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Prospettiva

Società Sportiva Calcio Napoli 2010-2011

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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Calcio Napoli nelle competizioni ufficiali della stagione 2010-2011.

Fatti in breve SSC Napoli, Stagione 2010-2011 ...
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Stagione

Riepilogo
Prospettiva

La stagione 2010-2011 del Napoli è stata la 65ª in Serie A e la 69ª complessiva in massima serie.[3] Il club partenopeo, inoltre, partecipa per la 14ª volta alla UEFA Europa League (la 1ª dopo il cambio di formato e denominazione avvenuto nel 2009) e per la 23ª volta a una competizione europea.[4]

In ossequio alle disposizioni legislative, questa stagione vede l'introduzione della Club Azzurro Card, la tessera del tifoso emanata dal club partenopeo necessaria per abbonarsi e che consente di seguire la squadra in trasferta anche in caso di restrizioni imposte dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.[5] Novità anche nei quadri dirigenziali: la carica di Direttore Generale, vacante dalla risoluzione del contratto di Pierpaolo Marino, viene assegnata a Marco Fassone, già dirigente della Ferrero e della Juventus.[6]

La sede del ritiro precampionato è la città di Folgaria, in provincia di Trento, dove la squadra resta dal 12 al 30 luglio.[7][8] Nelle amichevoli ivi disputate si impone per 13-0 sulla formazione degli Altipiani,[9] quindi supera di misura il Mezzocorona (1-0)[10] e il Cittadella (2-1).[11] Il 3 agosto, nella prima uscita stagionale al San Paolo, il Napoli batte 2-1 il Wolfsburg, campione di Germania nel 2009.[12] In seguito impatta per 0-0 contro il Bologna a Ravenna,[13] quindi arriva ultimo nel triangolare di Palermo disputato contro il Valencia (1-1 e sconfitta ai rigori) e i padroni di casa rosanero (0-1).[14] La stagione ufficiale si apre nella seconda metà di agosto con gli spareggi di Europa League contro gli svedesi dell'Elfsborg, nei quali il Napoli si impone grazie a una doppia vittoria (1-0 a Napoli e 2-0 in Svezia).[15][16] Il sorteggio per la fase a gironi colloca i partenopei nel gruppo K insieme a Liverpool, Steaua Bucarest e Utrecht.[17]

In campionato il Napoli parte con due pareggi contro Fiorentina (1-1)[18] e Bari (2-2),[19] quindi coglie la prima vittoria il 19 settembre 2010, alla terza giornata, espugnando lo stadio Luigi Ferraris di Genova: 2-1 contro la Sampdoria con la prima rete stagionale di Marek Hamšík e la terza - quinta complessiva considerando le coppe - di Edinson Cavani,[20] un successo in casa blucerchiata che in Serie A mancava da 14 anni, ossia lo 0-1 del 1996-1997.[21] Dopo lo stop interno contro il Chievo Verona nel turno infrasettimanale (1-3),[22] i partenopei vincono largamente a Cesena (4-1)[23] per poi superare la Roma al San Paolo (2-0),[24] tornando così a battere i giallorossi dopo 13 anni (1-0 nel 1997).[25]

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Edinson Cavani, protagonista della stagione azzurra con 33 reti complessive.

L'avvio in Europa League ricalca quello in campionato: è caratterizzato cioè da due pareggi, uno interno (0-0) contro l'Utrecht[26] e un altro in trasferta contro la Steaua Bucarest (3-3), dopo che il Napoli si era ritrovato in svantaggio di tre reti.[27] Mattatore in questo inizio di stagione è Edinson Cavani, autore di 8 reti nelle prime 9 partite.[28][29] Nel doppio confronto contro il Liverpool il Napoli ottiene un pareggio (0-0) al San Paolo e una sconfitta ad Anfield (3-1); dopo un altro pareggio (3-3) in rimonta nella trasferta olandese in casa dell'Utrecht con una tripletta di Cavani (la prima in carriera) in rimonta dal 3-1 degli olandesi, e nell'ultima partita del girone i partenopei superano la Steaua Bucarest (1-0) nel recupero, garantendosi in tal modo la qualificazione al turno successivo, unica squadra tra le italiane impegnate nella competizione a passare i gironi, a differenza di Juventus, Palermo e Sampdoria, quest'ultima retrocessa dai play-off di Champions League.[30]

