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Stemma della provincia autonoma di Trento
stemma Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Lo stemma della provincia autonoma di Trento è costituito da uno scudo di color argento con l'aquila di San Venceslao, simbolo della città di Trento.
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Blasonatura
Riepilogo
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Stemma
La stemma, riconosciuto dal d.p.r del 4 gennaio 1988, ha la seguente blasonatura:
«su scudo appuntato: d'argento, all'aquila di Trento; con la bordatura, diminuita in filetto, di porpora. Sopra lo scudo, la corona speciale della Provincia autonoma di Trento, che è formata dal cerchio d'oro, brunito, gemmato, cimato da quattro fioroni d'oro (tre visibili) sostenuti da punte, e alternati da dodici sferette d'oro, di cui otto poste sul margine del cerchio (quattro visibili, due e due), e quattro, sostenute da punte (due visibili, una e una), alternanti le sferette poste sul margine.[1]»
Gonfalone
La provincia dispone inoltre di un gonfalone, concesso con lo stesso decreto dello stemma, la cui blasonatura è:
«drappo interzato in fascia, nel primo e nel terzo di porpora, nel secondo di bianco, frangiato d'oro e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in oro recante la denominazione della Provincia. Le parti di metallo ed i cordoni saranno dorati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della Provincia e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'oro.[1]»
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Galleria d'immagini
- Giovanni I di Boemia, concede al principe vescovo Nicolò da Bruna, lo stemma d'armi del principato vescovile di Trento il 9 agosto 1339.[2]
- Stemma del 1339
- Stemma in uso dal 1948 al 1988. Dallo stemma precedente fu rimosso il capo di Savoia
- Stemma in uso dal 1988 che richiama quello del 1339
- Gonfalone in uso dal 1988
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Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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