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singolo dei The Clash Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Rock the Casbah è un singolo del gruppo musicale britannico The Clash, pubblicato l'11 giugno 1982 come terzo estratto dal quinto album in studio Combat Rock.
Rock the Casbah singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | The Clash |
Pubblicazione | 11 giugno 1982 (U.K.) |
Durata | 3:43 |
Album di provenienza | Combat Rock |
Genere | New wave Dance punk |
Etichetta | CBS Records Epic Records (America settentrionale) |
Produttore | The Clash |
Formati | 7", 12", CD |
Certificazioni originali | |
Dischi di platino | Regno Unito[1] (vendite: 600 000+) Stati Uniti (2)[2] (vendite: 2 000 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[3] (vendite: 25 000+) |
The Clash - cronologia | |
The Clash (ripubblicazioni) - cronologia | |
Il brano fu il primo e unico singolo nella storia della band a entrare in una Top 10 statunitense, avendo raggiunto l'ottavo posto della Billboard Hot 100[4]. Dopo Should I Stay or Should I Go (che nel 1991 giunse fino al primo posto[5] nel Regno Unito), fu il singolo con il maggior numero di vendite dei Clash.
Una possibile origine del brano starebbe nel divieto imposto in Iran dall'allora ayatollah Khomeini di suonare o ascoltare musica rock.[4] Benché non siano menzionati né l'Iran né altri Paesi islamici, il testo include termini arabi, ebraici e urdu, ma anche termini nordafricani, come «sharīf», «beduino», «sceicco», «casherut», «raga», «muezzin», «minareto», e «casbah»[6].
Secondo quanto scritto nelle note del box set Clash on Broadway, Rock the Casbah ebbe origine quando il manager della band Bernie Rhodes, dopo averli ascoltati registrare un brano eccessivamente lungo per essere incluso nell'album, chiese loro scherzosamente «does everything have to be as long as this raga?» (trad. «deve essere tutto lungo come questo raga?»), riferendosi al genere musicale indiano noto per la sua complessità e per la sua lunghezza. Joe Strummer scrisse poi i primi versi: «The King told the boogie-men / you have to let that raga drop»[7].
Rock the Casbah è uno tra i pochi brani del gruppo nella registrazione del quale il batterista Topper Headon figuri in un ruolo di primo piano. L'apertura strumentale è una melodia da quest'ultimo composta al pianoforte tempo prima, e già eseguita durante le prime prove del brano. Nel documentario del 2000 girato da Don Letts Westway to the World, Headon riferì che tutte le percussioni, batteria, basso e pianoforte erano state da lui suonate durante la registrazione del brano; le chitarre e la parte vocale furono incise in seguito. Headon disse inoltre che, mentre stava lavorando alla canzone, le sue session furono, a sua insaputa, registrate. Al momento della registrazione tutti i membri del gruppo, eccetto Topper, erano assenti dallo studio e per tale ragione Headon suonò più strumenti oltre alla batteria[8].
La versione americana del singolo è un mix leggermente differente della versione dell'album[4]. La versione del singolo presenta bassi più pronunciati. Un altro particolare, si può notare quando Strummer urla «The crowd caught a whiff / Of that crazy casbah jive»: la parola "jive" viene prolungata per alcuni secondi. Questa versione del brano è stata utilizzata per il video.
Mustapha Dance, b-side presente in molte versioni del singolo, è un remix strumentale della canzone.
Il videoclip, girato ad Austin, presenta un arabo, interpretato dall'attore austiniano Titos Menchaca, e un ebreo chassidico, interpretato da Dennis Razze, regista locale, mentre intraprendono una stretta amicizia l'uno con l'altro; i due, spesso seguiti da un armadillo, praticano dello skank per le strade che portano al Palmer Auditorium, luogo dove si tiene un concerto dei Clash. Le scene dei due sono spesso intervallate da scene della band, che si esibisce di fronte a un pozzo di petrolio.
Il tono umoristico del video, può essere inteso come un messaggio per migliorare le relazioni tra arabi e israeliani.[4]
La Forza Aerea degli Stati Uniti diventò, inconsapevolmente, una partecipante al video. Due cacciabombardieri RF-4C atterrarono alla Bergstrom Air Force Base (nei pressi di Austin), e sono visibili quando Strummer pronuncia la frase «the King called out his jetfighters» (trad. «il Re ha richiamato i suoi piloti dei caccia»).
Il video vede come batterista Terry Chimes (il loro primo batterista), poiché, al momento della pubblicazione del clip, Topper era stato espulso dal gruppo per problemi di droga. Inoltre, Headon ammise che vedendo il clip con "qualcun altro al suo posto suonare la sua canzone" fu molto doloroso per lui e contribuì ad aumentare la sua dipendenza dall'eroina[senza fonte].
Rock the Casbah fu pubblicato più volte sul mercato in versioni, con copertine e con b-side differenti[9].
Anno | B-side | Formato | Etichetta | Paese | Note |
---|---|---|---|---|---|
1982 | Rock the Casbah | 45 giri | Epic 34-03245 | CAN/USA | Promo |
1982 | Mustapha Dance | 45 giri | CBS/Sony Records Inc. 07.5P-191 | JP | — |
1982 | Mustapha Dance | 45 giri | Epic 49-03144 | USA | — |
1982 | Mustapha Dance | 45 giri | Epic 49-03144 | CAN | — |
1982 | Mustapha Dance | 45 giri | CBS A112479 | UK | Picture disc |
1982 | Red Angel Dragnet | 45 giri | Epic 34-03245 | CAN | — |
1982 | Long Time Jerk | 45 giri | Epic 34-03245 | USA | — |
1982 | Mustapha Dance | 45 giri | CBS A 13-2479 | UK | — |
1982 | Long Time Jerk | 45 giri | Epic 15-05540 | USA | — |
1991 | Mustapha Dance | 45 giri | Columbia 656814-7 | UK | Ripubblicazione |
1991 |
|
45 giri | Columbia 656814-6 | UK | — |
1991 |
|
CD | Columbia 656814-2 | UK | — |
Classifica (1982/1983) | Posizione |
---|---|
Canadian Singles Chart[senza fonte] | 26 |
U.K. Singles Chart[10] | 30 |
U.S. Billboard Hot 100[4] | 8 |
U.S. Billboard Mainstream Rock Tracks[11] | 6 |
Classifica (1991, ripubblicazione) | Posizione |
---|---|
Irish Singles Chart[12] | 10 |
U.K. Singles Chart[13] | 15 |
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