Paisco Loveno
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Paisco Loveno (Paìsc e Loé in dialetto camuno[4]) è un comune italiano di 174 abitanti[1], della Val Camonica, provincia di Brescia in Lombardia.
Paisco Loveno comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Brescia |
Amministrazione | |
Sindaco | Bernardo Mascherpa (lista civica) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 46°04′48″N 10°17′36″E |
Altitudine | 853 m s.l.m. |
Superficie | 35,87 km² |
Abitanti | 174[1] (30-9-2022) |
Densità | 4,85 ab./km² |
Frazioni | Ardinghelli, Case del Longo, Case di Bornia, Grumello, Loveno, Perdonico |
Comuni confinanti | Berzo Demo, Capo di Ponte, Cerveno, Corteno Golgi, Malonno, Ono San Pietro, Schilpario (BG), Sellero, Teglio (SO) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25050 |
Prefisso | 0364 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 017131 |
Cod. catastale | G247 |
Targa | BS |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 429 GG[3] |
Nome abitanti | paischesi |
Patrono | sant'Antonio da Padova (Loveno-Grumello) san Paterio (Paisco) |
Giorno festivo | 13 giugno 21 febbraio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Paisco Loveno nella provincia di Brescia | |
Sito istituzionale | |
Lo si raggiunge dalla Val Camonica da uno svincolo dalla strada statale 42 del Tonale e della Mendola per la Valle di Paisco all'altezza di Forno d'Allione; dalla Valle di Scalve seguendo la strada statale 294 della Val di Scalve e oltrepassando il Passo del Vivione.
Il territorio di Paisco Loveno confina con diversi comuni: a ovest quello di Schilpario e Teglio, a nord quello di Corteno Golgi e Malonno, ad est quello di Berzo Demo, ed a sud quello di Sellero, Capo di Ponte, Ono San Pietro e Cerveno.
Il comune è formato da tre abitati principali: Loveno, posto più a monte, Grumello, a qualche centinaio di metri da Loveno, e Paisco, posto più a valle. Tutte le frazioni si trovano sulla sponda settentrionale della Valle di Paisco, percorsa dal torrente Allione.
Il paese di Paisco giace in una posizione tale da rimanere diversi mesi l'anno (quelli invernali) senza luce del sole.[5]
Nella località di Loveno di Saviera e Traversagna vi erano quattordici miniere di ferro.[6]
Nell'aprile 1299 i consoli della vicinia di Paisco e di Loveno si recano a Cemmo dove è presente Cazoino da Capriolo, camerario del vescovo di Brescia Berardo Maggi. Qui giurano secondo la formula consueta fedeltà al vescovo, e pagano la decima dovuta.[7]
Il 14 ottobre 1336 il vescovo di Brescia Jacopo de Atti investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Cerveno, Ono e Cricolo, Esine e Paisco Oprandino Codaferri da Cemmo.[8]
Alla pace di Breno del 31 dicembre 1397 il rappresentante della comunità di Paisco, Andriolo Baratiero (anche notaio), si schierò sulla sponda ghibellina.[9]
Il 17 settembre 1423 il vescovo di Brescia Francesco Marerio investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Monno, Cevo, Andrista, Grumello, Saviore, Cemmo, Ono, Sonico, Astrio, Malegno, Cortenedolo, Vione, Incudine e Berzo Demo a Bertolino della Torre di Cemmo .[10]
Con l'unione al regno d'Italia (1859) si crea il comune di Loveno Grumello (prima nel nome risultava solo Loveno). Nel 1928 i comuni di Paisco e Loveno Grumello si uniscono formando Paisco Loveno.[11]
Famiglie che hanno ottenuto l'infeudazione vescovile dell'abitato:
Famiglia | Periodo |
Codaferri | 1336 - ? |
Della Torre | 1423 - ? |
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 14 settembre 1984.
«D'argento, ai sette abeti di verde, nodriti sulla pianura dello stesso, accompagnati in capo dall'aquila di nero, rivoltata e volante, e in punta a destra dall'incudine d'oro, sostenente il maglio dello stesso, manicato di nero, e a sinistra dalla mucca pascolante d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Nel territorio comunale presso il Passo del Torsoleto a 2645 m s.l.m. è presente il Bivacco Davide Salvadori.
Le chiese di Paisco Loveno sono:[12]
Nel territorio di Paisco Loveno, accanto all'italiano, è parlata la Lingua lombarda prevalentemente nelle sue varianti di dialetto bresciano e dialetto camuno.
Abitanti censiti[13]
Gli scütüm sono nei dialetti camuni dei soprannomi o nomiglioli, a volte personali, altre indicanti tratti caratteristici di una comunità. Quello che contraddistingue gli abitanti di
Esistono nel folklore della Val Camonica alcuni proverbi in dialetto camuno riguardanti Paisco e Loveno:
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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24 aprile 1995 | 14 giugno 2004 | Bernardo Mascherpa | lista civica | Sindaco | |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Giovanna Moreschetti | lista civica | Sindaco | |
8 giugno 2009 | in carica | Bernardo Mascherpa | lista civica | Sindaco |
Paisco Loveno fa parte dell'Unione Alpi Orobie Bresciane, assieme ai comuni di Edolo, Malonno, Sonico, e Corteno Golgi[senza fonte].[15]
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