Ottomila

lista delle vette superiori a 8000 metri Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Ottomila

Gli ottomila sono le quattordici montagne della Terra che superano gli ottomila metri di altitudine sopra il livello del mare, con i rispettivi massicci montuosi, tutti collocati nell'Asia centro-meridionale (Nepal, Cina, Pakistan e India): nove nell'Himalaya, quattro nel Karakorum e uno nel Kashmir.

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Distribuzione geografica degli 8000 tra Himalaya (dx) e Karakorum (sn)
«Un Ottomila è tuo solo quando ne sei sceso, prima sei tu che gli appartieni»

Caratteristiche

Riepilogo
Prospettiva
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Cho Oyu, Lhotse, Makalu ed Everest in una foto della Stazione spaziale internazionale.

La lista ufficiale è stata calcolata negli anni trenta del Novecento sulla base del concetto di massiccio, venendo ad assumere un elevato significato simbolico nei Paesi in cui è in vigore il sistema metrico decimale (in Gran Bretagna o in alcuni Paesi asiatici, per esempio, ha un significato meno evocativo poiché, nella pratica, tale soglia perde di significato) con la sua notorietà che è comunque divenuta con il tempo planetaria, raggruppando ugualmente le quattordici montagne più alte del mondo (se venisse applicato il concetto di vetta, includendo cioè tutte le cime che, anche all'interno dello stesso massiccio, superano gli ottomila, la lista si allargherebbe a 22 secondo il criterio attualmente utilizzato sulle Alpi, o raggiungerebbe numeri diversi, secondo altre considerazioni[1][2][3][4]).

Molte di queste montagne hanno segnato la storia dell'alpinismo moderno d'alta quota nella seconda metà del XX secolo (himalayismo), avendo rappresentato delle vere e proprie sfide per gli alpinisti più esperti di tutto il mondo: la prima ascesa di un ottomila è stata compiuta da Maurice Herzog e Louis Lachenal, che hanno conquistato la vetta dell'Annapurna I il 3 giugno 1950, l'ultimo ottomila scalato è stato lo Shisha Pangma il 2 maggio 1964, mentre il primo uomo ad avere scalato tutte le cime è stato l'italiano Reinhold Messner, che ha terminato l'impresa nel 1986.

Lista dei 14 ottomila

Riepilogo
Prospettiva

La lista seguente contiene l'elenco dei 14 massicci superiori agli ottomila metri e i rispettivi primi scalatori.

Ulteriori informazioni Nome, Altezza ...
Nome Altezza[5] Luogo[5] Prima scalata[5] Prima scalata invernale Prima scalata senza ossigeno Statistiche (marzo 2012)[6] Mortalità pre-1990[7] Mortalità 1990–2003[7]
Data Scalatore Data Scalatore Data Scalatore Scalate Decessi DecessiScalate
Everest 8848 m

Nepal (bandiera) Nepal
Cina (bandiera) Cina

29 maggio 1953

Nuova Zelanda (bandiera) Edmund Hillary
Nepal (bandiera) Tenzing Norgay

17 febbraio 1980

Polonia (bandiera) Krzysztof Wielicki
Polonia (bandiera) Leszek Cichy

8 maggio 1978

Italia (bandiera) Reinhold Messner
Austria (bandiera) Peter Habeler

5 656 223 3,9% 37% 4,4%
K2 8611 m

Pakistan (bandiera) Pakistan
Cina (bandiera) Cina[8]

31 luglio 1954

Italia (bandiera) Achille Compagnoni
Italia (bandiera) Lino Lacedelli
(v. Spedizione al K2 del 1954)

16 gennaio 2021

Nepal (bandiera)Regno Unito (bandiera) Nirmal Purja
Nepal (bandiera) Gelje Sherpa
Nepal (bandiera) Mingma David Sherpa
Nepal (bandiera) Mingma Gyalje Sherpa
Nepal (bandiera) Sona Sherpa
Nepal (bandiera) Mingma Tenzi Sherpa
Nepal (bandiera) Pem Chhiri Sherpa
Nepal (bandiera) Dawa Temba Sherpa
Nepal (bandiera) Kili Pemba Sherpa
Nepal (bandiera) Dawa Tenjing Sherpa