In campionato il Napoli rallenta con il pareggio di Catania (1-1) e lo stop interno contro il Milan (1-2), per poi riprendere il cammino con un certo ritmo: nelle successive undici partite del girone d'andata, caratterizzate dall'assenza di pareggi, il Napoli raccoglie otto vittorie (alcune delle quali conseguite negli ultimi secondi di gioco, come quelle ai danni di Cagliari,[31] Palermo[32] e Lecce[33]) e tre sconfitte, tutte in trasferta (contro Lazio, Udinese e Inter). Nell'ultima giornata di andata, giocata il 9 gennaio 2011, i partenopei superano al San Paolo la Juventus per 3-0 grazie a una tripletta di Cavani, ormai trascinatore degli azzurri con 13 reti in campionato (capocannoniere al giro di boa a pari merito con Antonio Di Natale) e 20 complessive in stagione;[34] con questa vittoria il Napoli chiude il girone di andata al 2º posto con 36 punti, a quattro lunghezze dal Milan capolista.

Eliminato ai quarti di finale di Coppa Italia dall'Inter dopo i calci di rigore,[35] il cammino in Europa League si ferma ai sedicesimi di finale, nei quali il Napoli viene superato nel doppio confronto dagli spagnoli del Villarreal (0-0 a Napoli[36] e 2-1 per il submarino amarillo nel ritorno in Spagna).[37] Nel girone di ritorno i partenopei seguitano nel tenere un'andatura regolare, con alcune vittorie di rilievo come il 4-0 ai danni della Sampdoria (con un'altra tripletta di Edinson Cavani)[38] e il successo (2-0) a domicilio della Roma,[39] impresa, quest'ultima, che al Napoli non riusciva da 18 anni (dalla vittoria per 2-3 del 1993-1994.[39] Dopo l'1-0 interno contro il Catania,[40] 26ª giornata, gli azzurri sono secondi in classifica a tre lunghezze dal Milan capolista[40] alla vigilia dello scontro diretto allo stadio Giuseppe Meazza: il match vede tuttavia prevalere i rossoneri (3-0)[41] e dopo il seguente pareggio interno col Brescia (0-0)[42] gli azzurri scivolano a otto punti dal primo posto.[42]

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Ezequiel Lavezzi, decisivo nella veste di uomo-assist.

Nondimeno, complice un rallentamento dei meneghini, con le due vittorie consecutive ai danni di Parma e Cagliari il Napoli si riporta a tre punti dalla capolista,[43] mantenendo invariato il distacco fino alla 32ª giornata.[44] A questo punto i due stop consecutivi contro Udinese e Palermo e le concomitanti vittorie rossonere escludono definitivamente il Napoli dalla lotta scudetto.[45] Pur con un periodo di calo nel finale di campionato - cinque punti nelle ultime sei partite - i partenopei chiudono al 3º posto con 70 punti, e il pareggio 1-1 con l'Inter con gol di Zuniga consente loro di accedere direttamente in Champions League con una giornata d'anticipo, a 21 anni dall'ultima partecipazione.[46] Nel collettivo di Walter Mazzarri si distinguono particolarmente i componenti del tridente offensivo: Edinson Cavani, capocannoniere azzurro e secondo miglior realizzatore del campionato, Ezequiel Lavezzi, miglior uomo-assist del Napoli e terzo migliore del torneo,[47] e Marek Hamšík, 11 reti in campionato e 13 complessive in stagione.[46]

Il miglior campionato del Napoli dell'era post-Maradona è caratterizzato da diversi record, sia di squadra che individuali: a livello di collettivo, il record di punti in Serie A (70) con i tre punti per vittoria,[48] il record di vittorie complessive (21, eguagliato il risultato del campionato 1989-1990 che assegnò il secondo scudetto partenopeo, quando il torneo era costituito da 18 squadre)[49] e il record assoluto di vittorie esterne (9).[48] A livello individuale Edinson Cavani, protagonista della stagione con 26 reti in campionato e 7 in Europa League, diventa il miglior marcatore della storia del Napoli in una singola stagione di massima serie,[48] superando il precedente record di Antonio Vojak (22 realizzazioni) che resisteva dalla stagione 1932-1933.[48] Il portiere Morgan De Sanctis, infine, fa registrare il nuovo record di imbattibilità interna, mantenendo la porta inviolata al San Paolo per 798 minuti consecutivi;[48] l'estremo difensore azzurro, inoltre, si conferma unico calciatore della massima serie ad aver giocato tutti i minuti di questa stagione e di quella precedente: 76 partite da titolare senza mai essere sostituito.[48]

