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struttura in un documento HTML Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Un elemento HTML, in informatica, spesso chiamato anche tag HTML, indica una struttura in un documento HTML e un metodo per ordinare gerarchicamente i contenuti. Più specificamente è un elemento SGML che soddisfa i requisiti di uno o più DTD HTML.[1]
Gli elementi possono rappresentare intestazioni, paragrafi, collegamenti ipertestuali, elenchi, form, oggetti multimediali incorporati e diverse altre strutture.
Gli elementi vuoti vengono chiusi aggiungendo una "/", come nei tag di chiusura. Per questioni di retrocompatibilità è consigliato mettere uno spazio prima della barra.[2]
Alcuni elementi, sebbene non siano contenuti in nessun DTD ufficiale, sono supportati da alcuni web browser e utilizzati da pagine web. Tali elementi possono essere ignorati o visualizzati impropriamente da browser che non li supportano.
Gli elementi HTML consistono generalmente di quattro parti:
Molti elementi HTML possono essere "nidificati". La nidificazione è più facilmente comprensibile attraverso esempi[3]:
<p>You<em>rock</em></p>
ha un elemento <em>
dentro un elemento <p>
. La situazione può complicarsi, per esempio
<h1>Children that <em>do <span style="color:red">not</span> clean up</em> their rooms</h1>
Si possono nidificare gli elementi fin quando si vuole ma i tag devono essere chiusi nell'ordine inverso nel quale sono stati aperti.
<p>Lucy kissed <em>Jimmy</p></em>
<p>Lucy kissed <em>Jimmy</em></p>
La possibilità di nidificare è regolamentata da alcune regole che definiscono se un elemento è un block-level o inline.
<html>...</html>
<head>...</head>
<body>...</body>
<html>
e <head>
i tag non sono necessari se il documento è in HTML.Un elemento block-level inizia di solito su una nuova riga mentre un elemento inline di solito no. Un elemento block-level può contenere altri elementi sia di tipo block-level sia di tipo inline mentre un elemento inline può contenere solo altri elementi di tipo inline. Esempi di elementi block-level sono paragrafi, elenchi, tabelle, intestazioni e il contenitore generale <div>
. Gli elementi di blocco sono elementi con un contenitore rettangolare composto del contenuto, padding, border e padding esterno (margin). Si possono specificare le sue dimensioni con i CSS. Gli elementi in linea (ad esempio STRONG, ITALIC e UNDERLINE) non creano blocchi, vengono visualizzati sulla stessa linea con i contenuti del tag adiacenti. La larghezza e l'altezza dell'elemento "in linea" dipende solo dal suo contenuto, non si possono specificare le sue dimensioni con i CSS[5].
<title>...</title>
<title>My <b>first</b> webpage</title>
verrebbe visualizzato come "My <b>first</b> webpage", e non come "My first webpage".<meta>...</meta>
<meta http-equiv="foo">
è utilizzata per specificare comandi che devono essere spediti come header HTTP.<link>
<link />
(in XTML)<link rel="stylesheet" type="text/css" href="url ">
<base>
<base/>
(in XTML)<script>...</script>
<style>...</style>
<style type="text/css">...</style>
/*<![CDATA[*/ @import "url "; @import "url "; /*]]>*/
Tutti i tag body non sono elementi block-level e non possono essere contenuti all'interno di un elemento inline[1][6].
<h1></h1>
a <h6></h6>
<h1>
per il livello massimo di intestazione (la sezione principale), <h2>
per il successivo livello sottostante (sottosezione), <h3>
per un livello al di sotto del precedente e così via. Il livello più basso d'intestazione è <h6>
.<h1>
come un testo grande con un font differente e <h6>
come testo piccolo in grassetto ma questo comportamento può essere modificato con i fogli di stile CSS. Gli elementi d'intestazione non sono utilizzabili solamente per creare testo grande o in grassetto: descrivono anche la struttura del documento e l'organizzazione. Alcuni programmi li utilizzano per generare indici e outline.Molti elementi HTML sono realizzati per cambiare la struttura o il significato del testo. Alcuni sono block-level ma la maggior parte sono inline e possono essere inclusi nel normale flusso del testo.
<p>...</p>
<blockquote>...</blockquote>
cite
può fornire la fonte e deve essere una URL completa.<pre>...</pre>
{white-space: pre}
<address>...</address>
<em>...</em>
<strong>...</strong>
<q>...</q>
cite
Può fornire la fonte deve essere una URL completa.<code>...</code>
Esempio di codice.
