Podarcis lilfordi
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La lucertola balearica (Podarcis lilfordi (Günther, 1874)) è un piccolo rettile della famiglia Lacertidae, endemico delle isole Baleari.[2]
Lucertola balearica | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Sauria |
Infraordine | Scincomorpha |
Famiglia | Lacertidae |
Sottofamiglia | Lacertinae |
Genere | Podarcis |
Specie | P. lilfordi |
Nomenclatura binomiale | |
Podarcis lilfordi (Günther, 1874) | |
Sottospecie | |
vedi testo |
Descrizione
È una lucertola di piccola taglia, lunga 5–7 cm e con un peso di 4,2-9,5 g; i maschi raggiungono dimensioni maggiori rispetto alle femmine (dimorfismo sessuale).[3][4]
La livrea presenta notevole variabilità: in alcune popolazioni è uniformemente marrone o verde-brunastra, in altre verde con macchie scure; sul dorso sono talora presenti macchie scure bluastre, più o meno pronunciate; la coda può essere verde, verde-blu, marrone o nera; il ventre e la gola sono biancastre, con sfumature di blu più o meno marcate; all'interno della stessa popolazione gli adulti tendono a diventare più scuri con l'età. Sono state descritte anche popolazioni melaniche, con livrea uniformemente nera.
Distribuzione e habitat

L'areale di questa specie, un tempo comune nelle isole Baleari, è attualmente ristretto ad alcuni piccoli isolotti rocciosi che circondano Minorca e Maiorca e all'arcipelago di Cabrera.[1]
Biologia
Ha una dieta prevalentemente insettivora, che privilegia formiche e coleotteri curculionidi, ed erbivora, con largo consumo di fibre, semi, fiori, frutti, nettare e polline.[5][6]
La specie svolge il ruolo di impollinatore delle popolazioni di Euphorbia dendroides presenti nel suo areale: muovendosi sulle piante alla ricerca di nettare, P. lilfordi raccoglie involontariamente dalle antere grandi quantità di polline, che aderiscono al muso, alla gola e alle zampe, favorendo così l'impollinazione.[7] Analogo ruolo svolge anche nei riguardi del giglio di mare (Pancratium maritimum).[8]
Tassonomia
Riepilogo
Prospettiva
Sono state descritte un notevole numero di sottospecie, caratterizzate da livree con differenti pattern di colorazione, la gran parte delle quali con areale ristretto ad un unico piccolo isolotto:[2]


- Podarcis lilfordi addayae (Eisentraut, 1928)
- Podarcis lilfordi balearica (Bedriaga, 1879)
- Podarcis lilfordi carbonerae Perez Mellado & Salvador, 1988
- Podarcis lilfordi codrellensis Perez Mellado & Salvador, 1988
- Podarcis lilfordi colomi (Salvador, 1980)
- Podarcis lilfordi conejerae (Müller, 1927)
- Podarcis lilfordi espongicola (Salvador, 1979)
- Podarcis lilfordi estelicola (Salvador, 1979)
- Podarcis lilfordi fahrae (Müller, 1927)
- Podarcis lilfordi fenni (Eisentraut, 1928)
- Podarcis lilfordi gigliolii (Bedriaga, 1879)
- Podarcis lilfordi hartmanni (Wettstein, 1937)
- Podarcis lilfordi imperialensis (Salvador, 1979)
- Podarcis lilfordi jordansi (Müller, 1927)
- Podarcis lilfordi kuligae (Müller, 1927)
- Podarcis lilfordi lilfordi (Günther, 1874)
- Podarcis lilfordi nigerrima (Salvador, 1979)
- Podarcis lilfordi planae (Müller, 1927)
- Podarcis lilfordi pobrae (Salvador, 1979)
- Podarcis lilfordi porrosicola Perez Mellado & Salvador, 1988
- Podarcis lilfordi rodriquezi (Müller, 1927)
- Podarcis lilfordi sargantanae (Eisentraut, 1928)
- Podarcis lilfordi toronis (Hartmann, 1953)
- Podarcis lilfordi xapaticola (Salvador, 1979)
Conservazione
La specie, che può vantare una popolazione abbastanza numerosa, ha tuttavia un areale estremamente frammentato e pertanto è classificata dalla IUCN come specie in pericolo di estinzione (Endangered).[1]
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).[9]
Circa l'80% della popolazione complessiva della specie è protetto all'interno del Parco nazionale marittimo-terrestre dell'arcipelago di Cabrera.
Note
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