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videogioco del 2002 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Syberia - L'avventura di Kate Walker, conosciuto più semplicemente con il nome di Syberia, è un videogioco di tipo avventura grafica a tema steampunk di grande successo internazionale prodotto dalla Microïds e realizzato da Benoît Sokal, pubblicato nel 2002.
Syberia - L'avventura di Kate Walker videogioco | |
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Logo del gioco | |
Titolo originale | Syberia |
Piattaforma | Microsoft Windows, PlayStation 2, Xbox, Windows Mobile, Nintendo DS, Android, macOS, iOS, PlayStation 3, Xbox 360, Nintendo Switch, lettore DVD |
Data di pubblicazione | Windows: 4 settembre 2003 1º settembre 2002 9 agosto 2002 9 gennaio 2002 13 giugno 2002 PlayStation 2: |
Genere | Avventura grafica |
Tema | Steampunk |
Origine | Francia |
Sviluppo | Microïds |
Pubblicazione | Microïds (Europa), The Adventure Company (Windows in Nord America), MediaQuest (Giappone), XS Games (Xbox in Nord America), FX Interactive (Italia e Spagna (Syberia Edizione Oro)) |
Direzione | Benoît Sokal |
Produzione | Olivier Fontenay |
Design | Dominic Mercure, Patrik Méthé |
Programmazione | Rémi Veilleux |
Direzione artistica | Benoît Sokal |
Sceneggiatura | Catherine Peyrot |
Musiche | Dimitri Bodiansky, Nicolas Varley |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Mouse, gamepad, tastiera, DualShock 2, DualShock 3, Joy-Con |
Motore grafico | Virtools Engine 2.1 |
Supporto | 2 CD-ROM, 1 DVD, 1 scheda di gioco, download |
Distribuzione digitale | Steam, PlayStation Network, Xbox Live, Nintendo eShop |
Requisiti di sistema | Minimi: Windows 95/98/2000/XP, CPU 350 MHz, RAM 64 MB, Scheda video 16 MB, HD 400 MB Consigliati: Windows 95/98/2000/XP, CPU 500 MHz, RAM 128 MB, Scheda video 32 MB, HD 800 MB |
Fascia di età | ESRB: T · OFLC (AU): PG · PEGI: 3 (2002), 7 (dal 2010) · USK: 0 |
Serie | Syberia |
Seguito da | Syberia II |
Si tratta della seconda collaborazione fra il fumettista belga e la Microïds; le due parti avevano infatti lavorato insieme già per Amerzone, pubblicato nel 1999 (a cui Syberia fa diverse volte riferimento). Syberia ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, vincendo diversi premi tra cui quello di miglior gioco dell'anno secondo la rivista GameSpy.[1] Sulla scia di questo successo, la Microïds ha in seguito ripubblicato Syberia come videogioco per DVD[2].
Il videogioco ha avuto tre seguiti: Syberia II (2004), Syberia III (2017) e Syberia: The World Before (2022). In Italia e Spagna è pubblicato anche dalla FX Interactive, in edizione Oro, che include sia il gioco originale che il sequel Syberia II.
Kate Walker è una giovane e promettente avvocatessa di New York, la cui professione le consente di fare una bella vita agiata, ed è fidanzata con un ragazzo di nome Dan; la sua vita sembra scorrere come quella di tante altre donne in carriera. Un giorno, il capo dello studio legale in cui lavora la manda in un paesino delle Alpi francesi di nome Valadilène per concludere una trattativa d'affari; Kate si reca tranquillamente sul posto, convinta che l'affare da sbrigare sia una cosa di breve durata: ella infatti rappresenta una grande azienda produttrice di giocattoli che intende acquistare la Fabbrica Voralberg, una piccola impresa locale travolta dai debiti da sempre specializzata nella fabbricazione di automi ad orologeria di altissima qualità, e poiché c'è già l'accordo sul prezzo e su tutti i dettagli del contratto, in sostanza Kate Walker deve solo far firmare l'accordo ad Anna Voralberg, la proprietaria della fabbrica.