<del>...</del>
<ins>...</ins>
<del>
. Visualizzato sottolineato: Testo inserito.<cite>...</cite>
<dfn>...</dfn>
<samp>...</samp>
<kbd>...</kbd>
<var>...</var>
<code>
, ma possono avere un significato più specifico.<sub>...</sub>
<sup>...</sup>
{vertical-align: sub}
or {vertical-align: super}
<dl>...</dl>
<dt>...</dt>
<dd>...</dd>
<ol>...</ol>
<ul>...</ul>
Per ul
, l'attributo type
può essere utilizzato per specificare il tipo di numerazione ma CSS dà più controllo: {list-style-type: foo}
[Come?], che di default è quello arabo.
Per ul
, CSS può essere utilizzato per definire il marcatore dell'elenco: {list-style-type: foo}
. Il marcatore predefinito è un punto annerito
<li>...</li>
<dir>...</dir>
(deprecato)<ul>
.<menu>...</menu>
(deprecato)<ul>
, ma non è ben supportato. In disuso in favore di <ul>
.Per creare un elenco ordinato in HTML si usa un elemento ol
contenente un elemento li
, per ognuna delle voci dell'elenco stesso. Ad esempio:
Codice HTML | |
---|---|
<ol> <li>Giovanni</li> <li>Luca</li> <li>Marco</li> <li>Giacomo</li> </ol> |
|
La numerazione predefinita utilizza il sistema arabo, ma è possibile scegliere anche le lettere dell'alfabeto latino moderno o la numerazione romana, sia maiuscoli che minuscoli.
Per impostare il tipo di numerazione, è sufficiente assegnare all'attributo type
di ol
il primo termine della numerazione. Ad esempio:
Codice con type predefinito (1) |
Lettere minuscole (a) | Lettere maiuscole (A) | Numeri romani minuscoli (i) | Numeri romani maiuscoli (I) |
---|---|---|---|---|
<ol type="1"> <li>Luca</li> <li>Marco</li> <li>Carlo</li> </ol> |
|
|
|
|
L'attributo start
, invece, permette di specificare il punto di inizio della numerazione, utile, per esempio quando si desidera temporaneamente interrompere l'elenco. Infatti:
Codice HTML, con start predefinito (1) |
Inizio a 8 | Inizio a 26 |
---|---|---|
<ol type="a" start="1"> <li>Luca</li> <li>Marco</li> <li>Carlo</li> </ol> |
|
|
Gli elenchi non ordinati (definiti anche puntati) vanno creati con un elemento ul
che conterrà, come per gli elenchi ordinati, un elemento li
. L'elenco non ordinato definisce di default lo stile di un elenco puntato con cerchi pieni. Ad esempio:
Codice HTML | |
---|---|
<ul> <li>Giovanni</li> <li>Luca</li> <li>Marco</li> <li>Giacomo</li> </ul> |
|
L'attributo type
di ul
può far assumere tre stili diversi ai puntatori dei singoli elementi: con il valore disc
verrà creata una lista puntata con cerchi pieni come quella predefinita, col valore circle
i cerchi saranno di stessa dimensione ma vuoti, e infine con square
verrà creato un elenco puntato a piccoli quadrati pieni. Non avendo nessun tipo di ordine di interpretazione, non è previsto l'attributo start
.
Codice con type predefinito (disc) | |
---|---|
<ul type="disc"> <li>Luca</li> <li>Marco</li> <li>Carlo</li> </ul> |
|
<table>...</table>
<tr>...</tr>
<th>...</th>
<td>...</td>
<colgroup>...</colgroup>
<col>
(<col />
in XHTML)<caption>...</caption>
<thead>...</thead>
<tbody>...</tbody>
<tfoot>...</tfoot>
<thead>
, Questa sezione può essere ripetuta se la tabella è divisa in più pagine (nella stampa o in altre possibili tipi di stampa).L'HTML può solo definire il formato del modulo, gli input degli utenti vengono processati da un linguaggio di scripting lato client oppure lato server[8].
