondario della Pomerania Anteriore Settentrionale (Nordvorpommern) (capoluogo: Grimmen)
NYNiesky
NZNeustrelitz
OBBObernburg am Main
OBGOsterburg (Altmark)
OCOschersleben
OCHOchsenfurt
ÖHRÖhringen
OKCircondario dell'Ohre (Ohre-Kreis) (capoluogo: Haldensleben)
OPOpladen[31]
OROranienburg
OTWOttweiler
OVIOberviechtach
OVLAlto Vogtland (Obervogtland) (Klingenthal e Oelsnitz/Vogtland)
OZOschatz
PARParsberg
PCHParchim
PEGPegnitz
PERPerleberg
PLPlauen
PNPößneck
PRÜPrüm
PWPasewalk
PZPrenzlau
QFTQuerfurt
QLBQuedlinburg
RCReichenbach im Vogtland
RDGRibnitz-Damgarten
REHRehau
REIBad Reichenhall
RGRiesa-Großenhain
RIContea della Schaumburg (capoluogo: Rinteln)
RIDRiedenburg
RIERiesa
RLRochlitz
RMRöbel/Müritz
RNRathenow
RODRoding
ROFRotenburg an der Fulda
ROKRockenhausen
ROLRottenburg an der Laaber
ROSCircondario di Rostock
ROTRothenburg ob der Tauber
RSLRoßlau
RURudolstadt
RÜGRügen
SABSaarburg
SÄKBad Säckingen (fino al 1978: Säckingen)
SANStadtsteinach
SBGStrasburg (Uckermark)
SBKSchönebeck
SCZSchleiz
SDHSondershausen
SDTSchwedt/Oder
SEBSebnitz
SEESeelow
SEFScheinfeld
SELSelb
SFBSenftenberg
SFTStaßfurt
SGHSangerhausen
SLESchleiden
SLGBad Saulgau (fino al 2000: Saulgau)
SLNSchmölln
SLÜSchlüchtern
SLZBad Salzungen
SMÜSchwabmünchen
SOBSchrobenhausen
SOGSchongau
SPBSpremberg
SRBStrausberg
SROStadtroda
STBSternberg
STEBad Staffelstein (fino al 2001: Staffelstein)
STLStollberg
STOStockach
SULSulzbach-Rosenberg
SWABad Schwalbach
SYCircondario di Grafschaft Hoya (capoluogo: Syke)
SZBSchwarzenberg (Monti Metalliferi)
TETeclemburgo (Tecklenburg)
TETTeterow
TGTorgau
TOTorgau-Oschatz
TPTemplin
TTTettnang
ÜBÜberlingen
UEMUeckermünde
UFFUffenheim
USIUsingen
VAIVaihingen
VIBVilsbiburg
VITViechtach
VOHVohenstrauß
WAWaldeck
WANWanne-Eickel[32]
WARWarburg
WATWattenscheid[33]
WBSWorbis
WDACircondario dello Zwickauer Land (capoluogo: Werdau)
WELCircondario del Lahn Superiore (Oberlahnkreis) (capoluogo: Weilburg)
WERWertingen
WGWangen im Allgäu
WISCircondario del Meclemburgo Nordoccidentale (Nordwestmecklenburg)[34]
WITWitten
WIZWitzenhausen
WKWittstock
WLGWolgast
WMSWolmirstedt
WOHWolfhagen
WOLWolfach
WORWolfratshausen
WOSCircondario di Wolfstein (capoluogo: Freyung)
WRWernigerode
WRNWaren (Müritz)
WSWasserburg am Inn
WSFWeißenfels
WSWWeißwasser/Oberlausitz
WTLCircondario di Wittlage (capoluogo: Wittlage[35] fino al 30/06/1972, Osnabrück dal 01/07/1972)
WÜMWaldmünchen
WURWurzen
WZWetzlar
ZEZerbst/Anhalt
ZELZell (Mosel)
ZILöbau-Zittau[36]
ZIGZiegenhain (Assia)[37]
ZPZschopau
ZRZeulenroda
ZSZossen
ZZZeitz
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Sigle cessate e relativi circondari o città indipendenti

