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sassofonista statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Park Frederick Adams III, detto Pepper (Highland Park, 8 ottobre 1930 – New York, 10 settembre 1986), è stato un sassofonista statunitense di musica jazz.
Pepper Adams | |
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Pepper Adams (1978) | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Jazz |
Strumento | sassofono |
Sito ufficiale | |
A differenza della maggior parte dei suoi colleghi sassofonisti, Adams si dedicò al sassofono baritono condividendo questa scelta con altri tre grandi solisti jazz: Harry Carney, Serge Chaloff e Gerry Mulligan[1].
Adams a tre anni cominciò a prendere familiarità con la tastiera del pianoforte. Nel 1935 la famiglia si trasferì dal sobborgo di Detroit – dove Pepper era nato – a Rochester, e nella nuova città Adams si avvicinò al jazz ascoltando alla radio Fats Waller, il sestetto di John Kirby[2], Duke Ellington e Cab Calloway. All'età di dodici anni passò dal piano al clarinetto e in seguito, ispirandosi a Harry Carney, al sassofono baritono, unendosi poi ad alcune formazioni jazz.
Dopo il suo ritorno a Detroit nel 1946, la sua carriera artistica proseguì negli anni quaranta a fianco di musicisti di rango, fra i quali Lucky Thompson, Billy Mitchell, i due fratelli Thad ed Elvin Jones e Lionel Hampton. Tornato dal servizio militare nel 1953, maturò musicalmente esibendosi assieme a Miles Davis, Sonny Stitt e Wardell Gray, e poi col gruppo di Kenny Burrell; e concluse il primo periodo della carriera suonando con Ron Carter e John Coltrane[3].
È del 1956 il suo spostamento a New York, dove incise con diversi jazzisti stanziati nella metropoli, fra i quali Kenny Clarke, Quincy Jones e Curtis Fuller; a seguire, una tournée con Maynard Ferguson e Stan Kenton nella West Coast. L'anno successivo vide le sue collaborazioni con Toots Thielemans, Hank Jones, Lee Morgan, John Coltrane, Coleman Hawkins e Hank Mobley, per citare i musicisti più rilevanti. Nel 1958 guidò un quintetto assieme a Donald Byrd (che vedeva anche Bobby Timmons al piano, Doug Watkins al contrabbasso ed Elvin Jones alla batteria[1]) e inoltre lavorò con Benny Goodman, Johnny Griffin e Chet Baker. L'anno dopo fu la volta degli incontri con Art Pepper, Sonny Red e Philly Joe Jones; ed ebbe pure esperienze artistiche con Jackie McLean, John Handy e Booker Ervin[3]. Nel 1959 – e più in là fino al 1963 – ebbe qualche occasione di suonare assieme a Charles Mingus[4].
Agli inizi degli anni sessanta si trovò in studio di registrazione con Lionel Hampton, Herbie Hancock, Jimmy Forrest, Herbie Mann, Howard McGhee, Freddie Hubbard, Duke Pearson e Red Garland. Oltre a quelle citate, nel decennio tante furono le sue collaborazioni con artisti di alto livello, da Ben Webster a Oliver Nelson, da Joe Zawinul a Stanley Turrentine a Thad Jones a Blue Mitchell a Dizzy Gillespie, da Jimmy Smith a Lou Donaldson, Roland Kirk, George Benson e alla Thad Jones/Mel Lewis Orchestra[3].
Negli anni sessanta, Adams mostrò la sua flessibilità adattandosi a esperienze di soul jazz e di fusion con l'incisione dell'album Peaceful World assieme al gruppo rock-jazz dei Rascals, ma non dimenticando le proprie radici jazz che si concretizzarono nelle sessioni con Walter Bishop Jr e Charles Mingus. Nel successivo decennio incontrò di nuovo vecchi compagni di strada come Hank Jones, Ron Carter e Tommy Flanagan[3]. Nel marzo del 1985 gli fu diagnosticato un cancro ai polmoni e Adams dovette diradare gli impegni avendo in seguito contratto la pleurite e poi la polmonite. Nonostante gli interventi di chemioterapia, il sassofonista si spense il 10 settembre 1986. A un concerto in sua memoria tenutosi il 28 dello stesso mese presero parte i vecchi amici Tommy Flanagan, Elvin Jones, Ronnie Cuber e Gerry Mulligan[5].
La versione 4.6 della piattaforma software WordPress pubblicata il 17 agosto 2016 è dedicata a Pepper Adams.[6]
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