Il giorno prima dell'arrivo di Kate a Valadilène, Anna Voralberg muore però a 86 anni senza eredi (sulla sua tomba è indicato "2002" come anno di morte, che quindi è anche l'anno in cui è ambientata la storia, dato che inizia con il suo funerale). La cosa non sembra preoccupare più di tanto Kate perché è convinta che il notaio di Anna possa provvedere alla cessione della fabbrica, in quanto non sembrano esistere eredi legittimi, ma improvvisamente legge una lettera di Anna indirizzata al notaio e scritta negli ultimi giorni di vita e si viene a sapere che il fratello minore della defunta proprietaria, Hans Voralberg, settantanovenne creduto da tutti morto da più di 60 anni è invece vivo e vegeto in qualche parte nel mondo, e la sua morte è stata inscenata dal padre dei due fratelli perché non sopportava l'idea di avere un figlio che preferiva viaggiare studiando storia e paleontologia piuttosto che occuparsi della fabbrica di famiglia; di conseguenza, Hans Voralberg è il legittimo erede universale di tutti i beni della sorella e quindi il notaio non può provvedere alla vendita della fabbrica senza l'esplicito permesso di Hans. Kate è dunque costretta a prolungare a tempo indeterminato la sua permanenza in Francia per rintracciare Hans Voralberg e raggiungerlo; nel farlo, attraverserà tutta l'Europa fino alle remote regioni della Siberia. Durante questo tragitto sarà aiutata dai ricordi di Anna e Hans e da un simpatico automa di nome Oscar che ha giaciuto per anni in stato di totale abbandono nella fabbrica in attesa di essere completato, e che la stessa Kate ha provveduto a terminare. Con l'aiuto di Oscar, Kate parte alla ricerca di Hans a bordo di un treno a orologeria che la porterà in ognuno (eccetto la prima visita ad Aralbad) dei luoghi del gioco.
Durante il viaggio Kate parla con molte persone che hanno conosciuto Hans, e da questi dialoghi la ragazza comincia ad essere sempre più incuriosita dal ritratto che emerge dell'idiot savant che pur essendo considerato da tutti uno stupido non mancava mai, quando era piccolo, di stupire tutta Valadilène con le sue creazioni meccaniche, lo stesso uomo che all'università dimostrava di essere un genio di paleontologia senza riuscire mai a superare neanche l'esame più semplice. Il viaggio inizia a Barrockstadt, un'università in via di fallimento: lì, mentre cerca di riportarla in auge, Kate viene a sapere di una misteriosa tribù, gli Youkol, che viveva insieme ai mammuth e risiede sull'isola titolare di Syberia (da qui il titolo del gioco, e ispirata alla reale isola di Wrangel in Siberia, ultimo posto sulla Terra dove sopravvissero i mammuth). In seguito Kate raggiunge Komkolzgrad, un polveroso complesso minerario industriale di epoca comunista gestito dall'eccentrico Serguei Borodine. Scoprendo che Serguei ha rubato le mani di Oscar per il suo lavoro di organista automa, Kate accetta di aiutarlo a riportare al complesso Helena Romanski, una cantante d'opera in declino di cui Serguei è ossessionato, perché canti per lui.
Aiutando un pilota collaudatore ubriaco di nome Boris a riparare una delle invenzioni di Hans, una macchina volante, Kate ottiene la sua assistenza nella gestione di un dirigibile che porta alle terme di Aralbad: lì, trova Helena, ma vedendo come sia rimasta amareggiata nel credere di essere troppo vecchia, Kate la spinge ad aiutarla a riprendersi. Fatto ciò, le due tornano al complesso minerario ed Helena si esibisce di fronte a Borodine, ma questi la imprigiona, desideroso di tenerla con sè come sua cantante personale; Kate reagisce salvando Helena, recuperando le mani di Oscar e fuggendo in treno con loro, e sebbene Serguei tenti di fermarli, Kate lo elimina usando la dinamite e prosegue il suo viaggio. Tornati ad Aralbad, Kate ritrova Hans, felice di avergli portato il trno e Oscar; mostrando poca preoccupazione per la morte della sorella, Hans firma i documenti di cessione della fabbrica senza neanche leggerli. Soddisfatta, Kate raggiunge l'aereo che la riporterà a New York, ma poi cambia subito idea e si precipita a raggiungere Hans sul treno, offrendosi di aiutarlo a realizzare il suo sogno e abbandonando il lavoro e Dan.
Il gioco ha ricevuto parecchi apprezzamenti per le migliorie apportate al genere delle avventure grafiche, rispetto ai titoli precedenti.
I fondali 2D sono disegnati da Sokal (già realizzatore di quelli di Amerzone), caratterizzando in modo realistico e preciso il diverso stile architettonico di ogni regione od area.
Sono stati ben curati i particolari e l'interazione con l'ambiente: ad esempio, quando un oggetto trovato per terra viene selezionato con il mouse per raccoglierlo, non lo si vede sparire immediatamente senza che Kate si muova (come succedeva in molti altri giochi del periodo), ma la si vede chinarsi per raggiungerlo, prenderlo e conservarlo nel giaccone che indossa.
L'audio del gioco è sincronizzato con i movimenti dei personaggi (anche i passi) e con gli avvenimenti grafici. I rumori ambientali e di sottofondo, così come la colonna sonora, non sono standardizzati ma variano a seconda del luogo e rappresentano ciò che realmente si trova in scena (un esempio di questo è il canto degli uccelli, diverso per ogni tipo).
Le musiche sono di Nick Varley e Dimitri Bodiansky.
