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Nella presente lista dei reggimenti italiani (repubbliche giacobine), sono riportati tutti i reggimenti e corpi militari delle républiques sœurs italiane che hanno preso parte alle guerre della rivoluzione francese dal 1796 alla pace di Amiens.
Truppe ausiliarie di Bologna e Ferrara
Guardia civica assoldata di Bologna e Forte Urbano, o Battaglione dei rigadèn (2 luglio 1796 - 15 febbraio 1797) su 2 compagnie interne (poi a Forlì e Rimini) e 4 distaccate a Castelbolognese, Imola, Forte Franco, Pizzighettone e Peschiera, poi incorporati nelle legioni cisalpine 3a, 4a e 5a
Battaglione volontari assoldati di Ferrara (30 luglio 1796)
Battaglione guastatori bolognesi (24 settembre 1796)
Battaglione guastatori ferraresi (24 settembre 1796)
I coorte bolognese su 7 centurie (granatieri e 1ª-6ª fucilieri)
II coorte modenese su 7 centurie (granatieri e 1ª-6ª fucilieri)
III coorte reggiana su 7 centurie (granatieri e 1ª-6ª fucilieri)
IV coorte ferrarese su 7 centurie (granatieri e 1ª-6ª fucilieri)
V coorte "patrioti italiani" (in realtà composta da disertori stranieri e detta perciò "colletizia" o "forestiera") su 7 centurie (granatieri e 1ª-6ª fucilieri)
coorte Emiliana[1], Centuria Imolese, Compagnia di Pesaro
Compagnia cacciatori a cavallo Modenese-Reggiana
Compagnia Cacciatori a cavallo Bolognese-Ferrarese
1ª e 2ª Divisione d'artiglieria
Guardia Nazionale
Guardia civica stabile o urbana di Bologna (19 settembre 1796 - 2 gennaio 1797)
Coorti I, IV e V milanesi: le ultime due non costituite; II Lodigiana e Pavese; III Cremonese; VI Comasca; VII Patrioti italiani (tutte su 1 compagnia granatieri, 3 fucilieri e 1 cacciatori)
Guardia del Direttorio esecutivo (30 giugno 1797-20 aprile 1799) fornita a turni mensili dalle legioni e dagli ussari e dragoni
Guardia del Corpo Legislativo (26 novembre 1797 - 15 settembre 1798) previsto dalla costituzione ma non costituito: il servizio supplito dalla guardia nazionale di Milano
1ª Divisione d'artiglieria cispadana (bolognese e ferrarese)
2ª Divisione d'artiglieria cispadana (milanese e reggiana)
Compagnia d'artiglieria bresciana
Nuovo ordinamento (1798-99)
I e II battaglione d'artiglieria con 6 divisioni, 24 compagnie cannoniri, 2 di artisti e una di artificieri
Corpo del genio
Corpo dei ragionati di fortificazione
Truppe del genio (2 compagnie di minatori, 2 di zappatori, 1 di artisti pontieri)
Flottiglia fluviale e lacustre cisalpina
Guardia Nazionale (27 maggio 1797)
Guardia Nazionale di Milano
Legione del Reno (Bologna) su 4 e poi 8 battaglioni (1° e 2° San Giacomo, 3° e 4° S. Maria Maggiore, 5° e 6° S. Francesco, 7° e 8° S. Domenico) con 64 compagnie (8 granatieri, 48 ordinarie e 8 cacciatori)
Legione del Basso Po (Ferrara) (7 luglio 1797) su 4 e poi 3 battaglioni cantonali
Legione del Santerno (Imola) (6 luglio 1797) su 1 battaglione nel capoluogo (4 e poi 8 compagnie)
Guardia Nazionale dell'Emilia (14 aprile 1797) Legioni del Lamone e del Rubicone
Truppe di Linea (22 luglio 1797)
Guardia abituale del Direttorio Esecutivo (1 compagnia)
Corpo di Giandarmeria Nazionale (19 giugno 1797) su 10 compagnie (1 scelta e 9 ordinarie)