6 settembre 1978 Stati Uniti (bandiera) Louis F. Reichardt 306 81 26,5% 41% 19,7%
Kangchenjunga 8586 m

Nepal (bandiera) Nepal
India (bandiera) India[9]

25 maggio 1955

Regno Unito (bandiera) George Band
Regno Unito (bandiera) Joe Brown

11 gennaio 1986

Polonia (bandiera) Krzysztof Wielicki
Polonia (bandiera) Jerzy Kukuczka

16 maggio 1979

Regno Unito (bandiera) Doug Scott
Regno Unito (bandiera) Peter Boardman
Regno Unito (bandiera) Joe Tasker

283 40 14,1% 21% 22%
Lhotse 8516 m

Nepal (bandiera) Nepal
Cina (bandiera) Cina

18 maggio 1956

Svizzera (bandiera) Fritz Luchsinger
Svizzera (bandiera) Ernst Reiss

31 dicembre 1988 Polonia (bandiera) Krzysztof Wielicki 11 maggio 1977 Germania (bandiera)Michel Dacher 461 13 2,8% 14% 2%
Makalu 8462 m

Nepal (bandiera) Nepal
Cina (bandiera) Cina

15 maggio 1955

Francia (bandiera) Jean Couzy
Francia (bandiera) Lionel Terray

9 febbraio 2009

Italia (bandiera) Simone Moro
Russia (bandiera) Denis Urubko

6 ottobre 1975 Slovenia (bandiera) Marjan Manfreda 361 31 8,6% 16% 8,5%
Cho Oyu 8201 m

Nepal (bandiera) Nepal
Cina (bandiera) Cina

19 ottobre 1954

Austria (bandiera) Joseph Joechler
Nepal (bandiera) Pasang Dawa Lama
Austria (bandiera) Herbert Tichy

12 febbraio 1985

Polonia (bandiera) Maciej Berbeka
Polonia (bandiera) Maciej Pawlikowski

Prima scalata realizzata direttamente senza O2 3 138 44 1,4%
Dhaulagiri I 8167 m Nepal (bandiera) Nepal 13 maggio 1960

Austria (bandiera) Kurt Diemberger
Germania (bandiera) Peter Diener
Nepal (bandiera) Nawang Dorje
Nepal (bandiera) Nima Dorje
Svizzera (bandiera) Ernst Forrer
Austria (bandiera) Albin Schelbert

21 gennaio 1985

Polonia (bandiera) Andrzej Czok
Polonia (bandiera) Jerzy Kukuczka

Prima scalata realizzata direttamente senza O2 448 69 15,4% 31% 11%
Manaslu 8163 m Nepal (bandiera) Nepal 9 maggio 1956

Giappone (bandiera) Toshio Imanishi
Nepal (bandiera) Gyalzen Norbu

12 gennaio 1984

Polonia (bandiera) Maciej Berbeka
Polonia (bandiera) Ryszard Gajewski

25 aprile 1972 Italia (bandiera) Reinhold Messner 661 65 9,8% 35,16% 13,42%
Nanga Parbat 8126 m Pakistan (bandiera) Pakistan 3 luglio 1953 Austria (bandiera) Hermann Buhl 26 febbraio 2016

Italia (bandiera) Simone Moro
Pakistan (bandiera) Ali Sadpara
Spagna (bandiera) Alex Txikon

Prima scalata realizzata direttamente senza O2 335 68 20,3% 77% 5,5%
Annapurna I 8091 m Nepal (bandiera) Nepal 3 giugno 1950

Francia (bandiera) Maurice Herzog
Francia (bandiera) Louis Lachenal

3 febbraio 1987

Polonia (bandiera) Jerzy Kukuczka
Polonia (bandiera) Artur Hajzer

Prima scalata realizzata direttamente senza O2 191 61 31,9% 66% 19,7%
Gasherbrum I
(Hidden Peak)
8068 m