<form>...</form>
<select name="foo">...</select>
<option>...</option>
<input type="checkbox">
<input type="radio">
<input type="submit" value="NAME">
<input type="image" border=0 name="NAME" src="name.gif">
<input type="reset">
<input type="text">
<textarea>...</textarea>
cols
(colonne) erows
(righe). Il testo tra i tag apparirà nell'area di testo al caricamento della pagina.<span>...</span>
<div>...</div>
<center>...</center>
(deprecato)<div>
con l'allineamento centrato definito nei CSS.<hr>
<hr />
(in XHTML)<object>...</object>
type
. Può essere qualsiasi oggetto MIME che il browser riconosce, come una pagina incorporata (vedi <iframe>), un plug-in come Flash, o un file audio.<param>...<param/>
(in XHTML)object
e imposta i parametri per l'oggetto per esempio larghezza, altezza o URL del contenuto.<embed>...</embed>
(non ufficiale)type
. Utilizzato per includere file flash, file audio. non ufficiale, è preferibile <object>
.<noembed>...</noembed>
(non ufficiale)<applet>...</applet>
(non ufficiale)<object>
.<b>...</b>
(deprecato){font-weight: bold}
<i>...</i>
{font-style: italic}
<big>...</big>
{font-size: larger}
.<small>...</small>
{font-size: smaller}
<s>...</s>
e <strike>...</strike>
(deprecati){text-decoration: line-through}
<tt>...</tt>
{font-family: monospace}
<u>...</u>
(deprecato){text-decoration: underline}
<font [color=color,] [size=size,] [face=face]>...</font>
(deprecato)color
, il tipo con face
e la grandezza assoluta o relativa con size
Esempi:
<font color="green">text</font>
crea testo verde.<font color="#1f4099">text</font>
crea testo di colore esadecimale #1f4099.<font size="4">text</font>
crea testo di grandezza 4. La grandezza va da 1 a 7. La grandezza standard è 2, a meno che non sia specificata in <<body> o in altri tag.<font size="+1">text</font>
crea testo con grandezza aumentata di 1 rispetto a quella standard.. <font size="-1">text</font>
è l'opposto.<face="Courier">text</font>
visualizza il testo con il carattere Courier.Css equivalenti per gli attributi del testo:
<font size="N">
corrisponde a {font-size: Ypx}
(le specifiche HTML non definisco la relazione tra grandezza "N" e grandezza pixel "Y").<font color="red">
corrisponde a {color: red}
<font face="Courier">
corrisponde a {font-family: Courier}
I colori Web sono colori usati nella visualizzazione di pagine Web sul World Wide Web e nei metodi per descrivere e specificare tali colori. I colori possono essere specificati come una tripletta RGB o in formato esadecimale (una tripletta esadecimale) o in alcuni casi in base ai loro nomi comuni inglesi. Uno strumento di prelievo colore o un altro software di grafica viene spesso utilizzato per generare valori di colore. Un esempio: #0099CC
(un tipo di azzurro che si può anche scrivere Pacific Blue
)[10].
<a>...</a>
href
impostato ad una URL l'ancora diventa l'origine di un collegamento ipertestuale a un'altra risorsa (o ad un altro punto della stessa pagina);name
(o id
) l'ancora diventa la destinazione di un collegamento ipertestuale da un'altra risorsa, che come un segnalibro farà scorrere la pagina fino a quel punto. Una URL può indicare tale destinazione con un fragment identifier (l'aggiunta alla fine dell'URL di un simbolo '#' seguito dal nome dell'ancora) nell'URL[11].id
così usare <a name="foo">
non è necessario.title
può essere impostato per dare una breve informazione sul collegamento ipertestuale.<a href="''URL''" title="''testo in aiuto''">Etichetta collegamento</a>
title
, finché il cursore non si sposta.<img...>
<img... />
(in XHTML)src
, alt
fornisce testo alternativo nel caso l'immagine non possa essere visualizzata. Alt è inteso come testo alternativo, sebbene alcuni browser lo visualizzino come un suggerimento; l'attributo title
è il suggerimento.<br>
<br/>
(in XHTML)<map>...</map>
<area>
<area/>
(in XHTML)<blink>...</blink>
(non standard, fortemente sconsigliato){text-decoration: blink}
<marquee>...</marquee>