Battaglione d'artiglieria su 10 compagnie (1 operai e 9 di cannonieri)
1º Battaglione di linea (Genova) su 10 compagnie (1 granatieri, 8 fucilieri, 1 cacciatori)
2º Battaglione di linea (Genova) su 10 compagnie (1 granatieri, 8 fucilieri, 1 cacciatori)
3º Battaglione di linea (Riviera) su 10 compagnie (1 granatieri, 8 fucilieri, 1 cacciatori)
4º Battaglione di linea (Riviera) su 10 compagnie (1 granatieri, 8 fucilieri, 1 cacciatori)
corpo del genio
Truppe di linea (20 gennaio 1801)
4 e poi 6 compagnie autonome di gendarmeria
Compagnia guardia del governo
12 compagnie cannonieri e 1 compagnia quadro operai
1º Battaglione di linea su 9 compagnie
2º Battaglione di linea su 9 compagnie
Milizie scelte e truppe presidiarie
Bersaglieri scelti dei Monti Liguri (28 settembre 1797) (4 compagnie franche)
Compagnia degli Scelti di Capraia
Corpo dei Veterani (5 ottobre 1797) (2 compagnie)
Guardia Nazionale
Legione ligure volontaria (17 giugno - 5 settembre 1797): 4 colonnellati di quartiere con 19 battaglioni (6 Pré, 4 Maddalena, 4 Molo, 5 Portoria) di sei compagnie (3 granatieri e 3 cacciatori)
Guardia nazionale genovese (5-17 settembre 1797) su 19 battaglioni di 10 compagnie (2 scelte di granatieri e cacciatori e 8 ordinarie)
Guardia nazionale ligure (19 ottobre 1798): 19 legioni riunite in 9 Divisioni (1a Centro su 3 legioni; 2a Polcevera; 3a Colombo; 4a Mezzodì; 5a Occidente; 6a Nord; 7a Portofino; 8a Lavagna; 9a Oriente, tutte su 2 legioni).
Guardia Nazionale (9 febbraio 1800) su 5 legioni di Genova (1a Eguaglianza Molo; 2a Unione Maddalena; 3a Libertà Pré; 4a Fratellanza Portoria; 5a Giustizia Extramuros), 3 dell'Oltregiovi (Torriglia, Croce e Novi) e 8 in ciascuna delle due Riviere (S. Remo, Porto Maurizio, Alassio, Albenga, Finale, Savona, Voltri, Rivarolo, S. Martino, Recco, Rapallo, Chiavari, Levanto, Sestri, La Spezia, Sarzana).
Truppe franco-piemontesi (1798-1799)
Cavalleria piemontese
Ulteriori informazioni Vecchi Reggimenti, Nuova denominazione ...
Vecchi Reggimenti
Nuova denominazione
Ulteriori modifiche
Dragoni del Re
1º Cavalleria
1° Dragoni Piemontesi
Cavalleggeri del Re
2º Cavalleria
2* Dragoni Piemontesi
Dragoni di Piemonte
3º Cavalleria
3° Dragoni Piemontesi
Piemonte Reale cavalleria
4º Cavalleria
4° Dragoni piemontesi
Savoia cavalleria
5º Cavalleria
incorporato nel 2° e 4° Dragoni
Dragoni della Regina
6º Cavalleria
incorporato nel 1° e 3° Dragoni
Chiudi
Fanteria piemontese
Ulteriori informazioni Mezze Brigate piemontesi, Primi Battaglioni ...
Al momento della sua istituzione vi si arruolarono piemontesi, cisalpini, romani e napoletani, per un totale di circa 8.000 uomini. Nel 1800 vi militavano anche polacchi[2].
Truppe franco-piemontesi (1800-1802)
Truppe di linea
Gendarmeria nazionale piemontese (poi incorporata in varie legioni della Gendarmerie nationale)
Corpo del genio (poi incorporato nel genio francese)
1º Reggimento d'artiglieria su 10 compagnie di cannonieri e 1 di operai (poi divenuto battaglione del 1er Régiment d'artillerie à pied)
1a Mezza Brigata di linea piemontese (1801), poi 111e Demi-brigade de ligne (111e R. I. de ligne).
