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ciclista su strada tedesco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Lennard Kämna (Fredenbeck, 9 settembre 1996) è un ciclista su strada tedesco che corre per il team Red Bull-Bora-Hansgrohe. Passista-scalatore con buone doti da cronoman, è stato campione del mondo Juniores a cronometro nel 2014 e campione europeo Juniores e Under-23 di specialità nel 2014 e 2016 rispettivamente. Professionista dal 2016, ha vinto una tappa al Tour de France 2020, una al Critérium du Dauphiné 2020, una alla Volta Ciclista a Catalunya 2021, una al Giro d'Italia 2022 e una alla Vuelta a España 2023.
Lennard Kämna | ||||||||||||||||||||||||||||
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Lennard Kämna al Deutschland Tour 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Germania | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 181 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 65 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Bora | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 3 settembre 2023 | ||||||||||||||||||||||||||||
Kämna mostra grandissime potenzialità di passista fin da giovanissimo quando, nel 2014, vince i campionati tedeschi, europei e mondiali a cronometro nella categoria Juniores. Nella stessa stagione vince anche una cronometro al Trofeo Karlsberg e la classifica finale del Grand Prix Rüebliland.
Nel 2015 si laurea campione tedesco a cronometro nella categoria Under-23 e fa sua la medaglia di bronzo mondiale a cronometro Under-23 a Richmond; si impone anche in una tappa del prestigioso Giro della Valle d'Aosta, al termine di una lunga fuga su un percorso mosso adatto a corridori per tracciati vallonati[1], concludendo undicesimo nella classifica generale della corsa. Nel 2016 affronta la prima stagione da professionista con la squadra Professional Continental Stölting Service Group. In stagione vince la classifica di miglior giovane al Circuit des Ardennes e si piazza quinto nella cronometro del Tour de l'Avenir; in settembre si aggiudica quindi il titolo europeo a cronometro nella categoria Under-23 davanti a Filippo Ganna e Rémi Cavagna[2].
Nel 2017 passa al Team Sunweb, sodalizio World Tour noto in precedenza come Giant-Alpecin[3]. Ottiene la prima top ten da professionista sul traguardo della sesta tappa della Volta Ciclista a Catalunya: riesce a stare nel gruppo dei migliori che si seleziona nelle fasi iniziali della corsa e disputa la volata, vinta da Daryl Impey, piazzandosi ottavo.[4] Debutta in un grande giro prendendo parte alla Vuelta a España dove ottiene il terzo posto, assieme ai compagni di squadra, nella cronosquadre inaugurale. Nelle tappe seguenti aiuta il compagno Wilco Kelderman, impegnato nella lotta per il podio, e si piazza ottavo a 1'30" nella sedicesima tappa, una cronometro individuale vinta da Chris Froome[5]. Il giorno successivo non prende il via per problemi al ginocchio[6]. Ai seguenti campionati del mondo di Bergen insieme ai compagni della Sunweb si impone nella cronometro a squadre iridata[7]; si classifica poi secondo, battuto in volata da Benoît Cosnefroy, nella gara in linea per Under-23.
A inizio 2018 ottiene scarsi risultati e così, d'accordo con la squadra, prende una pausa dal ciclismo dopo la Milano-Sanremo[8]. Dopo quella gara Kämna in un'intervista dice di non sentirsi bene in bici, di soffrire, lui che va forte con il maltempo, il freddo, di sentirsi stanco e debilitato[9] Rientra alle corse in agosto al Giro di Danimarca[10]. Nel 2019, dopo aver corso Giro di Romandia e Giro di Svizzera, è uno degli otto corridori del Team Sunweb a prendere il via al Tour de France. Nella Grande Boucle si rende protagonista in diverse tappe di montagna ottenendo, come miglior risultato, un quarto posto nella diciottesima frazione, con arrivo a Valloire, a quasi 3 minuti dal vincitore di giornata Nairo Quintana[11]. A fine stagione lascia il Team Sunweb per vestire la maglia della Bora-Hansgrohe.
Nel 2020 è terzo alla Vuelta a Murcia, settimo alla Volta ao Algarve e, dopo l'interruzione della stagione per la pandemia di COVID-19, ottavo al Giro del Delfinato, vincendo anche la quarta tappa della corsa (da Ugine a Megève) in solitaria davanti a David de la Cruz[12]. Il 15 settembre 2020 ottiene quindi uno dei risultati più prestigiosi della sua giovane carriera: vince infatti la sedicesima tappa del Tour de France, con un arrivo in solitaria a Villard-de-Lans davanti a Richard Carapaz[13]. Pochi giorni prima era stato anche secondo nella tappa di Pas de Peyrol[14].
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