(fortemente sconsigliato)behaviour
: indica il tipo di movimento del testo, può assumere i valori:
scroll
: il testo arrivato alla fine viene ripresentato dall'inizio in modo continuo;slide
: il testo arrivato alla fine si ferma;alternate
: il testo arrivato alla fine rimbalza e torna indietro.direction
: indica la direzione del movimento, può essere:
left
: verso sinistra;right
: verso destra;up
: verso l'alto;down
: verso il basso.loop
: indica il numero di volte per il quale il movimento deve ripetersi. Se non specificato equivale a infinito.scrollamount
: indica la velocità del movimento. Il numero è espresso in pixel al secondo.onmouseover
, onmouseout
, onfocus
e onblur
richiamando i metodi this.stop()
e this.start()
.<!--...-->
</html>
. Tutto il contenuto inserito tra il tag di apertura <!--
e quello di chiusura -->
non viene visualizzato.<hr>
<hr/>
(in XHTML)width
(per la lunghezza), height
(per l'altezza) e color
, deprecati a favore dell'impiego delle direttive di stile equivalenti.<hr width = "400" height = "10">
(deprecato) oppure<hr style="width: 400px; height: 10px;" />
(con direttiva di stile) generano:<hr width = "50%" height = "2">
(deprecato) oppure<hr style="width: 50%; height: 2px;" />
(con direttiva di stile) generano:<hr color = "red" width = "200" height = "2">
(deprecato) oppure<hr style="background-color: red; width: 200px; height: 2px;" />
(con direttiva di stile) generano:I frame, in italiano "cornici", permettono di strutturare il documento HTML in sotto-documenti che il browser gestisce come finestre separate. Ad esempio è possibile tenere sempre fisso e visibile un menu di navigazione in una prima cornice posizionata nel bordo sinistro della pagina, affiancata ad una seconda cornice che racchiude il contenuto principale scorrevole. Gli elementi frame
devono essere inclusi dentro un elemento frameset
che sostituisce il body
e lo stesso documento HTML deve essere dichiarato come Frameset. In altre parole, un elemento html
può contenere un head
ed un body
(nel caso di documenti Strict o Transitional) o, in alternativa, un head
e un frameset
.[13]
Le cornici sono parte dello standard HTML 4.0 Frameset, mentre in HTML5 sono state dichiarate obsolete[14][15].
<frameset>...</frameset>
rows
e cols
.<frame>...</frame>
src
appare all'interno.<noframes>...</noframes>
body
con i figli che appariranno nel browser web che non supporta i frame<iframe>...</iframe>
body
. Ha molti attributi comuni all'elemento img
, ma incorpora, invece di un'immagine, un altro documento HTML.RDFa (Resource Description Framework in Attributes ) è una raccomandazione del W3C che aggiunge una serie di estensioni a livello di attributo a HTML, XHTML e vari tipi di documenti basati su XML per incorporare metadati ricchi nei documenti Web. La mappatura del modello dati RDF consente il suo utilizzo per incorporare espressioni RDF soggetto-predicato-oggetto all'interno di documenti XHTML. Consente inoltre l'estrazione di triple del modello RDF da parte di programmi utente conformi .
La comunità RDFa gestisce un sito web wiki per ospitare strumenti, esempi e tutorial[16].
L'essenza di RDFa è fornire un insieme di attributi che possono essere usati per trasportare i metadati in un linguaggio XML (da qui la "a" in RDFa).
Questi attributi sono:
Ci sono cinque "principi di metadati interoperabili" soddisfatti da RDFa[17].
Inoltre RDFa può trarre vantaggio dall'accessibilità web poiché maggiori informazioni sono disponibili per la tecnologia assistiva[18].
<div xmlns: dc = "http://purl.org/dc/elements/1.1/"
about = "http://www.example.com/books/wikinomics" >
Nel suo ultimo libro
<span property = "dc: title" > Wikinomics </span> ,
<span property = "dc: creator" > Don Tapscott </span>
spiega i profondi cambiamenti nella tecnologia,
demografia e affari.
Il libro dovrebbe essere pubblicato in
<span property = "dc: date" content = "2006-10-01" > ottobre 2006 </span> .