Pakistan (bandiera) Pakistan
Cina (bandiera) Cina

5 luglio 1958

Stati Uniti (bandiera) Andrew Kauffman
Stati Uniti (bandiera) Pete Schoening

9 marzo 2012

Polonia (bandiera) Adam Bielecki
Polonia (bandiera) Janusz Gołąb

10 agosto 1975

Italia (bandiera) Reinhold Messner
Austria (bandiera) Peter Habeler

334 29 8,7% 15,5% 8,75%
Broad Peak 8047 m

Pakistan (bandiera) Pakistan
Cina (bandiera) Cina

9 giugno 1957

Austria (bandiera) Fritz Wintersteller
Austria (bandiera) Marcus Schmuck
Austria (bandiera) Kurt Diemberger
Austria (bandiera) Hermann Buhl

5 marzo 2013

Polonia (bandiera) Maciej Berbeka
Polonia (bandiera) Adam Bielecki
Polonia (bandiera) Tomasz Kowalski
Polonia (bandiera) Artur Małek

Prima scalata realizzata direttamente senza O2 404 21 5,2% 5% 8,6%
Gasherbrum II 8035 m

Pakistan (bandiera) Pakistan
Cina (bandiera) Cina

7 luglio 1956

Austria (bandiera) Fritz Moravec
Austria (bandiera) Josef Larch
Austria (bandiera) Hans Willenpart

2 febbraio 2011

Italia (bandiera) Simone Moro
Kazakistan (bandiera) Denis Urubko
Stati Uniti (bandiera) Cory Richards

Prima scalata realizzata direttamente senza O2 930 21 2,3% 7,8% 0,44%
Shisha Pangma 8027 m Cina (bandiera) Cina 2 maggio 1964

Cina (bandiera) Hsu Ching
Cina (bandiera) Chang Chun-yen
Cina (bandiera) Wang Fuzhou
Cina (bandiera) Chen San
Cina (bandiera) Cheng Tien-liang
Cina (bandiera) Wu Tsung-yue
Cina (bandiera) Sodnam Doji
Cina (bandiera) Migmar Trashi
Cina (bandiera) Doji
Cina (bandiera) Yonten

14 gennaio 2005

Polonia (bandiera) Piotr Morawski
Italia (bandiera) Simone Moro

Prima scalata realizzata direttamente senza O2 302 25 8,3% 2% 16,8%
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Alpinismo degli Ottomila

Riepilogo
Prospettiva

Difficoltà di scalata

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Campo base dell'Everest (versante nepalese)

Sono considerate tra le montagne più rischiose da scalare al mondo, sia per le difficoltà tecniche, sia per l'elevata altitudine che si raggiunge e i dislivelli da superare[10]: la quota altimetrica al di sopra degli ottomila metri è infatti comunemente nota agli alpinisti come la "zona della morte", a causa delle condizioni atmosferico-meteorologiche avverse ovvero per l'estrema rarefazione dell'aria, del freddo intenso (fino a 40-50 gradi sottozero) e del forte vento (per esempio corrente a getto[11]), che rendono difficile la respirazione polmonare anche a riposo e lo smaltimento della stanchezza psico-fisica accumulata nella precedente ascesa; per questo motivo, assieme alle difficoltà tecniche, tutte le vette possiedono un loro indice di mortalità, periodicamente aggiornato, inteso come rapporto tra vittime e tentativi totali di scalata, a testimonianza dell'estrema difficoltà e pericoli nella scalata.

L'ascesa di un ottomila richiede dunque un'accurata preparazione psico-fisica e un'esperienza di alta quota, oltre a una procedura di acclimatamento, per evitare di incorrere nel pericoloso mal di montagna; altri rischi sono l'ipotermia e il congelamento oltre a quelli dovuti agli aspetti morfologici dell'alta montagna (valanghe, crepacci, distacco di seracchi, cornici di neve, frane e dirupi); durante la scalata gli alpinisti possono ricorrere o meno all'uso di bombole di ossigeno a supporto della respirazione: in principio si è fatto sempre uso delle bombole e solo successivamente si è passati a scalate senza di esse, caratteristica questa facente parte dello stile alpino; tipico inoltre è l'allestimento di campi a varie quote durante la scalata, che normalmente si effettua in più giorni.