2a Mezza Brigata di linea piemontese, poi 112e Demi-brigade de ligne (sciolta il 25 settembre 1803)
Truppe Leggere poi 31e Demi-brigade d'infanterie légère
Reggimento Dragoni piemontesi, poi 21e dragons
Reggimento Ussari piemontesi, poi 17e/26e chasseurs à cheval
Truppe provinciali
1a Mezza Brigata provinciale (Battaglioni Casale e Acqui)
2a Mezza Brigata provinciale (Battaglioni Mondovì e Cuneo)
3a Mezza Brigata provinciale (Battaglioni Pinerolo e Susa)
4a Mezza Brigata provinciale (Battaglioni Torino e Asti)
5a Mezza Brigata provinciale (Battaglioni Ivrea e Vercelli)
Truppe locali
Battaglione di guarnigione (5 compagnie, formate con gli invalidi atti al servizio e gli archibugieri guardie della porta) poi IV/5e Demi-brigade de Vétérans
Artiglieri veterani (2 compagnie)
Corpo invalidi, poi veterani nazionali (8 compagnie), incorporato nel IV/5e D-B vétérans
Dragoni guardacaccia (sciolti nel febbraio 1803)
Truppe regolari
1ª Legione Romana (10 marzo 1798) (Ordioni): battaglioni 1° Valory, 2° Pignatelli, Invalidi de Raxis Hassan)
2ª Legione Romana (Santacroce): battaglioni coscritti del Trasimeno (Frarje) e del Clitumno (Turski)
3ª Legione Romana (Nielepix): battaglione di Ancona (Zannini) e coscritti del Musone (Nielepix) e del Metauro (Ronca)
4ª Legione Romana (Dubarry): battaglioni coscritti del Musone e del Tronto (Bonfili)
5ª Legione Romana (Biancoli): battaglioni coscritti del Cimino e del Circeo (Bai)
Battaglione Urbinate (27 dicembre 1797 - 14 giugno 1799)
1º Reggimento Dragoni romani (10 marzo 1798) (Roize, squadroni Galassi e Charpentier)
2º Reggimento dragoni romani (Debaste) su 2 squadroni (Riccardi e Narbonne)
3º Reggimento dragoni romani (Palombini) su 2 squadroni (Giannetti e De Cumis)
1º Reggimento d'artiglieria romano (3 aprile 1799) su 2 battaglioni e 8 compagnie
Corpo del Genio
Artiglieri di marina (Torri della Spiaggia Romana)
Marina
Truppe di sicurezza interna
Corpo franco dei cacciatori (Pasquali) (già Corpo dei Birri e Balivi, o "soldati silvani") (5 dicembre 1798)
Cacciatori franchi del capitano Revelley
Distaccamenti di patrioti romani
Corpo patrioti volontari a cavallo o ussari romani (15 maggio 1799)
Battaglione Volontari del Trasimeno
Battaglione della Vendetta (Ancona)
1º Battaglione Volontari di Roma
Compagnie volontari (fucilieri, cannonieri, ussari) di Ancona
Guardia Nazionale sedentaria (6 marzo 1798)
Guardia Nazionale di Roma su 12 Sezioni (Campidoglio, Gianicolo, Vaticano, Pompeo, Pantheon, Bruto, Flaminio, Marte, Quirinale, Pincio, Terme, Suburra)
Guardia Nazionale di Ancona su 8 compagnie
Guardia Nazionale di Tivoli su 7 compagnie
Guardia Nazionale di Perugia su 4 battaglioni e 32 compagnie
Guardia (rurale) di polizia (31 luglio 1799)
Formazioni di ex-regolari e patrioti
Compagnies franches campaniennes (27 dicembre 1798)
Legione Tullia di Arpino (gennaio 1799)
Legione di Ettore Carafa (gennaio 1799) su 2 battaglioni (1° Dubuisson, 2° Cossio)
Legione Bruzia al Castelnuovo (Schipani) (marzo 1799)
Legione Calabra al Castelnuovo (20 aprile 1799) 4 compagnie
Squadrone di Pescara per la scorta ai corrieri
Squadtone di Capua per la scorta ai corrieri
Colonna volontari di Campobasso a Napoli
Squadre speciali di patrioti (Giovani degli Incurabili)
Volontari delle Società Patriottiche (31 gennaio 1799) 4 compagnie (Grutther - Muscari - Colonna - Affaitati)
Gendarmi a Napoli (9 febbraio 1799)
Ordinamento Manthoné (15-18 maggio 1799)
Quadri 1ª Legione Sannita (Belpulsi) (capibattaglione Santander, Dumarteau, D'Ambrosio)
Quadri 2ª Legione Volturna (capibattaglione Pinedo, Rossi, Lentini)