</div>
TAG[19] | SCOPO |
Nuovi elementi strutturali e semantici | |
Header | |
Footer | |
Section | |
Nav | |
Article (nel caso di articoli in homepage) | |
Aside (contenuti correlati al principale) | |
Hgroup | Raggruppa i tag Heading |
<figure> e <figcaption> | Didascalie per contenuti |
Embed | Inserisce contenuti interattivi o multimediali |
Ruby | Specifica le annotazioni Ruby |
Wbr | Il browser può inserire un a capo |
<command> e <menu> | Definiscono barre degli strumenti o menu di scelta rapida |
<details> e <summary> | Widget informativi per gli utenti |
mark | Parte di un testo segnato o evidenziato all'utente |
<time> e attributi pubdate e datetime | Tempo su 24 ore o una data nel calendario Gregoriano |
Meter | Misura scalare di un intervallo noto o un valore frazionario |
Progress | Stato di completamento di un compito |
Picture | Contenitore per immagini |
Microdati | Per ogni tag HTML si possono specificare degli attributi semantici |
Nuovi attributi e tipi di input per i form | |
autofocus, placeholder e form | |
Input type: tel | |
Input type: search | |
Input type: url | |
Input type: email | |
Input type: number | |
Input type: range | |
Input type: color | |
Datalist | Completamento automatico ad un elemento del form |
Autocomplete | Permette o no al browser di riempire i campi
del form in maniera automatica |
Min, max | Definiscono il valore minimo e massimo consentito |
Multiple | Permette all’utente possa inserire più valori per lo stesso input |
Pattern | Verifica che il valore inserito rispetti determinate regole |
Required | Rende obbligatoria la compilazione di uno spazio del form |
Step | Definisce la distanza che intercorre tra un valore e il successivo |
keygen | Generatore di chiavi numeriche all’interno di un form |
output | Restituisce il risultato di un calcolo |
API per Web Applications | |
Applicazioni web offline (file ".manifest") | Dopo la prima sessione di navigazione online,
resteranno accessibili alcuni oggetti anche in assenza di una connessione di rete. |
Indexed Database API | Creare e manipolare un database all’interno del browser |
WebStorage API | Si possono ad esempio tenere aperti contemporaneamente
due account social o mail sullo stesso browser e ogni navigazione sul primo comporterà il logout del secondo e viceversa |
Web Workers API | Consentono l’esecuzione di pezzi di codice JavaScript
senza intaccare le performance della pagina web |
WebSocket API | Stabiliscono e mantengono una connessione dati tra browser
e server remoto sulla quale far transitare messaggi in entrambe le direzioni |
Drag and Drop | Trascinamento e rilascio di oggetti |
Geolocation API | Geolocalizzazione |
Multimedia | |
SVG e MathML | Immagini vettoriali e formule matematiche |
Canvas/WebGL | API adatte a tracciare linee, cerchi, rettangoli, immagini e oggetti 3D |
Video | Inserisce file video (prima fattibile solo con Adobe Flash) |
Audio | Inserisce file audio |
Elementi HTML4 deprecati |
Haml ( HTML Abstraction Markup Language) è un sistema di modelli progettato per evitare di scrivere codice inline in un documento web e rendere l'HTML più pulito. Haml offre la flessibilità di avere alcuni contenuti dinamici in HTML. Simile ad altri linguaggi web come PHP, ASP, JSP e sistemi di modelli come eRuby , Haml incorpora anche del codice che viene eseguito durante il runtime e genera codice HTML per fornire alcuni contenuti dinamici. Per eseguire il codice Haml, i file devono avere un'estensione .haml. Questi file sono simili ai file .erb o eRuby che aiutano anche a incorporare il codice Ruby durante lo sviluppo di un'applicazione web[20].
Haml utilizza il rientro degli spazi (due spazi) per la nidificazione e l'ambito dei tag. Questo funge da sostituto per le coppie di tag open-end, rendendolo asciutto e più pulito. L'esempio seguente confronta le sintassi di Haml ed eRuby (Embedded Ruby), insieme all'output HTML.
Haml | ERB | HTML |
---|---|---|
% div .category % div .recipes % h1 = ricetta . nome % h3 = ricetta . categoria % div % h4 = ricetta . descrizione |
< div class = "category" > < div class = "ricette" > < h1 > <% = ricetta . nome %> </ h1 > < h3 > <% = ricetta . categoria %> </ h3 > </ div > < div > < h4 > <% = ricetta . descrizione %> </ h4 > < </ div > |
< div class = "category" > < div class = "ricette" > < h1 > Cookie </ h1 > < h3 > Dessert </ h3 > </ div > < div > < h4 > A base di pasta e zucchero. Di solito di forma circolare e ha circa 400 calorie. </ h4 > </ div > </ div > |
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