Scalatori di tutti i massicci

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Reinhold Messner, primo uomo al mondo ad avere scalato tutti i 14 ottomila

Solo un totale di circa trenta scalatori ha completato con successo tutte le scalate; pochi di questi non hanno mai usato ossigeno supplementare oppure hanno effettuato l'impresa in stile alpino o entrambe le cose: il primo uomo ad avere completato quest'ultima impresa è stato l'italiano Reinhold Messner, completandola il 16 ottobre 1986; l'anno seguente Jerzy Kukuczka, in competizione con Messner, fu il secondo uomo a scalarli allo stesso modo, ma complessivamente in un lasso temporale molto più breve.

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Jerzy Kukuczka (a sx), secondo uomo ad avere scalato le 14 cime

La prima donna ad avere completato i 14 massicci è stata invece la spagnola Edurne Pasaban, il 17 maggio 2010, che ha scalato le cime senza ossigeno supplementare (eccetto che in discesa dall'Everest e dal Kangchenjunga e facendo però uso in molti casi di grosse spedizioni di supporto e portatori sherpa).[12] In precedenza la sudcoreana Oh Eun-sun, detta miss Oh, sembrava avere completato l'ultima ascensione il 27 aprile 2010[13], ma il suo primato è stato però annullato (la scalata del 2009 al Kangchenjunga non le è stata infatti convalidata dalla stessa Federazione Alpina Coreana dopo che è stato constatato il falso operato sulle fotografie dalla cima[14]). Il 23 agosto 2011 l'austriaca Gerlinde Kaltenbrunner, raggiungendo la vetta del K2, ha completato la salita di tutte le cime, effettuando le scalate senza l'uso di ossigeno supplementare, la prima donna a raggiungere tale risultato (utilizzando però in alcuni casi il supporto di sherpa).[15] Undici invece ne aveva scalati la sudcoreana Go Mi Sun, detta miss Go, deceduta nel 2009 in discesa dal Nanga Parbat.[16]

La prima coppia a completare assieme la scalata di tutti e 14 gli ottomila è stata quella composta dagli italiani Nives Meroi e Romano Benet, raggiungendo la cima dell'Annapurna I l'11 maggio 2017 (tutte le salite sono state effettuate in puro stile alpino, senza quindi ossigeno supplementare né portatori d'alta quota[17]).

Il primo portatore a scalare tutti i massicci è stato invece lo sherpa nepalese Mingma Sherpa, completando le ascensioni nel 2011; il secondo portatore a riuscire in quest'impresa è stato suo fratello Chhang Sherpa, completando le ascensioni nel 2013, che, a 30 anni e nove mesi, risulta essere anche il più giovane scalatore ad avere concluso con successo la salita di tutte le 14 vette.

Il record di prime ascensioni invernali (4) appartiene all'italiano Simone Moro, stabilito nel 2016, risultando anche il primo scalatore non polacco ad avere effettuato un'ascesa invernale, in quanto le prime sette sono state effettuate appunto tutte da scalatori polacchi.

Il record del minor tempo impiegato per completare la scalata di tutti i 14 ottomila appartiene all'alpinista nepalese Nirmal Purja, che in data 29 ottobre 2019 ha portato a termine tale impresa in appena 6 mesi e 6 giorni: con il suo Project Possible ha raggiunto tutte e quattordici le vette in una sola stagione nel 2019.[18][19] Il precedente record era invece detenuto dal coreano Kim Chang-Ho che aveva realizzato la scalata in 7 anni, 10 mesi e 6 giorni, che rimane a tutt'oggi il record assoluto di velocità senza uso di ossigeno supplementare.[19]

Lista

La lista seguente contiene l'elenco degli alpinisti che hanno effettuato con successo la scalata di tutti i massicci superiori agli 8 000 metri[20] (l'uso o meno di ossigeno supplementare è riportato con apposita numerazione).