Nel precedente Amerzone l'interfaccia era punta e clicca in prima persona con schermate fisse in cui si poteva muovere la visuale liberamente. Qui invece l'autore ha scelto di cambiare radicalmente mettendo un'interfaccia in terza persona in cui si controllano direttamente i movimenti della protagonista Kate, mentre l'inquadratura è fissa. Il cursore cambia colore od aspetto quando è possibile cambiare schermata o in prossimità di un oggetto su cui interagire.
L'inventario si richiama col tasto destro ed è costruito in modo da separare gli oggetti raccolti dai documenti e le lettere trovate; dall'inventario si può accedere anche al menu di gioco, che consente di salvare, caricare, modificare le opzioni e così via.
I dialoghi sono anche sottotitolati, e il giocatore può scegliere di quale argomento parlare con gli altri personaggi selezionandolo da un menu a forma di block-notes che li elenca: il giocatore seleziona l'argomento di interesse e il dialogo comincia, e se perde delle informazioni del dialogo può riascoltarlo perché gli argomenti non scompaiono dal menù, per cui ogni dialogo può essere ripetuto; tutti i dialoghi, così come le animazioni, si possono saltare velocemente con il tasto destro del mouse.
Il gioco è ambientato nello stesso universo della precedente avventura di Sokal, infatti Amerzone viene citato negli scenari della stazione di Barrockstadt:
L'edizione italiana dei primi due capitoli della serie è stata curata da Jinglebell Communication, e le voci italiane sono rimaste pressappoco le stesse anche in Syberia II.
Personaggio | Voce italiana | Voce francese |
---|---|---|
Kate Walker | Stefania Patruno | Françoise Cadol |
Oscar | Luca Sandri | Hubert Drac |
Anna Voralberg | Emanuela Pacotto | Claire Guyot |
Hans Voralberg | Giorgio Melazzi | |
Locandiere | ||
1° rettore | ||
Hans Voralberg (da giovane) | Cinzia Massironi | Jackie Berger |
Olivia | Céline Monsarrat | |
Momo | Luca Bottale | Emmanuel Garijo |
Studente in biblioteca | ||
Sergueï Borodine | Silvano Piccardi | |
James | ||
Marson | Gianni Gaude | Hubert Drac |
Capitano Malatesta | ||
Dan | Claudio Moneta | Cédric Dumond |
Studente fuori dall'università | ||
Barman di Parigi | ||
Madre di Kate | Donatella Fanfani | Marie Vincent |
Barcaiola | ||
Notaio | Antonio Paiola | Michel Barbey |
Anziano di Valadilène | ||
Capostazione | Riccardo Rovatti | Michel Barbey |
Professor Cornelius Pons | ||
Uomo in piscina | ||
Barcaiolo | Marco Balzarotti | |
3° rettore | Stéphane Godin | |
Boris | ||
2° rettore | Riccardo Lombardo | Jean-Louis Faure |
Félix Smetana | ||
Helena Romanski | Annamaria Mantovani | Danièle Hazan Caroline Daparo (canto) |
Kate Walker è stata doppiata da Françoise Cadol; gli altri personaggi sono stati doppiati da: Luc Gentil, Caroline Daparo, Danielle Hazan, Marie Vincent, Claire Guyot, Céline Monsarrant, Cédric Dumond, Manu Garijo, Marc Moro, Christian Fisher-Naudin, Hubert Drac (Oscar), Nick Mead, Michel Barbey, Jackie Berger, Stephanie Gordin e Jean-Louis Faure[3].
Kate Walker è stata doppiata da Shannon Mann.
La rivista Play Generation lo classificò come il titolo punta e clicca più stuzzicante tra quelli disponibili su PlayStation 2[4].
Nel 2004 è stato pubblicato un seguito dal titolo Syberia II che ha riscosso altrettanto successo di critica e pubblico, le due avventure grafiche sono considerate dagli esperti non come due giochi della stessa saga ma piuttosto come due capitoli dello stesso gioco (nonostante prima dell'uscita di Syberia la Microïds non avesse idea che ne avrebbe prodotto un seguito); questo perché Syberia II riprende l'avventura esattamente nel punto in cui si era interrotta nel gioco precedente, continuandone la storia e approfondendo tutto ciò che era presente nel primo capitolo. I due giochi sono completamente indipendenti dal punto di vista della risoluzione: si può giocare a Syberia II senza aver mai visto Syberia ma per comprendere appieno la trama e i risvolti metaforici e psicologici del gioco è fermamente consigliato giocarle entrambe.
Nel 2006 viene pubblicata una edizione oro da collezione contenente Syberia e Syberia II in un unico DVD, uscita in edicola il 25 novembre dello stesso anno col quotidiano La Gazzetta dello Sport e SportWeek.[5] Entrambi i giochi sono anche presenti nella Benoît Sokal Collection, dove è presente anche Amerzone.
Quattordici anni dopo l'uscita di Syberia, e dodici dopo Syberia II, Syberia III esce il 20 aprile 2017 in Europa e il 25 aprile dello stesso anno in Nord America. Cinque anni dopo, esce il quarto capitolo, Syberia: The World Before.
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