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dirigente sportivo e ciclista su strada norvegese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Kurt Asle Arvesen (Molde, 9 febbraio 1975) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada norvegese. Campione del mondo Under-23 in linea nel 1997 e poi professionista dal 1998 al 2011, è stato per cinque volte campione nazionale; in palmarès vanta inoltre vittorie di tappa in tutti e tre i Grandi Giri: due successi in frazioni appenniniche al Giro d'Italia, entrambe con arrivo in Emilia-Romagna, una tappa pirenaica al Tour de France e una cronosquadre della Vuelta a España.[1]
Kurt Asle Arvesen | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Norvegia | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 183[1] cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 70[1] kg | ||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2011 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al novembre 2021 | |||||||||||||||||||||||||
Dopo il ritiro dalle corse è stato direttore sportivo del Team Sky prima, e del team Uno-X poi.
Nel 1997 vinse la prova in linea Under-23 dei campionati del mondo su strada a San Sebastián precedendo Óscar Freire. Passò professionista con la squadra italiana Asics-CGA nel 1998, dove il suo futuro compagno in CSC Ivan Basso provò come stagista nell'estate dello stesso anno. I due corridori rimasero nella squadra di Davide Boifava anche nel 1999 (Riso Scotti-Vinavil) e nel 2000 (Amica Chips-Tacconi Sport).
Dal 2001 al 2003 corse con il Team Fakta, partecipando al Giro d'Italia 2003 e vincendo la tappa con arrivo a Faenza. Nel 2004 fu messo sotto contratto dal Team CSC di Bjarne Riis; nello stesso anno vinse il Giro di Danimarca e concluse nono nella prova in linea olimpica ad Atene. Nel 2006 colse diversi successi, tra cui il titolo nazionale a cronometro e la cronosquadre della Vuelta a España; tra i piazzamenti di quell'anno figurano anche il decimo posto alla Gand-Wevelgem e il secondo posto alla Parigi-Tours. Nel 2007 fece sua la tappa di Fiorano Modenese al Giro d'Italia, battendo in volata l'iridato Paolo Bettini[2], e, per la seconda volta, la classifica finale del Giro di Danimarca.
Nel 2008, al suo quinto anno nel team danese CSC, ottenne un importante successo all'E3 Prijs Vlaanderen, imponendosi in solitaria, e per la seconda volta trionfò nel campionato nazionale in linea, oltre a cogliere due piazzamenti Top 10 primaverili alla Milano-Sanremo ed al Giro delle Fiandre. Nel mese di luglio dello stesso anno vinse una tappa del Tour de France al termine di una lunga fuga con protagonisti anche Alessandro Ballan e Filippo Pozzato. Nel 2009 puntò ai titoli nazionali, imponendosi in quello su strada ed arrivando al secondo posto in quello a cronometro.
Nel 2010 passò tra le file della neonata squadra britannica Team Sky. Alla sua prima gara con la nuova squadra, il Tour of Oman, cadde prima dell'inizio ufficiale della seconda tappa fratturandosi la clavicola[3]. Concluse la carriera dopo la Parigi-Tours 2011.
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