Ulteriori informazioni N., N. senza ossigeno ...
N.N. senza ossigenoNomeSessoPeriodoAnniEtàNazionalità
11Reinhold MessnerM1970/19861642Italia (bandiera) Italia
2[21]Jerzy KukuczkaM1979/1987839Polonia (bandiera) Polonia
32Erhard LoretanM1982/19951336Svizzera (bandiera) Svizzera
4[22]Carlos CarsolioM1985/19961133Messico (bandiera) Messico
5Krzysztof WielickiM1980/19961646Polonia (bandiera) Polonia
63Juanito OiarzabalM1985/19991443Spagna (bandiera) Spagna
7[21]Sergio MartiniM1976/20002451Italia (bandiera) Italia
8Hong-Gil UmM1988/20001238Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
9Park Young SeokM1993/2001840Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
104Alberto IñurrategiM1991/20021133Spagna (bandiera) Spagna
11Han Wang YongM1994/2003937Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
125Edmund ViestursM1989/20051646Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
136Silvio MondinelliM1993/20071449Italia (bandiera) Italia
147Iván VallejoM1997/20081149Ecuador (bandiera) Ecuador
158Denis UrubkoM2000/2009935Kazakistan (bandiera) Kazakistan
16Ralf DujmovitsM1990/20091947Germania (bandiera) Germania
179Veikka Gustafsson[23]M1994/20091541Finlandia (bandiera) Finlandia
18Andrew LockM1993/20091648Australia (bandiera) Australia
1910João Garcia[24]M1993/20101743Portogallo (bandiera) Portogallo
20Piotr Pustelnik[25]M1990/20102058Polonia (bandiera) Polonia
21 (I donna)[26]Edurne PasabanF2001/2010936Spagna (bandiera) Spagna
22[27]Abele Blanc[28]M1992/20111956Italia (bandiera) Italia
23Mingma Sherpa[20]M2000/20111133Nepal (bandiera) Nepal
24 (II donna)11 (I donna)Gerlinde KaltenbrunnerF1998/20111340Austria (bandiera) Austria
25[21]Vassili PivtsovM2001/20111036Kazakistan (bandiera) Kazakistan
2612Maksut ZhumayevM2001/20111034Kazakistan (bandiera) Kazakistan
27Kim Jae-SooM2000/20111150Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
2813Mario PanzeriM1988/20122448Italia (bandiera) Italia
29Hirotaka TakeuchiM1995/20121741Giappone (bandiera) Giappone
30Chhang SherpaM2003/20131030Nepal (bandiera) Nepal
3114Kim Chang-HoM2005/2013843Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
32Jorge EgocheagaM2002/20141245Spagna (bandiera) Spagna
3315Radek JarošM1998/20141650Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca
34/35 (III donna)16/17 (II donna)Nives MeroiF1998/20171955Italia (bandiera) Italia
34/3516/17Romano BenetM1998/20171955Italia (bandiera) Italia
36Peter HámorM1998/20171952Slovacchia (bandiera) Slovacchia
3718Azim GheychisazM2008/2017937Iran (bandiera) Iran
38Ferran LatorreM1999/20171846Spagna (bandiera) Spagna
3919Oscar CadiachM1984/20173365Spagna (bandiera) Spagna
40[18]Nirmal PurjaM2014/2019536Nepal (bandiera) Nepal
4120Marco CamandonaM2000/20242454Italia (bandiera) Italia
42 Mario Vielmo M 1998/2024 26 59 Italia (bandiera) Italia
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Un certo numero di scalatori non incluso nelle classifiche ufficiali ha affermato di avere scalato con successo tutte le cime, ma le prove fornite non sono state considerate esaustive. Per esempio la scalata del 1998 del Lhotse di Fausto De Stefani e Sergio Martini non è stata convalidata (il primo, quindi, non avrebbe completato tutte e 14 le vette; il secondo le ha completate solo nel 2000 con una seconda spedizione). La lista seguente contiene una serie di questi casi (si riporta anche il numero di posizione qualora fossero stati accertati).

Anche Kim hong-bin, nel 2021 ha completato la scalata degli ottomila, morendo durante la discesa dal Broad Peak.

Ulteriori informazioni N., Senza O2 ...
N.Senza O2NomeGenerePeriodoAnniEtàNazionalità
6[21]Fausto De StefaniM1983/19981546Italia (bandiera) Italia
135Vladislav TerzyulM1993/2002949Ucraina (bandiera) Ucraina
15Alan HinkesM1987/20051853Regno Unito (bandiera) Regno Unito
24Oh Eun-SunF1997/20101344Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
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Galleria d'immagini

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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