Nancy
comune francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Nancy (AFI: /nɑ̃'si/; Nanciacum in latino medievale, Nanzig in tedesco arcaico, Nanzeg in lussemburghese) è un comune francese di 104 403 abitanti (420.000 nell'area urbana) capoluogo del dipartimento della Meurthe e Mosella nella regione Grande Est.
Nancy comune | |
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La Place Stanislas | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Grande Est |
Dipartimento | Meurthe e Mosella |
Arrondissement | Nancy |
Cantone | Cantoni di Nancy |
Amministrazione | |
Sindaco | Mathieu Klein (PS) dal 5-7-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 48°41′N 6°12′E |
Altitudine | 212, 188 e 353 m s.l.m. |
Superficie | 15[1] km² |
Abitanti | 104 403[2] (2020) |
Densità | 6 960,2 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 54000 e 54100 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 54395 |
Nome abitanti | Nancéienne, Nancéien |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Nancy è situata nel nord-est della Francia, fra molte colline che formano piccoli altopiani boscosi, in una semi-conca senza apertura ad ovest e bagnata dal corso d'acqua minore della Meurthe. Nancy non ha quindi una posizione particolarmente strategica come capitale di ducato quale è stata. I comuni dell'area metropolitana di Nancy contano complessivamente circa 420 000 abitanti.
Il sito non sembra essere mai stato realmente occupato sino all'epoca merovingia, verso la fine del X secolo; si ricorda solamente l'esistenza di un guado sulla Meurthe nell'VIII secolo. Intorno al 1050, Gerardo, duca di Lorena, fondò una piccola piazzaforte di nome Nanciacum (da cui Nancy, etimologicamente non correlato al nome proprio Nancy)[3].
Nancy diventa la capitale del ducato di Lorena nell'XI secolo. Nel 1477, durante l'assedio della città contro il duca di Lorena Renato II, Carlo il Temerario duca di Borgogna muore presso lo stagno di Saint-Jean (attualmente Piazza Croix de Bourgogne; un'iscrizione nel marciapiede del viale ricorda il luogo dove furono provvisoriamente deposte le spoglie di Carlo il Temerario). Sotto i regni dei duchi Carlo III e Leopoldo, la città subisce un notevole ampliamento (città nuova, corso Léopold...) e si giova di una vita culturale senza precedenti.
Deposto dal trono, Stanislao Leszczyński, re di Polonia e suocero di Luigi XV, riceve il Ducato di Lorena nel 1737 che governa come monarca illuminato, portandolo al suo apogeo in pieno Illuminismo. In onore al Re di Francia, Stanislao crea una piazza di pregevoli proporzioni che prenderà poi il suo nome. Alla sua morte nel 1766, il ducato va alla corona di Francia.
Alla morte di Stanislao Leszczyński, nel 1766, il ducato va alla corona di Francia.Nel 1778 Nancy diviene un vescovato. Al termine della guerra franco-prussiana (1871), la città rimane francese a differenza dell'Alsazia e della Mosella, con le città di Strasburgo e Metz, che sono invece unite alla Prussia. Proprio in quegli anni Nancy conosce un nuovo periodo di prosperità economica e culturale. Per questo motivo molte persone che in Alsazia e Mosella potrebbero acquisire la nazionalità tedesca la rifiutano, preferendo trasferirsi a Nancy; tra di loro un gran numero di industriali e intellettuali. Intorno al 1900, è da Nancy che parte, in Francia, il movimento dell'Art Nouveau con la celebre Scuola di Nancy i cui capofila sono Émile Gallé, Antonin Daum, Louis Majorelle, Victor Prouvé e Eugène Vallin.
Durante la prima guerra mondiale, la città subisce un bombardamento aereo e i colpi del «Gros Max»: un cannone da 380mm installato a 35 km di distanza, nella cittadina di Hampont nella Mosella annessa. Questi bombardamenti provocarono grossi danni materiali e causarono la morte di 177 persone.