Thumb
Targa apposta su un veicolo immatricolato a Lüdenscheid, con la sigla "LÜD" cessata nel 1975
ALAltena
ALSAlsfeld
ARArnsberg
ASDCircondario di Aschendorf-Hümmling in Aschendorf/Ems[38]
BEIBeilngries
BELBelzig (fino al 2010: Bad Belzig)
BÖRBördekreis[39]
BRIBrilon
BUBurgdorf (Hannover)
BZABad Bergzabern
DTDetmold
EHIEhingen (Danubio)
EIHEichstätt
ESAEisenach
EUTEutin
FALBad Fallingbostel (fino al 2002: Fallingbostel)
FHFrancoforte-Höchst (Frankfurt-Höchst)
GEMGemünden am Main
GRSGransee
HÜNHünfeld
HUSHusum
HWHalle (Vestfalia)
HZHerzberg[40]
ISIserlohn
JEVJever
KARKarlstadt
LLahn[41] e circondario di Lahn-Dill
LATLauterbach (Assia)
LELemgo
LINLingen (Ems)
LOHLohr am Main
LSLüdenscheid
LÜD[42]Lüdenscheid
MARMarktheidenfeld
MEPMeppen
MESMeschede
MTMontabaur
MÜNMünsingen (Württemberg)
NIBCircondario del Tondern Meridionale (Südtondern) (capoluogo: Niebüll)
NRÜNeustadt am Rübenberge
OLDOldenburg in Holstein
OROranienburg
OTTCircondario di Land Hadeln in Otterndorf
OVPCircondario della Pomerania Anteriore Orientale (Ostvorpommern) (capoluogo: Anklam)
PERPerleberg
PKPritzwalk
ROHRotenburg in Hannover[43]
RYRheydt[44]
SFCircondario dell'Alta Algovia (capoluogo: Sonthofen)
SFASoltau-Fallingbostel
SNHSinsheim
SOLSoltau
SPRSpringe
STHCircondario della Schaumburg-Lippe (capoluogo: Stadthagen)
TÖNCircondario di Eiderstedt (capoluogo: Tönning)
UERCircondario dell'Uecker-Randow (capoluogo: Pasewalk)
VLVillingen
VOFVilshofen
WAMCircondario dell'Altmark Occidentale (Westliche Altmark) (capoluogo: Salzwedel)[45]
WDWiedenbrück
WEBCircondario dell'Oberwesterwald (capoluogo: Westerburg)
WEGWegscheid
WEMCircondario di Wesermünde (capoluogo: Bremerhaven)[46]
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Forze armate USA in Germania

Riepilogo
Prospettiva

Targhe non provvisorie

Thumb
Targa di un veicolo delle Forze armate USA in Germania con il codice "HK" utilizzato dal 3 luglio 2000 al 19 novembre 2007
Thumb
Formato (con bandiera della NATO impressa nella banda blu fino alla metà del 2021) per automezzi ufficiali delle Forze armate USA

Elenco dei codici:

Solo il codice "IF" venne introdotto nel 2003, gli altri il 3 luglio 2000. Nelle targhe posteriori con codice AF o HK il formato usato era quello ridotto (255 × 130 mm), di norma assegnato a motocicli leggeri e a macchine agricole, mentre le targhe posteriori con la sigla AD avevano sempre quello europeo su una linea (520 × 110 mm).
"IF" è l'unico codice ancora emesso: viene utilizzato esclusivamente per gli automezzi ufficiali non tattici della Military Police Corps, dell'Army & Air Force Exchange Service e di organizzazioni con fondi speciali. Il formato è quello standard; nella banda blu a sinistra sono tuttora posizionate le lettere "USA" bianche, mentre la bandiera della NATO che le sormontava non è più presente dalla metà del 2021.
Per motivi di sicurezza i codici "AD", "HK" e "DOD", anche se continuarono a essere utilizzati fino all'esaurimento delle scorte nel 2011, terminarono il 19 novembre 2007, mentre l'emissione di "AF" cessò già a settembre od ottobre del 2000[47]; i veicoli con tali sigle sono stati gradualmente reimmatricolati con targhe civili.

Targhe provvisorie

Thumb
Targa di transito di un veicolo delle Forze armate USA di stanza nella base di Wiesbaden con il formato a caratteri neri introdotto nella metà del 2021
Thumb
Targa di transito (del tipo a caratteri rossi emesso fino alla metà del 2021) di un automezzo delle Forze armate USA di stanza nella base di Grafenwöhr o Vilseck
Thumb
Targa da esportazione (con la sigla pre-2020 "USA" nella banda blu) fissata su una Jeep del personale delle Forze armate USA che si appresta a lasciare la Germania

Targhe di transito

Le targhe di transito, introdotte nell'ottobre 2008, si contraddistinguono per la T (iniziale sia di Transfer, cioè "trasferimento", sia di Temporary, ovvero "targa temporanea") anteposta alla sigla identificativa dell'ubicazione della base. I caratteri, attualmente neri, erano rossi fino alla metà del 2021. Nel 2020 è stata rimossa dalla banda blu la stella a quattro punte simbolo della NATO e le lettere bianche "USA" posizionate nella stessa banda (ridotta di dimensioni) sono state modificate in "US".

Codici e ubicazione delle basi:

Targhe da esportazione

I codici delle targhe da esportazione, fissate sui veicoli del personale delle Forze armate USA che si appresta a ritornare negli Stati Uniti, sono: QQ (dal 2010) e SH (da aprile alla fine del 2009).
I caratteri sono neri; la validità è di novanta giorni. Sulle targhe con il codice "SH" e sulle prime emesse con le lettere "QQ" di norma erano incollati entrambi i bollini, dal 2011 ne viene impresso uno solo o nessuno[48].
Dal 2020 anche in queste targhe la sigla internazionale "USA" di colore bianco all'interno della banda blu è stata sostituita dalle lettere "US".

