Secondo Pierre Le Baud, Conan II diseredò il figlio Hoel III poiché non era realmente suo figlio e designò come suo successore suo nipote (figlio della figlia) Conan IV, sotto la reggenza del genero Eon di Porhoët, secondo marito della figlia Berta. Secondo storici moderni come Judith Everard o Éric Borgnis-Desbordes, Hoel non era illegittimo ma Conan III voleva riunificare i due rami rivali della famiglia ducale, i casati di Cornovaglia e di Penthièvre con il matrimonio della figlia Berta e del lontano cugino Alano il Nero. Tuttavia alla morte di Conan III, Eon scarta il figliastro Conan e Hoel tenta di far valere i suoi diritti. Conan si rifugia in Inghilterra e Enrico II d'Inghilterra lo rimette nel suo ducato nel 1156.
1148: Hoel III, duca (pretendente), e poi solo conte di Nantes.
1148-1156: Oddone II, conte di Porhoët, duca reggente per conto della moglie la duchessa reggente Berta (figlia di Conan III).
1181-1186: Goffredo II, duca jure uxoris, primo marito della duchessa Costanza;
1196-1203: Arturo I, duca (con la madre dal 1196 fino al 1201, pretendente (senza successo) al trono d'Inghilterra e al ducato di Normandia; conte d'Angiò e del Maine.
La successione si disputava tra Jeanne de Penthièvre, rappresentata dal marito Carlo di Blois, e il fratellastro di suo padre Giovanni di Montfort (Giovanni IV), e poi suo figlio Giovanni (Giovanni V). Nel 1365, per il trattato di Guérande Jeanne de Penthièvre rinunciava al ducato in favore di Giovanni V.
1524-1536: Francesco III (1518-1536), Delfino di Francia, primogenito di Francesco I e di Claudia di Francia. Suo padre governò il ducato come usufruttuario.
1536-1559: Enrico (1519-1559), delfino (poi re) di Francia, figlio minore di Francesco I e Claudia. Portò il titolo senza essere stato incoronato a Rennes. Diverrà re di Francia come Enrico II nel 1547.
Dopo l'editto d'Unione della Bretagna alla Francia del 1532, la popolazione di Nantes accoglierà più volte il re francese al grido di «Vive le Duc!» (Viva il Duca).
1420: Olivier di Blois-Bretagne (morto nel 1434), conte di Penthièvre, figlio di Jean de Blois e di Marguerite de Clisson; nipote della duchessa Jeanne de Penthièvre e di Carlo di Blois.
1488...: Carlo VIII di Francia. Nel 1480, suo padre Luigi XI aveva concesso per veri i diritti sulla Bretagna per 50.000 lire a Nicole di Blois-Bretagna, contessa di Penthièvre e discendente ereditiera di Olivier, diritti che lei già deteneva.
1488...: Giovanni II di Rohan, visconte di Rohan, che aveva sposato Maria, figlia del duca Francesco I di Bretagna. Giovanni riteneva che le donne dovessero essere escluse dalla successione in presenza di un erede maschio (la duchessa era Anna di Bretagna).
1488...: Giovanni di Chalon, principe d'Orange. Non avanzò mai ufficialmente le pretese al ducato, ma espose la sua rinuncia a Carlo VIII; era figlio di Caterina di Bretagna, sorella del duca Francesco II di Bretagna e per i bretoni le sue pretese erano senz'altro le più accettabili.
1973–1984: Francesco di Borbone Dampierre (1972-1984), erede al trono di Francia e figlio di Alfonso di Borbone Dampierre, duca d'Angiò e di Cadice, pretendente al trono di Francia. Gli venne dato il titolo dal nonno Giacomo Enrico di Borbone-Spagna il 13 ottobre 1973, François de Bourbon ricevette anche il titolo di duca di Borbone dopo la morte del nonno nel 1975.