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Place Stanislas, Place de la Carrière, e Place d'Alliance a Nancy | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (i) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1983 |
Scheda UNESCO | (EN) Place Stanislas, Place de la Carrière and Place d'Alliance in Nancy (FR) Scheda |
Il centro storico di Nancy è ricco di pregevoli monumenti che testimoniano la sua importanza storica come capitale del Ducato di Lorena. Le costruzioni più antiche risalgono al Medioevo, nel Rinascimento conobbe un notevole sviluppo e si iniziò a elevare grandi dimore nobiliari; e nel XVII secolo, il duca Carlo III di Lorena inizia la costruzione di un nuovo quartiere a sud della città secondo i canoni "razionali" del tempo caratterizzato da grandi vie rettilinee e palazzi uniformi. Ma nel Settecento avvenne qualcosa di profondamente rimarchevole. Infatti il nuovo quartiere di Carlo III, detto anche la "Ville-Neuve", Città nuova, risultava distaccato dalla città "vecchia". Per raccordarlo l'ultimo duca di Lorena Stanislao Leszczyński, re spodestato di Polonia e suocero di Luigi XV di Francia, inizia quella trasformazione che diverrà un complesso settecentesco unico in Francia e una delle espressioni più sublimi dell'Architettura settecentesca in Europa, integrato dal 1983 nel patrimonio mondiale dall'UNESCO.
Più in generale la Scuola di Nancy ha lasciato molti edifici pubblici nel centro storico (Camera di Commercio, BNP, vetrata del Crédit Lyonnais) e privati un po' ovunque (atelier d'Émile Gallé e di Eugène Vallin, Immeuble France-Lanord, maison Bergeret...).
Nancy è sede di una diocesi cattolica, sede primaziale di Lorena.
Nancy[4] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 3,8 | 5,9 | 9,9 | 14,0 | 18,1 | 21,6 | 23,7 | 23,1 | 20,3 | 14,8 | 8,3 | 4,7 | 4,8 | 14,0 | 22,8 | 14,5 | 14,0 |
T. min. media (°C) | −1,3 | −0,8 | 1,2 | 4,1 | 7,7 | 11,0 | 12,5 | 12,2 | 9,9 | 6,1 | 2,0 | −0,3 | −0,8 | 4,3 | 11,9 | 6,0 | 5,4 |
Precipitazioni (mm) | 60 | 55 | 50 | 47 | 68 | 74 | 62 | 70 | 60 | 55 | 62 | 68 | 183 | 165 | 206 | 177 | 731 |
Abitanti censiti
La città, piccola e densamente abitata (15,01 km2, 6 902 abitanti per km²), da lungo tempo si è sviluppata in un unico agglomerato con i comuni vicini, non potendo più crescere il centro.
1697 | 1790 | 1876 | 1936 | 1954 | 1962 | 1968 | 1975 | 1982 | 1990 | 1999 |
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10 000 | 30 000 | 66 000 | 121 301 | 124 836 | 128 677 | 123 428 | 107 902 | 96 317 | 99 351 | 103 605 |
Dopo il 1962, la popolazione del comune è scesa rapidamente, ma è stato più un fenomeno di spostamento verso le aree periferiche che di un vero declino. Infatti parallelamente, la popolazione dell'agglomerato non ha fatto che crescere, passando da 270 000 abitanti nel 1962 a 330 000 nel 1999. Lo sviluppo dell'automobile e l'innalzamento del tenore di vita degli abitanti, che preferiscono vivere in ambienti più ampi, spiegano in parte questo decentramento. Dagli anni 90 la città si è sforzata di sviluppare un programma di politiche dell'alloggio che spiega la leggera crescita demografica.
Fino al 2014, il territorio comunale della città di Nancy era ripartito in 4 cantoni:
A seguito della riforma approvata con decreto del 26 febbraio 2014[5], che ha avuto attuazione dopo le elezioni dipartimentali del 2015, il territorio comunale della città di Nancy è stato ripartito in 3 cantoni:
ciascuno comprendente una parte della città. Nessun altro comune è incluso nei tre cantoni urbani.
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