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attrice, comica, cabarettista, drammaturga, scrittrice, umorista e doppiatrice italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Lella Costa, all'anagrafe Gabriella Costa (Milano, 30 settembre 1952), è un'attrice, comica, cabarettista, drammaturga, scrittrice, umorista e doppiatrice italiana, famosa soprattutto per i suoi monologhi teatrali.
Dopo aver conseguito la maturità al liceo ginnasio statale Giosuè Carducci[1], i suoi studi universitari in Lettere e il diploma all'Accademia dei Filodrammatici ha esordito con il suo primo monologo da attrice nel 1980.
Frequenta i corsi della neonata scuola teatrale milanese Quelli di Grock, fondata da Maurizio Nichetti.[2] Nei primi anni di carriera si è cimentata con autori contemporanei (tra cui Renzo Rosso e Sławomir Mrożek), ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e si è sempre di più avvicinata al cabaret. Nel marzo del 1987 esordisce con il primo spettacolo di cui è anche autrice, Adlib, cui seguirà Coincidenze. Con gli anni si è affermata come una delle attrici più caratteristiche della scena teatrale italiana con grandi apprezzamenti sia di critica sia di pubblico.
Dopo i primi successi ha cominciato a frequentare trasmissioni televisive, tra cui Ieri, Goggi e domani, Omnibus, La TV delle ragazze, Fate il vostro gioco, Ottantanonpiù ottanta, Il gioco dei 9 e Maurizio Costanzo Show, e ha partecipato ad alcuni film (Ladri di saponette, 1989, di Maurizio Nichetti; Visioni private, 1990, di Francesco Calogero). Nel febbraio del 1990 presenta il suo terzo monologo, Malsottile. Nel 1992 pubblica La daga nel loden, una raccolta dei testi degli spettacoli realizzati. Nello stesso anno va in scena con Due, unico caso in cui non si presenta da sola sulla scena.
È socialmente attiva con Emergency (per la quale ha offerto la sua voce per lo spot di PeaceReporter[3]) e culturalmente con la partecipazione annuale al Festivaletteratura di Mantova. Nel 2007 partecipa come narratrice nel film cospirazionista Zero - Inchiesta sull'11 settembre dei registi Franco Fracassi e Francesco Trento, tratto da una sceneggiatura di Giulietto Chiesa. Durante il 2010 e il 2012 è apparsa in alcune puntate del programma televisivo Zelig. In occasione delle elezioni amministrative del comune di Milano del 2011 ha sostenuto attivamente il candidato del Centrosinistra, poi diventato sindaco del capoluogo lombardo Giuliano Pisapia. Nel 2012 è stata ospite fisso a L'infedele di Gad Lerner su LA7. È stata la voce narrante del documentario della Rai Amica di salvataggio, trasmesso su Rai 2, dedicato alla memoria della scrittrice Alessandra Appiano.[4] Dal 2021 è direttrice artistica del Teatro Carcano di Milano, insieme a Serena Sinigaglia[5].
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