Pontevedra
città e comune spagnolo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Pontevedra (in galiziano AFI: /ponteˈβɛðɾa̝/[1]) è un comune spagnolo di 83 260 abitanti[2], capoluogo della sua provincia omonima[3], della comarca omonima nonché della regione turistica delle Rías Baixas[4], situata a nord-ovest della Spagna nella comunità autonoma della Galizia.
Pontevedra comune | |
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Chiesa arrotondata della Madonna Pellegrina e Papagallo Ravachol | |
Localizzazione | |
Stato | Spagna |
Comunità autonoma | Galizia |
Provincia | Pontevedra |
Territorio | |
Coordinate | 42°26′01″N 8°38′51″W |
Altitudine | 20 m s.l.m. |
Superficie | 117 km² |
Abitanti | 83 260 (2020) |
Densità | 711,62 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | spagnolo, galiziano |
Cod. postale | 360xx |
Prefisso | (+34) 986 / 886 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INE | 36038 |
Targa | PO |
Nome abitanti | Pontevedrés/sa, Lerense |
Comarca | Pontevedra |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Pontevedra è una città turistica e di servizi posta nella Ria de Pontevedra (la ría, da non confondere con rio che significa fiume, è un termine spagnolo usato per indicare i fiordi che si trovano sulle coste atlantiche della Galizia e del nord del Portogallo alla foce dei fiumi incuneandosi profondamente nel territorio) alla foce del fiume Lérez. La città di Pontevedra è il cuore della conurbazione intorno alla Ria de Pontevedra che conta oltre 200 000 abitanti formata dai comuni di Poio, Marín, Sanxenxo, Bueu, Vilaboa, Cotobade, Ponte Caldelas, Barro e Soutomaior.
Città d'arte e di storia Pontevedra è anche soprannominata "la buona città" e "la città del Lérez". Ha un importante complesso monumentale costituito in particolare dalla Basilica di Santa Maria Maggiore con facciata in stile rinascimentale plateresco (XVI secolo), la caratteristica Chiesa della Madonna Pellegrina (XVIII secolo), le rovine della chiesa di Santo Domenico (XIII secolo), la chiesa di San Francesco (XIII secolo) oppure la chiesa di San Bartolomeo (fine del XVII secolo) o il convento di Santa Chiara (XIV secolo). Il suo centro storico concentra numerose case con stemmi (la casa delle Campane, del XV secolo ovvero il palazzo García Flórez del XVIII secolo), alcune palazzine — palazzo delle Mendoza, Villa Pilar — nonché antichi palazzi come quello di Mugartegui (XVIII secolo), oggigiorno riconvertito in sede del Consiglio Regolatore del vino Rías Baixas[5] o il palazzo dei Conti di Maceda, oggi riconvertito in Parador Nacional de Turismo[6].
La città è in piena trasformazione e nel 2013 ha ricevuto a Bruxelles il premio europeo Intermodes per la sua qualità urbana e il suo Metrominuto che ha ispirato quelli di Firenze[7], Ferrara[8], Modena[9] e di Genova[10]. Nel 2014 ha ricevuto anche a Dubai il premio internazionale dell'ONU "ONU-Habitat" per la sua qualità urbana e di vita e la sua politica per l'accessibilità[11][12]. Nel 2015 ha ricevuto il premio internazionale di eccellenza urbana del Center for Active Design a New York[13]. La città ha anche vinto il primo premio della Commissione Europea per la sicurezza urbana nel 2020[14][15]. Negli ultimi anni è stata considerata una delle città spagnole più belle da siti internazionali specializzati in viaggi[16]. Il prestigioso quotidiano britannico The Guardian l'ha descritto in settembre 2018 come un paradiso tra le città spagnole[17].
Come capitale della provincia sudoccidentale di Galizia Pontevedra è la sede del Consiglio Provinciale di Pontevedra[18], della Prefettura della provincia di Pontevedra[19] nonché del Tribunale Provinciale, della Questura provinciale e degli uffici amministrativi provinciali.
La città ha dato il nome alla città di Ponte Vedra Beach in Florida, negli Stati Uniti.
Pontevedra è a metà strada tra La Coruña a nord (120 km) e Porto in Portogallo a sud (165 km). Pontevedra si trova in fondo alla ria omonima, la Ria di Pontevedra nell'estuario del fiume Lérez. Questo luogo è sempre stato molto strategico, poiché è il primo punto venendo dal mare, attraverso la ria di Pontevedra, dove si può attraversare da nord a sud per mezzo di un ponte, originariamente il ponte del Burgo, il "ponte vecchio" che ha dato il nome alla città. La città è stata un crocevia fin dall'antichità a causa della sua posizione strategica.