Quadri 3ª Legione Salentina (capibattaglione De Roche, Andruzzi, Foster)
Artiglieria - corpo d'assedio e da campo (Lahalle) su 3 battaglioni e 16 compagnie (12 cannonieri a piedi, 1 a cavallo, 1 artificieri, 1 pontieri, 1 zappatori carpentieri)
Artiglieria - corpo da costa
Legione navale su 2 compagnie
Guardia Nazionale
Guardia civica di Napoli (6 febbraio 1799) su 6 legioni, 12 battaglioni, 72 compagnie: costituite solo le prime tre legioni (Monteoliveto, Montecalvario, Pizzofalcone)
Legione ussari civici di Napoli o guide rosse (3 aprile 1799), guardia della Commissione esecutiva
Guardia civica nei dipartimenti
1ª Divisione Italica (Gateano Lechi)
1ª Mezza Brigata italica (Peyri) su 3 Battaglioni di 9 compagnie (1 granatieri e 8 fucilieri)
2ª Mezza Brigata italica (Severoli) composta come la 1ª MB
Battaglione leggero italico (5 settembre 1800) su 9 compagnie (1 carabinieri e 8 cacciatori)
Battaglione Ufficiali stranieri (Casella) (20 giugno 1800)
1° Mezzo reggimento ussari (Viani) su 2 squadroni (27 agosto 1800)
Battaglione d'artiglieria italico (27 agosto 1800)
Corpo del genio (27 agosto 1800)
2ª Divisione Cisalpina (Domenico Pino)
1ª Mezza Brigata cisalpina (Mazzucchelli) composta come la 1ª italica
2ª Mezza Brigata cisalpina (Serres) composta come la precedente
Battaglione leggero cisalpino
Battaglione Ufficiali cisalpini
Battaglione romano
2º Mezzo Reggimento ussari cisalpini (Balabio) su 2 squadroni
Altre unità
Reggimento cacciatori a cavallo (ex-dragoni piemontesi e cacciatori Bussy: erano emigrati francesi al servizio austriaco amnistiati e tornati nelle file repubblicane)
Guardia del corpo legislativo (27 agosto 1800)
Deposito generale truppe cisalpine
1º Reggimento d'artiglieria cisalpino (De Kokel) su 1 compagnia a cavallo e 2 a piedi (27 giugno 1800)
Compagnia minatori del corpo del genio (27 giugno 1800)
Battaglione zappatori su 6 compagnie (27 giugno 1800)
G. Santi-Mazzini, Militaria - Storia delle potenze europee da Carlo Magno al 1914, Milano, Mondadori, 2005, p. 162
Nicola Brancaccio, L'Esercito del vecchio Piemonte. Gli ordinamenti. Parte I – Dal 1560 al 1814, Ministero della Guerra – Stato Maggiore Centrale – Ufficio storico, Roma, Stabilimento Poligrafico per l'Amministrazione della Guerra, 1923.
Francesco Frasca, Reclutamento e incorporazione delle truppe cisalpine nell'Armée d'Italie & Le operazioni dell'Armée d'Italie nelle campagne del 1805 e del 1809 della Grande Armée, in "Studi Storico-Militari 1992", USSME, Roma, 1994, pp.33–222.
Virgilio Ilari, Piero Crociani, Ciro Paoletti, La guerra delle Alpi 1792-1796, USSME, Roma, 2000.
Virgilio Ilari, Piero Crociani, Ciro Paoletti, Storia militare dell'Italia giacobina 1796-1801, USSME, Roma, 2001 (I “La guerra continentale”; II “La guerra Peninsulare”).
Virgilio Ilari, Piero Crociani, Ciro Paoletti, Storia Militare del Regno Italico 1802-1814, USSME, Roma, 2004, vol. I, tomo 1 (Comando e Amministrazione), tomo II (Armi e Corpi dell'Esercito), vol. II (Il Dominio dell'Adriatico).
Virgilio Ilari, Piero Crociani, Giancarlo Boeri, Le Due Sicilie nelle guerre napoleoniche, USSME, Roma, 2008, vol. I (1800-06), II (1806-15).
P. Palumbo, Ordinamenti militari liguri dal 1797 al 1805, Tesi di laurea, relatore G. Assereto, Università di Genova, A. A. 2000/2001.
G. Santi-Mazzini, Militaria - Storia delle potenze europee da Carlo Magno al 1914, Milano, Mondadori, 2005. ISBN 88-370-3324-9
Digby George Smith, Napoleon's Regiments. Battle Histories of the Regiments of the French Army, 1792-1815, Greenhill Books, London - Stackpole Books, Pennsylvania, 2000.