Storia in rete
rivista mensile italiana di divulgazione storica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Storia in rete è una rivista mensile italiana di divulgazione storica, politicamente orientata a destra, nata nel 2005, pubblicata dalla casa editrice omonima e diretta dal fondatore Fabio Andriola. La rivista nasce come prosecuzione del suo sito internet, con una vocazione all'attualità e soprattutto ai riflessi che il mondo della storia ha su internet, come il nome suggerisce.
Contenuti
Gli articoli della rivista spaziano su ogni ambito della storia, dalle problematiche legate al mestiere dello storico alle polemiche che inevitabilmente la storiografia solleva, con approfondimenti sui più diversi periodi, episodi e personaggi storici. Pubblica inoltre reportage su iniziative legate al mondo della storia, anticipazioni sulle novità editoriali del settore, nonché lavori di ricerca d'archivio e documentaristica.
Orientamento politico
Lo storico Gabriele Turi, in suo libro del 2013 dedicato alla «cultura delle destre di governo»[1] in Italia, ha dedicato alcune pagine all'analisi dell'orientamento politico espresso dalla rivista. Turi osserva che «per la storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese a oggi, il mensile abbraccia completamente la vulgata revisionista, coniugando inoltre un registro cattolico ultraconservatore con un gusto per i "misteri" e le "rivelazioni", di cui Salò è il terreno di elezione»[2]. Prendendo in esame alcuni numeri del 2009, Turi afferma tra l'altro che nella rivista si riscontra «una diffusa comprensione per il fascismo»[3].
Redazione (marzo 2022[4])
- Direttore: Fabio Andriola;
- Comitato Scientifico: Aldo Alessandro Mola (presidente), Mariano Bizzarri, Giuseppe Parlato, Nico Perrone, Aldo Giovanni Ricci;
- Staff: Emanuele Mastrangelo (editing, ricerche e cartografia);
- Rubrichisti Luciano Garibaldi (rubrica Lettere), Enrico Petrucci (rubrica le Guerre Improbabili), Elena e Michela Martignoni (rubrica La storia è un romanzo), Andrea Scarabelli (rubrica I mattini dei maghi), Clemente Ultimo (rubrica Imago mundi), Erica Gallesi (rubrica Storia in Serie), Pierluigi Romeo di Colloredo (rubrica Fake news), Alberto Alpozzi (rubrica La nostra Africa), Alfio Krancic.
- Collaboratori abituali: Pino Aprile, Massimo Centini, Massimo Weilbacher, Guglielmo Salotti.
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.