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Divise e sponsor

La Macron fornisce il materiale tecnico per il secondo dei tre anni di contratto stipulati con il club partenopeo,[50] mentre come sponsor principale si conferma il duraturo sodalizio con Acqua Lete, partner ufficiale degli azzurri per il sesto anno consecutivo.[51]

La divisa principale è costituita dalla tradizionale maglia azzurra, con calzoncini bianchi e calzettoni azzurri. La divisa da trasferta è composta da una maglia bianca con dettagli azzurri, con pantaloncini azzurri e calzettoni bianchi, mentre la terza divisa è costituita da un completo blu con inserti azzurri.[52]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Casa
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Maglietta
Maglietta
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Trasferta
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Terza divisa
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Organigramma societario

Dal sito ufficiale del Napoli.[53]

Area direttiva

  • Presidente: Aurelio De Laurentiis
  • Vicepresidenti: Jacqueline Marie Baudit ed Edoardo De Laurentiis
  • Consigliere: Valentina De Laurentiis
  • Consigliere Delegato: Andrea Chiavelli
  • Direttore Generale: Marco Fassone

Area comunicazione

  • Addetto Stampa: Guido Baldari

Area marketing

  • Direzione commerciale e marketing: Alessandro Formisano

Area organizzativa

  • Segretario: Alberto Vallefuoco
  • Team manager: Giuseppe Santoro

Area tecnica

  • Direttore Sportivo: Riccardo Bigon
  • Responsabile settore scouting: Maurizio Micheli
  • Coordinatore settore scouting: Marco Zunino
  • Capo Osservatori: Leonardo Mantovani
  • Allenatore: Walter Mazzarri
  • Allenatore in 2ª: Nicolò Frustalupi
  • Collaboratore tecnico: Enzo Concina
  • Preparatori atletici: Giuseppe Pondrelli e Corrado Saccone
  • Preparatore dei portieri: Nunzio Papale

Area sanitaria

  • Settore sanitario: Dott. Alfonso De Nicola
  • Fisiatra: Dott. Enrico D'Andrea
  • Medico dello sport: Dott. Raffaele Canonico
  • Fisioterapisti: Giovanni D'Avino e Agostino Santaniello
  • Riabilitatore: Rosario D'Onofrio
  • Massaggiatore: Marco Di Lullo

Rosa

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Calciomercato

Riepilogo
Prospettiva

Il mercato estivo in entrata si apre con l'acquisto dell'attaccante uruguaiano Edinson Cavani, prelevato dal Palermo con la formula del prestito con diritto di riscatto, cui fa seguito l'acquisto di un altro attaccante, Cristiano Lucarelli, arrivato dal Parma con la medesima formula e richiesto espressamente dall'allenatore partenopeo, che già lo aveva avuto ai tempi del Livorno. Sul fronte delle cessioni, lasciano Napoli dopo solo un anno Luca Cigarini ed Erwin Hoffer, ceduti in prestito con diritto di riscatto rispettivamente a Siviglia e Kaiserslautern. Partono anche Germán Denis, che in cerca di maggiore spazio viene ceduto in comproprietà all'Udinese, e Mariano Bogliacino, trasferitosi al Chievo dopo cinque stagioni trascorse in maglia azzurra. Sempre in prestito con diritto di riscatto viene ceduto Jesús Dátolo all'Espanyol, mentre Nicolás Navarro, Roberto De Zerbi e Marcelo Zalayeta, ai margini della rosa, rescindono consensualmente il contratto in essere con la società partenopea.

Nelle battute finali del calciomercato, Fabio Quagliarella e Leandro Rinaudo vengono ceduti alla Juventus (entrambi in prestito con diritto di riscatto), mentre vengono prelevati José Ernesto Sosa dal Bayern Monaco, Emílson Sánchez Cribari dalla Lazio (entrambi a titolo definitivo), Hassan Yebda dal Benfica e il giovane attaccante dell'Empoli e dell'Italia Under-19 Nicolao Dumitru, questi ultimi due in prestito con diritto di riscatto.

Nella sessione invernale vengono acquistati il giovane difensore spagnolo Víctor Ruiz, proveniente dall'Espanyol (cui viene ceduto a titolo definitivo Jesús Dátolo nell'ambito dell'operazione), e l'attaccante Giuseppe Mascara dal Catania.

Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)

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Sessione invernale (dal 3/1 al 31/1)

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Risultati

Serie A[87]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2010-2011.

