Senlis si trova nel cuore della vecchia provincia di Valois. Circondata da piane fertili ricche di limo, vanta grandi distese coltivate. Intorno a Senlis, si trovano anche le foreste di Ermenonville, di Chantilly e di Halatte che offrono ai suoi abitanti un'aria particolarmente ossigenata.
Città romana sviluppatasi (seconda metà del I secolo a.C.) su un probabile insediamento gallo preesistente, Senlis deve la sua fondazione alla propria posizione in un crocevia di strade. Antica capitale dei Silvanectes che hanno dato il nome a Senlis (ma anche chiamati Sulbanectes che significava autonomi) in passato si chiamò Augustomagus, Il Mercato di Augusto per i Romani. La statua dell'imperatore Claudio, 48 d.C., resta a testimonianza di questo periodo.
Nel III secolo, per proteggerla, venne dotata di una cinta muraria spessa quattro metri: queste sono ancora visibili, un po' ovunque in città. Successivamente, Senlis divenne città reale, fu la dimora dei re di Francia, a partire da Ugo Capeto (eletto dai suoi baroni nel 987, poi consacrato a Noyon) fino a Carlo X. Costui vi edificò un castello di cui restano i ruderi e sotto Filippo Augusto venne costruita una seconda cinta muraria, più larga e più alta delle precedenti.
Con le sue mura, le sue piazze, i suoi monumenti, la città conserva tracce ben visibili di avvenimenti, vicissitudini ed epoche che l'hanno attraversata. Dei secoli XI, XII e XIII, ha conservato la cattedrale di Notre-Dame, il monastero Saint-Maurice, la cappella Saint-Frambourg e il municipio.
I secoli XVII e XVIII, hanno lasciato come eredità alla città numerose dimore signorili ed edifici residenziali.
III secolo: diviene un'importante postazione militare circondandosi di una cinta muraria per tener testa alle invasioni barbariche. In questo secolo, San Regolo evangelizza Senlis.
987: Elezione di Ugo Capeto. I primi Capetingi favoriscono la vita religiosa ed economica.
1151 o 1153: Inizia la costruzione della cattedrale Notre-Dame di Senlis.
1173: Il re Luigi VII accorda uno statuto comunale alla città.
1191: Il 16 giugno consacrazione della cattedrale.
1493: Luigi XI firma la Pace di Senlis con il duca di Borgogna.
1497: Nuovo municipio sulle rovine del precedente.
1504: Un fulmine cade sulla cattedrale provocando un immenso incendio, che obbliga ad una parziale ricostruzione della volta.
1589: La città resiste all'assedio dei Ligueurs e sostiene la causa di Enrico IV che accoglie tra le sue mura. La targa sulla facciata del municipio ricorda questo episodio.
1643: Il canonico Jacques Joly fa dono a tutti della sua biblioteca. Costituisce la base dell'attuale biblioteca comunale.
1789: Questo periodo è segnato, il 13 dicembre, dall'attentato Billon... Questo orologiaio, irritato per essere stato espulso dalla compagnia degli archibugieri, fa saltare la sua casa al passaggio della compagnia: vengono contati 26 morti e 40 feriti.
1862: La linea ferroviaria Chantilly-Senlis è inaugurata.
1914: Distruzioni per l'invasione tedesca. Il sindaco, Eugène Odent, è molto coraggioso. Viene fucilato il 2 settembre, insieme ad altri 6 Senlisiani. La città ospita per qualche tempo il quartier generale del maresciallo Foch.
1945: Gérald Amyot d'Inville, vicario di Senlis, diventa resistente con il nome di Lejeune, morto deportato il 29 gennaio. L'anno successivo apre il centro artigianale Amyot-d'Inville divenuto scuola secondaria di insegnamento tecnico.
Senlis è considerata Città d'arte e di storia. Nel XIX e XX secolo, si specializzò nel riciclaggio utile degli edifici religiosi: la chiesa Saint-Pierre trasformata in mercato coperto, la collegiata di saint-Frambourg convertita in parcheggio per auto. Questi monumenti hanno successivamente ritrovato un compito più consono al loro effettivo valore storico.
Cinta muraria gallo-romana. È fra le più complete e meglio conservate mura dell'epoca in Francia. Presentava una forma ovoidale con il diametro maggiore di 312 metri e quello minore di 242 m e munita di 28 torri, di cui ne restano 16. Le muraglie hanno un'altezza di 7 m e uno spessore di 4 m.
Cattedrale di Notre-Dame. Costruita fra il XII e il XIII secolo, venne modificata soprattutto dopo i danni causati da un fulmine nel XVI secolo. Conserva una superba torre del 1250 dalla complessa flèche di 78 metri.
Municipio (XV-XVIII secolo).
Chiesa di San Pietro. Eretta a partire dall'XI secolo, venne fortemente trasformata in stile Gotico fiammeggiante nel XVI secolo. È fiancheggiata da due torri, una romanica con guglia gotica sulla sinistra; e un'altra rinascimentale sulla destra. Presenta una bella facciata tricuspidata aperta da tre portali. L'interno, diviso in tra navate con transetto e coro, appare co le sue forme originali del XIII secolo. Oggi, sconsacrata, ospita la Biblioteca municipale.
Chiesa di Saint-Frambourg, del XIII secolo.
Museo d'arte e di archeologia, museo della Vénerie, museo degli Spahis e museo dell'Hotel de Vermandois.