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Codici speciali terminati

Thumb
Formato anteriore e posteriore di targa doganale o d'esportazione cessato nel 1988
  • BG - Bundesgrenzschutz (Polizia Federale di Frontiera), fino al 30/04/2006
  • BP - Deutsche Bundespost (Posta della Repubblica Federale di Germania), fino al 1997[49]
  • DB - Deutsche Bundesbahn (Ferrovie della Repubblica Federale di Germania), fino al 01/01/1994
  • RWL - Nordrhein-Westfalen Landesregierung und Landtag (Governo e Parlamento del Land Renania Settentrionale-Vestfalia), fino al 01/08/1988[50]
  • Z - targa d'esportazione o doganale per veicoli stranieri che entrano in Germania (Zollkennzeichen), fino al 1988
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Targhe assicurative per ciclomotori

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
Targhe di ciclomotori immatricolati (da sinistra a destra) nel 2002, 2003 e 2004
Thumb
Formato con bordo e caratteri rossi riservato ai concessionari

Le targhe assicurative furono introdotte nel 1957. A quel tempo erano quadrate e misuravano 102 × 102 mm; il colore dei caratteri era nero fino a tutto il 1960, mentre quello dello sfondo cambiava annualmente tra bianco, giallo e verde. Nel 1961 fu emesso il formato che è ancor oggi in uso, con dimensioni 130 × 105,5 mm, uno sfondo bianco in cui il colore del carattere cambia annualmente tra nero intenso, blu luce e verde erba. Queste targhe sono apposte su ciclomotori, biciclette elettriche, quadricicli leggeri con peso a vuoto (senza batterie) ≤350 kg, segway, monopattini elettrici e scooter per la mobilità con peso a vuoto ≤300 kg, con potenza ≤4 kW e velocità massima di 45 km/h. Sono chiamate così perché vengono vendute da compagnie assicurative, che includono nel costo dell'immatricolazione l'assicurazione del veicolo per un anno; la loro validità inizia il 1º marzo di ogni anno e termina il 28 o 29 febbraio dell'anno successivo. Le combinazioni alfanumeriche consistono in tre (raramente due) cifre sulla linea superiore e tre lettere su quella inferiore; sia le cifre sia le lettere sono assegnate casualmente, sicché non è possibile personalizzare queste targhe. I colori utilizzati per bordo e caratteri sono quattro: nero, celeste e verde per le targhe normali, rosso per quelle provvisorie, riservate ai concessionari che le fissano su questi veicoli durante i collaudi su strada. I primi tre colori sopra specificati vengono cambiati ogni anno per verificare più facilmente se il proprietario ha provveduto o no al pagamento dell'immatricolazione e dell'assicurazione del veicolo.
Sul bordo inferiore della targa, a caratteri molto piccoli e seguite dall'anno scritto per intero, sono di solito impresse le lettere "GDV", che stanno per Gesamtverband der deutschen Versicherungswirtschaft (cioè "Confederazione del settore assicurativo tedesco"), ma si possono trovare i nomi di altre compagnie, come Arisa, HUK-Verband e VdS.

Ulteriori informazioni Colore, Anno ...

Le cosiddette "targhe bastarde" (1969–1995)

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
Una Bastardkennzeichen emessa nell'ex confederazione urbana (oggi confederazione regionale) di Saarbrücken

Le cosiddette "targhe bastarde" erano in uso dal 1969 al 1995. Alla fine degli anni Sessanta gli importatori di autoveicoli in Lorena ebbero l'idea di lasciare in questa regione le vetture usate acquistate in Germania per avere la registrazione tedesca. Gli acquirenti francesi potevano guidare per un periodo massimo di quattro mesi i veicoli con una targa di questo tipo (con sigla del circondario e serie alfanumerica come le targhe ordinarie, ma sprovvista di entrambi i bollini) sia in Francia sia nei Land Saarland e Renania-Palatinato. In attesa che venissero immatricolati con targa francese, dovevano essere registrati e assicurati provvisoriamente.
Accanto alle normali targhe bianche, erano diffusi il formato con le scritte nere su fondo giallo e, meno frequentemente, quello di colore blu o nero con caratteri bianchi (in stile francese pre-1993)[51]. In particolare il formato giallo, molto visibile, rassicurava il concessionario o garagista tedesco sul fatto che il veicolo era in procinto di lasciare la Germania.
Con il rapido aumento delle vendite di auto usate tedesche ai francesi nei primi anni Novanta, le autorità dei due Paesi il 15 febbraio 1995 vietarono alle vetture tedesche d'occasione di ritornare in Germania con una copia francese della targa dopo essere state vendute in Francia. Da allora le uniche targhe professionali consentite sarebbero state quelle con le lettere "WW"; la multa per i trasgressori era di 100 marchi[52].

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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