Girone di andata

Firenze
29 agosto 2010, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Fiorentina1  1
referto
NapoliStadio Artemio Franchi (25.025 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Napoli
12 settembre 2010, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Napoli2  2
referto
BariStadio San Paolo (27.214 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Genova
19 settembre 2010, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Sampdoria1  2
referto
NapoliStadio Luigi Ferraris (23.566 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Napoli
22 settembre 2010, ore 20:45 CEST
4ª giornata
Napoli1  3
referto
ChievoStadio San Paolo (46.037 spett.)
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)

Cesena
26 settembre 2010, ore 12:30 CEST
5ª giornata
Cesena1  4
referto
NapoliStadio Dino Manuzzi (16.250 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Napoli
3 ottobre 2010, ore 15:00 CEST
6ª giornata
Napoli2  0
referto
RomaStadio San Paolo (44.782 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Catania
17 ottobre 2010, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Catania1  1
referto
NapoliStadio Angelo Massimino (13.136 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Napoli
25 ottobre 2010, ore 20:45 CEST
8ª giornata
Napoli1  2
referto
MilanStadio San Paolo (53.909 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Brescia
31 ottobre 2010, ore 15:00 CET
9ª giornata
Brescia0  1
referto
NapoliStadio Mario Rigamonti (6.008 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Napoli
7 novembre 2010, ore 15:00 CET
10ª giornata
Napoli2  0
referto
ParmaStadio San Paolo (26.931 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Cagliari
10 novembre 2010, ore 20:45 CET
11ª giornata
Cagliari0  1
referto
NapoliStadio Sant'Elia (ca. 13.000 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Roma
14 novembre 2010, ore 12:30 CET
12ª giornata
Lazio2  0
referto
NapoliStadio Olimpico (24.487 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Napoli
21 novembre 2010, ore 20:45 CET
13ª giornata
Napoli4  1
referto
BolognaStadio San Paolo (27.806 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Udine
28 novembre 2010, ore 15:00 CET
14ª giornata
Udinese3  1
referto
NapoliStadio Friuli (15.087 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Napoli
6 dicembre 2010, ore 20:45 CET
15ª giornata
Napoli1  0
referto
PalermoStadio San Paolo (36.487 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Genova
11 dicembre 2010, ore 20:45 CET
16ª giornata
Genoa0  1
referto
NapoliStadio Luigi Ferraris (24.288 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Napoli
19 dicembre 2010, ore 15:00 CET
17ª giornata
Napoli1  0
referto
LecceStadio San Paolo (32.293 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Milano
6 gennaio 2011, ore 20:45 CET
18ª giornata
Inter3  1
referto
NapoliStadio Giuseppe Meazza (60.515 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Napoli
9 gennaio 2011, ore 20:45 CET
19ª giornata
Napoli3  0
referto
JuventusStadio San Paolo (60.486 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Girone di ritorno

Napoli
15 gennaio 2011, ore 18:00 CET
20ª giornata
Napoli0  0
referto
FiorentinaStadio San Paolo (49.443 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Bari
23 gennaio 2011, ore 15:00 CET
21ª giornata
Bari0  2
referto
NapoliStadio San Nicola (17.879 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Napoli
30 gennaio 2011, ore 15:00 CET
22ª giornata
Napoli4  0
referto
SampdoriaStadio San Paolo (36.264 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Verona
2 febbraio 2011, ore 20:45 CET
23ª giornata
Chievo2  0
referto
NapoliStadio Marcantonio Bentegodi (11.610 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Napoli
6 febbraio 2011, ore 15:00 CET
24ª giornata
Napoli2  0
referto
CesenaStadio San Paolo (34.565 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Roma
12 febbraio 2011, ore 20:45 CET
25ª giornata
Roma0  2
referto
NapoliStadio Olimpico (32.354 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Napoli
20 febbraio 2011, ore 20:45 CET
26ª giornata
Napoli1  0
referto
CataniaStadio San Paolo (35.602 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Milano
28 febbraio 2011, ore 20:45 CET
27ª giornata
Milan3  0
referto
NapoliStadio Giuseppe Meazza (77.276 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Napoli
6 marzo 2011, ore 15:00 CET
28ª giornata
Napoli0  0
referto
BresciaStadio San Paolo (29.146 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Parma
13 marzo 2011, ore 20:45 CET
29ª giornata
Parma1  3
referto
NapoliStadio Ennio Tardini (16.273 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Napoli
20 marzo 2011, ore 20:45 CET
30ª giornata
Napoli2  1
referto
CagliariStadio San Paolo (44.497 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Napoli
3 aprile 2011, ore 12:30 CEST
31ª giornata
Napoli4  3
referto
LazioStadio San Paolo (57.155 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Bologna
10 aprile 2011, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Bologna0  2
referto
NapoliStadio Renato Dall'Ara (33.092 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Napoli
17 aprile 2011, ore 20:45 CEST
33ª giornata
Napoli1  2
referto
UdineseStadio San Paolo (56.757 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Palermo
23 aprile 2011, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Palermo2  1
referto
NapoliStadio Renzo Barbera (26.778 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Napoli
30 aprile 2011, ore 20:45 CEST
35ª giornata
Napoli1  0
referto
GenoaStadio San Paolo (52.495 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Lecce
8 maggio 2011, ore 15:00 CEST
36ª giornata
Lecce2  1
referto
NapoliStadio Via del Mare (14.406 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Napoli
15 maggio 2011, ore 20:45 CEST
37ª giornata
Napoli1  1
referto
InterStadio San Paolo (57.400 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Torino
22 maggio 2011, ore 20:45 CEST
38ª giornata
Juventus2  2
referto
NapoliStadio Olimpico (23.389 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2010-2011.

