Premi Oscar 2017

89ª edizione della cerimonia degli Oscar Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Premi Oscar 2017

L'89ª edizione della cerimonia dei Premi Oscar si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles il 26 febbraio 2017[1].

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Jimmy Kimmel, conduttore dell'89ª edizione degli Oscar
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Il Dolby Theatre

Come presentatore è stato scelto Jimmy Kimmel, alla sua prima conduzione degli Oscar,[1] che ha percepito un cachet di 15.000 dollari.[2] La cerimonia è stata trasmessa negli Stati Uniti d'America dal network ABC,[1] mentre in Italia è andata in onda sul canale Sky Cinema Oscar ed in chiaro su TV8.[3]

Le candidature sono state annunciate il 24 gennaio 2017 dal presidente dell'Academy Cheryl Boone Isaacs, i registi Guillermo del Toro e Jason Reitman, le attrici Glenn Close, Marcia Gay Harden, Brie Larson, Gabourey Sidibe e Jennifer Hudson, e gli attori Terrence Howard, Ken Watanabe e Demián Bichir. La La Land ha ricevuto 14 candidature, eguagliando il record di Titanic ed Eva contro Eva[4], 6 delle quali sono risultate vincenti.

Per un disguido, La La Land è stato erroneamente annunciato dal palco anche come vincitore del premio al miglior film, prima che si chiarisse che la pellicola vincitrice fosse in realtà Moonlight.

Vincitori e candidati

Riepilogo
Prospettiva

Vengono di seguito indicati in grassetto i vincitori. Ove ricorrente e disponibile, viene indicato il titolo in lingua italiana e quello in lingua originale tra parentesi.

Miglior film

Miglior regia

Miglior attore protagonista

Miglior attrice protagonista

Miglior attore non protagonista

Miglior attrice non protagonista

Migliore sceneggiatura non originale

Migliore sceneggiatura originale

Miglior film straniero

Miglior film d'animazione

Miglior fotografia

Miglior scenografia

Migliori costumi

Miglior trucco e acconciatura

Migliori effetti speciali

Miglior montaggio

Miglior sonoro

Miglior montaggio sonoro

Miglior colonna sonora

Miglior canzone

Miglior documentario

Miglior cortometraggio documentario

  • Caschi bianchi (The White Helmets), regia di Orlando von Einsiedel e Joanna Natasegara
  • 4.1 Miles, regia di Daphne Matziaraki
  • Extremis, regia di Dan Krauss
  • Joe's Violin, regia di Kahane Cooperman
  • Watani: My Homeland, regia di Marcel Mettelsiefen

Miglior cortometraggio

  • Sing, regia di Kristóf Deák e Anna Udvardy
  • Ennemis intérieurs, regia di Sélim Azzazi
  • La femme et la TGV, regia di Timo von Gunten
  • Silent Nights, regia di Aske Bang
  • Turno di notte (Timecode), regia di Juanjo Giménez Peña

Miglior cortometraggio d'animazione

Premi speciali

Oscar onorario[6][7]

L'errore per il miglior film

L'errore nacque dal fatto che a Faye Dunaway e Warren Betty, presentatori del premio per il miglior film, fu consegnata la busta del premio alla migliore attrice contenente il nome di Emma Stone e il titolo La La Land[8], perciò Warren Betty, esitando, mostrò la scheda a Faye Dunaway, la quale annunciò il film come vincitore.[9]

La PricewaterhouseCoopers, il network di consulenza incaricato di elaborare i risultati delle votazioni, prepara le buste e le consegna ai presentatori, due buste per ogni categoria, ciascuna conservata ai lati opposti del palco; la strategia prevede che una sia la busta che viene effettivamente portata sul palco, aperta e il cui contenuto viene rivelato durante la cerimonia, l'altra sia una busta "di riserva" che, a meno di imprevisti, rimane dietro le quinte. Ai due presentatori fu consegnata, per errore, la "busta di riserva" contenente il nome della miglior attrice.[10]

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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