Il litorale del suo comune si estende dal quartiere di Orillamar nella città stessa (dal porto turistico di Pontevedra o dal molo di Corbaceiras, a valle) fino a Estribela, un quartiere di Pontevedra situato nella parrocchia civile marittima di Lourizán, vicino al Porto di Marín-Pontevedra. Il comune confina con il comune di Poio in un agglomerato urbano, il che significa che il ponte della Barca serve da confine per la separazione dell'intero continuo urbano. Il comune di Pontevedra copre 118,3 km² e si estende per circa venti chilometri da nord a sud.
Pontevedra, secondo la classificazione dei climi di Köppen, gode di un clima tipicamente oceanico o atlantico[20]. La temperatura media è di 14,8 °C.
Diversi studi e ricerche archeologiche non hanno potuto dimostrare l'esistenza di insediamenti umani preistorici precedenti all'epoca di dominazione romana che la chiamarono Duos pontes prima e poi Pontis Veteris , per il ponte costruito dai Romani attorno al quale cominciò a svilupparsi la città. Una leggenda attribuisce la fondazione della città a Teucro, eroe dell'Iliade, e studi recenti dichiarano la certezza della sua fondazione ad opera dei Romani.
Nel Medioevo durante il regno di Ferdinando II ci si adoperò per la ricostruzione di strade e ponti e così venne rimpiazzato il ponte romano che aveva favorito la nascita della città che era in rovina, con le aggiunte medioevali è quello ancora oggi in funzione (Ponte del Borgo).
Pontevedra rinacque e ampliò la cinta muraria aumentando la popolazione; la massima prosperità si ebbe da quando il re Enrico IV concesse l'istituzione di una Fiera Franca di 60 giorni che si tenne nella Piazza della Herreria la più importante della città. Pontevedra divenne così la più importante e popolata città della Galizia con un attivo porto. Questo stato di floridezza continuò ad esistere fino alla fine del XVI secolo quando cominciò la decadenza a causa dell'abbandono da parte della Corona di Castiglia e delle guerre successive. Il porto cominciò inoltre a insabbiarsi.
Questa situazione cambia nel XIX secolo: una rinascita si ebbe in questo secolo quando si creò l'istituzione delle province nel 1833 e Pontevedra ne fu un capoluogo grazie alla sua importanza in Galizia, la sua situazione geografica nel centro della sua provincia e il suo importante complesso monumentale e storico.
La guerra civile del 1936-39 portò lotte e la politica dell'autarchia ridusse l'industria favorendo molto maggiormente la città pontevedresa di Vigo con una zona franca e un polo di sviluppo, concentrando così questa città vicina a Pontevedra la maggioranza delle industrie. L'industria principale a Pontevedra è quella di estrazione dal legno della pasta per la produzione della carta.
Attualmente Pontevedra sta riprendendosi e aumenta la sua popolazione a spese degli altri centri della Galizia. Da 1999 Pontevedra si è trasformata grazie a un'importante rinnovazione urbana e culturale, diventando una delle città spagnole più accessibili per i disabili e che ha più aree a traffico limitato e pedonali. Il premio europeo Intermodes alla mobilità urbana le è stato assegnato nel 2013 a Bruxelles[21]. La città aveva già ricevuto nel 2011 il premio spagnolo alla mobilità sicura e sostenibile durante il II Congresso di città per la Sicurezza Stradale della Spagna[22].
Di piacevole aspetto accanto al mare, con una magica atmosfera[23], con un centro storico e un centro della città pedonali, con un'alta qualità di vita con il più importante centro storico della Galizia insieme a Santiago de Compostela, Pontevedra ha monumenti notevoli.
Pontevedra è la seconda città galiziana per il numero di parchi e giardini. Tra questi si trovano:
Pontevedra ospita il Campus Universitario di Pontevedra, che ha diverse facoltà (Scienze sociali e della comunicazione, Chinesiterapia, Belle Arti, Scienze dell'educazione, della formazione e dello sport) e scuole universitarie (ingegneri forestali, infermieri), nonché il Centro Universitario della Difesa a Marín. La città ospita anche il centro regionale dell'UNED di Pontevedra, creato nel 1972 e che ha iniziato a operare nel gennaio 1973. È stato il primo centro regionale UNED in Spagna situato fuori Madrid, insieme a quello di Las Palmas de Gran Canaria.
La città di Pontevedra è dotata di una stazione sulla ferrovia tra Redondela e Santiago de Compostela.
Il porto principale della città è a 6 kilometri nella sua agglomerazione, il porto di Marín-Pontevedra. È presente anche un porto turistico più piccolo gestito dal club nautico di Pontevedra.
Nei dintorni:
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