Fase finale

Napoli
18 gennaio 2011, ore 21:00 CET
Ottavi di finale
Napoli2  1
referto
BolognaStadio San Paolo (33.806 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Napoli
26 gennaio 2011, ore 20:45 CET
Quarti di finale
Napoli0  0
(d.t.s.)
referto
InterStadio San Paolo (40.580 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

UEFA Europa League

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2010-2011.

Fase preliminare

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2010-2011 (play-off).
Napoli
19 agosto 2010, ore 21:00 CEST
Play-off - Andata
Napoli1  0
referto
ElfsborgStadio San Paolo (35.534 spett.)
Arbitro: Grecia (bandiera) Kakos

Borås
26 agosto 2010, ore 20:45 CEST
Play-off - Ritorno
Elfsborg0  2
referto
NapoliBorås Arena (10.621 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Ennjimi

Fase a gironi

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2010-2011 (fase a gironi).
Napoli
16 settembre 2010, ore 21:05 CEST
1ª giornata
Napoli0  0
referto
UtrechtStadio San Paolo (27.897 spett.)
Arbitro: Ungheria (bandiera) Vad

Bucarest
30 settembre 2010, ore 19:00 CEST
2ª giornata
Steaua Bucarest3  3
referto
NapoliStadio Ghencea (10.033 spett.)
Arbitro: Polonia (bandiera) Borski

Napoli
21 ottobre 2010, ore 19:00 CEST
3ª giornata
Napoli0  0
referto
LiverpoolStadio San Paolo (52.910 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Kinhöfer

Liverpool
4 novembre 2010, ore 21:05 CET
4ª giornata
Liverpool3  1
referto
NapoliAnfield (33.895 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Fautrel

Utrecht
2 dicembre 2010, ore 19:00 CET
5ª giornata
Utrecht3  3
referto
NapoliStadion Galgenwaard (22.500 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) González

Napoli
15 dicembre 2010, ore 21:05 CET
6ª giornata
Napoli1  0
referto
Steaua BucarestStadio San Paolo (40.631 spett.)
Arbitro: Rep. Ceca (bandiera) Královec

Fase ad eliminazione diretta

Napoli
17 febbraio 2011, ore 19:00 CET
Sedicesimi di finale - Andata
Napoli0  0
referto
VillarrealStadio San Paolo (47.529 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Clattenburg

Villarreal
24 febbraio 2011, ore 21:05 CET
Sedicesimi di finale - Ritorno
Villarreal2  1
referto
NapoliEl Madrigal (ca. 24.000 spett.)
Arbitro: Turchia (bandiera) Çakır

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Statistiche finali

Statistiche di squadra

Ulteriori informazioni Competizione, Punti ...

Andamento in campionato

Ulteriori informazioni Giornata ...

Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 19 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori

Ulteriori informazioni Giocatore, Serie A ...
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Giovanili

Organigramma societario

Area direttiva

Area tecnica

  • Allenatore Primavera: Roberto Miggiano
  • Allenatore Berretti: Felice Mollo
  • Allenatore Allievi Nazionali: Ciro Muro
  • Allenatore Giovanissimi Nazionali: Nicola Liguori

Piazzamenti

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Note

Collegamenti esterni

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